Domenica 11 aprile 2010 - Bologna, stadio R.Dall'Ara - Bologna-Lazio 2-3

Da LazioWiki.

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11 aprile 2010 - 3.377 - Campionato di Serie A 2009/10 - XXXIII^ giornata - inizio ore 15.00

BOLOGNA: Viviano, Raggi, Portanova, Santos, Lanna, Buscè, Guana (71’ Casarini), Mudingayi, Modesto (74' Gimenez), Adailton, Di Vaio (82' Succi). A disposizione: Colombo, Zenoni, Bassoli, Mutarelli. Allenatore: Colomba.

LAZIO: Muslera, Dias, Stendardo, Radu, Biava (38’ Rocchi, 88' Firmani), Brocchi, Ledesma, Kolarov, Mauri, Floccari (78' Cruz), Zarate. A disposizione: Berni, Diakitè, Baronio, Del Nero. Allenatore: Reja.

Arbitro: Sig. Rosetti (Torino) - Guardalinee Sigg. Papi e Niccolai - Quarto uomo Sig. Trefoloni.

Marcatori: 12' Guana, 16' Portanova, 44' Mauri, 63' Dias, 68' Rocchi.

Note: giornata variabile con sole a tratti e forte vento. Espulso: al 93' il consigliere del Bologna Ricci per proteste dalla panchina. Ammoniti: Kolarov, Dias, Zarate. Angoli: 7-3 per la Lazio. Recuperi: 3' p.t., 4' s.t. Stefano Mauri ha realizzato il gol numero 3.000 della Lazio in Serie A. Presenti oltre 4.000 tifosi laziali.

Spettatori: 20.954 con 8.371 paganti per un incasso di euro 130.244 e 12.583 abbonati per una quota di euro 167.654, incasso complessivo di 297.898 euro .


Il tiro vincente di Guana
(Foto Lapresse)
Una fase della gara
(Foto Lapresse)
La rete di Portanova
(Foto Lapresse)
Guana in azione
(Foto Lapresse)
Un'azione bolognese
(Foto Schicchi)
Sergio Floccari fra alcuni avversari
(Foto AP)
Stefano Mauri al tiro
La rete di Tommaso Rocchi
(Foto AP)
La gioia di Cristian Brocchi
(Foto AP)
I festeggiamenti dopo il gol di Rocchi

La Gazzetta dello Sport titola: "Lazio, rimontona da sogno. Rocchi ribalta il Bologna. I biancocelesti vincono 3-2 al Dall'Ara dopo essere stati sotto di due gol (Guana e Portanova). Decisivo l'ingresso in campo dell'attaccante nel primo tempo: sua la rete decisiva dopo quelle di Mauri e Dias. E la salvezza si avvicina".

Continua la "rosea": Non si rischia il capitano, diffidato, prima del derby: Tommaso Rocchi a Bologna non doveva giocare. Ma sul 2-0 per i rossoblù, che sono in totale controllo della partita, Edy Reja si gira verso la panchina e dice all'attaccante: "Vai, rischiamo il tutto per tutto". Fuori lo stranito Biava, mai a suo agio da quarto di destra del centrocampo, e tridente. Svolta netta: la Lazio si sveglia, prende un palo, segna tre gol, vince il match, supera proprio il Bologna in classifica e si allontana dalla zona calda. E Rocchi? E' lui l'uomo-partita; suo il 3-2. E giocherà anche il derby visto che non è stato ammonito. Bologna-Lazio andrebbe divisa in due tronconi. La prima mezz'ora è tutta rossoblù. Che sfrutta al meglio un approccio "camomilloso" dei biancocelesti alla gara. Basti vedere il gol del vantaggio: Biava svirgola un rinvio e lascia la palla a Modesto, che mette al centro per Guana. Rigore in movimento per il centrocampista, che la mette all'incrocio. Passano cinque minuti e da un corner svetta il tifoso laziale Portanova: testata perfetta, raddoppio. Un pugile suonato. Questa, la Lazio alla mezz'ora. Ledesma, soffocato da Mudingayi, non accende la luce, Zarate è irritante e Floccari la vede raramente. A pagare per tutti, in compenso, è Biava; adattato da centrocampista di destra nel 3-4-2-1 iniziale (Lichtsteiner squalificato), è a dir poco spaesato. Reja allora va di tridente: 4-3-3, dentro Rocchi, con Zarate più libero di svariare.

Il primo segnale di riscossa è proprio un palo preso dall'argentino. Il secondo, invece, è il gol dell'1-2. Kolarov sfonda a sinistra e regala a Mauri un tiro facile facile dal dischetto. E l'inerzia cambia. Perché il Bologna scompare dal campo. La ripresa è tutta laziale. Pur senza segnare, la differenza la fa Zarate, perché crea superiorità numerica ogni volta che accelera. Per tamponarlo i padroni di casa si scoprono, inevitabilmente. Viviano sale in cattedra un paio di volte, ma nulla può sul flipper che porta Dias al 2-2: punizione di Ledesma, testa del brasiliano sulla traversa, rinvio di Raggi dritto sulla pancia del difensore ed è pareggio. La marea biancoceleste è inarrestabile e arriva il sorpasso. L'azione parte con un cross da destra, Brocchi in area si inventa un colpo di tacco che spiazza la difesa del Bologna ma non Rocchi. Il quale, controtempo, supera Viviano. Con il morale a terra i rossoblù sprofondano senza creare pericoli. Anzi, in contropiede si mangiano il quarto gol sia Firmani che Zarate. Il capolavoro, comunque, era già stato completato; il merito va dato anche a Reja che ha avuto il coraggio di ribaltare la squadra quando la barca stava affondando. Il Bologna sprofonda sotto il peso della quinta sconfitta consecutiva: la classifica ancora non preoccupa, ma l'Atalanta, terz'ultima, è a quattro punti. Con lo scontro diretto da giocarsi in casa dei bergamaschi. La Lazio, invece, può diventare arbitro dello scudetto: per il derby è bella carica. Rocchi di sicuro.


