Il record di presenze di Stefan Daniel Radu

Da LazioWiki.

I festeggiamenti a Stefan Radu
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Il "trono" donato dai compagni a Stefan Radu
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Stefan Radu applaudito dai compagni di squadra
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Giuseppe Favalli e Stefan Radu
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La maglia celebrativa dell'evento
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Giuseppe Favalli, Stefan Radu ed il Presidente Claudio Lotito
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Giuseppe Favalli, i fratelli Milano e Stefan Radu
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Angelo Peruzzi, Alessandro Matri, Stefan Radu, Igli Tare
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Stagione

La scheda di Stefan Daniel Radu

La partita Lazio-Spezia 2-1 del 3 aprile 2021


In occasione della gara Lazio-Spezia 2-1 del 3 aprile 2021, Stefan Daniel Radu, difensore biancoceleste, diventa il primatista assoluto in presenze (402) nelle competizioni ufficiali con la maglia della Lazio superando Giuseppe Favalli.

Il Corriere dello Sport dell'8 aprile 2021 così racconta i festeggiamenti al difensore romeno nel Centro Sportivo di Formello: "Record di presenze. Festa a Formello per il difensore romeno. Premiato Radu: "Grazie Lazio, ora la Champions".

Un trono da vero Boss, come lo chiamano a Formello. L'idea è nata all’interno dello spogliatoio per festeggiare Stefan Radu, 402 presenze, primato assoluto nella storia della Lazio. Nessuno, con la maglia biancoceleste, ha giocato più partite del difensore ex Dinamo Bucarest, scoperto da Walter Sabatini e Delio Rossi durante il preliminare Champions dell’agosto 2007 e ingaggiato sei mesi più tardi da Lotito. Il debutto risale al 30 gennaio 2008 al Franchi in Coppa Italia (Fiorentina-Lazio 1-2) e da allora sono passati tredici lunghissimi anni. Militanza record. Senatore a vita, non capitano, perché ha sempre respinto l’idea di indossare stabilmente la fascia. Persino sabato, allo stadio Olimpico durante la partita con lo Spezia, l’ha lasciata sul braccio di Luis Alberto che gliela stava consegnando quando è stato richiamato Immobile in panchina. Sorpasso. Radu, nell’ultimo turno di campionato, ha staccato Beppe Favalli, campione d’Italia con Eriksson nel Duemila, sino a pochi giorni fa detentore del record che aveva soffiato a Pino Wilson poche settimane prima di lasciare Formello e seguire Roberto Mancini all’Inter. Fra l’estate del 2004 e un mese dopo Lotito avrebbe assunto la direzione della società diventando l’azionista di riferimento.

Guarda caso un altro terzino sinistro che forse nel calcio di oggi verrebbe impiegato da difensore centrale a tre. Stesso ruolo o quasi di Radu. Favalli ieri è tornato a Formello, ha riabbracciato Angelo Peruzzi (attuale club manager) e ha partecipato alla premiazione organizzata dalla società per celebrare il suo successore. Festa. Un trono per il Boss, assecondando l’idea nata da Parolo e Lulic. E un quadro (stampa su tela) come regalo societario con la maglia resinata e tre foto: quella del suo arrivo alla Lazio, una più recente e il ricordo della Coppa Italia 2013 vinta in f‌inale con la Roma. Due opere realizzate dai "gemelli Milano", artisti famosi nel mondo del calcio e della moda. Una sedia con la bandiera argentina era stata consegnata in Vaticano a Papa Francesco. C’erano anche i gemelli a Formello per la premiazione, consumata dopo l’allenamento mattutino e l’arrivo di Lotito al centro sportivo di via Santa Cornelia. Radu, emozionatissimo, non se lo aspettava. Pensava di ricevere la classica targa. Presidente e compagni lo hanno spiazzato con idee originali. "Sono molto felice, la squadra e la società mi hanno fatto due sorprese pazzesche, non mi aspettavo di ricevere questi regali. Non so chi abbia avuto questa idea. E’ un bellissimo regalo, me lo ricorderò per sempre - ha raccontato ai microfoni di Lazio Style - Spero adesso che i magazzinieri mi diano una mano per portare tutto a casa. Anche i miei figli saranno contenti, però gli dirò che è un regalo tutto per me".

Una lunghissima serie di foto con la squadra, lo staff (mancava Inzaghi), i magazzinieri e la dirigenza ha chiuso la festa. Champions. Stefan, 34 anni, sta dimostrando di essere ancora uno dei migliori difensori del campionato: 20 presenze in 28 giornate da titolare e la promessa di Lotito. Non dovrebbero esserci problemi per rinnovare il suo contratto in scadenza in giugno. Ovviamente la società sul mercato dovrà finalmente trovare anche un suo erede in prospettiva. Tare ha bloccato il serbo Kamenovic, ventenne mancino. Radu può dare ancora tanto e ora cercherà di aiutare la Lazio a risalire al quarto posto. Sarebbe fondamentale confermare la qualif‌icazione Champions. "Adesso testa alle dieci finali che mancano alla f‌ine del campionato".



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