Domenica 13 dicembre 1987 – Roma, stadio Olimpico – Lazio-Catanzaro 0-0

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13 dicembre 1987 - 14 - Campionato di Serie B 1987/88 - XIV^ GIORNATA

LAZIO: Martina, Marino, V.Esposito, (62' Camolese), Pin, Gregucci, Piscedda, Savino, Muro, Galderisi, Acerbis, Monelli. A disp. Salafia, Brunetti, Beruatto, Nigro. All. Fascetti.

CATANZARO: Zunico, Caramelli, M.Rossi, E.Nicolini, Cascione, Masi, Borrello (86' Scarfone), Iacobelli, Soda, G.Bongiorni, Palanca (67' Cristiani). All. Guerini.

Arbitro: Sig. Di Cola (Avezzano).

Note: ammoniti Soda, Esposito, Gregucci, Camolese, Galderisi, Nicolini e Cristiani.

Spettatori: 24.437 circa.

La rete annullata alla Lazio
Alcuni ritagli di giornale della gara (Gent.conc. Giovanni Pantano)
Due immagini della partita

Senza troppo soffrire il Catanzaro ha portato via dall'Olimpico il punto che voleva. Gli uomini di Guerrini (Guerini ndr), infatti, hanno concesso ben poco agli avversari lasciando loro sì l'iniziativa, ma senza mai ricorrere alle barricate. L'ottimo lavoro di tutti i centrocampisti giallorossi ha messo completamente in crisi la Lazio, che proprio nella zona nevralgica del campo ha fatto vedere le lacune più gravi. A un inesistente Muro, hanno fatto corona lo spento Pin e l'evanescente Savino, mentre il solito instancabile Acerbis ha lavorato per tutti. Se si aggiunge la giornata storta delle due punte Monelli e Galderisi (per l'ex milanista ancora una prova sottotono) nonostante la buona volontà, si capisce allora il motivo della pochezza della Lazio. La prima frazione di gioco, in particolar modo, è stata priva di spunti di rilievo. L'unico vero brivido per la porta glallorossa lo provocava Monelli al 4'; appoggiando in rete un tiro-cross di Pin ma da posizione nettamente irregolare. Un gol che l'ottimo arbitro Di Cola (il migliore in campo) giustamente invalidava. Il Catanzaro, pur facendo ben poco, al 44' aveva l'occasione per passare con un bolide da trenta metri di Palanca che Martina sventava in angolo con un gran tuffo.

La ripresa era fortunatamente più vivace. La formazione ospite, già al 1' andava vicinissima al gol. Tiro dal limite di Borrello respinta corta di Martina con Soda lesto ad intervenire e a mandare però alto sulla traversa a porta sguarnita. Un errore degli avversari concedeva però alla Lazio una prima opportunità: Galderisi rubava palla sulla trequarti servendo Monelli, il passaggio di ritorno del quale era troppo lungo e l'occasione si perdeva.

Nanu però non si dava per vinto, certo che solo uno sbaglio della difesa avversaria avrebbe potuto permettere alla propria squadra di passare in vantaggio. Così, al 74' Iacobelli azzardava un passaggio indietro a Zunico da circa 35 metri: tra i due si trovava proprio Galderisi che, solo davanti al numero uno catanzarese preferiva passare a Pin. Tiro a botta sicura del centrocampista e gran salvataggio sulla linea di Masi, sostituitosi anche nelle vesti di acrobata al proprio portiere. Passavano cinque minuti ed i calabresi andavano di nuovo ad un soffio dal gol. Piscedda con la palla al piede si addormentava in area di rigore permettendo a Iacobelli di crossare dalla linea di fondo, la sfera andava a colpire Gregucci e poi il palo pieno, a Martina battuto. L'ennesimo pericolo spingeva la Lazio a ricacciare gli avversari nella propria metà campo. Negli ultimi cinque minuti si assisteva così al forcing biancazzurro che veniva però reso vano dall'occasione fallita da Muro che lanciato da Monelli sparava su Zunico in uscita disperata quasi allo scadere. Un risultato giustissimo festeggiato dai calabresi sotto la curva Sud. A partita conclusa, la polizia ha arrestato un tifoso laziale, F.L., 23 anni, il quale con un gruppetto di esagitati avrebbe tirato dei sassi contro le forze dell'ordine. L'episodio aveva provocato una carica della polizia per scoraggiare i teppisti.

Fonte: La Stampa



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