Mercoledì 19 luglio 2006 - Unterschützen, Sportplatz - Steierselektion-Lazio 0-5

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19 luglio 2006 - Amichevole

SELEZIONE STIRIA: Tuba, Kuch, Palttner, Teller, Karoly, Neveckek, Glatz, Kirnbaver, Muhl, Konrad, Furjt. Allenatore: Brunner.

LAZIO I TEMPO: Berni, De Silvestri, Siviglia, Cribari, Bonetto, Mauri, Mutarelli, Ledesma, Manfredini, Pandev, Tare.

LAZIO II TEMPO: Ballotta, Belleri, Diakite, Stendardo, Zauri, Buelli, Baronio, Quadri, Bonetto, Greco, Tare. Allenatore: D.Rossi.

Arbitro: n.d.

Marcatori: 6' Pandev, 35' Pandev, 49' Quadri, 71' Tare, 81' Bonetto.

Note: assenti Peruzzi ed Oddo in permesso post-Mondiale, Mudingayi, Behrami e S.Inzaghi per infortuni, Siviglia e Rocchi a riposo per affaticamento; nel secondo tempo concesso un calcio di rigore per atterramento di Bonetto in area, ma calciato da Tare alto sopra la traversa.

Spettatori: 2.000 circa.


Il Corriere dello Sport titola: "Lazio, si mette bene".

Come avevamo anticipato, la deposizione di Tombolini può essere decisiva e la Corte ha deciso di acquisirla per l'appello. Altra inchiesta sulla Reggina. Solo all'interno si cura di questo incontro con Pietro Cabras che intesta il suo articolo: "E Bonetto fa il cucchiaio". Cinque gol a una selezione locale, il terzino chiude con una perla. Due gol di Pandev; in rete anche Tare, che sbaglia un rigore, e Quadri. Ledesma cresce; buoni segnali dal gigante Diakite, bene anche De Silvestri. Simone Inzaghi rinvia l'arrivo, vuole risolvere i problemi alla schiena prima di tornare in gruppo, si presenterà direttamente a Norcia ad agosto. Oggi Peruzzi firmerà il rinnovo; atteso in ritiro anche il giovane Arenas che andrà in prestito in Belgio o in Grecia. Riccardo Bonetto, applaudito e festeggiatissimo dai compagni, mette la firma sulla sua prima rete in biancoceleste con un cucchiaio dal limite dell'area, per giunta di destro che non è il suo piede d'ordinanza. Rossi concede un turno di riposo al bomber Rocchi, lievemente affaticato. C'è una discreta e rumorosa delegazione laziale, ma l'avversaria è di forte modestia e le gambe dei giocatori laziali appaiono meno pesanti dell'ultima uscita, si vede la ricerca insistita di quel gioco corale che Rossi sta cominciando a riproporre nelle lunghe sedute di tattica degli ultimi giorni. Attorno alla coppia fissa Ledesma-Mutarelli, sta facendo affiatare sulle fasce Mauri e Manfredini, Pandev funge da prima punta, con Tare largo. In porta c'è Berni e sulle fasce la novità di Lorenzo De Silvestri a destra e Riccardo Bonetto a sinistra, entrambi assicurano una buona spinta: De Silvestri è protagonista di alcune discese prepotenti in cui dimostra la sua eccellente condizione fisica, arrivando anche al tiro, parato dal portiere, mentre Bonetto, dopo un primo tempo da terzino, passa a fare l'esterno alto, è spesso effervescente tanto che nella ripresa da una sua discesa nasce un rigore che Tare sparerà alto, ma poco dopo si rifà con un diagonale, premio al suo impegno dopo tanti tentativi infruttuosi.

Ledesma cresce e cerca insistentemente la misura del tiro, calcia disinvoltamente con entrambi i piedi, "Titi" non ha paura di sbagliare e si fa notare per un lancio di cinquanta metri a servire Mauri, solo davanti al portiere, che respingerà. Sulle fasce anche Manfredini appare intraprendente e concreto e Mauri conferma la sua verve atletica. Davanti Pandev come prima punta si può permettere di correre meno e di essere dunque più lucido. La prima rete nasce da una discesa di Manfredini che appoggia per il macedone il quale successivamente conclude una seconda marcatura alla sua maniera, diagonale sinistro dopo un affondo in verticale. Nella ripresa Rossi prova Quadri alle spalle di Tare e mentre Bonetto continua ad imperversare l'attenzione cade tutta sul gigante senegalese Diakite, classe 1987, che in difesa non fa gran che a causa della pochezza degli avversari, ma in avanti si fa notare, dopo una sua discesa prepotente fin quasi alla linea di fondo, serve Quadri che segna a porta vuota il suo primo gol. Diakite è impressionante soprattutto per i suoi stacchi di testa, ha un'elevazione impressionante, e lo è soprattutto fisicamente, mentre tecnicamente può e deve crescere, lavorandoci sopra sei o sette mesi potrebbe rivelarsi una grande scommessa per il tecnico Rossi; il giovane Daniele Buelli ha dei buoni guizzi, è veloce e tenace, ma leggerino.


La Gazzetta dello Sport riporta: "Rossi, un motivo per sorridere. Pandev è già in gran forma".

L'articolo così prosegue: Solita passeggiata (con cinque reti all'attivo) contro una volenterosa rappresentativa locale, solita girandola di sostituzioni, solito clima da scampagnata estiva sugli spalti. Attorno alla Lazio tutto sembra normale, nonostante la condanna alla serie B inflitta dalla Caf, che il club spera di ribaltare davanti alla Corte federale. Nell'attesa, la squadra porta avanti il programma di lavoro. Nella terza amichevole del ritiro austriaco, ancora una volta si mette in luce il macedone Goran Pandev (doppietta per lui). Bene anche il giovane De Silvestri e i neo-acquisti Quadri, Bonetto, Mutarelli, Ledesma e Diakite (i primi due sono andati in gol). Di Tare (che in precedenza aveva sbagliato un rigore) l'altra rete. Assente Rocchi per un lieve affaticamento.