Domenica 28 gennaio 1979 - Torino, stadio Comunale - Juventus-Lazio 2-1

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28 gennaio 1979 - 1989 - Campionato di Serie A 1978/79 - XVI giornata

JUVENTUS: Zoff, Cuccureddu, Cabrini, Verza, Gentile (75' Boninsegna), Scirea, Causio, Tardelli, Virdis, Benetti, Bettega. A disp.: Alessandrelli, Furino. All. Trapattoni.

LAZIO: Cacciatori, Ammoniaci, Pighin, Wilson, Manfredonia, Cordova, Agostinelli, Martini (75' Tassotti), Giordano, Nicoli, De Stefanis. A disp.: Fantini, Cantarutti. All. Lovati.

Arbitro: Casarin (Milano).

Marcatori: 44' Martini (aut), 59' Giordano, 87' Pighin (aut).

Note: giornata fredda, cielo coperto, terreno duro. Capitan Wilson festeggia le 250 presenze in maglia biancazzurra. Ammonito Bettega all'88'. Espulso Boninsegna al 81'. Angoli 11-3 per la Juventus. Sorteggio antidoping per Cuccureddu, Benetti, Bettega, Pighin, Agostinelli, De Stefanis. In tribuna il selezionatore della Under 21 Azeglio Vicini.

Spettatori: 13.063 paganti e 13.200 abbonati per un Incasso di £. 32.450.000.

Bettega in elevazione
Il pareggio di Giordano
Causio contro Giordano (gent.conc. Francesco Di Salvo)
Verza, Martini e De Stefanis (gent.conc. Francesco Di Salvo)
Cuccureddu sventa di testa un'azione biancazzurra
Bettega in azione

La Lazio esce sconfitta di misura a Torino ma poteva perdere con un passivo più ampio che solo l'imprecisione sotto porta dei bianconeri, ed un Cacciatori in giornata di grazia, hanno evitato. Per l'incontro la Lazio sfodera una divisa rosso fuoco, inusuale per i suoi colori sociali. Già dopo quaranta secondi, la Juventus guadagna un corner con Verza. Risponde la Lazio con un bel passaggio di Manfredonia in profondità per Giordano che l'attaccante spreca allungandosi troppo la palla.

L'iniziativa è sempre in mano ai bianconeri, ma al 9' un brivido scuote il Comunale quando Cuccureddu, in fase difensiva per anticipare Giordano, allunga a Zoff che, spiazzato, vede la palla uscire lentamente lambendo il proprio palo. All'11' Verza si libera bene ma Cacciatori respinge in uscita. Tre minuti dopo Benetti serve Virdis che di testa mette fuori. Al 16' Benetti tira da fuori area, Cacciatori respinge e Wilson mette in angolo.

Al 19' Gentile effettua un cross che Cacciatori respinge di pugno, Verza raccoglie di testa al volo e l'estremo difensore laziale, con un colpo di reni, schiaffeggia la palla in corner. La Lazio ci prova in contropiede, ma inutilmente. Al 23' Gentile tira alto sulla traversa; un minuto dopo per tre volte i giocatori biancazzurri salvano sulla linea altrettanti tiri dei bianconeri finché Bettega mette alto sulla traversa.

Al 27' una sventola di Bettega si stampa sul palo e tre minuti più tardi una punizione di Verza è parata a terra dal portiere biancoceleste. Al 34' un colpo di testa di Cabrini è fuori di poco. La porta laziale sembra stregata per i piemontesi che attaccano in continuazione: al 35' Tardelli, in rovesciata, mette fuori di poco mentre un minuto dopo è Virdis di testa a lambire il palo ed al 42' un tiro di Benetti è parato da Cacciatori. Al 44' però la Lazio capitola: corner corto di Causio per Gentile che gli restituisce la sfera: l'ala crossa e Cacciatori respinge su Benetti che, da fuori area, scarica un tiro che tocca Martini e s'insacca in rete rendendo inutile un disperato tentativo di Wilson di bloccare la palla.

La ripresa inizia come il primo tempo: al 47' Causio da sinistra serve Virdis che viene anticipato. Risponde finalmente la Lazio con Giordano il cui tiro è deviato in corner da Zoff. Al 49' il portiere laziale deve uscire a valanga su Gentile proiettato a rete. E' un assedio quello bianconero che però viene spezzato dall'insperato pareggio biancazzurro: Nicoli crossa da destra, Cabrini sta per respingere ma un falso rimbalzo della sfera lo tradisce consentendo a Giordano, libero, di insaccare.

A questo punto s'invertono le posizioni perché la Lazio comincia a farsi più minacciosa approfittando dello scoramento bianconero. All'80' Agostinelli sfiora il vantaggio con un tiro che lambisce il palo ed un minuto dopo viene espulso Boninsegna per aver tirato i capelli a Manfredonia. Il gesto è visto dal guardalinee che richiama l'attenzione dell'arbitro e "Bonimba" finisce sotto la doccia prima del tempo. Quando la gara sembra avviarsi al pareggio, tuttavia arriva la doccia fredda per i biancazzurri: una punizione sulla destra per la Juventus è battuta da Causio, il pallone a spiovere è corretto da Bettega verso il centro. Pighin entra per anticipare Virdis ma tocca male e mette la palla dentro la propria porta tra la disperazione dei compagni.

I pochi minuti che rimangono a nulla servono per cercare il pareggio che comunque sarebbe stato un premio eccessivo per la Lazio vista in campo oggi.