Cataldi Danilo: differenze tra le versioni

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Cresciuto nell'Ottavia viene acquistato dalla Lazio nella stagione [[2006/07]]. Dopo la trafila nelle minori biancocelesti, nel [[2011/12]] fa parte prima degli Allievi Nazionali e poi della [[Primavera]] vice [[campione d'Italia]]. Nel [[2012/13]] è titolare inamovibile della [[Primavera]] che conquista il titolo di categoria. Decisivo il suo apporto nella finale del [[9 giugno]] [[2013]] quando [[Domenica 9 giugno 2013 - Gubbio, stadio Pietro Barbetti - Lazio-Atalanta 3-0|realizza i primi due gol nel 3-0]] con cui la Lazio supera l'[[Atalanta]]. Il [[9 luglio]] [[2013]] rinnova il contratto con la Lazio fino al [[2017]]. Successivamente è inserito tra i convocati della Prima Squadra che partecipano al ritiro di [[Auronzo di Cadore]], prendendo parte a tutte le amichevoli disputate in terra veneta. Il [[7 agosto]] [[2013]] viene ceduto in prestito al [[Crotone]]. Con i calabresi si mette subito in evidenza disputando un'ottima stagione fatta di 35 presenze e 4 reti. Nella stagione [[2014/15]] ritorna alla Lazio per essere aggregato alla prima squadra. Un infortunio ad inizio stagione lo tiene lontano dai campi di gioco per oltre quattro mesi. Il [[18 gennaio]] [[2015]] esordisce in [[campionato]] [[Domenica 18 gennaio 2015 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Napoli 0-1|nella gara contro il Napoli]]. Progressivamente, nel corso del torneo, diviene elemento portante del gioco attuato dall'allenatore [[Pioli Stefano|Stefano Pioli]] e il calciatore acquista sicurezza in campo. [[Lunedì 9 marzo 2015 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Fiorentina 4-0|Nel corso della gara]] Lazio-[[Fiorentina]] 4-0 del [[9 marzo]] [[2015]] il capitano [[Mauri Stefano|Stefano Mauri]], sostituito nel secondo tempo, al momento di uscire dal campo e in accordo con il vice capitano [[Radu Stefan Daniel|Stefan Radu]] cui sarebbe dovuta andare la fascia, consegna quest'ultima a lui. Con tale gesto viene riconosciuta l'autorevolezza del giovane calciatore romano. Dopo un bel campionato, chiuso al terzo posto utile per l'accesso ai preliminari di Champions League, la seconda stagione da professionista di Cataldi è difficile sia per lui che per la squadra. Fallita la qualificazione Champions, il gruppo piano piano si disunisce e nella primavera del 2016 [[Pioli Stefano|Stefano Pioli]] viene esonerato.
Cresciuto nell'Ottavia viene acquistato dalla Lazio nella stagione [[2006/07]]. Dopo la trafila nelle minori biancocelesti, nel [[2011/12]] fa parte prima degli Allievi Nazionali e poi della [[Primavera]] vice [[campione d'Italia]]. Nel [[2012/13]] è titolare inamovibile della [[Primavera]] che conquista il titolo di categoria. Decisivo il suo apporto nella finale del [[9 giugno]] [[2013]] quando [[Domenica 9 giugno 2013 - Gubbio, stadio Pietro Barbetti - Lazio-Atalanta 3-0|realizza i primi due gol nel 3-0]] con cui la Lazio supera l'[[Atalanta]]. Il [[9 luglio]] [[2013]] rinnova il contratto con la Lazio fino al [[2017]]. Successivamente è inserito tra i convocati della Prima Squadra che partecipano al ritiro di [[Auronzo di Cadore]], prendendo parte a tutte le amichevoli disputate in terra veneta. Il [[7 agosto]] [[2013]] viene ceduto in prestito al [[Crotone]]. Con i calabresi si mette subito in evidenza disputando un'ottima stagione fatta di 35 presenze e 4 reti. Nella stagione [[2014/15]] ritorna alla Lazio per essere aggregato alla prima squadra. Un infortunio ad inizio stagione lo tiene lontano dai campi di gioco per oltre quattro mesi. Il [[18 gennaio]] [[2015]] esordisce in [[campionato]] [[Domenica 18 gennaio 2015 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Napoli 0-1|nella gara contro il Napoli]]. Progressivamente, nel corso del torneo, diviene elemento portante del gioco attuato dall'allenatore [[Pioli Stefano|Stefano Pioli]] e il calciatore acquista sicurezza in campo. [[Lunedì 9 marzo 2015 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Fiorentina 4-0|Nel corso della gara]] Lazio-[[Fiorentina]] 4-0 del [[9 marzo]] [[2015]] il capitano [[Mauri Stefano|Stefano Mauri]], sostituito nel secondo tempo, al momento di uscire dal campo e in accordo con il vice capitano [[Radu Stefan Daniel|Stefan Radu]] cui sarebbe dovuta andare la fascia, consegna quest'ultima a lui. Con tale gesto viene riconosciuta l'autorevolezza del giovane calciatore romano. Dopo un bel campionato, chiuso al terzo posto utile per l'accesso ai preliminari di Champions League, la seconda stagione da professionista di Cataldi è difficile sia per lui che per la squadra. Fallita la qualificazione Champions, il gruppo piano piano si disunisce e nella primavera del 2016 [[Pioli Stefano|Stefano Pioli]] viene esonerato.


