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Il prof. Ugo Bani

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12 febbraio

Ugo Bani

Medico sociale, nato a Roma il 12 febbraio 1891.

Il prof. Bani fu il medico della S.S. Lazio dai primi anni '30 agli inizi degli anni '50. Dopo aver ottenuto la maturità classica da esterno al Liceo Classico Tasso di Roma, si laureò giovanissimo in medicina e chirurgia. Ha curato intere generazioni di atleti biancocelesti con passione e professionalità, divenendo il loro confidente in situazioni difficili. Tifosissimo, era medico primario nel Policlinico Morgagni, nel quartiere Prati e medico carcerario. Sapeva risolvere i problemi sanitari con estrema competenza ed era all'avanguardia nel campo della medicina dello sport. Insieme al massaggiatore Carlo Fiezzi interveniva sul campo in caso d'infortunio e, in un calcio ancora non organizzato nel primo soccorso, compiva dei veri e propri interventi tesi a rimandare sul prato rapidamente i giocatori infortunati.

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Augusto Gregori

Augusto Gregori

Ciclista, nato a Roma il 18 luglio 1917 e ivi deceduto il 12 febbraio 1980.

Cresce alla Garbatella e debutta con gli allievi dell'A.S. Monti nel 1934 passando quindi al G.S. Flaminio e nel 1937 alla Roma. Arriva alla Lazio come dilettante nel 1941 dopo aver militato due stagioni nella Forza e Coraggio Macao. Si aggiudica diverse corse come la coppa Podestà di Frattamaggiore e la coppa Garinei. Successivamente tenta la carta degli Indipendenti correndo anche qualche classica come la Milano-Sanremo. Torna a correre per i colori biancocelesti nel 1947 vincendo il Giro lago di Bolsena, la coppa Giovanni Leoni a Rieti e il G.P. di Acquasparta.

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Tito Masini

11 febbraio

Tito Masini

Tito Masini, detto "er Pizzarda", nato a Roma il 24 marzo 1876, da Girolamo e Regina Paccagnella è deceduto a Roma l'11 febbraio 1966.

Nella celebre foto scattata a Piazza d'Armi nel 1904 vi sono quasi tutti i soci fondatori della S.S. Lazio; non c'è Bigiarelli, già partito per Bruxelles, ma sono presenti Ancherani, Baccani, Valle e, ultimo a destra in piedi, un giovane molto alto che è Tito Masini. Egli non è tra i 9 fondatori della S.S. Lazio ma è uno dei primi che ha gareggiato con i suoi colori sin dal febbraio 1900. Masini era un podista di valore ma, quando Seghettini portò il primo pallone a Roma, si trasformò in calciatore e non ci fu formazione che non lo vide schierato in campo.

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Francesco Gabriotti

Francesco Gabriotti

Centrocampista, nato a Roma il 12 agosto 1914, deceduto l'11 febbraio 1987.

Vinse un titolo italiano Ragazzi con la Lazio nel 1929 e l'anno seguente lo rivinse con l'Alba boys. Nel 1932 entrò nella rosa della prima squadra della Lazio, dove rimase fino al 1937, mentre l'anno precedente aveva vinto, insieme all'altro laziale Giuseppe Baldo, le Olimpiadi di Berlino, cui era andato ancora studente.

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Raimondo Marino

Raimondo Marino

Difensore, nato a Messina l'11 febbraio 1961.

Prima di iniziare a giocare al calcio faceva il pescatore a Galati Marina. Viene acquistato nell'ottobre del 1986 dal Napoli. Disputa 3 stagioni in maglia biancoceleste. Viene poi ceduto al Lecce, dove resta per due anni. Nel 1991 passa in B prima al Catanzaro e poi al Messina, per andare poi a concludere la carriera con la maglia dell'Aquila Calcio in serie C e poi in Eccellenza nel 1995/96, anno in cui chiude tenendo il doppio incarico di calciatore e allenatore.

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Benedicto Zacconi

10 febbraio

Benedicto Zacconi

Jolly, prima attaccante poi difensore, nato a Rio de Janeiro (Brasile) il 10 febbraio 1910 ed ivi deceduto l'11 febbraio 1944 per un male incurabile a soli 34 anni. A volte viene riportato come "Zaccone".

