Domenica 16 luglio 2017 - Auronzo di Cadore, stadio Rodolfo Zandegiacomo - Top 11 Radio Club 103-Lazio 1-9: differenze tra le versioni
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Versione delle 18:54, 19 lug 2017
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16 luglio 2017 - Auronzo di Cadore (BL), Stadio Rodolfo Zandegiacomo - Amichevole - inizio ore 17.00
TOP 11 RADIO CLUB 103: Fagherazzi, Viel, Selle (34' Bressan), Fossen, Sperti, Triches, Cavalet, Barattin, N’Diaye, Del Puppo, Barro. A disposizone: De Pollo, Dal Pont, Da Doit, Dei Negri, Da Rold, Sansoni. Allenatore: De Battista.
LAZIO: Strakosha (46' Vargić Ivan), Wallace (Fortuna Dos Santos Wallace) (46' Bastos (Quissanga Bartolomeu Jacinto)), de Vrij (46' Ramos Marchi Luiz Felipe), Hoedt (46' Crecco), Basta (46' Gabarròn Gil Patricio), Milinković Savić Sergej (46' Murgia), Luis Alberto (Romero Alconchel Luis Alberto) (46' Oikonomidis Christoforos (detto Chris)), Lulic (46' Lombardi, 76' Mohamed), Marušić Adam (46' Djordjević Filip (Đorđević Filip)), Felipe Anderson (Pereira Gomes Felipe Anderson) (46' Rossi), Immobile (46' Palombi). A disposizione: Adamonis, Guerrieri, Radu, Lukaku Menama Mokelenge Jordan Zacharie, Kishna, Balde Diao Keita. Allenatore: S. Inzaghi.
Arbitro: sig. Palmieri (Conegliano - TV) - Assistenti sigg. Moretto e Canal.
Marcatori: 5' Immobile, 21' Immobile, 27' Marušić Adam, 28' Lulic, 43' Felipe Anderson (Pereira Gomes Felipe Anderson) (rig), 58' Palombi, 66' Lombardi, 68' Sansoni, 78' Bastos (Quissanga Bartolomeu Jacinto), 87' Djordjević Filip (Đorđević Filip).
Note: al 15' Immobile ha fallito un calcio di rigore, parato dal portiere avversario.








Il Corriere dello Sport titola: "La Lazio si impone sulla Top 11 del Cadore con un altro grappolo di gol: Balde Diao Keita ai box a causa di un affaticamento muscolare. Parolo ha lavorato a parte. Out Radu e Kishna. Ciro già grande. Subito Marušić Adam. Immobile si è ripresentato con una doppietta, l’esterno montenegrino si è inserito con disinvoltura, Milinković Savić Sergej con più compiti di costruzione".
Prosegue il quotidiano sportivo romano: Ai gol provvede sempre lui, Ciro Immobile. Doppietta, s’è ripresentato così. Un pregevole colpo sotto (strappapplausi) e una saetta, ha ricominciato a far fuoco con due stili diversi. Ciro, nel bel mezzo, ha sbagliato anche un rigore, se l’è fatto parare. Ai guizzi ci ha pensato Sergej Milinkovic, mezzala con compiti diversi nel 3-5-2, più di costruzione rispetto a un anno fa. L’altra mezzala, Parolo o Lulic, il gioco dovrà "romperlo". Alla regia si sta dedicando Luis Alberto (Romero Alconchel Luis Alberto) per emergenza, da oggi sarà affidata a Lucas Leiva. Alle sgroppate ci ha pensato Adam Marusic, ha esordito ieri sulla sinistra, è il montenegrino arrivato per primo dal mercato. E’ stato frizzante, disinvolto. Ha gamba, gioca a pelo d’erba, ha forza audace e si adatta sulla fascia mancina, ha un buon cross. In fase di possesso può diventare una freccia, sa essere propulsivo, dovrà imparare a essere attento e geometrico in difesa. Ha giocato a sinistra perché Lukaku Menama Mokelenge Jordan Zacharie è ai box e Lulic è stato utilizzato da mezzala sinistra, il bosniaco può fare anche il quinto.
E’ finita 9-1 contro la Top 11 del Cadore, con un altro grappolo di gol (meno rigoglioso rispetto al primo test, 16-0 contro l’Auronzo). Non ha giocato Balde Diao Keita a causa di un affaticamento muscolare. Lavora a parte Parolo. Assenti anche Radu e Kishna. Il piglio di un popolo deve rispecchiarsi nella forza della sua squadra. Lo stadio "Zandegiacomo" ha accolto più di mille laziali, hanno garantito carica e passione, si aspettano molto da società, tecnico e squadra. La Lazio deve continuare a giocare per loro e non può tradirli un’altra volta. Inzaghi ha perso Biglia e perderà altri pezzi: De Vrij andrà sul mercato se non rinnoverà, Balde Diao Keita ci è già. Simone studia, lavora continuamente sul 3-5-2 e gli schemi del nuovo modulo iniziano a vedersi. Il gol di Marušić Adam, terzo in ordine generale dopo la doppietta di Ciro, è la sintesi della filosofa che ispira questo assetto: cross di Basta dalla destra, inserimento del montenegrino da sinistra. E’ nato tutto dalle fasce. Le punte, Immobile e Felipe, gradiscono il 3-5-2. Il primo è meno solo, è più assistito, il secondo gioca di nuovo davanti, non ha compiti difensivi. Felipe ha segnato il 4-0, il tris l’aveva regalato Lulic. Non è ancora tempo di giudizi difensivi, la Lazio finora ha affrontato avversari di montagna. Ieri, davanti a Strakosha, sono stati schierati Wallace (Fortuna Dos Santos Wallace), De Vrij e Hoedt, non si sono fatti impensierire.
Il primo tempo ha visto all’opera i nazionali, hanno esordito nel precampionato. Poi è toccato agli altri. Simone ha provato il 3-4-3, sperimenta moduli alternativi. Ma per formare il tridente, considerando la probabile partenza di Balde Diao Keita, serve un’ala, acquisto non più contemplato a quanto sembra. Nel 3-4-3, davanti a Vargić Ivan, hanno giocato Bastos (Quissanga Bartolomeu Jacinto), Ramos Marchi Luiz Felipe e Crecco. Gabarròn Gil Patricio, Murgia, Oikonomidis Christoforos (detto Chris) e Lombardi (in seguito sostituito dal baby regista Mohamed) hanno composto il centrocampo a 4. Djordjević Filip (Đorđević Filip), Rossi e Palombi hanno formato il tridente. Palombi s’è confermato cecchino, un altro gol per lui (il 6-0). Gioie e scivoloni per Ramos Marchi Luiz Felipe, in prova dopo il prestito alla Salernitana: un gol fatto (il 7-0) e un gol regalato. Sansoni, con un lob bellissimo, ha segnato il gol della bandiera che ha fatto felici i cadorini. Vargić Ivan era fuori dai pali, si è fatto uccellare. Di Bastos (Quissanga Bartolomeu Jacinto) e Djordjević Filip (Đorđević Filip) i colpi del 9-1.
- Galleria di immagini sulla gara
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Il "mascherato" Lulic segna la 4^ rete
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Lombardi anticipato di testa
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Una spettacolare parata del portiere veneto
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Dusan Basta
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Il portiere del Top 11 a terra dopo un gol
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Azione travolgente di Marusic
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Felipe Anderson
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Il rigore fallito da Immobile
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Arbitro e giocatori veneti prima dell'inizio
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Lo strepitoso gol di Sansoni che da trequarti campo supera Vargic
- La rassegna stampa sulla gara
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