Il nuovo allenatore della Lazio, [[Inzaghi (II) Simone|Simone Inzaghi]], conosce bene Cataldi dai tempi della Primavera, tuttavia fatica a trovargli un posto in squadra, anche a causa di un vistoso calo di rendimento del giovane centrocampista. Così, il [[12 gennaio]] [[2017]] Danilo viene ceduto in prestito al Genoa. Tornato alla Lazio, non viene convocato per il ritiro estivo di [[Auronzo di Cadore]] e il [[19 luglio]] [[2017]] viene ceduto a titolo temporaneo al [[Benevento]]. Con la retrocessione in [[serie B]] dei campani decade l'obbligo di riscatto e il giocatore torna nuovamente alla Lazio. Dopo il ritiro estivo ad [[Auronzo di Cadore]], è inserito nelle lista dei giocatori in organico per la stagione. Danilo parte in seconda fila, tra le possibili scelte dell'allenatore [[Inzaghi (II) Simone|Inzaghi]], che gli preferisce regolarmente [[Murgia Alessandro|Alessandro Murgia]] come alternativa ai titolari nel ruolo di mezzala. Complice alcuni infortuni, tuttavia, Cataldi comincia a trovare spazio in un ruolo per lui meno consueto, quello di centrale in un centrocampo a tre. Sigla un gran gol che sa di rinascita contro la Spal, nell'autunno del 2018, e si toglie anche la soddisfazione di segnare il gol del 3-0 [[Sabato 2 marzo 2019 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Roma 3-0|in una sfida alla Roma]] del marzo 2019. Progressivamente Cataldi acquista fiducia e la stagione successiva, culminata con il ritorno in Champions League della Lazio, è tra le colonne della squadra. Temibile sui calci da fermo, nel dicembre 2019 [[Domenica 22 dicembre 2019 - Riyad, King Saud University Stadium - Juventus-Lazio 1-3|segna nella finale]] di Supercoppa Italiana contro la Juventus, fissando il risultato sul 3-1. La stagione 2020/21 per Danilo tuttavia è di nuovo difficile. Simone Inzaghi gli preferisce spesso [[Escalante Gonzalo|Gonzalo Escalante]], più difensivo, nel ruolo di mediano. Il calciatore romano, complice anche alcuni infortuni, perde terreno e gioca relativamente poco. La storia biancoceleste di Cataldi cambia radicalmente quando nell'estate del 2021 arriva sulla panchina della Lazio [[Sarri Maurizio|Maurizio Sarri]]. Un po' per mancanza di alternative, un po' per la necessità di dosare le prestazioni del veterano [[Leiva Pezzini Lucas|Lucas Leiva]], Sarri intravede in Danilo le qualità per specializzarsi definitivamente nel ruolo di regista, questa volta di un 4-3-3. Cataldi si applica e, nel corso del tempo, si afferma come uno dei migliori del campionato nel suo ruolo, tanto da attirare anche l'attenzione del commissario tecnico [[Mancini Roberto|Roberto Mancini]]. Nella stagione 2022/23 è Cataldi a tutti gli effetti un titolare della Lazio e vive il sogno di vincere un derby da capitano. Ad aprile estende il suo contratto con la Lazio sino al 2027.
Il nuovo allenatore della Lazio, [[Inzaghi (II) Simone|Simone Inzaghi]], conosce bene Cataldi dai tempi della Primavera, tuttavia fatica a trovargli un posto in squadra, anche a causa di un vistoso calo di rendimento del giovane centrocampista. Così, il [[12 gennaio]] [[2017]] Danilo viene ceduto in prestito al Genoa. Tornato alla Lazio, non viene convocato per il ritiro estivo di [[Auronzo di Cadore]] e il [[19 luglio]] [[2017]] viene ceduto a titolo temporaneo al [[Benevento]]. Con la retrocessione in [[serie B]] dei campani decade l'obbligo di riscatto e il giocatore torna nuovamente alla Lazio. Dopo il ritiro estivo ad [[Auronzo di Cadore]], è inserito nelle lista dei giocatori in organico per la stagione. Danilo parte in seconda fila, tra le possibili scelte dell'allenatore [[Inzaghi (II) Simone|Inzaghi]], che gli preferisce regolarmente [[Murgia Alessandro|Alessandro Murgia]] come alternativa ai titolari nel ruolo di mezzala. Complice alcuni infortuni, tuttavia, Cataldi comincia a trovare spazio in un ruolo per lui meno consueto, quello di centrale in un centrocampo a tre. Sigla un gran gol che sa di rinascita contro la Spal, nell'autunno del 2018, e si toglie anche la soddisfazione di segnare il gol del 3-0 [[Sabato 2 marzo 2019 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Roma 3-0|in una sfida alla Roma]] del marzo 2019. Progressivamente Cataldi acquista fiducia e la stagione successiva, culminata con il ritorno in Champions League della Lazio, è tra le colonne della squadra. Temibile sui calci da fermo, nel dicembre 2019 [[Domenica 22 dicembre 2019 - Riyad, King Saud University Stadium - Juventus-Lazio 1-3|segna nella finale]] di Supercoppa Italiana contro la Juventus, fissando il risultato sul 3-1. La stagione 2020/21 per Danilo tuttavia è di nuovo difficile. Simone Inzaghi gli preferisce spesso [[Escalante Gonzalo|Gonzalo Escalante]], più difensivo, nel ruolo di mediano. Il calciatore romano, complice anche alcuni infortuni, perde terreno e gioca relativamente poco. La storia biancoceleste di Cataldi cambia radicalmente quando nell'estate del 2021 arriva sulla panchina della Lazio [[Sarri Maurizio|Maurizio Sarri]]. Un po' per mancanza di alternative, un po' per la necessità di dosare le prestazioni del veterano [[Leiva Pezzini Lucas|Lucas Leiva]], Sarri intravede in Danilo le qualità per specializzarsi definitivamente nel ruolo di regista, questa volta di un 4-3-3. Cataldi si applica e, nel corso del tempo, si afferma come uno dei migliori del campionato nel suo ruolo, tanto da attirare anche l'attenzione del commissario tecnico [[Mancini Roberto|Roberto Mancini]]. Nella stagione 2022/23 Cataldi è a tutti gli effetti un titolare della Lazio e vive il sogno di [[Domenica 6 novembre 2022 - Roma, stadio Olimpico - Roma-Lazio 0-1|vincere un derby]] da capitano. Ad aprile estende il suo contratto con la Lazio sino al 2027.


