Domenica 9 novembre 1975 - Torino, stadio Comunale - Juventus-Lazio 2-0

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Stagione

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9 novembre 1975 - 1866 - Campionato di Serie A 1975/76 - V giornata

JUVENTUS: Zoff, Gentile, Tardelli, Furino, Morini F., Scirea, Damiani, Causio, Anastasi, Capello, Bettega. (12 Carraro, 13 Altafini, 14 Spinosi). All. Parola.

LAZIO: F.Pulici, Ammoniaci, Petrelli, Wilson (15' Manfredonia), Ghedin, Re Cecconi, Garlaschelli, Brignani, Chinaglia, Badiani, Giordano. (12 Moriggi, 14 Ferrari G.C.). All. Corsini.

Arbitro: sig. Casarin di Milano.

Marcatori: 47' Damiani, 53' Damiani.

Note: giornata piovosa e fredda. Terreno scivoloso. Antidoping negativo.

Spettatori: 27.000. Incasso £. 33.773.0000.

Il biglietto della gara
Re Cecconi in difesa
Ghedin cerca di contrastare un attacco bianconero
Un colpo di testa di Furino (Gent. conc. Francesco Di Salvo)
Damiani esulta dopo la seconda rete

La Lazio resiste solo un tempo alla superiorità della Juventus, apparsa tonica e nettamente superiore ai biancazzurri. Corsini per questa trasferta deve rinunciare a Martini e D'Amico e dopo 15' perde anche Wilson per il riacutizzarsi del dolore alla coscia. Trapattoni faceva esordire in campionato Damiani vista l'indisponibilità di Gori. Finché Wilson è rimasto in campo, la Juventus si era affacciata una sola volta in area laziale con una triangolazione Causio-Bettega-Damiani, sventata con i piedi da Pulici. Entrava il giovane Manfredonia, inventato libero per l'occasione e per poco la Juventus non passava: Furino di testa schiacciava la palla che Pulici smanacciava, Capello ben appostato colpiva male e mandava fuori. Al 30' Tardelli, raccoglieva una punizione e tirava in porta, ma Pulici era pronto a ribattere: palla a Damiani che a porta vuota di sinistro colpiva mandava alle stelle. Ancora Capello si vedeva parare un tiro da Pulici al 40' e un minuto dopo Casarin annulla una rete di Garlaschelli segnata con la mano.

Dopo un primo tempo giocato quasi sempre nella metà campo dei romani, i bianconeri passano in vantaggio al 47' grazie ad uno svarione collettivo della difesa biancazzurra che, da un cross di Causio dalla destra, lascia solo Damiani, leggermente defilato in area, che facilmente batte di testa Pulici. Nulla possono Ammoniaci e Re Cecconi per evitare la rete. Sei minuti dopo arriva il raddoppio juventino in fotocopia: l'ennesimo cross di Causio, sempre da destra, salta Manfredonia e Damiani, a tuffo d'angelo, raccoglie di testa e segna anticipando l'accorrente Petrelli. I biancazzurri, incapaci di reagire, non portano grossi pericoli ai bianconeri che sfiorano, in più di una occasione, la terza rete. Non si contano le azioni da rete dei piemontesi al 61' e 63' entrambe sprecate da Anastasi, come al 65' e 71' sempre ad opera dell'attaccante siciliano. Al 77' dopo uno scambio con Scirea, il numero nove juventino, a tu per tu con Pulici manda sul palo. La Lazio sta solo a guardare attonita ed impotente al predominio degli avversari. Un brutto segnale per Corsini in vista del Derby con una posizione in classifica che inizia a preoccupare.