Domenica 27 marzo 1977 - Roma, stadio Olimpico - Roma-Lazio 1-0

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27 marzo 1977 - 1923 - Campionato di Serie A 1976/77 - XXII giornata

ROMA: P.Conti, Peccenini, Chinellato, Boni, Santarini, Menichini, B.Conti, Di Bartolomei, Musiello, De Sisti, Prati (88' Pellegrini (II)). (12° Quintini, 14° Sandreani). All. Liedholm.

LAZIO: Pulici, Pighin (57' Ghedin), Martini L., Wilson, Manfredonia, Cordova, Garlaschelli, Agostinelli, Giordano, Viola, Badiani. (12° Garella, 14° Rossi R.). All. Vinicio.

Arbitro: sig. Panzino di Catanzaro.

Marcatori: 13' B.Conti.

Note: giornata di sole, temperatura mite. Ammoniti: Giordano, Martini, Agostinelli, Cordova, B.Conti, Chinellato. Espulso al 48' Musiello per intemperanze verbali dopo l'ammonizione. Angoli 15-4 per la Lazio. Presenti in tribuna il C.T. della Nazionale Bearzot e il vice Vicini.

Spettatori: 75.000 circa (58.000 paganti). Incasso £. 260.000.000.

La curva dei sostenitori laziali
Il biglietto della gara
Sfida tra ciclisti prima della gara
Un salvataggio di De Sisti
Ghedin in azione e la disperazione della difesa laziale dopo il vantaggio giallorosso
Una rara azione d'attacco giallorossa
La rete di Bruno Conti
Agostinelli in azione
Conti salva su Wilson

La Roma si prende la rivincita sulla Lazio vincendo una gara dominata dai biancazzurri come era successo, a parti invertite, nella gara d'andata. La splendida cornice dell'Olimpico (anche se non sono mancati gli incidenti fra tifoserie), aiutata da una bella giornata primaverile, regala ai giallorossi un incasso record di 260 milioni. La partita ha un inizio scoppiettante: al 2' minuto la Roma è pericolosa con Di Bartolomei che manda una punizione dal limite fuori di poco. All'11' risponde la Lazio dopo un breve periodo di assestamento con Martini che costringe Santarini all'angolo dal quale Garlaschelli manda di poco fuori.

Due minuti più tardi arriva il vantaggio romanista: uno spiovente di Boni è respinto di testa da Pighin; la palla arriva a De Sisti che, sempre di testa, la rimette in area dove ancora Pighin, sempre di testa la respinge fuori ma, prima che il pallone tocchi terra, l'accorrente Bruno Conti scaglia un tiro dai 30 metri che s'insacca alle spalle dell'estremo difensore laziale. Rabbiosa è la reazione dei biancazzurri: al 15' Martini, da sinistra, crossa verso il centro dove Peccenini, per intervenire su Giordano, tocca la palla con la mano. Panzino reputa il fallo involontario scatenando le proteste laziali e ammonendo Garlaschelli innervosito dalla decisione.

La Lazio pressa la Roma ed al 23' Paolo Conti si supera parando un angolato colpo di testa di Viola e Santarini rischia l'autorete per mandare la palla in corner. Dalla bandierina è Badiani a mancare il pareggio da posizione favorevole ottenendo solo un altro calcio d'angolo. Al 30' Martini viene ammonito per un fallo su Boni. Al 35' una discesa di Martini è coronata da un traversone per Badiani che tira, dopo una prima respinta di Menichini, alto di un soffio. In precedenza Viola aveva impegnato Paolo Conti in una respinta.

Cambiamento di fronte e, sul contropiede di Chinellato, Prati manca lo scatto decisivo per siglare il raddoppio. Tre minuti dopo una tempestiva uscita del portiere romanista su Garlaschelli salva il risultato. A due minuti dalla fine viene ammonito Agostinelli per proteste ed è l'ultimo atto del primo tempo.

La ripresa inizia subito con un salvataggio miracoloso di Peccenini a portiere battuto su un tiro di Viola dopo una furibonda mischia in area. Un minuto dopo è Di Bartolomei a sfiorare la rete su contropiede avviato da Bruno Conti. Poi scoppia una battibecco in campo tra Musiello e Manfredonia e l'arbitro espelle il giallorosso lasciando la Roma in dieci uomini. Al 56' è ancora Chinellato a riparare in angolo su un tiro e subito dopo Paolo Conti si supera parando su Garlaschelli. Il contropiede successivo vede un contatto in area tra Pighin e Prati che chiede il rigore, ma l'arbitro non è dello stesso avviso. Un minuto dopo è Viola a scaricare un violento tiro da 35 metri che si stampa sulla traversa e i difensori mandano precipitosamente in angolo la sfera.

Cordova rischia l'espulsione per un polemico applauso e al 64' una bomba di Manfredonia, su angolo di Agostinelli, è intercettata da Chinellato. La partita cala di tono per riaccendersi al 74' quando la Lazio calcia altri due angoli insidiosi e per poco De Sisti non combina una frittata girando di testa sul proprio portiere che deve impegnarsi per parare. I giallorossi si rivedono all'81': Prati non sa sfruttare una palla invitante e subito dopo Di Bartolomei sciupa un calcio piazzato. Sul ribaltamento di fronte, e sul decimo angolo dei biancazzurri, Manfredonia sfiora di testa l'incrocio dei pali.

All'85' una clamorosa azione della Roma: un rilancio di Boni trova Prati tutto solo all'interno del proprio centrocampo con l'attaccante che ha 15 metri di vantaggio sui difensori laziali, ma non gli bastano perché Badiani, in uno scatto da centometrista, riesce a raggiungerlo al limite dell'area e a mandare la palla in angolo. La partita sembra finire qua, ma al 90', sull'ennesimo angolo a favore della Lazio la palla arriva a Wilson che tira al volo e centra il palo. La Lazio guadagna successivamente tre tiri dalla bandierina e Paolo Conti si erge a protagonista: sul primo blocca su Martini, sul secondo alza sopra la traversa un micidiale tiro di Garlaschelli e sul terzo sventa una girata di testa di Manfredonia.

Finisce qui la gara che la Lazio ha dominato, ma i due punti sono andati ai giallorossi. Per i biancazzurri una giornata stregata dalla sfortuna ma anche da uno strepitoso Paolo Conti.