Ha giocato nelle Nazionali Under 18, Under 19, Under 20. Nel gennaio [[2014]] viene convocato nell'Under-21 dove esordisce il [[5 marzo]] nella partita vinta per 2-0, giocando titolare. Ha fatto anche parte della Selezione Nazionale di Serie B. E' stato più volte convocato anche nella Nazionale maggiore, ma non è mai sceso in campo in partite ufficiali. Alto 1,80 m per circa 75 kg, Cataldi fa del dinamismo e dell'intelligenza tattica le sue doti migliori. Dotato di un piede destro preciso, è in grado di giocare con sicurezza sia sul breve come sul lungo, servendo spesso palloni illuminati ai compagni di squadra posizionati in attacco. Con il passare del tempo ha migliorato la capacità di mantenere elevato il proprio livello di gioco durante tutto il corso della partita.
Ha giocato nelle Nazionali Under 18, Under 19, Under 20. Nel gennaio [[2014]] viene convocato nell'Under-21 dove esordisce il [[5 marzo]] nella partita vinta per 2-0, giocando titolare. Ha fatto anche parte della Selezione Nazionale di Serie B. E' stato più volte convocato anche nella Nazionale maggiore, ma non è mai sceso in campo in partite ufficiali. Alto 1,80 m per circa 75 kg, Cataldi fa del dinamismo e dell'intelligenza tattica le sue doti migliori. Dotato di un piede destro preciso, è in grado di giocare con sicurezza sia sul breve come sul lungo, servendo spesso palloni illuminati ai compagni di squadra posizionati in attacco. Con il passare del tempo ha migliorato la capacità di mantenere elevato il proprio livello di gioco durante tutto il corso della partita.

