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Benvenuti su LazioWiki!

Luigi Bigiarelli
Luigi Bigiarelli

LazioWiki è un progetto collaborativo finalizzato alla creazione della più definitiva, accurata, ed accessibile enciclopedia sulla S.S. Lazio.

Aperto alla consultazione di tutti, LazioWiki non è dedicato alla raccolta di numeri e statistiche, ma al racconto di una storia ancora in divenire, ricostruita attraverso le mille e mille voci di un'enciclopedia unica nel suo genere. Partite, persone, luoghi e vicende nati e vissuti dentro ed intorno questo sogno ultracentenario chiamato S.S. Lazio, sotto l'abbraccio della bandiera più grande del mondo. La sua redazione è iniziata il 14 maggio 2007; consiste attualmente di 29 173 articoli, ed è in costante evoluzione. L'opera è aperta a chiunque desideri collaborare, non ha fini di lucro ed è consultabile in forma del tutto gratuita.

Le persone che contribuiscono, hanno contribuito e contribuiranno alla sua stesura non hanno ricevuto e non riceveranno alcun compenso, se non la soddisfazione di partecipare ad un'opera nata per amore della S.S. Lazio.

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Società Sportiva Lazio

La Società Sportiva Lazio (nota anche come S.S. Lazio o Lazio) è una società polisportiva fondata a Roma AS il 9 gennaio 1900 in Piazza della Libertà, nel rione Prati. Probabilmente la sua genesi è anteriore alla data storicamente provata della sua nascita. Concepita come società podistica da Bigiarelli e dagli altri otto padri fondatori, ha visto via via aumentare le sue discipline sportive, tra le quali quella che ha reso la Lazio più famosa, la calcistica (istituita nel 1902 e ufficializzata nel 1910). Grazie alla volontà di personaggi come Fortunato Ballerini e Sante Ancherani, il sodalizio biancazzurro iniziò a praticare il gioco del football, che giunse nella capitale agli albori del XX secolo. I primi anni furono giocati a livello pionieristico ma numerose furono le vittorie in molti tornei, fino ad arrivare a disputare le finali nazionali nel 1913 e nel 1914 perse rispettivamente con la Pro Vercelli e il Casale. Dopo una forzata inattività dovuta alla prima guerra mondiale, i biancocelesti ripresero l'attività arrivando a sfiorare lo scudetto nel 1923 battuti solo dal fortissimo Genoa 4-1 all'andata e 0-2 al ritorno nelle finali nazionali. Nel 1921, intanto, la società biancazzurra venne eretta ad Ente Morale per Regio decreto. Nel 1927 è grazie al Generale Vaccaro che venne evitata la fusione con altre squadre minori della capitale, che diedero vita ad un unico sodalizio che prenderà il nome di As Roma. I primi campionati a girone unico non portarono grandi soddisfazioni, ma a metà degli anni trenta, con l'acquisto del fortissimo centravanti Silvio Piola, la Lazio tornò a risiedere nei piani alti della classifica sfiorando di nuovo lo scudetto al termine della stagione 1936/37. Sono gli anni del grande mecenate Remo Zenobi, presidente della Lazio. Nel 1944 la Lazio vinse il Campionato Romano superando la Roma. Dopo la fine della guerra i biancocelesti si collocarono a metà classifica, ma tra il 1949 ed il 1952 centrarono per tre campionati consecutivi il quarto posto e nelle stagioni 1955/56 e 1956/57 ottennero il terzo posto. Nel 1958 la Lazio vinse la sua prima Coppa Italia, ma tre anni dopo conobbe l'onta della sua prima retrocessione in Serie B. Gli anni sessanta videro i biancocelesti, con gravi problemi economici, salire e retrocedere dalla massima serie. Neanche l'avvento alla presidenza dell'italoamericano Lenzini sembrò cambiare le cose. Nell'estate 1971, dopo un'altra retrocessione tra i cadetti, venne chiamato ad allenare la Lazio Tommaso Maestrelli. Era la svolta che si attendeva da tanti lustri. Con Maestrelli in panchina e grazie alle reti del giovane centravanti Giorgio Chinaglia, la promozione venne subito centrata e l'anno successivo i biancazzurri sfiorarono un clamoroso scudetto, perso a 2 minuti dalla fine dell'ultima giornata in un clima di pesanti sospetti. Scudetto rimandato di un anno, però, perché la stagione 1973/74 vide i biancocelesti dominare e laurearsi Campioni d'Italia il 12 maggio 1974 dopo aver battuto in casa il Foggia. La Lazio mise in luce un gioco totale che fece invidia a tutti i più grandi club mondiali. Arrivata all'apice, però, iniziò la parabola discendente, causata dapprima dalla malattia di Maestrelli, che lo porterà alla prematura scomparsa, e poi dall'improvvisa morte del calciatore Luciano Re Cecconi rimasto ucciso per un tragico equivoco. La fine degli anni settanta vide i biancocelesti navigare a metà classifica, ma la vicenda del calcioscommesse, scoppiato nel marzo 1980 e culminato con l'arresto di alcuni giocatori, la vide precipitare in serie B d'ufficio. Furono anni bui, ravvivati soltanto dalla promozione al termine della stagione 1982/83. Le attese della presidenza di Chinaglia vennero disilluse e alla fine del 1985 i biancazzurri retrocessero. Un altro scandalo scommesse rischiò di farla precipitare in Serie C, ma la Lazio riuscì a salvarsi con una penalizzazione di 9 punti da scontare nel campionato successivo. La squadra di Fascetti ottenne la salvezza dopo un drammatico spareggio a tre con il Taranto e con il Campobasso a Napoli. L'anno successivo la Lazio tornò nella massima serie e la squadra, guidata dal presidente Calleri e dall'allenatore Fascetti, riuscì a navigare in acque tranquille fino all'inizio degli anni '90. Con l'acquisto del pacchetto azionario da parte del finanziere Sergio Cragnotti, la società biancoceleste fece registrare una svolta epocale. Grazie ad acquisti di grandi campioni, i biancocelesti s'imposero all'attenzione del panorama calcistico mondiale. Nel 1998 la Lazio vinse la seconda Coppa Italia contro il Milan e conquistò la prima Supercoppa Italiana. L'anno seguente la squadra, guidata da Eriksson, sfiorò lo scudetto ma vinse la Coppa delle Coppe ed aprì la successiva stagione aggiudicandosi la Supercoppa Europea. La stagione 1999/00 vide i biancocelesti laurearsi per la seconda volta nella loro storia Campioni d'Italia e vincere la terza Coppa Italia centrando il Double. Nel settembre dello stesso anno la Lazio si aggiudicò di nuovo la Supercoppa Italiana. Finita l'era Cragnotti, nel 2004 i biancocelesti conquistarono la quarta Coppa Italia. Una grave crisi societaria sembrò sfociare nel fallimento ma alla fine, con l'acquisizione del pacchetto di maggioranza da parte di Claudio Lotito, la situazione si sbloccò in maniera positiva. Dopo una difficile salvezza nel campionato 2004/05, la Lazio raggiunse un prestigioso terzo posto al termine della stagione 2006/07. La stagione (2007/08) ha visto i biancocelesti, allenati per il terzo anno consecutivo dal riminese Delio Rossi, giungere al 12° posto nel campionato di massima serie. Secondo una statistica del 2001 di AC Nielsen, la Lazio vanta una platea di circa 1.100.000 sostenitori, sesta squadra in Italia dopo Juventus FC, Milan AC, Internazionale FC, Roma AS e SSC Napoli. Altre discipline nelle quali la Lazio si è fatta notare sono il calcio a 5, il nuoto, la pallanuoto, il rugby, il baseball, il softball, il paracadutismo, il ciclismo e, in epoche meno recenti, il basket.

