Articolo del giorno

10 ottobre
Renzo Burini
Attaccante, nato a Palmanova (UD) il 10 ottobre 1927.
Viene acquistato dal Milan AC nel 1953 con un palmarès di tutto rispetto, ma reduce da un grave infortunio ad un piede che i medici rossoneri ritengono incurabile per un atleta. Invece Burini guarisce e oltre a segnare reti importanti si rivela uomo squadra e rimane in biancazzurro fino alla stagione 1958/59, contribuendo a far vincere la Coppa Italia nel 1958. ► Clicca qui per continuare la lettura

Giuseppe Ercoli
Dirigente biancazzurro, nato a Roma nel 1891 e ivi morto il 10 ottobre 1933.
Fratello maggiore di Andrea, fu lui a portarlo a frequentare l'ambiente biancazzurro che conosceva benissimo. Amico di Augusto Parboni, diviene prima socio vitalizio, poi dirigente del sodalizio. E' lui, nel 1924, a portare, a sue spese, l'allenatore Ungherese Desiderio Koszegi sulle rive del Tevere. Il suo entusiasmo contagiava gli altri dirigenti. ► Clicca qui per continuare la lettura

Roberto Clagluna
Allenatore, nato a Pisa il 10 ottobre 1939, deceduto l'11 luglio 2003 a Camaiore (LU).
In gioventù si dedica all'atletica leggera e consegue la laurea in Scienze Politiche. Nel 1967 ottiene il patentino di allenatore al Corso di Coverciano e nel 1970 entra a far parte del settore giovanile della Lazio facendosi apprezzare per le sue grandi capacità tecniche e psicologiche. Nella stagione 1977/78 gli viene assegnato il prestigioso premio Il Seminatore d'oro (targa d'oro come allenatore che ha conseguito particolari benemerenze nell'istruzione e nella valorizzazione dei giovani). Guida la Lazio in Serie B, subentrando a Ilario Castagner, nel corso del campionato 1981/82 e viene confermato anche l'anno successivo dal presidente Gian Casoni. A poche giornate dalla fine della stagione, dopo il pareggio casalingo con la Reggiana per 3-3, viene esonerato per assecondare l'opinione pubblica che teme che la squadra fallisca la promozione in serie A e viene sostituito da Giancarlo Morrone. ► Clicca qui per continuare la lettura

Edoardo "Edy" Reja
Allenatore, nato a Gorizia il 10 ottobre 1945 da padre sloveno e madre friulana. Soprannominato "Edy".
Ex centrocampista. Inizia la sua carriera di calciatore grazie al patron Paolo Mazza che lo porta a Ferrara nella Spal. Esordisce giovanissimo in Serie A e vince, nel 1965, lo scudetto nella categoria Primavera. Nella sua carriera di calciatore, che dura dal 1963 al 1975, ha vestito la maglia della Spal, del Palermo, dell'Alessandria US e del Molinella nella quale chiude la carriera nei dilettanti e inizia ad allenare. Preso il brevetto di allenatore a Coverciano nel 1979, inizia la nuova carriera che lo porta alla guida di numerose squadre di serie minori come Monselice, Pro Gorizia, Treviso, Mestre, Varese, sino ad arrivare in Serie B con il Pescara nel 1987. In seguito allena il Cosenza, Varese, Bologna, Lecce, Brescia, Torino AC, Vicenza, Genoa, Catania, Cagliari, Napoli, Hajduk di Spalato.
Ha ottenuto ben quattro promozioni in Serie A: la prima con il Brescia nel 1997 poi con il Vicenza nel 2000, Cagliari nel 2004 e poi con il Napoli nel 2007 dove ritrova finalmente la massima serie, chiudendo il campionato all'ottavo posto e guadagnandosi l'accesso alla Coppa Intertoto. ► Clicca qui per continuare la lettura

9 ottobre
Karl Sturmer
Allenatore, nato a Vienna il 9 ottobre 1882, deceduto nel 1943.
Nel ruolo di centromediano esordì nel Wien F.C. Passò in seguito al Wiener A.C. nel 1907 e in seguito nel WAC Wien. Disputò 2 partite con la Nazionale del suo Paese nel 1903 e nel 1907. Dal 1920 al 1922 fu allenatore della Reggiana e poi ancora nel 1923/24 e 1925/26. Nel frattempo guidò il Torino AC nel 1922/23, nel 1924/25 e più tardi nel 1929/30. Dal 1926 al 1929 sedette sulla panchina del Prato e nel 1930/31 su quella dell'Alessandria US. Alfredo Palmieri lo chiamò alla guida della Lazio nel campionato 1932/33 in sostituzione di Amilcar Barbuy. Il 29 aprile 1934, dopo una sconfitta patita in casa con la Juventus (0-2), il nuovo presidente Eugenio Gualdi lo esonerò e ingaggiò il tecnico Walter Alt. Sturmer passò alla guida del Livorno dal 1934 al 1936 e poi tornò all'Alessandria US nel campionato 1936/37. ► Clicca qui per continuare la lettura

Roberto Badiani
Centrocampista, nato a Tavola di Prato (FI) il 9 ottobre 1949. Soprannominato "Scheggia".
Cresciuto nelle giovanili del Club Sportivo Firenze, dove ha vinto anche la classifica cannonieri, inizia la carriera in serie D con la Sangiovannese nella stagione 1968/69. L'anno seguente viene ceduto in serie B al Livorno dove rimane per 2 stagioni e nel novembre del 1971 viene acquistato dal Mantova squadra con cui esordisce nella massima serie.
Al termine della stagione, culminata con la retrocessione per i virgiliani, viene ceduto alla Sampdoria con cui disputa due campionati collezionando 57 presenze e 5 reti. Acquistato da Umberto Lenzini come rinforzo post-scudetto, Badiani disputa 7 stagioni in maglia biancazzurra divisi in due periodi (nella stagione 1979/80 gioca col Napoli e la seguente con la Pistoiese). Nella Lazio soffre molto la forte personalità dei cosiddetti "senatori", ed è più volte vittima di scherzi da parte dei compagni, che comunque hanno molta stima di lui. ► Clicca qui per continuare la lettura

8 ottobre
Ugo Ciabattini
Attaccante, nato a Napoli l'8 ottobre 1908.
Disputa 2 stagioni in maglia biancoceleste. Nella stagione 1931/32 è nella Ster di Roma. Nell'ottobre 1932 gioca con la Avieri Ciampino. Con la Lazio colleziona 2 presenze in Campionato a partire dal 1929/30. ► Clicca qui per continuare la lettura

Henglebert Koenig
Attaccante, nato a Vienna (Austria) l'8 ottobre 1920.
Inizia nel 1939/40 nel First Wien per passare l'anno successivo al Messina e poi alla Fiorentina che nella stagione 1941/42 lo cede al Catania. La Lazio lo preleva dagli etnei nell'estate 1942. Disputa 4 stagioni in maglia biancoceleste dove si distingue come ottima punta. ► Clicca qui per continuare la lettura

Andrea Pesciarelli
Giornalista, nato a Roma il 20 ottobre 1964 ed ivi deceduto l'8 ottobre 2011.
Giornalista cresciuto in Rai, dal 2007 passa in Mediaset come notista politico per il TG5. Muore in un incidente in scooter sul Lungotevere delle Armi a Roma, lasciando la moglie e due figli. Al Tg 5 Pesciarelli è stato caporedattore e seguiva i servizi politici sul Presidente del Consiglio in carica Silvio Berlusconi. A Mediaset approda dopo anni di gavetta in Rai nel 2007 per volere del direttore Clemente Mimun. ► Clicca qui per continuare la lettura
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