Venerdì 9 settembre 2011 - Milano, stadio Giuseppe Meazza - Milan-Lazio 2-2
9 settembre 2011 - 3.426 - Campionato di Serie A 2011/12 - II giornata - inizio ore 20.45
MILAN: Abbiati, Abate, Nesta, Thiago Silva, Antonini, Gattuso (20' Van Bommel), Aquilani (68' Nocerino), Ambrosini, Boateng (75' Pato), Cassano, Ibrahimovic. A disposizione: Amelia, Bonera, Yepes, Emanuelson. Allenatore: Allegri.
LAZIO: Bizzarri, Konko Faye Abdoulay, Biava, Dias (Gonçalves Dias André), Zauri, Ledesma, Brocchi, Mauri (80' Lulic), Hernanes (De Carvalho Viana Lima Anderson Hernanes) (85' Matuzalem (Da Silva Francelino)), Cisse Djibril Aruun, Klose Miroslav (Kloze Mirosław Marian) (68' Gonzalez). A disposizione: Carrizo, Diakite, Kozak, Rocchi. Allenatore: Reja.
Arbitro: Sig. Rocchi (Firenze) - Assistenti Sigg. Niccolai e Romagnoli - Quarto uomo Sig. De Marco.
Marcatori: 12' Klose Miroslav (Kloze Mirosław Marian), 21' Cisse Djibril Aruun, 29' Ibrahimovic, 33' Cassano.
Note: serata calda, terreno buono. Ammoniti Van Bommel, Dias (Gonçalves Dias André), Mauri, Cassano. Esordio in serie A per Djibril Cisse, Miroslav Klose e Senad Lulic. Calci d'angolo: 3-1. Recuperi: 1 pt, 5 st.
Spettatori: 48.543 per un incasso di euro 1.286.218,11.















► I calciatori convocati per la partita odierna
La Gazzetta dello Sport titola: "Cassano riprende la Lazio. Spettacolo a San Siro: 2-2. Splendido inizio di campionato: Klose Miroslav (Kloze Mirosław Marian) e Cisse Djibril Aruun gelano il Milan AC, ma il barese ispira Ibrahimovic e poi pareggia".
Continua la "rosea": Allegri ci vede bene e scegliendo Antonio Cassano al posto di Pato, evita al Milan AC di uscire dal suo esordio in campionato con una sconfitta contro la Lazio. I rossoneri, clamorosamente sotto di due gol dopo soli 21' di gioco, rivedono la luce grazie al barese che serve l'assist a Ibra per accorciare le distanze e segna la rete del pareggio. Una sfida spettacolare con molte lacune: un Milan AC ancora da regolare e una Lazio ingenua che può riservare molte sorprese al campionato. FantAntonio con Ibra e Alberto Aquilani a centrocampo. Miroslav Klose aquila solitaria, supportato da un magnifico trio: Mauri, Hernanes (De Carvalho Viana Lima Anderson Hernanes), Cisse Djibril Aruun. Tutto il nuovo di Milan AC-Lazio. Partenza romana con scatto da centometrista, ma è il Milan AC a sfiorare il gol al 5', dopo un fendente dalla distanza di Ledesma: un tiro svirgolato di Boateng, servito da Cassano, poco dentro l'area di rigore. Incredibile il gol che Aquilani si divora all'8' dopo uno splendido triangolo con Ibra. Bravo però Bizzarri a chiudergli lo specchio della porta e respingere con il corpo. La Lazio replica con Mauri che mette in mezzo all'area piccola dalla destra, ma Klose Miroslav (Kloze Mirosław Marian) e compagni arrivano in ritardo sulla palla. La partita è bella e veloce. E la Lazio ci sguazza che è un piacere. Al punto da passare cinicamente in vantaggio al 12'. Mauri serve Klose Miroslav (Kloze Mirosław Marian) in area; il tedesco effettua un meraviglioso controllo-dribbling e con un guizzo scarta sulla sinistra Nesta poi impallina imparabilmente Abbiati.
