Domenica 30 dicembre 1962 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Cagliari 2-1

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30 dicembre 1962 - 15 - Campionato di Serie B 1962/63 - XV^ Giornata - inizio ore 14.30

LAZIO: Cei, Zanetti, Garbuglia, Governato, Pagni, Gasperi, Bizzarri, Longoni, Rozzoni, Morrone, Moschino. All. Lovati. D.T. Lorenzo.

CAGLIARI: Colombo, Martiradonna, Spinosi (I), Mazzucchi, Vescovi, Tiddia, Torriglia, Rizzo, Ronconi, Gagliardi, Congiu. All. Silvestri.

Arbitro: sig. Marchese (Napoli).

Marcatori: 11' Torriglia, 31' Moschino, 33' Morrone.

Note: pioggia continua e terreno in condizioni proibitive. Partita iniziata con 15 minuti di ritardo per permettere l'arrivo dell'arbitro Marchese chiamato in mattinata a sostituire il direttore di gara designato Righetti, messo fuori gioco da uno strappo muscolare. Ammoniti: Morrone e Ronconi. Calci d'angolo: 6-5 (2-2) a favore del Cagliari.

Spettatori: 15.000 circa con un incasso di £. 4.800.000.

Torna al successo la Lazio dopo le due brutte sconfitte con Verona e Messina. La scoppola subita in Sicilia, soprattutto, ha innescato più di una polemica e il provvedimento disciplinare per i giocatori di non poter utilizzare le proprie autovetture durante la settimana. Torna in squadra dopo più di tre mesi Longoni che negli allenamenti ha convinto sulla sua ritrovata condizione dopo il brutto infortunio patito in Coppa Italia con la Fiorentina. Lorenzo lo posiziona stranamente come mezzodestro affidando altresì a Moschino l'incarico di ala tattica. Fulminea partenza degli isolani. Cross lungo di Martiradonna e deviazione di Ronconi: Cei con un gran volo salva la sua porta. Al 6' è alto un colpo di testa di Congiu. Dopo cinque minuti arriva il primo goal della giornata. Tiro sbilenco dell'ex Gagliardi e pallone che carambola sulle gambe di Gasperi per finire sui piedi di Torriglia che non ha difficoltà a segnare con un diagonale da pochi metri. Goal fortunoso che mette in salita la partita dei romani. Lorenzo nota le difficoltà della manovra e inverte i ruoli di Longoni e Moschino. La squadra trova beneficio immediato nella correzione tattica e inizia a carburare. Tiro alto di Longoni al 14' e quindi Colombo è chiamato in causa due volte da Morrone. Il portiere ospite si salva con l'aiuto del palo al 19' su conclusione di Longoni. Il pareggio arriva poco dopo la mezz'ora. Morrone attira tre avversari su di sé sul fronte destro e poi allarga dall'altra parte del campo per Moschino che addomestica il pallone e con un diagonale preciso dai quindici metri realizza il suo primo goal in biancoceleste. Due minuti dopo, al 33', raddoppio dei romani. Moschino lancia sulla corsia destra Bizzarri che avanza e crossa al centro dove arriva come un fulmine Morrone che con un violento colpo di testa gonfia la rete. Nella ripresa il Cagliari forza il ritmo per recuperare il risultato. Al 53' ci vuole uno straordinario Cei per evitare il pari. Cross di Martiradonna e colpo di testa di Torriglia destinato alla confluenza dei pali, ma il portiere vola e toglie via il pallone. Reagisce la Lazio e al 56' dopo una lunga azione corale, Rozzoni scarica a rete un'autentica saetta che s'infrange sulla traversa di Colombo. Partita apertissima. Al 59' gran tiro in corsa di Mazzucchi con pallone sopra la trasversale. Un minuto dopo Morrone non aggancia da pochi metri un ghiotto pallone vagante nell'area dei sardi. Ancora insidioso l'oriundo più tardi e Colombo si salva per poco. La partita si spegne piano piano, anche per le tante energie spese dalle due formazioni. Cei, tra i migliori con Gasperi e Morrone, neutralizza con sicurezza un tiro dalla distanza di Tiddia. E' l'ultima emozione di una bella partita.