Articolo del giorno

Da LazioWiki.
Romano Zangrilli

5 gennaio

Romano Zangrilli

Podista, nuotatore e calciatore, nato a Norma (oggi provincia di Latina, allora provincia di Roma) nel 1884 e deceduto a Genzano di Roma (RM) il 5 gennaio 1923.

Si distinse soprattutto come atleta di corsa di fondo e marcia. In quest'ultima specialità fu campione d'Italia sui 30 km nel 1905 con il tempo di 3h 07' 17. Molto importante fu pure la vittoria del Giro di Firenze di marcia sulla distanza di km 11,470 il 5 giugno 1904. Ottenne anche il primato italiano di marcia sull'ora con km 11,470. Partecipò anche numerose marce sui 100 km piazzandosi sempre tra i primi. Insieme a Luigi Bigiarelli, Pagliani e Balestrieri diede lustro alla Lazio in Italia ed in Europa. Molto legato ai colori biancocelesti, si dedicò in modo limitato al calcio.

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Giuseppe Materazzi

Giuseppe Materazzi

Allenatore, nato ad Arborea (OR) il 5 gennaio 1946.

Dopo una discreta carriera come calciatore, nel 1986 allena la Casertana in serie C1. La stagione successiva viene ingaggiato dal Pisa in Serie A. All'inizio della stagione 1988/89 viene ingaggiato dalla Lazio, appena tornata nella massima serie, al posto di Eugenio Fascetti. Resta alla guida dei biancocelesti per due stagioni. Dopo l'esperienza romana inizia a girovagare per l'Italia, allenando il Messina, di nuovo la Casertana, il Bari (per quattro stagioni consecutive con una promozione in Serie A), il Padova, il Brescia ed il Piacenza. Nel 1999 tenta l'avventura all'estero, guidando brevemente lo Sporting Lisbona. Torna in Italia alla guida di Venezia SSC, Cagliari e Crotone.

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Camillo Monetti

4 gennaio

Camillo Monetti

Difensore della S.P. Lazio. Nato a Ronco Scrivia (GE) nel 1892. Deceduto il 4 gennaio 1919 nell'ospedale di Udine per morbo conseguente alle ferite riportate in guerra. Giunse alla Lazio durante lo svolgimento del servizio militare nella Capitale. Giocò titolare per tutta la stagione 1913/14, risultando spesso tra i migliori in campo. Era presente nelle due partite di finale perse contro il Casale, nel luglio 2014, e valide per l'assegnazione del titolo di Campione d'Italia. Fu richiamato alle armi per la mobilitazione per la grande guerra.

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Giulio Glorioso

Giulio Glorioso

Lanciatore di baseball, nato a Udine il 4 gennaio 1931 deceduto a Roma il 20 giugno 2015.

La sua carriera si svolge dal 1948 al 1974. E' considerato il più grande giocatore italiano di tutti i tempi, due volte campione d'Italia con la Lazio nel 1949 e nel 1955. Debutta nel primo campionato italiano con la Lazio. Dopo un'esperienza nelle leghe minori USA, torna alla Lazio, squadra che lascerà al termine della stagione 1958 quando approda alla Roma, dove giocherà due stagioni. Nel 1961 passa alla Europhon Milano e dal 1963 milita nel Nettuno per tre stagioni. Nel 1966 gioca nella Tanara Parma e l'anno successivo torna a giocare nella Lazio. A 43 anni, nel 1974 chiude la carriera nella Roma.

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Alessandro Toti

3 gennaio

Alessandro Toti

Centrocampista, nato a Roma il 3 gennaio 1966.

Cresciuto nelle giovanili (vice-campione d'Italia con la Primavera), esordisce in prima squadra il 28 aprile 1985, contro il Verona (1-0 goal di Fanna), che in quella stagione vincerà lo scudetto. La domenica successiva gioca la sua seconda partita in serie A, all'Olimpico contro l'Avellino (0-1 goal di Colomba).

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Fausto Coppi nel 1949

2 gennaio

Fausto Coppi

Il "Campionissimo", nato a Castellania (AL) il 15 settembre 1919 e deceduto a Tortona (AL), probabilmente per malaria, il 2 gennaio 1960.

La vicenda che portò Coppi a tesserarsi per la S.S. Lazio Ciclismo prese il via nei primi giorni del 1945. Fausto, prigioniero di guerra in un campo inglese a Caserta, s'incontra il 9 gennaio con un gruppetto di persone provenienti da Roma, guidato dal giornalista del Corriere dello Sport Osvaldo Ferrari. Con il cronista vi sono anche Pietro Chiappini, un veterano delle corse, suo vecchio grande amico, e compagno di squadra alla Legnano e il costruttore di biciclette Edmondo Nulli che possiede un affermato negozio in via La Spezia.