Conosciuto in Brasile con il nome di Benedicto de Moraes Menezes o più semplicemente Benedicto, inizia la carriera nel Brasil de Pelotas. Nel 1927 passa al Botafogo con cui vince i campionati di Rio del 1930 e 1932, partecipando con la nazionale verde-oro ai Mondiali del 1930 in Uruguay. Dopo una parentesi al Fluminense, arriva in Italia nel 1933 come oriundo acquistato dal Torino AC dove rimane per due stagioni (57 presenze e 7 reti), prima di trasferirsi nel 1935 alla Lazio.

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Claudio Brai

Claudio Brai

Attaccante, nato a Colleferro (RM) il 10 febbraio 1948.

Comincia la carriera da calciatore nel 1962 nella squadra Allievi del Colleferro allenata dal dott. Giannone e che ebbe la gloria di battere la Roma AS di Losi, Ghiggia e Guarnacci per 3-0 in una partita amichevole. Nel 1964 viene alla Lazio su segnalazione dell'allenatore Enrico Flamini, con il quale però non avrà rapporti idilliaci. Nella Lazio segue tutta la trafila delle giovanili, dagli Allievi allenati da Luigi Fuin, alla squadra Juniores di Francesco Antonazzi, fino alla De Martino di Bob Lovati.

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Piero Sterbini

9 febbraio

Piero Sterbini

Centromediano, nato a Olevano Romano (RM) il 9 febbraio 1944. Detto Pierino.

Inizia a praticare il calcio giovanissimo nei collegi di Nocera Umbra prima e Bassano di Sutri poi. Tornato al paese natio negli anni 1958 e 1959 partecipa a tornei estivi con la maglia dell'Olevano. Osservato per caso durante una di queste partite da Flacco Flamini, allora allenatore del settore giovanile della Lazio, supera brillantemente un provino che si svolge a Roma al campo degli "Eucalipti" e viene tesserato dalla società capitolina. Gioca in biancoceleste dal 1960 a novembre 1964, partecipando ai tornei regionali e nazionali Juniores, Primavera e De Martino.

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Julio Velasco

Julio Velasco

Dirigente, nato a La Plata, in Argentina, il 9 febbraio 1952.

Durante la frequenza della Facoltà di Filosofia nella sua città, fu costretto ad abbandonare gli studi perchè perseguitato dal regime fascista installatosi nel Paese sudamericano, a causa della sua appartenenza al Partito Comunista Argentino. Condizionato dal continuo controllo poliziesco, si trasferì a Buenos Aires e comincò ad allenare delle squadre di pallavolo e vinse quattro campionati consecutivi tra il 1979 e il 1982. Nel 1983 si trasferì in Italia e vinse quattro titoli nazionali con la Panini Modena.

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Octavio Fantoni

8 febbraio

Octavio Fantoni

Mediano, nato a Belo Horizonte (Brasile) il 4 aprile 1908, deceduto a Roma l'8 febbraio 1935 (conosciuto in Brasile come Nininho e in Italia come Ottavio Fantoni II).

Brasiliano, ma di origini toscane, gioca inizialmente nella squadra della Palestra Italia di Belo Horizonte (Cruzeiro), dove mette in luce le sue notevoli doti di calciatore, oltre a quelle morali. Sin da subito esprime il desiderio di tornare nella nazione che sente veramente sua e tra le tante offerte avute da squadre italiane, sceglie la Lazio. In Brasile si era sposato giovanissimo e aveva avuto due figlie, ma rimane presto vedovo. La Lazio lo acquista insieme a suo cugino Juan durante la stagione 1930/31, divenendo subito giocatore prezioso grazie alla sua classe e grinta, unite ad uno straordinario attaccamento alla maglia.

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Gildo Arena

Ermenegildo "Gildo" Arena

Pallanuotista e nuotatore, nato a Napoli il 25 febbraio 1921 ed ivi deceduto l'8 febbraio 2005. Detto "Gildo".