Splendido il gesto del marpione tedesco; inquietante quello del difensore rossonero che al 18' esagera, scontrandosi al limite con Gattuso, e spianando la strada a Cisse Djibril Aruun. Abbiati respinge il tiro del francese sui piedi di Klose Miroslav (Kloze Mirosław Marian) che conclude a lato d'un soffio. Il Milan AC è in bambola, sbanda e perde anche Gattuso (abbattuto nello scontro da Nesta, si acutizza un problema alla vista emerso anche nei giorni scorsi) che lascia il posto a Van Bommel. Il crollo è verticale; i rossoneri faticano ad arginare una Lazio sicura del fatto suo, abile sulle fasce e capace di sfondare centralmente. Il raddoppio, questa volta di testa di Cisse Djibril Aruun su assist di Mauri, è un gioiello. Un gigante il francese al cospetto di Nesta che infila il secondo tragico errore e si fa superare in elevazione. Due castronerie sono davvero troppe. Allegri perde il suo aplomb e trasmette adrenalina e rabbia alla squadra. La reazione arriva al 29' quando Cassano regala a Ibra l'assist per l'1-2. Palla dalla destra e facile tap-in dello svedese. Al 33' Boateng mira il primo palo e Bizzarri si supera deviando in angolo. Quello che permette a Cassano di pareggiare. Dalla bandierina batte Aquilani; il barese anticipa di testa Zauri e infila nell'angolo più lontano, confermando il suo stato di grazia. Ma al 36' Hernanes (De Carvalho Viana Lima Anderson Hernanes) lancia un messaggio chiaro: non ci arrendiamo. Fallisce però il 3-2 con un piattone senza senso all'altezza del dischetto del rigore. Radente la traversa, invece, il tiro dal limite di Van Bommel al 45'. Spettacolo a parte, il primo tempo lascia in eredità un mix di intraprendenza e follia, ma anche squadre ancora in fase di allestimento; difese allegre comprese. Ma che bello il palo sfiorato al 2' della ripresa da Cassano, dopo un passaggio filtrante e chirurgico di Ibra. Che si ripete per Boateng pronto a immolarsi in tuffo di testa, col rischio di rimetterci una spalla.
Gioca di più il Milan AC, mentre la Lazio dà sempre la sensazione di poter giocare un brutto scherzo. Cisse Djibril Aruun con la sua fisicità è una mina vagante; Klose Miroslav (Kloze Mirosław Marian) attende al varco come farebbe Inzaghi. Ma il Milan AC vuole i tre punti e pressa con furore. Ibra al 18' mette sui piedi di Cassano una palla pazzesca; il fantasista prende la mira e colpisce il palo. Al 19' Antonio innesca Boateng: esterno destro e smanacciata di Bizzarri. La Lazio, che non è più quella del primo tempo, vive sul filo del rasoio: contropiede veloci e ficcanti. E al 21' è l'orgoglio di Nesta a salvare la patria, impedendo a Cisse Djibril Aruun di scaricare a porta vuota, dove avere superato Abbiati. Entrano Nocerino per Aquilani e Gonzalez per Klose Miroslav (Kloze Mirosław Marian). Spazio anche per Pato (fuori Boateng) e Lulic (out Mauri), ma la stanchezza concede poco alla fantasia, anche se Ibra e Cassano concertano alla ricerca del guizzo vincente. Come al 40', quando lo svedese fallisce il 3-2, scaricando su Bizzarri dopo la grande apertura del barese. Fino al colpo goffo di Pato alle stelle in pieno recupero. Giù il sipario.
