Domenica 16 ottobre 1932 - Milano, stadio Civico Arena - Ambrosiana-Lazio 1-2

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16 ottobre 1932 - 356. Campionato di Serie A 1932/33 - V giornata - inizio ore 15,00

AMBROSIANA: Ceresoli, Ballerio, Allemandi (I), Rivolta, Turchi, Castellazzi, Visentin (III), Serantoni, Meazza, De Maria (I), Levratto. All. Weisz.

LAZIO: Sclavi, Bertagni, Del Debbio, Serafini, Pardini, Fantoni (II), Guarisi, Fantoni (I), Bisigato, Buscaglia, De Maria. All. Sturmer.

Arbitro: Sig. Bevilacqua di Viareggio.

Marcatori: 15' Bisigato, 34' De Maria (I), 55' Bisigato.

Note: giornata piacevole. Terreno in discreto stato

Spettatori: molto numerosi.

(Alcune fonti inseriscono erroneamente nella formazione Castelli (Rato) al posto di Buscaglia. In realtà si tratta di un errore, riscontrabile altresì dalle due foto della formazione presenti in questa pagina)

Partita bella, sempre giocata e sovente combattuta, partita in cui la palla ha raramente stagnato a metà campo. L'Ambrosiana avrebbe potuto meritare il pareggio perché molte occasioni sono state mancate dai neroazzurri, oggi in maglia bianca; ma altrettante occasioni non sono state sfruttate fino a concludere dai laziali e, del resto, i due punti dei romani sono frutto di azioni manovrate, mentre il goal dei milanesi è scaturito da un corner che nemmeno è apparso inevitabile. La Lazio ha finalmente trovato il suo schieramento base. Fantoni II, che dall'inizio del campionato si sta abituando ad essere riconosciuto come il "numero uno" della squadra, ha giocato oggi una grande partita. Ha tenuto a bada Visentin e Serantoni, superandoli e disturbandoli, ha rifornito l'attacco e ha dato da fare persino a Ceresoli. Serafini ha disputato oggi la prima partita buona dall'inizio alla fine. Bisigato ha segnato due goal ma soprattutto si è saputo sempre sottrarsi alla marcatura. Guarisi, guardato a vista da Castellazzi e Ballerio, non è stato molto servito, ha brillato poco, soprattutto nel secondo tempo, ma ha il merito del primo punto segnato da Bisigato. Dopo pochi minuti di gioco Bisigato e Turchi, nel saltare insieme, si urtano e cadono a terra doloranti. Turchi si riprende subito mentre Bisigato, che sanguina dal capo, è costretto a lasciare il campo per essere medicato e fasciato. Le prime azioni partono dai milanesi. Sclavi deve parare un tiro di Visentin. Fantoni II invece impegna Ceresoli con un insidioso spiovente. Al 7' i laziali discendono verso la rete ambrosiana ma la manovra è confusa e viene interrotta per un offside di Bisigato. Subito dopo Meazza si incunea tra le difese ma Bertagni gli toglie la palla. Tiri fuori bersaglio di Visentin, Fantoni I e Levratto mentre Sclavi para su De Maria. Al 18' una manovra dei laziali produce effetto. Bisigato allarga a Filò che si smarca e tira forte. Ceresoli para con sorprendente prodezza ma il pallone gli sfugge. Filò, marcato da Ballerio, è veloce a raccogliere e a servire Fantoni I. Questi passa a Bisigato che da pochi metri segna. Parte la riscossa degli ambrosiani ma i laziali controbattono seppur pressati nella propria metà campo. Meazza lascia partire un tiro che si perde sopra la traversa e lo stesso succede a Serantoni. Al 25' una pericolosa avanzata laziale è sciupata da un passaggio troppo corto di Buscaglia. Al 28' Ballerio, nella precipitazione di risolvere una situazione pericolosa, rischia l'autogoal con un retropassaggio che finisce di poco a lato della propria rete. Un'azione ambrosiana ben condotta culmina con un tiro di Serantoni ben parato da Sclavi. Alla mezz'ora un'eccezionale incursione laziale. Questa volta però Bisigato commette un'ingenuità ponendosi in offside qualche attimo prima di ricevere palla. Il fronte è rovesciato ma gli ambrosiani non concludono, con De Maria che tira fuori, Visentin che colpisce il palo e subito dopo impegna Sclavi a una bella parata. La partita prosegue a ritmo accelerato con azioni alterne e tiri di Buscaglia e Fantoni I. Al 40' Serantoni commette fallo su Fantoni II, ma l'arbitro concede la punizione all'Ambrosiana. La palla va a Levratto, che viene ostacolato da Serafini, e poi finisce sul fondo. Non sembra che Serafini l'abbia toccata tuttavia, nonostante le proteste laziali, è decretato il calcio d'angolo. Sulla parabola De Maria I rovescia in rete di testa sorprendendo Sclavi. Il pareggio sembra però galvanizzare maggiormente i biancocelesti che prevalgono subito, con Ceresolo costretto a bloccare uno spiovente di Serafini. Al 43' De Maria punta la porta e lascia partire un potente rasoterra: Ceresoli para e successivamente subisce il fallo del laziale che tenta di togliergli il pallone con i piedi. Il primo tempo si chiude con un tentativo di Visentin deviato in corner da Sclavi. La ripresa del gioco è di nuovo a fasi alterne, poi si stabilisce la pressione ambrosiana. Al 3' una fitta mischia in area laziale impensierisce Sclavi ma la minaccia è allontanata. Ancora il portiere laziale è protagonista su un tiro di Levratto non trattenuto su cui Meazza, fuggito verso la rete, spara alto. Al 10' ecco il goal della vittoria: Guarisi, fuggito sulla linea laterale, centra a Bisigato che spara colpendo il palo. Ballerio riesce a intercettare il pallone e ad allontanarlo, ma la respinta è debole e trova Bisigato pronto a ribadire in rete. Il gioco accenna ora a farsi duro. La Lazio è costretta a ripiegare in difesa e Del Debbio e Bertagni arginano con autorità l'attacco milanese. La Lazio tuttavia non rinuncia a rendersi pericolosa e su un colpo di testa di Bisigato Ceresoli salva. Al 16' Meazza avanza da solo ma Bertagni e Del Debbio sono bravi a fermarlo. Poi una serie di corners contro la Lazio. Al 20' Levratto, su punizione, poco fuori dell'area di rigore, colpisce forte ma nella direzione di Sclavi. La pressione dell'Ambrosiana è costante ma produce solo altri due corners. La Lazio invece ha sprazzi offensivi e maggiore organizzazione di manovra, tant'è che Ceresoli è chiamato in causa da Bisigato, De Maria e Buscaglia. Gli ultimi minuti vedono superiorità laziale e pericolose, ma infruttuose, rovesciate di fronte dei milanesi.