Giovedì 22 aprile 2021 - Napoli, stadio Diego Armando Maradona - Napoli-Lazio 5-2

Da LazioWiki.

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22 aprile 2021 – Napoli, stadio Diego Armando Maradona - Campionato di Serie A, XXXII giornata - inizio ore 20.45


NAPOLI: Meret, Di Lorenzo, Manolas (71' Rrahamani), Koulibaly, Hysaj, Fabian Ruiz, Bakayoko (89' Lobotka); Politano (71' Lozano), Zielinski (82' Elmas), Insigne, Mertens (71' Osimhen). A disposizione: Contini, Idasiak, Zedadka, Cioffi, Maksimovic, Mario Rui, Petagna. Allenatore: Gattuso

LAZIO: Reina, Marusic, Acerbi, Radu, Lazzari, Milinkovic (83' Akpa Akpro), Leiva (58' Cataldi), Luis Alberto (64' A. Pereira), Fares (64' Lulic), Correa, Immobile (83' Muriqi). A disposizione: Strakosha, Patric, Hoedt, Armini, Musacchio, Parolo, Caicedo. Allenatore: S. Inzaghi (in panchina Farris)

Arbitro: Sig. Di Bello (Brindisi) - Assistenti Sigg. Alassio e Tegoni - Quarto uomo Sig. Abisso - V.A.R. Sig. Irrati - A.V.A.R. Sig. Bindoni.

Marcatori: 6' Insigne (rig.), 12' Politano, 53' Insigne, 65' Mertens, 70' Immobile, 74' Milinkovic, 80' Osimhen.

Note: ammonito al 5' Milinkovic, al 14' Manolas, al 29' Leiva, al 45'+2' Mertens, al 48' Immobile, al 73' Di Lorenzo, al 75' Pereira. Angoli . Recuperi: 3' p.t., 4' s.t.

Spettatori: .


Una fase della gara
Foto Ansa
Ciro Immobile
Foto Ansa
Un'azione d'attacco biancoceleste
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Joaquin Correa
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Manuel Lazzari
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Un momento della gara
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Joaquin Correa
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Manuel Lazzari
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Il rigore trasformato dal Napoli
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Un momento della gara
Foto Ansa

I calciatori convocati per la partita odierna

La Gazzetta dello Sport titola: "Napoli esagerato. Travolge la Lazio e così aggancia il treno Champions. Quattro squadre in quattro punti. Doppietta di lnsigne, poi Politano, Mertens e Osimhen: l’attacco di Gattuso, innescato da Fabian, è uno show. Juve e Atalanta sono a 2 punti, il Milan a 3".

Continua la "rosea": Peccato non ci sia il pubblico, perché partite intense come quella della notte del Maradona fanno bene al calcio. Peccato che almeno una di queste squadre - belle non solo in una notte - probabilmente non la vedremo nella prossima Champions, perché esiste il merito sportivo. Quello che volevano abolire i signori del Super f‌lop, per i quali non avremmo comunque potuto vedere né Napoli né Lazio nel massimo torneo europeo. Invece le squadre di Rino Gattuso e Simone Inzaghi mostrano mentalità davvero internazionale e si affrontano a gran ritmo e viso aperto, senza esclusione di colpi. Vincono nettamente e con merito gli azzurri che ora "accorciano" a due punti dalle terze e mettono nel mirino anche il Milan secondo, ma a tre lunghezze. Ammirati capolavori di Insigne e Mertens a trafiggere l’amico Pepe Reina, ma anche se dopo un’ora siamo sul 4-0, la Lazio non molla e con Immobile e Milinkovic si riporta sotto. Certo ora per i biancocelesti la rimonta si fa più dura e molto dipenderà dalla sf‌ida di lunedì contro il Milan all’Olimpico, oltre che dal recupero con il Torino: ne guadagna l’interesse di un campionato apertissimo, scudetto a parte.