Dal Corriere dello Sport:
La Serie A riparte e presenta il suo biglietto da visita con un 2-2 scoppiettante tra Milan AC e Lazio. A San Siro i biancocelesti spadroneggiano nei primi venti minuti e vanno in vantaggio per 2-0 grazie a un uno-due bruciante dei suoi nuovi bomber Klose Miroslav (Kloze Mirosław Marian) e Cisse Djibril Aruun, poi i rossoneri tornano in partita e grazie a un grande Cassano (assist per Ibra e colpo di testa vincente) pareggiano il conto prima del secondo tempo. Nella ripresa i rossoneri spingono e sfiorano più volte la rete della vittoria, colpendo anche un palo con Cassano, ma neanche Pato, inserito nel finale da Allegri, riesce a trovare il guizzo vincente: gli uomini di Reja escono sì imbattuti dalla trasferta di Milano, ma anche con qualche rammarico per non aver gestito meglio il doppio vantaggio iniziale.
Quattro gol, tante occasioni da gol e prodezze individuali da leccarsi i baffi. Non poteva esserci esordio migliore per il campionato di serie A. Il Milan AC e la Lazio hanno dato vita ad una gara divertente, piena di capovolgimenti di fronte e ricca di emozioni. A San Siro finisce 2-2 con la squadra di Reja che domina i primi 25 minuti, incantando per solidità e fluidità di gioco. In avanti Klose Miroslav (Kloze Mirosław Marian) e Cisse Djibril Aruun fanno faville confermando l'importanza del loro acquisto in estate. Il reparto offensivo biancoceleste si dimostra un mix letale di cinismo ed esplosività. Proprio i due nuovi acquisti siglano il doppio vantaggio iniziale al 13' (il tedesco con una magia in area rossonera) e al 22' (il francese con una splendida incornata). Il Milan AC è stordito dai due schiaffi ricevuti e non sembra reagire. Poi Ibra e Cassano accendono la luce e la gara cambia. Il Milan AC prima accorcia grazie allo svedese che deve solo appoggiare in rete un assist al bacio del barese, e poi pareggia proprio con il numero 99 rossonero con una "spizzata" di testa.
Ad inizio ripresa i ritmi calano. La Lazio, in particolare, sembra sulle gambe e di occasioni in campo se ne vedono col contagocce. La partita torna ad infiammarsi dopo venti minuti. Prima i rossoneri hanno due grandi chance con un palo di Cassano e una prodezza di Bizzarri su Boateng, poi la Lazio prova il colpaccio con Cisse Djibril Aruun che, sfruttando la sua esplosività, al 20' in contropiede colpisce a botta sicura dopo aver superato Abbiati ma trova la deviazione decisiva di Nesta. All'85' Ibrahimovic ha sul destro la palla del 3-2 ma la sciupa calciando addosso a Bizzarri. Dopo cinque minuti di recupero l'arbitro Rocchi manda tutti negli spogliatoi. Il pubblico applaude. Milan AC-Lazio non ha deluso le aspettative.
Da La Repubblica:
Un pari dalle notevoli emozioni tra Milan AC e Lazio. A giochi fatti tutti possono dirsi soddisfatti, anche se motivi di rammarico non mancano. I campioni d'Italia mostrano ad esempio notevole saldezza psicologica nel recuperare un doppio svantaggio iniziale, ma la mole prodotta nella ripresa avrebbe giustificato ambizioni di bottino pieno. La Lazio porta via un punto dal Meazza, ha ulteriore conferma della bontà del reparto offensivo. Ma da come si era messa la partita, lecita era la speranza di interrompere un tabù di vittorie al Meazza (sponda rossonera) perdurante da 22 anni. Alla definizione degli schieramenti si capisce l'intenzione dei tecnici di offendere. Allegri, che sceglie Cassano quale partner di Ibra, "ingentilisce" la diga davanti alla difesa con Aquilani. Reja propone Klose Miroslav (Kloze Mirosław Marian) punta di riferimento, ma una trequarti estremamente offensiva con gente come Cisse Djibril Aruun, Hernanes (De Carvalho Viana Lima Anderson Hernanes) e Mauri. L'esperienza internazionale conta sempre molto. Ad esempio non si segnano valanghe di reti nella nazionale di Germania senza essere campioni: Klose Miroslav (Kloze Mirosław Marian) ne dà dimostrazione sbloccando la gara con un sinistro preparato con uno splendido controllo a rientrare. Lo stesso Cisse Djibril Aruun non è da meno, mettendo in scacco i centrali rossoneri con un chirurgico anticipo di testa. Connotato comunque alle due reti: la funzione di uomo assist di Mauri.
