Domenica 20 marzo 2016 - Fiano Romano, Palasport - Lazio-Real Statte 4-1

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20 Marzo 2016 - CAMPIONATO DI CALCIO A 5 FEMMINILE - 2015/16 – Serie A Elite – Gold Round - V giornata – ore 16:30

LAZIO: Cacciola, Taty, Lisi, Lucileia, Siclari, Corio, De Angelis, Brandolini, Violi, Presto, Chiesa, Menichelli. Allenatore: Valeria Scattone.

REAL STATTE: Margarito, Martin, Russo, Dalla Villa, Nicoletti, Mannavola, Moroni, Gallo. Allenatore: Tony Marzella.

Arbitri: Sig. Fratangeli (1°), Sig. Gentile (2°), Sig. Marino (crono).

Marcatori: 1'53" pt Taty (L), 4'05" pt Lisi (L), 7'57" pt Martin (RS), 14'48" pt Siclari (L), 15'35" st De Angelis (L).

Note: Squalificato Roberto Lelli (L) ma presente in tribuna. Indisponibile Collalti (L) per infortunio, Sanchez (RS) per motivi personali e Ortega (RS) per squalifica.


Calcio a 5 Anteprima del 17/03/2016
Un momento di concentrazione
La Campionessa Martina
Taty autrice del vantaggio iniziale
L'infortunio al ginocchio di Dalla Villa
La ex Mannavola contenta per il gol
La bellissima rete di Benedetta
La grinta di Claudia per l'assist fatto
Sorrisi per Claudia e Benedetta
Abbraccio tra 3 marcatrici su 4

Dalla Pagina FB Ufficiale della SS Lazio C5 Femminile (21 Marzo 2016): FONDAMENTALE VITTORIA PER LA “LOGGIA VERNICI LAZIO” contro un mai domo ITALCAVE REAL STATTE, che esce a testa altra dal Palazzetto di FIANO ROMANO. Probabilmente ci si attendeva una partita diversa, ma così non è stato. La Lazio Femminile si presenta al completo o quasi, visto che Marcella Violi ha un risentimento muscolare e viene tenuta precauzionalmente in panchina. A differenza dello STATTE che si presenta con solo otto effettivi per assenze e/o squalifiche. Parte forte la Lazio che al 1'53" va in rete con TATY lesta a sparare in rete con una percussione centrale. Nel frattempo è costretta a lasciare il campo DALLA VILLA per un problema al ginocchio (grosso guaio per lo STATTE). Passano altri due minuti e al 4'05" arriva la seconda rete della LAZIO con una conclusione veemente di LISI. Sembra che tutto vada per il verso giusto, ma così non è, perché lo STATTE non ti regala nulla e alla prima disattenzione (un pasticcio tra PRESTO E CACCIOLA) subiamo il 2-1 ad opera di BEA MARTIN lesta a ribadire in rete. Da quel momento in poi un lungo monologo della LAZIO fa salire sugli scudi una ottima MARGARITO che solo al minuto 14'48" deve capitolare sul gol di SICLARI che appostata sul secondo palo mette in rete. Per onor di cronaca va registrato l’ennesimo infortunio a MANNAVOLA, lasciando il quintetto di MARZELLA senza cambi se non il secondo portiere. Nonostante tutto lo STATTE argina il pressing LAZIALE con encomiabile sacrificio fino al 15' quando DE ANGELIS servita da un'ottima BRANDOLINI mette in rete il definitivo 4–1. Per la LAZIO i tre punti sono di vitale importanza, visto che si porta in quarta posizione lasciandosi alle spalle anche un periodo critico di risultati ma non di prestazioni. Ora la sosta Pasquale servirà per ricaricare energie fisico/mentali, importanti per il finale di stagione, iniziando proprio il 3 Aprile quando ci farà visita la TERNANA di Shindler, dove la caccia ai tre punti è fondamentale per mantenere e rafforzare la quarta posizione.


