Domenica 17 gennaio 1982 – Varese, stadio Franco Ossola – Varese-Lazio 1-1

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17 gennaio 1982 - 2107 - Campionato Italiano di calcio Divisione Nazionale Serie B 1981/82 - XVIII giornata

VARESE: Rampulla, G.Vincenzi, Braghin, Strappa, Salvadè (28' Bongiorni), Cerantola, Di Giovanni, Limido, Mastalli, Mauti (35' Turchetta), Palano. A disp. Zunico, Brambilla, Arrighi. All. Fascetti.

LAZIO: Pulici, Pochesci, Mirra, Mastropasqua, Pighin, De Nadai, Vagheggi, Badiani, D'Amico (64' Sanguin), Viola, Speggiorin. A disp. Marigo, Benini, Ferretti, Garlaschelli. All. Castagner.

Arbitro: Sig. Bergamo (Livorno).

Marcatori: 33' Vagheggi, 58' Bongiorni.

Note: nebbia per tutta la gara, visibilità pessima. Ammonito Limido. Angoli 7-1 per il Varese.

Spettatori: 9.000 circa.

Una fase della gara
La rete di Claudio Vagheggi

E' calata la nebbia a fermare una bella Lazio, bella come a Cremona e stavolta particolarmente sfortunata perché fin quando c'è stata visibilità ha giostrato da autentica padrona del campo contro questo Varese dei miracoli, forse un tantino sopravvalutato. Solo la preparazione atletica del professor Arcelli, che il tecnico Fascetti non a caso porta in palmo di mano, ha permesso alla lunga ai padroni di casa di chiudere gli ospiti nella loro area, pervenire al pareggio dopo diverse parate dell'ottimo Pulici e di cercare perfino di ribaltare il risultato. Il problema è che dalla tribuna, a partire dalla mezz'ora, non si è visto niente e si fatica a capire come l'arbitro Bergamo abbia potuto condurre fino in fondo la contesa. Castagner aveva preparato la partita al meglio e i giocatori sembravano consci dell'importanza della sfida per il prosieguo della corsa promozione. Ancora sugli scudi De Nadai, ancora impeccabile Mastropasqua, Badiani ci ha dato di corsa così come Viola finché gli hanno retto i polmoni. Speggiorin ha fallito un'occasione iniziale e un'altra nel buio degli ultimi minuti, mentre Vagheggi ha colpito superando Rampulla su invito portentoso di D'Amico che aveva lasciato sul posto due avversari in un colpo solo. A quel punto il Varese aveva già avvicendato Salvadè con Bongiorni e poco dopo l'infortunio di Mauti ha lasciato spazio a Turchetta. La squadra di casa ha così tardato a reagire, tentando il tutto per tutto con l'inizio della ripresa, quando la Lazio ha avuto il torto (o forse è stata mancanza di fiato) di raggomitolarsi in difesa sperando di portare a casa la vittoria. E' stato Bongiorni a rompere il sogno con un gran tiro dal limite sul quale neanche Pulici ha potuto far niente. Gli attacchi ulteriori del Varese hanno via via perso in pericolosità ma la Lazio, pur contrattaccando, non è riuscita a centrare con Speggiorin il colpo del definitivo KO.