Polisportiva

La sezione calcistica è compresa in una società polisportiva, una delle più antiche d'Europa e più grandi del mondo, che conta attualmente, oltre al calcio, 39 sezioni tra cui il nuoto, la pallacanestro, la pallavolo, il rugby, il baseball, l'hockey prato, l'atletica leggera (derivazione della podistica) e la canoa polo. Ultime arrivate la S.S. Lazio Football Americano, la S.S. Lazio Motociclismo, la S.S. Lazio Pentathlon moderno e la S.S. Lazio sci.

Queste le 40 attuali sezioni: Arti Marziali; Atletica leggera; Attività subacquee e di pesca sportiva; Baseball Softball e Cricket; Badminton; Calcio; Calcio femminile; Calcio a 5 femminile; Calcio a 5 maschile; Canoa Polo; Canottieri Lazio; Ciclismo; Equitazione; Escursionismo; Football americano; Ginnastica; Hockey su prato; Motociclismo; Nuoto, Tuffi, Pallanuoto; Pallamano; Pallavolo; Pallacanestro; Paracadutismo; Paralimpica; Pattinaggio; Pentathlon moderno; Pugilato; Rugby; Scacchi; Sci; Tennis; Tennistavolo; Tiro con l'arco, Triathlon; Vela; Volo da Diporto sportivo e Ultraleggero.

Il Consiglio generale della S.S.Lazio nel mese di dicembre 2007 ha approvato delle importanti modifiche statutarie, tra cui quelle che hanno introdotto, accanto alle storiche sezioni sportive, le Attività Associate. Le prime cinque ad essere ammesse sono state: Biliardo; Bowling; Golf; Surf e Boarding; Calcio Tavolo.

La Polisportiva ha visto iscritti oltre 9000 atleti.

Palmares

La Lazio è una Polisportiva e pertanto si enumerano i trofei vinti dai suoi atleti senza suddividerli per specialità e limitatamente alle medaglie d'oro: Giochi Olimpici: 7 medaglie d'oro - Campionati del mondo: 16 medaglie d'oro - Campionati d'Europa: 26 medaglie d'oro - Record europei: 2. Inoltre la Lazio ha vinto più di 70 titoli italiani assoluti, il più recente dei quali è stato quello del Calcio a cinque femminile nel giugno 2008, mentre i titoli individuali sono stati oltre 600. Impressionante il numero dei titoli individuali vinti a livello giovanile: circa 1000. A fronte di tali numeri è indiscutibile considerare la Lazio la società più titolata d'Italia.


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