Domenica 23 novembre 1913 - Roma, campo dei Due Pini - Roman-Lazio 2-3

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23 novembre 1913 - Campionato Nazionale Girone Laziale - III giornata

ROMAN: Lissone, Pina, Grassi, Pedone, Bechis, Bowden, Krump, Tomassina, Donati, Meille, Sassi.

LAZIO: Serventi, Monetti, Levi (II), Faccani, Di Napoli (I), Zucchi (II), Folpini (secondo altre fonti Raffo), Maranghi, Fioranti, Bona, Saraceni (I).

Arbitro: sig. Bellucci (Juventus Roma)

Marcatori: nel primo tempo 28' Fioranti; nel secondo tempo 2' Krump, 13' Fioranti, Meille, 44' Grassi (aut).

Note: il Roman ha fallito un calcio di rigore con Meille. A metà della ripresa Pedoni deve uscire dal campo perché ferito al volto.

Spettatori: pubblico numerosissimo.

Nell'attesissimo incontro la Lazio ha avuto la meglio sul Roman solo per uno sfortunato autogoal all'89'. Il Roman può recriminare per una discutibile decisione arbitrale, in quanto nel primo tempo Di Napoli parava con le mani un pallone che aveva già superato la linea di porta e il direttore di gara assegnava un rigore che Meille falliva. Il primo tempo è stato deludente, mentre la ripresa è stata magnifica per gioco ed intensità emotiva. La Lazio ha prevalso nella prima parte e il Roman nella seconda. Alla fine della gara il pubblico ha applaudito a lungo i giocatori delle due squadre. I migliori reparti sono stati il centrocampo laziale e la prima linea giallorossa. Inizialmente si registrano alcune parate di Lissone, ma in qualche occasioni anche Serventi deve prodursi in uscite repentine. Al 28', durante una mischia nell'area del Roman, Fioranti segna il goal laziale approfittando di una debole respinta del gigantesco Lissone. Solo al 2' del secondo tempo il Roman riesce a pareggiare con una splendida punizione di Krump. I giallorossi seguitano ad attaccare, ma la Lazio, imperniata sul fortissimo terzino Monetti, riesce a riportarsi in vantaggio ancora con Fioranti che brucia la difesa dei padroni di casa con uno scatto irresistibile. Il Roman reagisce come una furia e Meille, conquistata la palla a centrocampo, dribbla cinque avversari e batte Serventi in disperata uscita. La partita sembra avviarsi al termine con questo risultato, ma l'equilibrio viene rotto dall'uscita di Pedoni che, colpito al volto, deve abbandonare il campo. Il Roman si ritira quindi in difesa della propria porta. Allo scadere Bona fugge verso la porta e tira. Lissone è sulla traiettoria del pallone ma questo gli sbatte addosso e finisce in rete tra l'esultanza dei giocatori biancocelesti.

Da "Lo Sport del Popolo"
Da "L'Italia Sportiva"



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