Versione delle 21:08, 14 mag 2023

Danilo Cataldi

Centrocampista, nato a Roma il 6 agosto 1994.

Cresciuto nell'Ottavia viene acquistato dalla Lazio nella stagione 2006/07. Dopo la trafila nelle minori biancocelesti, nel 2011/12 fa parte prima degli Allievi Nazionali e poi della Primavera vice campione d'Italia. Nel 2012/13 è titolare inamovibile della Primavera che conquista il titolo di categoria. Decisivo il suo apporto nella finale del 9 giugno 2013 quando realizza i primi due gol nel 3-0 con cui la Lazio supera l'Atalanta. Il 9 luglio 2013 rinnova il contratto con la Lazio fino al 2017. Successivamente è inserito tra i convocati della Prima Squadra che partecipano al ritiro di Auronzo di Cadore, prendendo parte a tutte le amichevoli disputate in terra veneta. Il 7 agosto 2013 viene ceduto in prestito al Crotone. Con i calabresi si mette subito in evidenza disputando un'ottima stagione fatta di 35 presenze e 4 reti. Nella stagione 2014/15 ritorna alla Lazio per essere aggregato alla prima squadra. Un infortunio ad inizio stagione lo tiene lontano dai campi di gioco per oltre quattro mesi. Il 18 gennaio 2015 esordisce in campionato nella gara contro il Napoli. Progressivamente, nel corso del torneo, diviene elemento portante del gioco attuato dall'allenatore Stefano Pioli e il calciatore acquista sicurezza in campo. Nel corso della gara Lazio-Fiorentina 4-0 del 9 marzo 2015 il capitano Stefano Mauri, sostituito nel secondo tempo, al momento di uscire dal campo e in accordo con il vice capitano Stefan Radu cui sarebbe dovuta andare la fascia, consegna quest'ultima a lui. Con tale gesto viene riconosciuta l'autorevolezza del giovane calciatore romano. Dopo un bel campionato, chiuso al terzo posto utile per l'accesso ai preliminari di Champions League, la seconda stagione da professionista di Cataldi è difficile sia per lui che per la squadra. Fallita la qualificazione Champions, il gruppo piano piano si disunisce e nella primavera del 2016 Stefano Pioli viene esonerato.

