Domenica 22 marzo 1964 - Torino, stadio Comunale - Juventus-Lazio 0-3

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Stagione

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22 marzo 1964 - Campionato di serie A 1963/64 - XXVI giornata IX del girone di ritorno.

JUVENTUS: Anzolin, Gori, Sarti, Castano, Salvadore, Leoncini, Dell'Omodarme, Del Sol, Zigoni, Sivori, Menichelli. All. Monzeglio.

LAZIO: Cei, Zanetti, Carosi, Governato, Pagni, Gasperi, Maraschi, Morrone, Galli, Landoni, Mazzia. All. Lorenzo.

Arbitro: sig. Jonni di Macerata.

Marcatori: 2' Landoni, 27' Maraschi, 42' Morrone.

Note: sole e temperatura mite, terreno scivoloso. Calci d'angolo: 8-1 a favore della Juventus. Cinquecento tifosi biancocelesti sugli spalti.

Spettatori: 20.000 circa.

Lazio alla ricerca di un punto per la sua traballante classifica, Juventus attardata in graduatoria e fuori dai giochi scudetto. Tra i romani non c'è Giacomini, coinvolto in settimana in un drammatico incidente stradale, con Carosi che vince la concorrenza di Garbuglia. Tra i bianconeri debutto stagionale in attacco di Zigoni. Lorenzo pone Zanetti su Menichelli, Carosi su Dell'Omodarme, Pagni su Zigoni mentre Gasperi è il battitore libero. A metà campo Governato segue Omar Sivori, Landoni è su Del Sol; Mazzia gioca arretrato. La Juventus risponde con Salvadore e Castano a turno su Morrone, Sarti su Maraschi e Leoncini per Galli. Palla al centro, scambi a centrocampo, Morrone in fuga sulla sinistra, cross teso e tiro di capitan Landoni un metro dentro l'area che Anzolin nemmeno vede. Dopo neanche due minuti e la Lazio è già in vantaggio e per il biondo centrocampista è il primo goal in serie A. La Juve accusa il colpo e riesce a rendersi pericolosa solo al 17' con una conclusione a lato di Gori. Al 27' Gasperi, lucidissimo, ferma un'azione torinese e appoggia a Morrone che taglia di prima intenzione per Landoni che a sua volta mette in azione Maraschi con un cross; pallone colpito al volo e Anzolin raccoglie la sfera per la seconda volta nella propria porta. Grande azione e magnifico goal con applausi dei tifosi di casa che cominciano al tempo stesso a contestare la propria squadra. Al 36' timida reazione della Juve con Sivori che di testa impegna Cei. Il portiere capitolino replica su Zigoni due minuti dopo con un gran volo. Al 41' Maraschi, lanciato verso la rete da un bel servizio di Galli, viene atterrato due metri dentro l'area da Salvadore. Jonni, invece del rigore, concede la punizione dal limite. Senza neanche protestare Maraschi spara una bordata che s'infila a fil di montante. Incredibilmente Jonni annulla il goal perché a suo dire la punizione era stata battuta prima del suo fischio. Imperterrito Maraschi ricolloca la palla sul punto di battuta ma invece di calciare smista corto per Morrone il quale con un tiro fortissimo batte per la terza volta Anzolin. Si va al riposo sullo 0-3, il pubblico è sconcertato mentre i circa cinquecento tifosi biancocelesti intonano cori sugli spalti del Comunale. Al 52' Maraschi tira fuori di poco e quest'azione convince la Juventus a limitare i danni. Alla Lazio non pare vero e non tenta più di pungere. Il pubblico torinese attende con sollievo il fischio finale dispensando grandi applausi per la squadra di Lorenzo. Solo fischi per la squadra di casa. Per la Lazio, che torna a vincere in casa Juve dopo quindici anni, una giornata trionfale in cui tutto ha girato a meraviglia e due punti che avvicinano molto alla quota salvezza.