Domenica 6 giugno 1965 - Messina, stadio Celeste - Messina-Lazio 4-0

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6 giugno 1965 - 34 - Campionato di Serie A 1964/65 - XXXIV^ Giornata

MESSINA: Recchia, Garbuglia, G.Clerici, Marangi, Cavazza, Landri, Morbello, Gioia, Bagatti, Brambilla, Luppi. All. Colomban.

LAZIO: Gori, Dotti, Vitali, Carosi, Pagni, Gasperi, Renna, Bartu, Piaceri, Proietti Farinelli, Mari. All. Mannocci.

Arbitro: Orlando (Bergamo).

Marcatori: 2' Gioia, 34' Bagatti, 50' Brambilla, 87' Gioia.

Note: giornata calda ma ventilata; terreno gibboso. Esordio in serie A per Vincenzo Proietti. Ammonito Bartu. Calci d'angolo: 6-4 a favore del Messina.

Spettatori: 10.000.

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Un giornale del 5 giugno 1965
Da "Il Tempo" del 6 giugno 1965
Il primo gol di Gioia
Il secondo gol di Gioia

Squadre che scendono in campo con diversi stati d'animo. Messina già retrocesso e desideroso di accomiatarsi con dignità dalla massima serie e Lazio, salva già da una settimana, che vorrebbe un punticino per eguagliare il risultato della precedente stagione con Lorenzo in panchina. Mannocci, già confermato dalla società e applaudito dai suoi vecchi tifosi, lascia a Roma diversi titolari facendo esordire uno dei giovani più promettenti del vivaio: Vincenzo Proietti. Non passano che 120 secondi di gioco e i padroni di casa sono già in vantaggio. Bagatti elude la guardia di Pagni e serve lateralmente per Gioia che supera Vitali, entra in area, e fulmina Gori. Timida reazione quella che la Lazio mette in mostra. Vi è un tiro senza pretese di Piaceri e un'azione combinata tra lo stesso Piaceri, Proietti e Mari interrotta dall'ex Garbuglia. Al 34' raddoppio dei siciliani. Gasperi respinge corto su corner avversario e il pallone perviene a Clerici che irrompe come un fulmine servendo Brambilla che smista a sua volta per Bagatti: forte rasoterra che supera il portiere biancoceleste. Lazio in stato confusionale e peloritani che dominano. E' soprattutto il centrocampo dei locali (Morbello, Brambilla e Marangi) a fare il buono e il cattivo tempo. Si attende una reazione laziale nella ripresa e invece è ancora il Messina ad essere protagonista. Al 50' arriva la terza segnatura. E' "Lambretta" Brambilla, indicato sui giornali come prossimo nuovo acquisto proprio della Lazio, a siglare con un bel tiro dai 15 metri. I capitolini cercano di salvare la faccia, ma i tentativi di Carosi e Mari fanno solo il solletico a Recchia che unicamente all'83' deve compiere un intervento difficile su bella conclusione di Vitali. A tre minuti dal termine Gioia con un dosato colpo di testa porta a quattro il bottino dei suoi. Si chiude così con una brutta sconfitta il campionato dei biancocelesti. Rimangono sul tappeto diversi problemi a cominciare dai 70 milioni complessivi di arretrati che la squadra deve avere da diversi mesi. Sul fronte societario si auspica il rafforzamento del Consiglio Direttivo con l'ingresso di nuovi soci e una campagna acquisti che possa portare a Roma quell'attaccante che è molto mancato nella stagione. A riguardo si fanno i nomi di Sergio Gori e di Bercellino (II). Il Campionato emette i suoi verdetti definitivi con l'Inter Campione d'Italia e il Genoa che si unisce al Messina e al Mantova nel triste viaggio verso la serie B.