Domenica 3 ottobre 1976 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Juventus 2-3

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3 ottobre 1976 - 1902 - Campionato di Serie A 1976/77 - I giornata - inizio ore 15,15

LAZIO: F.Pulici, Ammoniaci, Ghedin, Wilson, Manfredonia, Cordova, R.Rossi, Re Cecconi, Giordano, D'Amico, Badiani. A disp. Garella, Polentes, Agostinelli. All. Vinicio.

JUVENTUS: Zoff, Cuccureddu, Gentile, Furino (57' S.Gori), Morini, Scirea, Causio, Tardelli, Boninsegna, Benetti, Bettega. A disp. Alessandrelli, Spinosi. All. Trapattoni.

Arbitro: sig. Bergamo di Livorno.

Marcatori: 12' Bettega, 54' Boninsegna, 55' Re Cecconi, 70' Bettega, 89' Giordano.

Note: cielo coperto con vento di scirocco e spruzzate di pioggia durante la partita. Ammoniti: D'Amico per proteste, Gentile per fallo su avversario. Calci d'angolo 15-2 per la Lazio. Antidoping negativo. Presenti in tribuna il D.T. Bernardini e Mr. Bluntstone, allenatore in seconda del Manchester United. I calciatori hanno intenzionalmente ritardato l'inizio della partita di 15' rispetto all'orario previsto, in segno di protesta contro il regime di vincolo e l'intervento dei mediatori.

Spettatori: 58.925 (14.197 abbonati, 44.728 paganti). Incasso £. 175.493.800.

Una grande Juventus espugna l'Olimpico ma la Lazio non demerita anche se non ha ancora trovato un assetto tecnico-tattico equilibrato. La partita è spettacolare per intensità ed emozioni ed i bianconeri passano al 12': l'azione inizia da Causio per proseguire con Gentile che offre un delizioso cross che, dopo una finta di Boninsegna, giunge a Bettega il quale, da distanza ravvicinata, insacca in rete di piatto destro. I biancazzurri non demordono e si catapultano in avanti: tre azioni di Giordano e una di Re Cecconi sono sventate da un Dino Zoff in forma smagliante. Il centrocampo laziale prova a lanciare palloni per gli attaccanti, ma Scirea e Furino riescono a chiudere tutti i varchi. La ripresa inizia con la Juventus che spinge in avanti e si rende molto pericolosa e la Lazio che contiene cercando di ripartire in contropiede.

Al 54' arriva il raddoppio: D'Amico sulla trequarti vuole liberarsi di Boninsegna con un elegante palleggio ma non ci riesce e l'attaccante juventino gli sfila la palla di testa e vola verso Pulici che nulla può al preciso sinistro del bianconero. Palla al centro e la Lazio accorcia le distanze con Re Cecconi autore di una prodezza personale, realizzando dal vertice sinistro dell'area. Nulla può l'uscita di Zoff. Il biondo centrocampista va ad esultare verso la sud per ricevere il giusto plauso dal suo pubblico. La Lazio, galvanizzata dalla rete, si butta in avanti, ma con poco costrutto. Ne approfitta la Juventus che va in rete al 70' nuovamente con Bettega, abile a sfruttare un errore di Re Cecconi e ad inserirsi tutto solo in area e a battere l'estremo difensore biancoceleste. La Lazio è al tappeto, ma non doma; prova ancora a raddrizzare il risultato, ma senza riuscirci. Solo a un minuto dalla fine arriva la rete di Giordano, ma è troppo tardi per riaprire il discorso. Per gli uomini di Vinicio una sconfitta onorevole che comunque fa sperare in un Campionato più tranquillo.