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Centrocampista, nato a Port Bouet (Costa d'Avorio) il [[1 maggio]] [[1975]].
Centrocampista, nato a Port Bouet (Costa d'Avorio) il [[1 maggio]] [[1975]].


Cresciuto nelle giovanili della [[Juventus]], dopo alcune esperienze nelle serie minori, emerge nel [[Chievo]] dei primi anni 2000, squadra con la quale ottiene la promozione in [[serie A]] all'età di venticinque anni e disputa un'ottima stagione nella massima serie, tanto da ricevere le attenzioni dei principali club italiani.
Cresciuto nelle giovanili della [[Juventus]], dopo alcune esperienze nelle serie minori, inizia a mettersi in luce in serie B con le maglie di Cosenza e Genoa, per poi emergere nel [[Chievo]] dei primi anni 2000, squadra con la quale ottiene la promozione in [[serie A]] all'età di venticinque anni e disputa un'ottima stagione nella massima serie, nella posizione di esterno sinistro d'attacco, tanto da ricevere le attenzioni dei principali club italiani.


E' acquistato dalla Lazio nel [[2002]], inizialmente con la formula della comproprietà, nell'ambito della controversa negoziazione che comprende anche l'acquisto del brasiliano Eriberto e che il club guidato da [[Cragnotti Sergio|Sergio Cragnotti]] intavola con la dirigenza clivense. L'arrivo di Eriberto, l'altra ala della squadra veronese, salta a seguito della vicenda sulla falsa identità che gli causa anche la squalifica di qualche mese.
E' acquistato dalla Lazio nel [[2002]], inizialmente con la formula della comproprietà, nell'ambito della controversa negoziazione che comprende anche l'acquisto del brasiliano Eriberto e che il club guidato da [[Cragnotti Sergio|Sergio Cragnotti]] intavola con la dirigenza clivense. L'arrivo di Eriberto, l'altra ala della squadra veronese, salta a seguito della vicenda sulla falsa identità che gli causa anche la squalifica di qualche mese.


Solo Manfredini, quindi, approda alla Lazio, dove consegue sole 3 presenze nei primi sei mesi della stagione 2002/2003. L'esordio il 15 settembre 2002 proprio contro la sua ex squadra, mentre quattro giorni dopo realizza la sua prima rete in una partita di Coppa UEFA. Le presenze sono sporadiche, prima Caso, poi Papadopulo, non lo utilizzano con frequenza e nel mercato di gennaio viene ceduto in prestito all'[[Osasuna]], nella Liga spagnola. Negli anni successivi si trasferisce alla [[Fiorentina Ac|Fiorentina]], in risalita dalla serie inferiori a seguito del fallimento, ed al [[Perugia]].
Manfredini, quindi, approda alla Lazio, dove consegue sole 3 presenze nei primi sei mesi della stagione 2002/2003. L'esordio il [[15 settembre]] [[2002]] proprio [[Domenica 15 settembre 2002 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Chievo 2-3|contro la sua ex squadra]], mentre quattro giorni dopo realizza [[Giovedì 19 settembre 2002 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-AC Skoda Xanthi 4-0|la sua prima rete]] in una partita di [[Coppa UEFA]]. Le presenze sono sporadiche, il tecnico [[Mancini Roberto|Roberto Mancini]] non lo utilizza con frequenza e nel mercato di gennaio viene ceduto in prestito all'[[Osasuna]], nella Liga spagnola. Negli anni successivi si trasferisce alla [[Fiorentina Ac|Fiorentina]], in risalita dalla serie inferiori a seguito del fallimento, ed al [[Perugia]].


Rientra alla Lazio a partire dalla stagione [[2004/05]]. Trascorre sette stagioni in maglia biancoceleste, collezionando 101 presenze e 5 reti in [[Campionato]], trovando sotto la guida, in particolare, di [[Rossi Delio|Delio Rossi]] una buona dimensione nella rosa e restituendo un discreto contributo alla squadra. Realizza anche un goal nell'edizione [[2007/08]] della [[Champions League]], contro i tedeschi del [[Werder Brema]].
Rientra alla Lazio a partire dalla stagione [[2004/05]]. Trascorre sette stagioni in maglia biancoceleste, collezionando 101 presenze e 5 reti in [[Campionato]], trovando sotto la guida, in particolare, di [[Rossi Delio|Delio Rossi]] una buona dimensione nella rosa e restituendo un discreto contributo alla squadra. Realizza [[Mercoledì 24 ottobre 2007 - Brema, Weserstadion - Werder Bremen-Lazio 2-1|anche un goal]] nell'edizione [[2007/08]] della [[Champions League]], contro i tedeschi del [[Werder Brema]].