Dal sito www.shefutsal.it (21 Marzo 2016): La Lazio femminile supera un Real Statte ferito; termina 4-1 una partita eroica e commovente. Non si contano i trofei in campo quando giocano Lazio Femminile e Real Statte, terza sfida stagionale dopo la doppia combattuta vittoria delle biancazzurre (nella prima fase del campionato di Elite) con l’identico punteggio di 3-2. Due squadre che hanno fatto la storia del futsal femminile italiano e che sanno regalare sempre qualcosa che agita il cuore. Il fascino non è solo nei nomi e nei colori, che per chi segue il grande futsal femminile italiano incarnano la storia di un movimento che dai campetti in terra battuta è cresciuto fino a divenire uno spettacolo sportivo giocato di fronte a centinaia di spettatori. Lazio Femminile-Real Statte resterà sempre una sfida affascinante, una di quelle prelibatezze del futsal femminile italiano che va oltre la partita di futsal. Qualcosa che richiama alla mente sfide epiche, guerriere indomabili, vessilli portati in trionfo, un orgoglio smisurato, un senso dell’onore assoluto; il coraggio, la generosità, la passione, l’amore. Ieri al palazzetto dello sport di Fiano Romano è andata in scena una tragedia sportiva, eroica e commovente. La sfida tra eroi è tale solo quando entrambi possono lottare con tutte le loro armi e possono mostrarsi con l’armatura sfavillante in tutta la loro forza. Solo così sarà vera sfida; solo così avrà un senso battersi e prevalere, dando tutto contro un avversario che avrà fatto altrettanto. Dopo i fiocchi di neve che hanno accolto l’arrivo di Nicoletti e compagne a Fiano Romano a metà gennaio, ieri un pallido sole ha scaldato poche valorose guerriere rossoblù. Otto giocatrici in lista, tra cui il secondo portiere Federica Gallo. Ortega squalificata, Sanchez out per motivi personali, Mannavola e Moroni in panchina, Dalla Villa titolare incerottata. Dello squadrone che ha dominato il futsal femminile italiano per oltre un decennio è rimasto il tecnico Tony Marzella, il capitano della nazionale italiana Susy Nicoletti ed il portierone azzurro Valentina Margarito. La grandezza di una squadra non è solo nella sua storia e nell'albo d’oro, ma batte sotto la maglia e come per magia chi la indossa ne acquisisce il carisma, il carattere, l’anima. Il Real Statte di ieri pomeriggio, con otto giocatrici in lista, il tecnico Marzella ed il fisioterapista in panchina e due punti in classifica aveva poco della grande corazzata che nella mia memoria ha sempre raffigurato questo nome. Una piccola milizia non in grado, all'apparenza, di affrontare una battaglia epica, ma cementata dall'orgoglio per uscire più indenne possibile da un destino inevitabile. Destino che si è divertito ad accanirsi ulteriormente sulle ospiti estromettendo dalla contesa Dalla Villa dopo due minuti e Mannavola a metà primo tempo. Restano cinque rossoblu a difendere la gloria, l’onore di una bandiera, di una cittadina della Puglia sconosciuta ai più ma familiare ad ogni appassionato di futsal femminile. Bea Martin prende una botta ad una spalla, cade a terra, il suo viso si trasforma in una maschera di dolore, gli occhi luccicano e cercano conforto verso la panchina. Non c'è cambio. Chi sta meno peggio deve andare avanti, lottare, stringere i denti. E così fanno le stattesi senza battere ciglio e fa impressione come Bea Martin, arrivata solo quest’anno alla corte di Marzella, incarni già quello spirito che fu di Ippolito e Convertino e che continua a scorrere nel sangue di Nicoletti e Margarito. Dignità e fierezza che per osmosi hanno contagiato la spagnola di San Sebastián, mentre la giovane Matilde Russo ci è cresciuta dentro e Dalla Villa, Mannavola e Moroni le hanno fatte proprie negli anni. La partita di futsal scivola via velocemente, la Lazio femminile fa la partita, il Real Statte prova a contenere e ripartire quando riesce a racimolare un po’ di energie. Ma non c’è mai rassegnazione negli occhi delle stattesi; le aquilotte lo leggono e non abbassano la guardia, continuando a mantenere un pressing alto e mollando la presa solo negli ultimi minuti di gioco. E’ questo reciproco rispetto che rende nobile la gara, facendo brillare valori e atmosfere che appartengono da sempre al mondo dello sport e che a volte si perdono nella foga della competizione e nella polvere dell’aridità. Apre le marcature Taty dopo neache due minuti: la brasiliana si libera dell’avversaria al limite dell’area ed infila un’incolpevole Margarito con una fucilata all'incrocio. Al 4' Lucileia serve Lisi, tutta sola al limite dell’area, che non ha difficoltà a insaccare. Il Real Statte non si scompone e la caparbietà di Bea Martin viene premiata all’8'. La spagnola approfitta di un pasticcio di Cacciola e Presto e da trequarti campo centra la porta sguarnita e tiene vivo il Real Statte sul 2-1. Margarito fa gli straordinari ma deve capitolare al 15' quando Siclari appostata sul secondo palo appoggia in rete un assist di Lucileia. Il primo tempo termina sul 3-1 e non cambia nulla nella ripresa. Real Statte prova una ripartenza con Martin ma Cacciola esce bene. Possesso palla Lazio che mantiene la pressione alta. Al 15' arriva il gol di De Angelis servita alla perfezione da Brandolini che mette il sigillo al 4-1 finale. La Lazio femminile sale in 4a posizione con sei punti, approfittando del mezzo passo falso delle Lupe contro la Ternana. Irraggiungibile l’Isolotto, terzo con 12 punti a due giornate dal termine. La quarta piazza garantirebbe comunque a Lucileia a e compagne l’accesso ai play off scudetto senza passare dai preliminari. Dopo la sosta pasquale, le aquilotte ospiteranno la Ternana (ultima con 2 punti) e chiuderanno il girone Gold a San Martino di Lupari contro una rivale che attualmente la insegue a 5 punti. Per il Real Statte l’imperativo è recuperare le infortunate, visto che Ortega ha scontato la squalifica e nella prossima decisiva gara con l'Inebrya Lupe ci sarà. La classifica è impietosa: due punti in cinque gare ed ultima posizione in compagnia di Ternana e SS Lazio Calcio a 5. Obbligatorio tornare a fare punti: il 3 aprile al Palasport di Montemesola arriveranno le Lupe di mister Lovo, mentre nell'ultima giornata lo scontro diretto con la Ternana.