Insomma, un inizio sconvolgente per il Milan AC, che deve fare anche a meno di Gattuso (dentro Van Bommel) per una botta all'occhio. L'anima caratteriale della squadra resta Ibrahimovic, l'uomo decisivo è Cassano. Il barese fornisce allo svedese un assist che non si può sbagliare a porta vuota, quindi si incarica di riequilibrare personalmente il conto con un bel colpo di testa. Due a due dopo il primo tempo: la gara sarà anche bella, ma le difese? Abate ad esempio "buca" spesso a destra, visto che il pur ottimo Cisse Djibril Aruun non si degna di rientrare, mentre dal versante opposto Konko Faye Abdoulay salta Aquilani con irrisoria facilità: da un suo cross, clamoroso errore a colpo sicuro di Hernanes (De Carvalho Viana Lima Anderson Hernanes). Parlavamo di Aquilani: carente in interdizione, poco freddo sotto porta (Bizzarri lo ipnotizza, eravamo 0-0), il nuovo arrivato fa gioco con buona eleganza ma senza ritmo. Entra però in entrambe le azioni dei gol.
La ripresa è un'altalena che vede andare gradualmente giù il livello di corsa della Lazio, con conseguenziale ascesa del tasso tecnico del Milan AC. Cassano costantemente in cattedra: conclude in maniera pericolosissima due volte (cogliendo in una circostanza il palo), mette Boateng e Ibrahimovic nelle condizioni di battere Bizzarri (bene il portiere, missione fallita). Crescono, e molto, di tono i centrali difensivi rossoneri, che alzano sulla sufficienza il loro voto: Thiago Silva riesce a limitare Klose Miroslav (Kloze Mirosław Marian), Nesta è addirittura sensazionale nell'evitare un gol fatto di Cisse Djibril Aruun. Il resto lo dicono le intenzioni dei tecnici. Reja sceglie il contenimento (Gonzalez per Klose Miroslav (Kloze Mirosław Marian)), Allegri gioca la carta Pato, ma la situazione non si schioda.
Dal Il Messaggero:
Quanti rimpianti per la Lazio che a San Siro si porta sullo 0-2 in poco più di venti minuti e poi subisce il ritorno del Milan AC, complice un calo fisico. La squadra di Reja combatte comunque con cuore e grinta, e splendide giocate, sul terreno dei campioni d'Italia. Lascia subito il segno Klose Miroslav (Kloze Mirosław Marian), primo realizzatore della serie A 2011-2012, e non è da meno Cisse Djibril Aruun. Qualche problema di troppo in difesa, soprattutto nel secondo tempo capace di lasciare spazio e tempo ai rossoneri, tra i quali ha brillato Cassano, con un gol, un assist e un palo. Il Milan AC schiera il modulo classico, 4-3-1-2: Allegri sceglie Cassano per completare l'attacco, presidiato da Ibrahimovic. Alle spalle dei due Kevin Prince Boateng nel ruolo di trequartista. Difesa a quattro con Abate, Nesta, Thiago Silva e Antonini; a centrocampo debutta il Mister X Aquilani, affiancato da Gattuso (costretto a uscire dopo poco per problemi alla vista) e Ambrosini. La Lazio sceglie il 4-2-3-1: in avanti Klose Miroslav (Kloze Mirosław Marian), alle spalle il gioiello Hernanes (De Carvalho Viana Lima Anderson Hernanes) e l'ottimo Cisse Djibril Aruun. Centrocampo a tre con Ledesma, Brocchi e Mauri. Reparto difensivo formato da Konko Faye Abdoulay, Biava, Dias (Gonçalves Dias André) e Zauri. Dopo un'occasione mancata da Aquilani, sblocca il risultato Klose Miroslav (Kloze Mirosław Marian) all'11' che riceve in area da Mauri, si prende gioco di Nesta e infila di sinistro. Proteste milaniste per un tocco dell'attaccante con il braccio.