Il nuovo allenatore della Lazio, Simone Inzaghi, conosce bene Cataldi dai tempi della Primavera, tuttavia fatica a trovargli un posto in squadra, anche a causa di un vistoso calo di rendimento del giovane centrocampista. Così, il 12 gennaio 2017 Danilo viene ceduto in prestito al Genoa. Tornato alla Lazio, non viene convocato per il ritiro estivo di Auronzo di Cadore e il 19 luglio 2017 viene ceduto a titolo temporaneo al Benevento. Con la retrocessione in serie B dei campani decade l'obbligo di riscatto e il giocatore torna nuovamente alla Lazio. Dopo il ritiro estivo ad Auronzo di Cadore, è inserito nelle lista dei giocatori in organico per la stagione. Danilo parte in seconda fila, tra le possibili scelte dell'allenatore Inzaghi, che gli preferisce regolarmente Alessandro Murgia come alternativa ai titolari nel ruolo di mezzala. Complice alcuni infortuni, tuttavia, Cataldi comincia a trovare spazio in un ruolo per lui meno consueto, quello di centrale in un centrocampo a tre. Sigla un gran gol che sa di rinascita contro la Spal, nell'autunno del 2018, e si toglie anche la soddisfazione di segnare il gol del 3-0 in una sfida alla Roma del marzo 2019. Progressivamente Cataldi acquista fiducia e la stagione successiva, culminata con il ritorno in Champions League della Lazio, è tra le colonne della squadra. Temibile sui calci da fermo, nel dicembre 2019 segna nella finale di Supercoppa Italiana contro la Juventus, fissando il risultato sul 3-1. La stagione 2020/21 per Danilo tuttavia è di nuovo difficile. Simone Inzaghi gli preferisce spesso Gonzalo Escalante, più difensivo, nel ruolo di mediano. Il calciatore romano, complice anche alcuni infortuni, perde terreno e gioca relativamente poco. La storia biancoceleste di Cataldi cambia radicalmente quando nell'estate del 2021 arriva sulla panchina della Lazio Maurizio Sarri. Un po' per mancanza di alternative, un po' per la necessità di dosare le prestazioni del veterano Lucas Leiva, Sarri intravede in Danilo le qualità per specializzarsi definitivamente nel ruolo di regista, questa volta di un 4-3-3. Cataldi si applica e, nel corso del tempo, si afferma come uno dei migliori del campionato nel suo ruolo, tanto da attirare anche l'attenzione del commissario tecnico Roberto Mancini. Nella stagione 2022/23 Cataldi è a tutti gli effetti un titolare della Lazio e vive il sogno di vincere un derby da capitano. Ad aprile estende il suo contratto con la Lazio sino al 2027.

Ha giocato nelle Nazionali Under 18, Under 19, Under 20. Nel gennaio 2014 viene convocato nell'Under-21 dove esordisce il 5 marzo nella partita vinta per 2-0, giocando titolare. Ha fatto anche parte della Selezione Nazionale di Serie B. E' stato più volte convocato anche nella Nazionale maggiore, ma non è mai sceso in campo in partite ufficiali. Alto 1,80 m per circa 75 kg, Cataldi fa del dinamismo e dell'intelligenza tattica le sue doti migliori. Dotato di un piede destro preciso, è in grado di giocare con sicurezza sia sul breve come sul lungo, servendo spesso palloni illuminati ai compagni di squadra posizionati in attacco. Con il passare del tempo ha migliorato la capacità di mantenere elevato il proprio livello di gioco durante tutto il corso della partita.

Palmares






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