Dal sito www.befutsal.it (21 Marzo 2016): Statte: il cuore non basta. Vince la Lazio 4-1. Che fosse una gara difficile era nell'aria, che diventasse drammatica no. Cade l'Italcave Real Statte perdendo 4-1 contro la Lazio Femminile. Un ko che, nonostante tutto, non modifica le possibilità di accesso ai play off. Ma quello che più preoccupa è la situazione legata agli infortuni. Infatti alle assenze di inizio gara di Sanchez (motivi personali) e Ortega (squalifica) si aggiungono quelle di Dalla Villa (problemi al ginocchio) e Mannavola (distorsione alla caviglia). Le due successive assenze arrivano dopo pochissimi minuti, costringendo di fatto l'Italcave Real Statte a giocare senza ulteriori cambi. Per le ioniche, dopo la settimana di sosta, ci sarà il match contro le Lupe a Montemesola ed, infine la trasferta contro la Ternana al Di Vittorio. Il film della partita. La gara vede le rossoblù partire con Margarito, Martin, Nicoletti, Dalla Villa e Russo, lanciata all'inizio per poter gestire Mannavola e Moroni. Passano due minuti e Taty porta avanti le padrone di casa. Poi, su punizione, Dalla Villa riceve una pallonata al ginocchio ed esce. Poco dopo, arriva il raddoppio di Lisi. Ci pensa Martin all'ottavo ad accorciare le distanze ma anche Mannavola, entrata da poco, è costretta ad alzare bandiera bianca. Da qui la resistenza ionica, tutta col cuore, nonostante le reti di Siclari e De Angelis. La gara termina con un risultato negativo, non nella prestazione. Ed è proprio da qui che bisogna ripartire, come sottolinea Tony Marzella al termine della gara. "Voglio applaudire con forza le ragazze che hanno dato tutto quest'oggi. Sapevamo che sarebbe stata difficile questa gara, viste le due assenze di partenza. Aggiungiamone altre due e il gioco è fatto. Praticamente un'intera squadra fuori - prosegue - non tutto è perduto, certamente andrà vinta la gara contro le Lupe per poi giocarsi tutto nel match contro la Ternana. Questo è chiaro, inutile giraci intorno. Allo stesso tempo dobbiamo cercare di recuperare le infortunate, visto che Ortega tornerà disponibile. Quindi la sosta viene al momento giusto. Dispiace per la gara odierna ma di più non potevamo fare, con due ragazze che hanno giocato fino ad ora con un basso minutaggio, chi per infortunio (Moroni) chi per scelta (Russo) ma che hanno dato tutto nei 40 minuti effettivi. Faccio un in bocca al lupo alle infortunate, con la speranza che tornino disponibili. Adesso cercheremo di recuperarle e giocarci negli 80 minuti finali del Gold le nostre chances".



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