Domenica 20 gennaio 1963, Roma. stadio Olimpico - Lazio-Bari 1-0

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20 gennaio 1963 - 18 - Campionato di Serie B 1962/63 - XVIII^ Giornata

LAZIO: Cei, Zanetti, Pavone, Pagni, Garbuglia, Gasperi, Bizzarri, Landoni, Rozzoni, Governato, Moschino. All. Lovati. D.T. Lorenzo.

BARI: Ghizzardi, Baccari, Panara, Mazzoni, Mupo, Carrano, Visentin, Buccione, Postiglione, Giammarinaro, Cicogna. All. P. Magni.

Arbitro: sig. Genel (Trieste).

Marcatori: 74' Rozzoni.

Note: giornata nuvolosa, temperatura rigida, terreno pesantissimo. Espulso Cicogna per proteste. Presente una folta e chiassosa rappresentanza di tifosi baresi.

Spettatori: 20.000 circa.

Bari privo di due elementi fondamentali come il difensore Magnaghi e l'attaccante Catalano, Lazio senza Morrone consegnato in caserma per motivi disciplinari. Condizioni climatiche pessime e campo al limite della praticabilità per questo match che vale le parti alte della classifica cadetta. I pugliesi iniziano a mille la gara e la Lazio non può che difendersi. Al 2' Zanetti salva su Cicogna e Buccione calcia fuori il pallone. Al 5' Cicogna non inquadra la porta avversaria. Cinque minuti dopo il giovane Pavone, confermato dopo il positivo esordio a Trieste, recupera in modo provvidenziale sul lanciato Postiglione. Finalmente Lazio al quarto d'ora con una girata di Rozzoni troppo debole però per impensierire Ghizzardi. Cei rischia la capitolazione al 17' quando un fallito intervento di Garbuglia spiana la strada a Postiglione che calcia rabbioso costringendo il portiere romano a una difficile deviazione; Gasperi allontana poi quasi sulla linea di porta. Replica la Lazio con un colpo di testa di Pagni e un tiro di Moschino che non sortiscono effetti. Il Bari che ha menato le danze per buona parte della prima frazione cala nettamente di ritmo alla ripresa delle ostilità. Colpo di testa di Rozzoni e replica sicura del portiere dei "galletti". La squadra di Lorenzo si muove bene, ma la mancanza di un attaccante di fantasia come Morrone pesa assai. Al 58' grossa occasione per gli ospiti con Visentin che manca una comoda girata nel cuore della difesa romana. Pochi secondi dopo Ghizzardi interviene di pugno su violenta conclusione di Rozzoni. Segue una girata di testa di Postiglione che non sorprende Cei. Al 74' l'episodio che deciderà l'incontro. Punizione di Pagni e pallone in area avversaria, mischia e portiere che non trattiene il pallone che raccolto da Rozzoni viene scaraventato in rete. Esultanza laziale e proteste baresi per un fallo su Ghizzardi che finisce a terra dolorante a un braccio. Le proteste reiterate costano un cartellino rosso a Cicogna che lascia i suoi in dieci negli ultimi minuti. Bari che tenta di riprendere il risultato, ma sono i biancocelesti a rendersi pericolosi all'88' con un contropiede di Rozzoni su cui rimedia in uscita disperata Ghizzardi.



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