Al 16' pasticciano Nesta e Gattuso, Cisse Djibril Aruun ruba palla e spara, Abbiati respinge, poi Klose Miroslav (Kloze Mirosław Marian) viene preceduto di un soffio dalla difesa. Al 20' dentro Van Bommel per Gattuso, portato in ospedale. Pochi attimi e Mauri pennella un pallone per la testa di Cisse Djibril Aruun che insacca, anche lui anticipando Nesta. Al 30' il Milan AC accorcia con Ibrahimovic, liberato a due passi dalla porta da Cassano, imbeccato con tocco morbido da Aquilani. Due minuti dopo è lo stesso Cassano a pareggiare i conti: di testa, appostato largo sul primo palo, infila un angolo battuto da Aquilani, a difesa addormentata. Nel secondo tempo il Milan AC impazza: al 62' Cassano da fermo coglie il palo alla destra del portiere. Un minuto dopo Boateng tira a botta sicura, Bizzarri para. Difesa della Lazio immobile, squadra in calo fisico. Al 65' è però Nesta che riesce a salvare miracolosamente su Cisse Djibril Aruun lanciato verso la porta, con Abbiati scavalcato. Parte la girandola dei cambi: fuori Klose Miroslav (Kloze Mirosław Marian) sostituito da Gonzalez, Nocerino rileva Aquilani. Al 75' Allegri manda in campo Pato per Boateng. Al 78' Lulic rileva Mauri. La girandola prosegue con Matuzalem (Da Silva Francelino) che entra per Hernanes (De Carvalho Viana Lima Anderson Hernanes). Si chiude con un tiraccio alto di Pato.
Dal Corriere della Sera:
Le difese di Milan AC e Lazio continuano lo sciopero: niente di meglio per quattro bomber di razza e per lo spettacolo di gol che apre la serie A. Sprinta la Lazio, con i suoi nuovi attaccanti Klose Miroslav (Kloze Mirosław Marian) e Cisse Djibril Aruun. Il Milan AC rimonta in fretta con Ibra e Cassano: finisce 2-2, perché i rossoneri non chiudono il sorpasso, nonostante il dominio del secondo tempo. Aquilani, al debutto nella San Siro milanista (poco meno di cinquantamila spettatori), sbaglia da solo davanti a Bizzarri (che respinge in uscita) dopo 8': è l'unico lampo di Milan AC prima dello show laziale. Al 12' Klose Miroslav (Kloze Mirosław Marian) controlla da campione un bel pallone di Mauri: palla sul destro e poi sul sinistro, con Nesta fuori giri e Abbiati battuto dal tiro radente, ma centrale. Nove minuti dopo si esibisce l'altro neo-bomber laziale: altro cross di Mauri e Cisse Djibril Aruun gira di testa in rete, con Nesta ancora anticipato nettamente. Quattro minuti prima il Milan AC aveva perso Gattuso (portato al Fatebenefratelli per un controllo alla vista) sostituito da Van Bommel.
Proprio il nuovo assetto di centrocampo (con Ambrosini a destra e Van Bommel in mezzo) dà la spinta al Milan AC per la rimonta. I rossoneri alzano il ritmo: al 29' Cassano dialoga con Aquilani che gli ridà il pallone sulla destra, il cross per Ibrahimovic è perfetto (anche se lo svedese è in leggero fuorigioco) e la squadra di Allegri si riporta sotto. L'aggancio è completato dallo stesso Cassano al 33': corner di Aquilani, Dias (Gonçalves Dias André) anticipato, girata di testa del barese e 2-2. Con Cassano così ispirato e complice un calo vistoso della Lazio il Milan AC pianta le tende nella metà campo romana: l'occasione più pericolosa la crea Fantantonio che da fermo colpisce il palo da pochi passi, con la difesa biancoceleste a guardare. Dopo due minuti l'unico sussulto degli uomini di Reja: Nesta si riscatta con un salvataggio acrobatico su Cisse Djibril Aruun che aveva saltato di slancio Abbiati in uscita. Al 40' ci pensa Bizzarri a raffreddare i bollenti spiriti di Ibra e del Milan AC: i rossoneri si presentano al Barcellona (martedì al Camp Nou) con la testa piena di pensieri. Non tutti positivi.
