Radu Stefan Daniel: differenze tra le versioni

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► [[Il record di presenze di Stefan Daniel Radu]]
► [[Il record di presenze di Stefan Daniel Radu]]


Difensore, nato a Bucarest (Romania) il [[22 ottobre]] [[1986]].
Difensore, nato a Bucarest (Romania) il [[22 ottobre]] [[1986]]. Detto il "Boss".


Cresciuto nelle fila delle giovanili della [[Dinamo Bucarest]], esordisce nel [[campionato]] rumeno a 17 anni. Con la [[Dinamo Bucarest]] conquista un [[campionato]] di Romania, una Coppa di Romania e una Supercoppa. Esordisce anche nella Nazionale rumena dove ha collezionato 14 presenze. Viene acquistato dalla Lazio nel gennaio [[2008]]. Progressivamente è diventato un vero punto di forza della Lazio. Abile in marcatura, è veloce e tatticamente accorto. Non spinge molto nella fase d'attacco, ma quando lo fa è spesso pericoloso. Usa esclusivamente il piede sinistro. E' molto amato dai sostenitori laziali per l'eccezionale attaccamento alla maglia e per un impegno assoluto.
Cresciuto nelle fila delle giovanili della [[Dinamo Bucarest]], esordisce nel [[campionato]] rumeno a 17 anni. Con la [[Dinamo Bucarest]] conquista un [[campionato]] di Romania, una Coppa di Romania e una Supercoppa. Fa il suo esordio anche nella Nazionale rumena: collezionerà tuttavia poche presenze, per la scelta di dedicarsi solo alla Lazio e preservare il suo fisico, per un tratto della carriera soggetto a infortuni di natura muscolare poi risolti brillantemente. I biancocelesti lo acquistano nel gennaio [[2008]], qualche mese dopo averlo sfidato nei preliminari di Champions League vinti contro la Dinamo. Nessuno poteva immaginarlo allora, ma Stefan diventerà una bandiera della Lazio. Radu ha vissuto, quasi sempre da protagonista, tutti i trofei vinti dalla Lazio tra il 2009 e il 2023: tre Coppe Italia e tre Supercoppe italiane. Sempre amato da compagni di squadra e staff tecnici, leader del gruppo dentro come fuori dal campo, Radu sarebbe potuto essere capitano di lunghissimo corso della Lazio; tuttavia, in conformità col suo carattere deciso ma riservato, ha preferito cedere la fascia ad altri, restando comunque figura fondamentale e carismatica all'interno dello spogliatoio. Forte è soprattutto il senso d'appartenenza che Radu ha instaurato con la città di Roma e tutti i tifosi laziali. Per la lunga militanza biancoceleste, è stato soprannominato il "Boss".
L'[[11 luglio]] [[2015]] prolunga il suo contratto per altri 5 anni. Successivamente rinnova con contratti annuali.
L'[[11 luglio]] [[2015]] Radu prolunga il contratto per altri 5 anni. Successivamente rinnova con accordi annuali. Toccate le 402 partite disputate, traguardo raggiunto [[Sabato 3 aprile 2021 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Spezia 2-1|nella gara]] in Lazio-[[Spezia]] 2-1 del [[3 aprile]] [[2021]], Stefano è diventato il primatista assoluto di presenze nelle competizioni ufficiali con la maglia biancoceleste, superando [[Favalli Giuseppe|Giuseppe Favalli]].


