Domenica 11 aprile 1971 - Genova, stadio Luigi Ferraris - Sampdoria-Lazio 2-3

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11 aprile 1971 - 1679 - Campionato di Serie A 1970/71 - XXV giornata - calcio d'inizio ore 14.30

SAMPDORIA: Battara, Sabadini, Sabatini, Corni, Spanio, Lippi, Salvi, Lodetti, Cristin, Suarez, Fotia. A disp. Pellizzaro, Morello. All. Bernardini.

LAZIO: Di Vincenzo, Wilson, Legnaro, Governato, Polentes, Marchesi, Massa, Chinellato, Chinaglia, Mazzola (II), Fortunato. A disp. Sulfaro, Dolso. All. Lorenzo.

Arbitro: Francescon (Padova).

Marcatori: 21' Chinaglia, 39' Salvi, 44' Lodetti (aut), 74' Massa, 88' Salvi.

Note: pomeriggio di sole, temperatura 21°; terreno in discrete condizioni. Ammonito Wilson. Calci d'angolo: 7 a 3 per la Sampdoria.

Spettatori: oltre 20 mila dei quali 13.900 paganti (5.409 abbonati) per un incasso di £. 21.059.900.

Il goal di Chinaglia
Chinaglia e Massa esultano dopo il terzo goal
Chinaglia in azione a Marassi
Massa in aerea blucerchiata
L'allenamento in vista della gara sul campo della Ruentes Rapallo. Da sinistra: Sulfaro, Papadopulo, Di Vincenzo, Chinaglia, Tomy, Legnaro, Governato, Polentes, Chinellato, Magherini, Massa, Dolso, Mazzola e Fortunato

La Lazio con una partita coraggiosa sbanca Marassi, confermando la buona tradizione sul campo genovese e conquistando due punti d'oro nella corsa verso la salvezza. Superiore per ritmo, tenuta atletica e fluidità di gioco, la formazione di Lorenzo merita ampiamente il successo. La girandola dei goal inizia al 21' con il vantaggio della Lazio firmato da Chinaglia che, approfittando di un liscio di Lippi e di un conseguente rapido passaggio di Massa, fulmina Battara con un violento destro. Al 39' i blucerchiati raggiungono il pareggio con un colpo di testa di Salvi su punizione pennellata da Luisito Suarez. A un minuto dal termine del tempo ancora Lazio in avanti. Mazzola, in stato di grazia, imposta con un tocco vellutato su Fortunato che vince un dribbling e spara a rete. Lodetti, accorso nelle retrovie, tocca il pallone che spiazza Battara e termina in fondo al sacco.

Nella ripresa al 29' il terzo sigillo biancoceleste. E' ancora Mazzola in cabina di regia a dare il "la" all'azione con un colpo di testa che mette in moto Peppiniello Massa, il quale triangola con Chinaglia che, rapido, gli restituisce il pallone. Il napoletano calcia rasoterra ed il tiro, seppure non irresistibile, supera un frastornato Battara. A due minuti dal termine della contesa, la Samp accorcia le distanze. Suarez recupera un disimpegno di Marchesi e si fa largo sulla destra, servendo con precisione Cristin che arresta di petto e calcia verso la porta. Il pallone è corretto in rete da una fulminea deviazione di testa di Salvi. Ottima prova complessiva della squadra con un Di Vincenzo attento tra i pali e una difesa diligente in marcatura. Centrocampo che si muove come un orologio svizzero con i portatori di palla e con un Mazzola che conferma di aver ritrovato la forma migliore.

Massa, posizionato più in avanti del solito, è stato una spina nel fianco dei padroni di casa, mentre Chinaglia con la sua potenza atletica ha letteralmente sbriciolato la difesa doriana. Arriva così il primo successo esterno stagionale proprio con quella squadra con la quale all'andata si erano conquistati i primi due punti casalinghi. A seguito di questa vittoria e dei risultati degli altri campi, la Lazio accorcia le distanze sulle altre squadre impegnate per conquistare quel quart'ultimo posto finale che vale la permanenza nella massima serie. E la domenica seguente il calendario propone uno scontro diretto in casa con la Fiorentina (19 punti in carniere così come la Lazio) che si preannuncia avvincente.