Alcune dichiarazioni post-gara:
La sua Lazio domina, spreca, si fa raggiungere, soffre ma porta a casa un punto dalla tana del Milan AC. E Reja, ai microfoni di Sky Sport, è soddisfatto e lucido nell'analisi della partita: "Giocavamo contro il Milan AC, ho chiesto ai ragazzi di venire a giocare con personalità e convinzione: l'abbiamo fatto, siamo andati 2-0 e abbiamo avuto per due volte la palla del terzo gol, poi abbiamo sbagliato qualcosa, soprattutto sulla rete di Cassano e ci siamo fatti raggiungere. Poi il secondo tempo siamo calati, non avevamo più energie ma siamo riusciti a portare via il risultato con determinazione e sacrificio, soffrendo ma anche sfiorando il terzo gol con Cisse Djibril Aruun. La partita la Lazio l'ha fatta, il risultato è giusto". La Lazio rischia di essere troppo spregiudicata con questo assetto, lasciando spazio agli avversari? "Klose Miroslav (Kloze Mirosław Marian)-Cisse Djibril Aruun non ci sbilanciano. Finché reggono Ledesma e Brocchi e con qualche sacrificio di Hernanes (De Carvalho Viana Lima Anderson Hernanes) possiamo reggere bene. Abbiamo giocato a viso aperto, accettando di andare in difficoltà ma anche di poter ripartire sugli spazi lasciati dagli avversari".
Dove può arrivare questa Lazio? "Siamo alla prima gara, è presto per dire dove possiamo arrivare. Sicuramente dobbiamo migliorare, è certo che venire a giocare contro i campioni d'Italia e portare via il risultato ci dà un po' di sicurezza e ci dimostra di essere all'altezza delle zone alte della classifica". Dello stesso avviso del tecnico anche Stefano Mauri: "Il risultato di questa sera ci dà la consapevolezza che questa squadra sa anche soffrire. Abbiamo giocato alla pari con loro, siamo stati bravi a difenderci e ripartire. Forse sul doppio vantaggio dovevamo concretizzare qualche contropiede". Stefano Mauri, uno dei grandi protagonisti della Lazio che ha fermato il Milan AC a San Siro sul 2-2 nel primo anticipo della seconda giornata che ha dato il via alla Serie A, è abbastanza soddisfatto della prestazione della squadra. Dai suoi piedi sono partiti gli assist vincenti per i neo arrivati Klose Miroslav (Kloze Mirosław Marian) e Cisse Djibril Aruun subito in gol in campionato. "Loro due non li scopriamo certo oggi. Sono due grandi giocatori che hanno fatto sempre gol e li faranno sempre - dice il centrocampista -. Abbiamo fatto una buona partita, anche soffrendo come è giusto contro una grande squadra come il Milan AC".
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► Per questa partita il Mister biancoceleste Edoardo Reja ha convocato i seguenti calciatori:
- Portieri: Berardi, Bizzarri, Carrizo;
- Difensori: Biava, Diakite, Dias (Gonçalves Dias André), Konko Faye Abdoulay, Lulic, Stankevicius, Zauri;
- Centrocampisti: Brocchi, Gonzalez, Hernanes (De Carvalho Viana Lima Anderson Hernanes), Ledesma, Matuzalem (Da Silva Francelino), Mauri;
- Attaccanti: Cisse Djibril Aruun, Kozak, Klose Miroslav (Kloze Mirosław Marian), Rocchi.
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