Puro prodotto della scuola partenopea, allievo di Endre Bandi Zolyomy, debutta nel 1934 a Roma con la seconda squadra della Rari Nantes Napoli. Due anni dopo, ad appena quindici anni, è titolare in serie A e coglie il secondo posto in classifica. Sempre nel 1936 s'impone nei 100 rana nella Coppa Marcello a Roma. L'anno seguente coglie sui 100 e 200 stile libero due successi alla Coppa Savoia di Napoli. Nel 1938 raggiunge la Nazionale. Dopo aver fatto parte della rappresentativa universitaria (significativa vittoria per 6 - 4 contro la Jugoslavia), è riserva per la staffetta nell'incontro con la Francia e debutta a Tunisi con la pallanuoto.

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Ousmane Dabo

Ousmane Dabo

Centrocampista, nato a Laval (Francia) l'8 febbraio 1977.

Cresciuto nelle giovanili del Rennes, passa in prima squadra nel 1995. Rimane nella squadra francese fino al 1998 quando viene acquistato dall'Internazionale FC. Gioca una stagione in nerazzurro totalizzando 5 presenze, ma a fine campionato viene ceduto in prestito al Vicenza. Tornato all'Internazionale FC va subito al Parma in comproprietà nella stagione 1999/00 e gioca 16 gare. Nel 2000/01, sempre in comproprietà, si trasferisce al Monaco e a fine stagione ritorna al Vicenza dove scende in campo 17 volte e segna una rete. Dall'estate 2001, ancora in comproprietà, milita nell'Atalanta dove rimane per due stagioni.

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Giorgio Calleri

7 febbraio

Giorgio Calleri

Dirigente, nato a Busalla (GE) nel 1933 e deceduto a Centro Sportivo di Formello il 7 febbraio 1991.

Insieme al fratello Gian Marco prese la Lazio nel 1986 dal gruppo finanziario di Franco Chimenti. Proprietario di diverse imprese tra cui la più importante era la Mondialpol, entrò nel mondo del calcio nel 1983 con l'acquisto dell'Alessandria US.

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Federico Marchetti

Federico Marchetti

Portiere, nato a Bassano del Grappa (VI) il 7 febbraio 1983.

Inizia a giocare come attaccante nelle file del Cassola e poi in quelle del Bessica in provincia di Treviso, per poi passare nelle giovanili del Torino AC. Nel campionato 2002/03 veste la maglia della Pro Vercelli. L'anno seguente si trasferisce al Crotone per poi passare al Treviso senza giocare nessuna gara. Nel 2005 ritorna a Vercelli - via Torino - dove disputa 13 partite. Sempre in quell'anno rimane coinvolto in un terribile incidente automobilistico da cui esce incolume miracolosamente.

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Renato De Censi

6 febbraio

Renato De Censi

Difensore, nato a Roma il 6 febbraio 1893 da Pietro e Belli Angela.

Fu studente, come molti altri pionieri laziali, dell'Istituto Leonardo da Vinci di Roma. Fa parte della squadra riserve che in previsione del 1° campionato ufficiale della Federazione disputato tra 1909 e 1910, giocò contro la Juventus Romana e perse per 3-1 in quanto la squadra titolare riteneva di essere troppo superiore per battersi con i bianconeri. Nel 1912 risulta tra le file della Pro Roma. Fratello di Remo e Romolo, forti giocatori di varie squadre romane e rimasti gravemente feriti in combattimento, durante il primo conflitto mondiale fu marinaio cannoniere sulla R.N. "Regina Elena" (Il libro dei caduti del Comune di Roma lo indica come 2° timoniere).

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Alessandro Biancolin

Alessandro Biancolin

Centravanti, nato a Roma il 6 febbraio 1938. Soprannominato "Pompieretto" per la somiglianza fisica con il centravanti del Milan AC Gunnar Nordahl.

