Mercoledì 24 Luglio 2013 - Auronzo di Cadore, stadio Rodolfo Zandegiacomo - Lazio-Spezia 3-0

Da LazioWiki.

Stagione

Amichevole precedente - Amichevole successiva

24 luglio 2013 - Auronzo di Cadore (BL), Stadio Rodolfo Zandegiacomo - Amichevole - inizio ore 17.00

LAZIO: Bizzarri (63' Strakosha), Konko (63' Cavanda), Biava (46' Cana), Dias (46' Novaretti), Radu (46' Ciani), Ledesma (46' Biglia), Onazi (46' Rozzi), Ederson (72' Crecco), Mauri (63' Keita), Lulic (72' Cataldi), Klose (63' Kozak). A disposizione: Guerrieri, Stankevicius, Vinicius, Felipe Anderson, Tounkara. Allenatore: Petkovic.

SPEZIA: Guarna (46' Russo), Baldanzeddu, Lisuzzo, Ceccarelli, Migliore, Sammarco, Bovo (77' Lollo), Moretti (46' Porcari), Sansovini (63' Ferrari), Ebagua, Henty (46' Culina). A disposizione: Vozar, Ciurria, Ashong, Albarracin, Ceccaroni, Faye, Kaplon. Allenatore: Stroppa.

Arbitro: Sig. Aversano (Treviso) - Assistenti Sigg. Dal Cin e Baccini.

Marcatori: 40' Ederson, 54' Rozzi, 79' Rozzi.

Note:

Spettatori:

L'ingresso in campo della squadra laziale con al seguito l'aquila Olimpia
La formazione laziale: Mauri, Ledesma, Konko, Dias, Bizzarri; Radu, Onazi, Lulic, Biava, Ederson, Klose
Luis Pedro Cavanda
Lucas Biglia
Stefano Mauri
Antonio Rozzi e Miro Klose
Una fase di gioco
Miroslav Klose
Giuseppe Biava
Cristian Ledesma
Stefan Radu
Ederson
Un momento dell'incontro
Abdoulay Konko
Danilo Cataldi e Antonio Rozzi
La formazione dello Spezia

Dalla Gazzetta dello Sport:

In campo per non pensare al processo, ma evidentemente quella di ieri era proprio una giornata no per Stefano Mauri. Schierato subito nell'amichevole della Lazio con lo Spezia, il capitano non ha brillato e ha pure sbagliato un rigore sullo 0 0 (parata del portiere spezzino Guarna). E' andata meglio alla Lazio che, nonostante l'errore di Mauri, si è poi imposta per 3 0 grazie al gol di Ederson (uno dei più in forma) e alla doppietta dell'interessante baby Rozzi. Debutti stagionali per Bizzarri (che resta sul mercato, in bilico tra Genoa e Chievo) e del figliol prodigo Cavanda che, dopo il reintegro e il rinnovo del contratto, è tornato in campo a 5 mesi dall'ultima apparizione. Buone le indicazioni per Petkovic nel test che ha chiuso il ritiro di Auronzo (ritrovo il 28 a Formello). Nel complesso la Lazio pare aver già raggiunto un discreto livello. E' piaciuta di più nel primo tempo, schierata con il 4 2 3 1, anche se ha segnato un solo gol. Un po' più macchinosa quella della ripresa con il 3 4 1 2, capace di realizzare 2 reti grazie alla vena del giovane Rozzi. Dei sei neo acquisti si sono visti (nella ripresa) i soli Novaretti e Biglia: entrambi hanno mostrato di poter essere subito utili, per gli altri bisognerà avere un po' di pazienza. Rimandato invece lo Spezia. Per il neo tecnico Stroppa c'è parecchio lavoro da fare.


Da Il Tempo:

È terminato 3-0 per la Lazio l'ultimo appuntamento sotto le Tre Cime di Lavaredo. Battuto lo Spezia di Giovanni Stroppa e prime conferme sul modulo per Petkovic. Il tecnico bosniaco per l'occasione ha rispolverato il vecchio e collaudato 4-1-4-1 con una formazione di partenza molto vicina a quella "tipo". Ledesma è partito dal primo minuto in cabina di regia, Konko e Radu inamovibili sugli esterni, Biava e Dias i due centrali. A centrocampo Mauri, Onazi, Ederson e Lulic alle spalle di Klose. Noiosi i primi 45′ minuti, infiammati solo dalle giocate di Ederson. Il brasiliano è il più in forma della Lazio e si vede: suo il gol del vantaggio iniziale grazie a un prezioso assist di Klose. Mauri fallisce invece un calcio di rigore al 30'. Nella ripresa entrano Novaretti, Cana, Ciani, Biglia e Rozzi. Escono Radu, Ledesma, Biava, Dias e Onazi. Petkovic opta per il 3-4-2-1, lo schieramento più stuzzicante durante il ritiro di Auronzo. Il raddoppio arriva grazie al giovane Rozzi: filtrante di Mauri, dribbling sul portiere e palla in rete. Ma l'attaccante romano non si accontenta e al 34' realizza la doppietta grazie ad un tap-in vincente in area di rigore. Buona prova di Biglia: l'argentino è entrato nel secondo tempo, è ancora giù di tono, ma sta recuperando. Mercato: martedì notte incontro tra Lotito e Sebastiani del Pescara per Sculli che si avvicina al ritorno in Abruzzo. Nella trattativa può rientrare anche Rozzi. Elez ha firmato il contratto di 4 anni con la Lazio.


Dal Corriere dello Sport:

Ederson più in "carne" e in forma che mai, Rozzi ometto-goleador, non più baby speranza, ha piazzato la seconda doppietta in quattro giorni, stavolta ha bucato un portiere di serie B. Tre gol per chiudere il ritiro, tre gol allo Spezia per superare il primo test vero, il più attendibile rispetto alle amichevoli da sagra popolare. L'incertezza del modulo resta, le sensazioni positive non mancano: gli exploit di Ederson e Rozzi, entrambi a segno ieri, fanno parte dell'elenco. E va aggiunto l'inserimento di Biglia (dentro nel secondo tempo), colpiscono la sua velocità di corsa e di gioco, impressiona la sua capacità di adattamento. Petkovic s'è messo in saccoccia quattro vittorie su quattro, tutt'altra storia rispetto ad un anno fa. Il primo precampionato italiano partì male, lo condizionò. Il secondo è iniziato bene, ma il livello degli avversari è cresciuto solo nel finale, stavolta però si partiva da certezze assodate. I conti finali del ritiro? Non è facile farli. Sono mancati uomini come Hernanes e Candreva (da domenica in gruppo), non si può progettare e varare una Lazio senza di loro. Vlado è stato costretto a mescolare mezzi e fini, ha sfruttato il ritiro per rivalutare i suoi uomini, per applicarli in moduli diversi, e per conoscere i nuovi Novaretti, Vinicius e Biglia (Felipe Anderson sarà pronto a metà agosto, Perea arriverà a giorni). L'obiettivo da centrare è migliorare il fatturato d'attacco, si fa ancora un po' di fatica ad arrivare in porta.

Non si escludono rimpasti, ma il 4-1-4-1 resta ancora il modulo più collaudato. Le giostre sperimentali hanno girato di continuo, sono stati provati tutti gli assetti possibili e immaginabili (il 3-5-2, il 3-4-3, il 4-3-3, il 4-2-3-1), individuare quello futuro equivale ad affrontare una mano di poker con sicurezza. La tentazione di passare alla difesa a tre è forte, questo è certo, la squadra però non sembra ancora pronta per il cambio. La nuova Lazio è ancora quella vecchia, i ritocchi saranno fatti quando i tempi saranno maturi. Le prossime settimane saranno chiarificatrici, permetteranno al tecnico di lavorare con la rosa al completo. L'ultimo test svolto in Cadore è stato affrontato partendo col 4-2-3-1, è un assetto che non può prescindere dai colpi d'ala, da un uomo come Candreva. Petkovic ha affrontato lo Spezia piazzando Onazi e Ledesma davanti alla difesa tradizionale (Konko, Biava, Dias e Radu), sulla trequarti toccava a Mauri, Ederson e Lulic scortare Klose. Nei primi 25 minuti la Lazio ha faticato (colpa anche dei carichi), non ha trovato sbocchi, ci ha pensato Miro a scardinare la difesa di Stroppa (ex laziale, oggi tecnico dello Spezia) infilandosi in area e procurandosi un rigore. L'ha tirato Mauri e se l'è fatto parare, facile pensare che il peso del processo l'abbia condizionato, nonostate la pressione è stato tra i migliori. Klose decide anche quando non segna, ha fornito a Ederson l'assist dell'1-0. Il brasiliano può essere l'asso nella manica, non più quello di riserva. Nel secondo tempo cambi tattici in serie: s'è passati alla difesa a tre (3-4-2-1 e 3-4-3), c'è stato spazio (su tutti) per Biglia e Rozzi, belle speranze.



<< Amichevole precedente Amichevole successiva >> Stagione Torna ad inizio pagina