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Gianni Masiello

Giovanni Masiello

Difensore, nato a Roma il 2 gennaio 1946 nel quartiere Trionfale e trasferitosi presto a Montesacro.

Cresciuto nella Società dove arriva nel 1958 ma ufficialmente viene tesserato, per motivi legati al non raggiungimento dell'età minima, nel 1962. Gioca nella Primavera nella stagione 1964/65 per poi passare nella De Martino nelle stagioni 1965/66 e 1966/67. Disputa 2 stagioni in maglia biancoceleste con la squadra titolare a partire dal 1966/67 quando colleziona 12 presenze in Campionato.

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Paolo Beruatto

Paolo Beruatto

Difensore, nato a Cuorgnè (TO) il 2 gennaio 1957.

Viene acquistato nel 1987 dal Torino AC. Disputa 3 stagioni in maglia biancoceleste. Nel 1990 viene ceduto al Mantova. Finita la carriera ha allenato nel settore giovanile della Lazio. Con la Lazio colleziona 73 presenze e 1 rete in Campionato e 16 presenze in Coppa Italia.

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Fioranti, capitano della Lazio, con il capitano dell'Inter Fossati prima dell'incontro
L'Almanacco Sportivo del 1914, riportando la notizia dell'inaugurazione del campo dell'Inter, pubblica una breve notizia sulla gara

1 gennaio

L'Internazionale di Milano sceglie la Lazio di Roma per inaugurare il nuovo campo di Via Goldoni

1 gennaio 1913 - Amichevole

INTERNAZIONALE DI MILANO: Campelli, Scheidler, Peterli, Engler, Fossati, Moretti, Carrer, Bontadini, Cevenini, Aebi, Gama.

LAZIO: Gaslini, Di Napoli (I), Levi (II), Zucchi (II), Fioranti, Faccani, Coraggio, Saraceni (I), Consiglio, Folpini, C. Corelli.

Arbitro: sig. Meazza (Milano).

Marcatori: 2' Bontadini, 13' Aebi, 20' Bontadini, 44' Saraceni (I).

Note: l'Internazionale ha scelto la migliore squadra del centro-sud per inaugurare il suo nuovo campo di Via Goldoni. Giornata freddissima, pubblico numeroso con una grande partecipazione femminile. Presenti il Console svizzero a Milano e l'Avv. Tonino Scamoni in rappresentanza della Federazione. Il breve discorso inaugurale fu pronunciato dal Vicepresidente dell'Internazionale, sig. Hirtzel. La tradizionale bottiglia di spumante fu spezzata dalla signora Beretta-Rietmann. A quest'ultima furono offerti dalla Lazio e dall'Internazionale dei bei mazzi di fiori. Durante l'incontro dal terrapieno ferroviario adiacente al campo vi è stato un ininterrotto passaggio di treni. La Lazio è stata accolta con un prolungato applauso del pubblico, soprattutto quello dei popolari. A fine partita l'Internazionale ha offerto alla comitiva della Lazio una sontuosa cena al ristorante Margherita di Milano.


Al fischio d'inizio la Lazio si proietta in avanti e Campelli è subito chiamato ad una respinta. Al 2' Bontadini fa passare il pallone raso terra attraverso le gambe di un compagno e di un avversario e sorprende il portiere laziale che rimane immobile. Del resto l'alta statura dell'estremo difensore, rende difficoltose le parate a terra. Inoltre il giocatore laziale in passato aveva giocato nel Milan AC ed appariva molto emozionato. I romani non si scoraggiano e, trascinati da un ammirevole Saraceni (I), impegnano nuovamente il portiere milanese con un tiro basso e potente.

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Ugo Longo

Ugo Longo

Presidente, nato a Caltanissetta il 1 gennaio 1941, deceduto a Roma il 14 marzo 2009.

Laureato cum laude in Giurisprudenza presso l'Università di Palermo e Patrocinante in Cassazione. Avvocato penalista dal 1967, nel corso della sua carriera si è occupato di numerosi casi di rilevante importanza. Nel 1980 difese Franco Cordova e Stefano Pellegrini durante il processo per il Calcioscommesse. Successivamente si occupò di casi come il delitto dell'Olgiata, lo scandalo dei fondi neri del SISDE e Tangentopoli. Fu a capo della Procura antidoping del C.O.N.I dal 1997. Durante il periodo delle indagini successive alle accuse di doping avanzate da Zdeněk Zeman si dimette denunciando l'impossibilità di portare avanti la propria attività in modo proficuo a causa della carenza di mezzi a disposizione dell'organismo.

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