Entra nella Lazio a 13 anni con la Leva Calcio e dopo tutta la trafila nel settore giovanile gioca con la squadra Riserve nella Stagione 1957/58. Viene poi assunto dall'I.C.C.R.I. e, a causa delle norme federali che vietano ai lavoratori il tesseramento come professionisti, viene bloccato per tre anni in attesa di riottenere lo status di dilettante. Per ovviare a tale situazione, gioca sotto il falso nome di Sottile Alessandro, prima con il Barletta in serie D e poi con il Castellana Grotte in I^ categoria.

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Alberto Mesones negli anni '20

5 febbraio

Alberto Mesones

Socio fondatore, nato a Roma il 5 febbraio 1882, figlio di Emanuele Maria (diplomatico peruviano) e Maria Iacobini. Soprannominato "er poncho". Nel 1903, come nuotatore della R.N. Roma, giunge 3° in una gara di fondo sul Tevere. Fu uno dei Nove Fondatori e con la Lazio disputò numerose gare di nuoto e pallanuoto. Fu anche giocatore di Water Polo e capitano della R.N. Roma con la quale vinse il primo Campionato ufficioso di Pallanuoto. Nel 1898 aveva fondato la società di nuoto Urbe et Farfa che ebbe vita brevissima. Nel 1903 aveva dato vita, insieme ad Arturo Balestrieri ed altri, la S.S. Virtus.

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Stefan de Vrij

Stefan de Vrij

Difensore, nato a Ouderkerk aan den IJssel (Olanda), il 5 febbraio 1992. Nome corretto: Stefan de Vrij.

E' alto m 1,89 per 80 kg. Calcia prevalentemente con il piede destro. Cresciuto nelle giovanili del VV Spirit, squadra dilettantistica olandese, allenata dal padre, dove milita per 5 stagioni. Nel 2002 viene notato dai talent scout del Feyenoord che lo tesserano per il loro settore giovanile. In questa fase della sua carriera passa da centrocampista a difensore. Nel 2009 fa il suo debutto con la prima squadra del Feyenoord, in Coppa d'Olanda.

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Enrico Radio

4 febbraio

Enrico Radio

Allenatore, nato a Trieste il 4 febbraio 1920 ed ivi deceduto il 4 aprile 2012.

Nel permesso temporaneo di residenza in Brasile rilasciato a Radio nel 1957, il cognome risulterebbe "De Radio" e il luogo di nascita "Mestre". Storico giocatore e poi più volte allenatore della Triestina in cui milita per 12 anni. E' vice allenatore nella Lazio di Jesse Carver nel campionato 1955/56, a partire dalla metà del mese di gennaio 1956, quando Luigi Ferrero si dimette insieme a Roberto Copernico.

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Humberto Tozzi

Humberto Tozzi Barbosa

Attaccante, nato in Brasile a Sao Cristovao (RJ) il 4 febbraio 1934 e deceduto a Rio de Janeiro il 17 aprile 1980. Noto in Brasile come Humberto.

Cominciò la carriera nella squadra della sua città di nascita, dove restò dal 1950 al 1953, distinguendosi come implacabile goleador e ottenendo la convocazione per la Selezione brasiliana olimpica a Helsinki nel 1952. Nel 1953 fu acquistato dal Palmeiras e per due volte vinse il titolo di capocannoniere del campionato paulista, nel 1953 con 22 reti e nel 1954 con 36 reti, avendo come compagno di reparto Josè Altafini. Costantino Tessarolo lo comprò nel 1956 e lo portò a Roma in cambio di una notevole somma. Il presidente dovette vincere la resistenza della Federazione italiana che pose obiezioni sull'incerto stato di oriundo del calciatore e finalmente il 16 dicembre 1956 Humberto potè esordire in Milan AC-Lazio.

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Giacomo Blason

3 febbraio

Giacomo Blason

Portiere, nato a Fiumicello (UD) il 19 marzo 1914 e deceduto a Monfalcone (GO) il 3 febbraio 1998.

Venne acquistato nel 1934 dalla Triestina per 175.000 lire allo scopo di sostituire Ezio Sclavi. Nel corso della sua permanenza alla Lazio si rivelò come uno dei portieri più continui ed affidabili della serie A. Proverbiali la sua prontezza nelle uscite e un'impressionante forza nelle gambe che gli permisero di evitare goal con balzi formidabili.