Tutti gli allenatori hanno fatto del giocatore rumeno un punto fermo della loro formazione. Schierato abitualmente come terzino sinistro di una difesa a quattro, è tuttavia con [[Inzaghi (II) Simone|Simone Inzaghi]] che Radu trova la sua collocazione ideale in campo: centrale mancino di una linea tre. Abile in marcatura, Stefan è piuttosto veloce e tatticamente accorto. Non spinge molto nella fase d'attacco, ma quando lo fa è spesso pericoloso, grazie a una buona visione di gioco e un piede sinistro molto educato. La dedizione e l'impegno assoluto di Radu per la Lazio si manifestano in particolare durante i derby, giocati sempre come un vero e proprio tifoso in campo.
Con 402 partite disputate, valore raggiunto [[Sabato 3 aprile 2021 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Spezia 2-1|nella gara]] in Lazio-[[Spezia]] 2-1 del [[3 aprile]] [[2021]], diventa il primatista assoluto in presenze nelle competizioni ufficiali con la maglia della Lazio superando [[Favalli Giuseppe|Giuseppe Favalli]]. Al suo attivo 8 reti. (Dato aggiornato al [[3 aprile]] [[2021]]). Per il ruolo di leader silenzioso all'interno dello spogliatoio biancoceleste - nonchè la lunga militanza laziale - Stefan è stato simpaticamente soprannominato da compagni e tifosi il "Boss".
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File:Radu romania.png|In Nazionale
Image:Radu.jpg|Radu con la maglia della Dinamo Bucarest
Image:Radu.jpg|Radu con la maglia della Dinamo Bucarest
Image:RaduStefan.jpg|Appena arrivato a Roma
Immagine:Aur194.jpg|Stefan Radu
Image:RaduStefan.jpg|Stefan Radu
File:Radu_a.jpg|Gennaio 2008
file:radu (8).jpg|A Firenze: annata 2010/2011
File:Radu_a.jpg| Stefan Radu
file:radu (3).jpg|Campionato 2012/2013
File:Radu 22.jpg|Esulta al gol di Lulic il 26 maggio
file:radu (2).jpg|Stagione 2013/2014
file:radu (5).jpg| Stefan Radu
file:radu (1).jpg| Stefan Radu
file:radu (1).jpg| Stefan Radu
file:radu (2).jpg| Stefan Radu
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file:radu (4).jpg| Stefan Radu
file:radu (4).jpg| Stefan Radu
file:radu (5).jpg| Stefan Radu
file:radu (6).jpg| Stefan Radu
file:radu (6).jpg| Stefan Radu
file:radu (8).jpg|Stefan Radu
file:radu200.jpg|Premiato per le 200 partite in biancoceleste
file:radu200.jpg|Premiato per le 200 partite in biancoceleste
File:RaduStefanDaniel a.jpg|Stefan nel 2017
file:Radu Auro.JPG|Nel ritiro di Auronzo del 2017
file:Radu Auro.JPG|Nel ritiro di Auronzo del 2017
file:au181.jpg|Nel ritiro di Auronzo del 2018
file:au181.jpg|Nel ritiro di Auronzo del 2018
File:Radu Lulic.jpg|L'ultimo trofeo: Supercoppa 2019
File:rau.jpg|Radu nel dicembre 2020
File:rau.jpg|Radu nel dicembre 2020
Immagine:Aur194.jpg|In ritiro nel 2021
File:Radu Mancini.jpg|L'ultimo derby vinto… a modo suo!
File:Radu Favalli.jpg|Festeggia il record con Favalli
File:Radu bandiera.png|Bandiera

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Versione delle 22:13, 22 apr 2023

Stefan Radu

Il record di presenze di Stefan Daniel Radu

Difensore, nato a Bucarest (Romania) il 22 ottobre 1986. Detto il "Boss".

Cresciuto nelle fila delle giovanili della Dinamo Bucarest, esordisce nel campionato rumeno a 17 anni. Con la Dinamo Bucarest conquista un campionato di Romania, una Coppa di Romania e una Supercoppa. Fa il suo esordio anche nella Nazionale rumena: collezionerà tuttavia poche presenze, per la scelta di dedicarsi solo alla Lazio e preservare il suo fisico, per un tratto della carriera soggetto a infortuni di natura muscolare poi risolti brillantemente. I biancocelesti lo acquistano nel gennaio 2008, qualche mese dopo averlo sfidato nei preliminari di Champions League vinti contro la Dinamo. Nessuno poteva immaginarlo allora, ma Stefan diventerà una bandiera della Lazio. Radu ha vissuto, quasi sempre da protagonista, tutti i trofei vinti dalla Lazio tra il 2009 e il 2023: tre Coppe Italia e tre Supercoppe italiane. Sempre amato da compagni di squadra e staff tecnici, leader del gruppo dentro come fuori dal campo, Radu sarebbe potuto essere capitano di lunghissimo corso della Lazio; tuttavia, in conformità col suo carattere deciso ma riservato, ha preferito cedere la fascia ad altri, restando comunque figura fondamentale e carismatica all'interno dello spogliatoio. Forte è soprattutto il senso d'appartenenza che Radu ha instaurato con la città di Roma e tutti i tifosi laziali. Per la lunga militanza biancoceleste, è stato soprannominato il "Boss". L'11 luglio 2015 Radu prolunga il contratto per altri 5 anni. Successivamente rinnova con accordi annuali. Toccate le 402 partite disputate, traguardo raggiunto nella gara in Lazio-Spezia 2-1 del 3 aprile 2021, Stefano è diventato il primatista assoluto di presenze nelle competizioni ufficiali con la maglia biancoceleste, superando Giuseppe Favalli.

Tutti gli allenatori hanno fatto del giocatore rumeno un punto fermo della loro formazione. Schierato abitualmente come terzino sinistro di una difesa a quattro, è tuttavia con Simone Inzaghi che Radu trova la sua collocazione ideale in campo: centrale mancino di una linea tre. Abile in marcatura, Stefan è piuttosto veloce e tatticamente accorto. Non spinge molto nella fase d'attacco, ma quando lo fa è spesso pericoloso, grazie a una buona visione di gioco e un piede sinistro molto educato. La dedizione e l'impegno assoluto di Radu per la Lazio si manifestano in particolare durante i derby, giocati sempre come un vero e proprio tifoso in campo.

Palmares





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