Giovedì 19 dicembre 2002 - Empoli, stadio Carlo Castellani - Empoli-Lazio 1-2

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19 dicembre 2002 - 3022 - Coppa Italia 2002/03 - Ottavi di finale - gara di ritorno

EMPOLI: Cassano, Belleri, Cribari, Atzori (28' Agostini), Mirri, Ficini, Cappellini, Buscè (54' Pellecchia), Vannucchi, Rocchi (46' Grieco), Tavano. A disposizione: Mazzi, Cupi, Grella, Giampieretti. Allenatore: Baldini.

LAZIO: Concetti, Oddo (68' Favalli), Colonnese, Fernando Couto, Pancaro (77' Fiore), Castroman, D.Baggio, Liverani (53' Giannichedda), Gottardi, S.Inzaghi, Chiesa. A disposizione: Boccolini, Stam, Stankovic, Corradi. Allenatore: Mancini.

Arbitro: Sig. Castellani (Verona).

Marcatori: 45' Chiesa, 64' Pancaro, 70' Grieco.

Note: ammonito D. Baggio. Calci d'angolo: 4-1. Recuperi: 2' p.t., 2' s.t.. Sulle maglie della Lazio il nome del nuovo sponsor per la Coppa Italia: Cotonella.

Spettatori: 2.000 circa.

Chiesa sblocca l'incontro

Mugugnano per gli stipendi che non arrivano, ma vincono. Minacciano il club, con l'annuncio della messa in mora, ma intanto tengono alto il nome della società, vanto di un presidente in difficoltà che deve loro sei mensilità di stipendio: sono le contraddizioni della Lazio plasmata da Roberto Mancini che più forte di ogni avversità societaria continua a mettere sotto gli avversari. I biancocelesti centrano, senza patemi, la qualificazione ai quarti di finale della Coppa Italia, estromettendo dalla competizione l'Empoli, superato 2-1 dopo il 2-0 dell'andata. È una giocata di Chiesa a spianare la strada alla Lazio per la nona vittoria in trasferta (più due pareggi) su 11 affrontate (7 campionato, 3 Coppa Uefa e 1 Coppa Italia). La squadra di Mancini chiude la pratica allo scadere del primo tempo, dopo avere sofferto per larghi tratti la maggior voglia di fare dell'Empoli che in almeno tre occasioni fa venire i brividi al giovane Concetti. È il 45' quando, in un periodo di sonno della gara, Liverani inventa una parabola che toccata di testa da Inzaghi diventa un assist per Chiesa. L'attaccante controlla la palla di petto, finta il tiro, manda a vuoto Mirri e poi piazza il destro sul palo alla sinistra di Cassano: la palla gira e il portiere toscano non ci arriva. Una giocata da campione, con cui la Lazio saluta il nuovo sponsor per la Coppa Italia, Cotonella.

E l'Empoli, quando gioca contro le grandi, soffre soprattutto le invenzioni dei campioni avversari, quelle che fanno la differenza e che lo hanno steso anche questa volta. La squadra di Baldini, insomma, paga un episodio perché durante la partita non gioca mai con soggezione e spesso mette in difficoltà, con giocate in velocità, la Lazio. Mirri (22') con una bella girata, Tavano (23') in contropiede e ancora il centravanti su invito di Belleri (32') e un tiro di Rocchi (34') fuori di poco sono il segno della supremazia empolese fino al gol di Chiesa. Il raddoppio di Pancaro al 19' del secondo tempo (colpo di testa su punizione di Chiesa) premia in eccesso la Lazio che pure nel secondo tempo è più piacevole, gioca e non controlla solamente come aveva fatto nei primi 45 minuti, anche a rischio di esporsi alla reazione empolese. La squadra toscana, che presenta Cappellini nell'insolito ruolo di mediano e fa un po' di turn over, non ci sta infatti a sfigurare, reagisce, continua a fare la partita e trova il gol del 1-2 al 25' con Grieco (subentrato a Rocchi) che in spaccata mette dentro un traversone di Tavano. Un gol che rende meno amara la giornata di Baldini: il tecnico nell'intervallo aveva lasciato la squadra al secondo e omonimo, Daniele Baldini, per correre a casa e stare accanto al figlio Mattia che si era fatto male giocando a calcio.

Nulla di grave, secondo le prime informazioni, come la sconfitta che vale l'uscita dalla Coppa Italia e conferma il momento d'oro della Lazio.

Fonte: Quotidiano.net