Nazionale della Costa d'Avorio, colleziona 2 presenze ed un goal, realizzato contro la Spagna.
Nazionale della Costa d'Avorio, colleziona 2 presenze ed un goal, realizzato contro la Spagna.
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==Palmares==
==Palmares==
*1 Campionato Primavera ([[Juventus]]) nel 1993/94
*1 Campionato Primavera ([[Juventus]]) nel 1993/94
*1 Torneo di Viareggio ([[Juventus]]) nel [[1994]]
* 1 Torneo di Viareggio ([[Juventus]]) nel [[1994]]
*1 [[Immagine:Coppa Italia.png|10px]] [[Coppa Italia]] (Lazio) nel [[2003/04]]
* 1 [[Immagine:Coppa Italia.png|10px]] [[Coppa Italia]] (Lazio) nel [[2003/04]]
*1 [[Immagine:Coppa Italia.png|10px]] [[Coppa Italia]] (Lazio) nel [[2008/09]]
* 1 [[Immagine:Coppa Italia.png|10px]] [[Coppa Italia]] (Lazio) nel [[2008/09]]
*1 [[Immagine:Supercoppa Italiana.jpg|20px]] [[Supercoppa Italiana]] (Lazio) [[2009/10]]
*1 [[Immagine:Supercoppa Italiana.jpg|20px]] [[Supercoppa Italiana]] (Lazio) [[2009/10]]



Versione delle 21:26, 28 apr 2023

L'urlo dopo una rete
Impegnato nel derby

Centrocampista, nato a Port Bouet (Costa d'Avorio) il 1 maggio 1975.

Cresciuto nelle giovanili della Juventus, dopo alcune esperienze nelle serie minori, inizia a mettersi in luce in serie B con le maglie di Cosenza e Genoa, per poi emergere nel Chievo dei primi anni 2000, squadra con la quale ottiene la promozione in serie A all'età di venticinque anni e disputa un'ottima stagione nella massima serie, nella posizione di esterno sinistro d'attacco, tanto da ricevere le attenzioni dei principali club italiani.

E' acquistato dalla Lazio nel 2002, inizialmente con la formula della comproprietà, nell'ambito della controversa negoziazione che comprende anche l'acquisto del brasiliano Eriberto e che il club guidato da Sergio Cragnotti intavola con la dirigenza clivense. L'arrivo di Eriberto, l'altra ala della squadra veronese, salta a seguito della vicenda sulla falsa identità che gli causa anche la squalifica di qualche mese.

Manfredini, quindi, approda alla Lazio, dove consegue sole 3 presenze nei primi sei mesi della stagione 2002/2003. L'esordio il 15 settembre 2002 proprio contro la sua ex squadra, mentre quattro giorni dopo realizza la sua prima rete in una partita di Coppa UEFA. Le presenze sono sporadiche, il tecnico Roberto Mancini non lo utilizza con frequenza e nel mercato di gennaio viene ceduto in prestito all'Atlético Osasuna, nella Liga spagnola. Negli anni successivi si trasferisce alla Fiorentina, in risalita dalla serie inferiori a seguito del fallimento, ed al Perugia.

Rientra alla Lazio a partire dalla stagione 2004/05. Trascorre sette stagioni in maglia biancoceleste, collezionando 101 presenze e 5 reti in Campionato, trovando sotto la guida, in particolare, di Delio Rossi una buona dimensione nella rosa e restituendo un discreto contributo alla squadra. Realizza anche un goal nell'edizione 2007/08 della Coppa dei Campioni - Champions League, contro i tedeschi del Werder Brema.

Nazionale della Costa d'Avorio, colleziona 2 presenze ed un goal, realizzato contro la Spagna.

Nella stagione 2010/11 viene messo fuori rosa dalla società biancoceleste e a fine stagione, nel giugno 2011, in scadenza di contratto si svincola e va a giocare nelle serie inferiori, nella Sambonifacese. Successivamente gioca nell'Agropoli e, nella stagione 2013/14, nell'ASD Picciola 1970, che milita nella Promozione campana. Nella stagione 2014/15 (novembre 2014) è ancora senza contratto.

Prova così ad intraprendere la carriera da allenatore, che si limita ad una breve esperienza nel Valdarno e ad un incarico nelle giovanili dello Spezzano Albanese.

Tra le attività dopo l'addio al campo di gioco, quella di commentatore tecnico del Campionato Primavera per Raisport e, nel 2020, la nomina come responsabile del settore giovanile del Bassano.



Palmares





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