Rigore per chi? La scelta di Simone Inzaghi, ancora bloccato dal covid a casa, è quella di rischiare Luis Alberto — non al meglio — sin dall’inizio per una Lazio che aggredisce alto. Risultano più eff‌icaci le scelte di Rino Gattuso che rinuncia in avvio a Osimhen e Lozano, preferendo Mertens e Politano e i due si rivelano particolarmente ef‌ficaci, con Fares e Radu in diff‌icoltà a chiudere su quel fronte. Dopo soli tre giri di lancetta dei secondi, ecco l’episodio curioso che condizionerà la gara. Su calcio d’angolo per il Napoli, la Lazio riesce a ripartire in contropiede con Lazzari che in accelerazione vola verso la porta: Hysaj lo spinge facendolo cadere in area. Di Bello chiamato al Var a verif‌icare "scopre" che sull’angolo Milinkovic, per anticipare il colpo di testa di Manolas, mette i tacchetti in faccia al greco. E così mentre i laziali attendono un rigore per loro se ne ritrovano uno fischiato contro. Dal dischetto Lorenzo Insigne non si fa ammaliare dal vecchio compagno Reina e azzurri in vantaggio. La reazione dei biancocelesti, in verde per la serata, è subito veemente, ma alzando il baricentro la squadra si scopre troppo ed ecco lo splendido 2-0 costruito dai gattusiani: Hysaj vede sul suo asse spazio per Insigne e lo lancia, controllo orientato del capitano che verticalizza per Mertens, altro controllo splendidamente orientato del belga e palla per l’accorrente Politano, che rientra sul mancino e sorprende Reina sul suo palo.

Sono passati solo 12’ e per la Lazio si fa durissima. Gli azzurri però, con qualche incertezza, alimentano le speranze dei romani. Meret un paio di volte si complica la vita su palloni abbastanza innocui, poi il portiere è fortunato nell’azione più bella degli ospiti. Sfondamento centrale di Milinkovic che, all’altezza del dischetto di rigore, con un delizioso colpo di tacco libera Correa, il tiro dell’argentino è secco ma il palo salva il Napoli. Corrida. Come sempre fra le due squadre partita molto accesa e con qualche fallo duro. Ma gara sempre veloce e spettacolare. La Lazio comanda a centrocampo con i suoi due gioielli e il Napoli fatica a trovare le distanze giuste per evitare di concedere troppo. Alla mezz’ora Gattuso inverte i due mediani, perché Fabian come passo può contrastare più eff‌icacemente Milinkovic, rispetto a Bakayoko, anche perché in fase di non possesso Insigne stringe al centro per limitare il raggio d’azione del serbo. Grande bellezza. Nella ripresa il Napoli si registra meglio e anche se la Lazio spinge, i ragazzi di Gattuso rispondono azione su azione.

E così se Immobile si vede parato in avvio un tiro ravvicinato da Meret, sulla ripartenza capolavoro di Insigne, dopo una percussione sorprendente di Hysaj: Lorenzo si inventa un tiro morbido a pallonetto nell’angolo alto, dove Reina non può arrivare. Poco dopo si esalta Mertens, che si commuove dopo il suo gol 102 in A col Napoli, nessuno meglio di lui. L’assist per il belga arriva da una magia di Zielinski, col classico cambio di direzione nel breve. Peccato che 5’ dopo il polacco ci riprovi in uscita dalla propria area, perde palla ed ecco Immobile lanclato a rete che non fallisce. Passa poco e su punizione dal limite dell’area Milinkovic beffa Meret. Partita mai f‌inita, ma intanto Gattuso, che fatica a trovare alternative adeguate in mediana, rilancia coi suoi attaccanti. E Lozano e Osimhen appena entrati costruiscono il quinto gol, col messicano che imbecca il nigeriano. Impressionante la forza in attacco del Napoli, che è la squadra che segna più di tutti in Europa da fuori area. La sf‌ida Champions è lanciata, come sintetizza in un tweet De Laurentiis: "Grande spettacolo. Continuiamo così!".


► Il Corriere dello Sport titola: .

Prosegue il quotidiano sportivo romano:


Il Messaggero titola: .

Prosegue il quotidiano romano:


► Tratte dal Corriere dello Sport, alcune dichiarazioni post-gara:



La formazione biancoceleste:
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La formazione iniziale biancoceleste in grafica



► Per questa partita il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi ha convocato i seguenti calciatori:

  • Portieri: Alia, Reina, Strakosha;
  • Difensori: Acerbi, Armini, Hoedt, Musacchio, Patric, Radu;
  • Centrocampisti: Akpa Akpro, Cataldi, Fares, Lazzari, Leiva, Luis Alberto, Lulic, Marusic, Milinkovic, Parolo, Pereira;
  • Attaccanti: Caicedo, Correa, Immobile, Muriqi.
I convocati in grafica






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