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Rosario Aquino

Rosario Aquino

Attaccante, nato a Torre del Greco (NA) il 3 febbraio 1980 e deceduto il 25 marzo 2000.

Acquistato dall'Ischia (con la quale approdò anche in Nazionale di Serie C Under 20) in comproprietà con il Livorno era un promettente giocatore della Primavera biancoceleste. Fu convocato per il ritiro precampionato di Vigo di Fassa e gli fu assegnata la maglia numero 30.

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Pericle Pagliani

2 febbraio

Pericle Pagliani

Forte Podista della S.P. Lazio nel primo decennio del 1900, nato il 2 febbraio 1883 a Magliano Sabina (RI) e deceduto il 4 ottobre 1932.

Figlio di Angelo, tappezziere e podista anch'egli, e di Elisabetta Allié, bracciante, in realtà aveva il nome di Luigi ma fu sempre chiamato Pericle. Iniziò a correre nel 1900 con la Lazio e, salvo una parentesi di pochi mesi tra il 1902 e il 1903 in cui corse con la Libertas e con l'Esperia, rimase sempre in biancoceleste fino agli inizi del 1910. Nei dieci anni trascorsi nella Lazio raggiunse i traguardi più prestigiosi partecipando alle Olimpiadi di Londra e stabilendo primati su ogni distanza. Nel 1910 si trasferì alla Società Sportiva Cristoforo Colombo di Roma per motivi personali mai chiariti. Nel 1911, dopo brevi esperienze in due società minori, passò tra i professionisti dove debuttò il 24 aprile. Ottenne risultati alterni e nel 1913 chiese di tornare tra i dilettanti e scelse di gareggiare ancora con la Lazio.

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Giuseppe Papadopulo

Giuseppe Papadopulo

Difensore e allenatore, nato a Casale Marittimo (PI) il 2 febbraio 1948.

I suoi trisavoli erano greci (cognome originario Papadopulos). Inizia la sua carriera agonistica nel 1966 con il Livorno dove disputa tre stagioni. Nei primi due anni gioca solo tre partite ma all'inizio del terzo si infortunano i due terzini titolari e l'allenatore Remondini lo promuove titolare schierandolo per 27 gare. Durante l'incontro Livorno-Catanzaro viene notato da Juan Carlos Lorenzo, allenatore della Lazio, che a fine campionato convince Umberto Lenzini ad acquistarlo per circa 40 milioni. Da segnalare che la campagna acquisti di quell'anno aveva visto l'arrivo a Roma di Mario Facco e Ferruccio Mazzola), riscattati dall'Internazionale e dei giovani Wilson, Chinaglia, Nanni e del portiere Sulfaro.

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Renato Gei

1 febbraio

Renato Gei

Allenatore, nato a Brescia il 1° febbraio 1921 e ivi deceduto il 20 maggio 1999.

Ottimo attaccante, fa il suo esordio in prima squadra con il Brescia ad appena sedici anni in serie C. Nella stagione 1940/41, sempre con le Rondinelle, in serie B, vince il titolo di capocannoniere con 24 reti insieme a Sentimenti (III) del Modena). Viene acquistato dalla Fiorentina nel campionato 1941/42 dopo che in realta era divenuto di proprietà del Torino AC che però, all'ultimo minuto, aveva preferito ingaggiare Menti.

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Ferruccio Mazzola

Ferruccio Mazzola

Centrocampista, nato a Torino il 1° febbraio 1945 sotto i bombardamenti, scampato miracolosamente dallo scoppio di una granata esplosa proprio appena nato. Deceduto a Roma il 7 maggio 2013.

Figlio del grande Valentino e fratello di Sandro, è stato un calciatore dotato di grande classe ma di carattere poco accomodante. Gli anni migliori dal punto di vista professionale li ha vissuti in maglia biancoceleste. E' stato uno degli artefici della promozione della Lazio in Serie A al termine del campionato 1968/69. Cresciuto nelle giovanili dell'Inter, viene mandato a farsi le ossa nel 1963/64 nel Marzotto Valdagno, dove disputa 22 gare realizzando 6 reti.

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