Stefano Mauri migliore in campo viene premiato ai microfoni di Sky a fine partita. Una vittoria che sa di salvezza: "Indubbiamente sono 3 punti importantissimi, ce la siamo giocata a dispetto di chi diceva che era una partita che sarebbe finita in pareggio. Sapevamo di dover vincere, non siamo ancora matematicamente salvi ma questa vittoria ci da una grande mano". L'inizio del Bologna è stato forte: "Loro ci hanno pressati alti, siamo andati sotto ma la reazione è stata da grande squadra". Domenica prossima c'è la stracittadina: "Loro stanno bene sono lanciatissimi cercheremo di battere la Roma anche per i nostri tifosi". Per Mauri l'arrivo di Reja è coinciso con la sua rinascita personale: "Si la mia ripresa è andata di pari passo con quella della squadra, sono sicuro che se continueremo così la salvezza arriverà presto".


Il Messaggero titola: "Lazio, rimonta a Bologna e quasi salvezza".

Continua il quotidiano: La Lazio parte male, va sotto di due gol, poi si sveglia e compie una favolosa rimonta che la mette praticamente in salvo. Ora ha sei punti di vantaggio sull’Atalanta terz'ultima e il peggio è alle spalle. Merito della squadra, ma anche di Reja che sotto di due gol inserisce Rocchi al posto di Biava e cambia la partita. L'allenatore della Lazio lo aveva promesso: niente combine, giocheremo per vincere. E così è stato anche se nei primi 40' aveva giocato e segnato solo il Bologna: 1-0 con Guana su erroraccio di Biava, raddoppio di Portanova con un colpo di testa. Fino a quel momento la Lazio non si era mai vista. Il primo segnale di riscossa arrivava con un palo colpito da Zarate, il secondo col gol del 2-1: incursione di Kolarov e quasi un rigore per Mauri che insacca all'incrocio. Nella ripresa il Bologna scompare e in campo c'è solo la Lazio soprattutto per merito di Zarate che crea scompiglio ogni volta che prende il pallone. Il pareggio è nell'aria: lo realizza Dias che prima colpisce la traversa e poi ribadisce in rete di pancia su rinvio di Raggi. Alla faccia del pareggio annunciato, la Lazio continua a dominare e arriva il sorpasso: tacco di Brocchi e gol di Rocchi. Poi la squadra biancoceleste si mangia un paio di occasioni, ma la vittoria di misura basta e avanza per vivere una bella domenica.


il Resto del Carlino commenta così la gara:

La Lazio vede le streghe a Bologna, ma capovolge la partita con una grande rimonta e supera in classifica i rossoblù, diretti concorrenti nella corsa salvezza. Al 12’ il Bologna è già in vantaggio: Biava pasticcia sulla destra, Modesto gli ruba palla e serve al limite dell’area l’accorrente Guana, che con un gran destro supera l’incolpevole Muslera. I biancazzurri appaiono storditi, e al 16’ subiscono il raddoppio rossoblù: calcio d’angolo dalla destra e colpo di testa vincente di Portanova. La Lazio prova a imbastire una reazione, ma non riesce a essere incisiva, e anzi rischia qualcosa quando il Bologna riparte. Al 34’ Di Vaio con un bel tiro da fuori va vicino al 3-0, 5 minuti dopo è Santos di testa a mettere ancora paura a Muslera. Segnali d’allarme colti dalla Lazio, con Reja che corre ai ripari inserendo Rocchi per un deludente Biava. I biancocelesti con il tridente escono dal torpore e al 40’ vanno a un passo dal gol che riaprirebbe la partita: azione personale di Zarate il cui sinistro si stampa sul palo a Viviano battuto. La Lazio finisce il primo tempo in forcing e al 44' Mauri con un bel sinistro all’incrocio dei pali dimezza lo svantaggio. Il secondo tempo inizia come era finito il primo, cioè con una Lazio più intraprendente. Al 18' arriva il pareggio laziale: sugli sviluppi di un calcio di punizione Dias prima colpisce la traversa, poi nasce una mischia risolta dallo stesso Dias, che con un rimpallo mette in rete. La Lazio continua a spingere e al 23' va in vantaggio: Zarate affonda sulla destra e crossa al centro, Brocchi prolunga di tacco per Rocchi che sotto misura batte Viviano per il gol del sorpasso. I padroni di casa sembrano privi delle energie necessarie per cambiare l’inerzia della partita, e il punteggio non cambia fino alla fine.

Quinto risultato utile di fila per i biancocelesti, mentre sono 5 le sconfitte consecutive per il Bologna sempre più in crisi. "Il derby? La Roma è favorita, ma noi ce la giochiamo, i derby non si sa mai come finiscono". Ottenuti tre punti importantissimi per la salvezza nella trasferta di Bologna, il tecnico della Lazio,Edy Reja, può concentrarsi sul derby contro la Roma in programma domenica prossima. I giallorossi hanno sorpassato l'Inter e sono primi in classifica, ma Reja è convinto che la Lazio renderà la vita difficile ai 'cugini'. "Per fortuna non abbiamo subito ammonizioni con i diffidati e siamo in grado di affrontare la prossima partita con tutti a disposizione - spiega a Sky - In settimana già si parlava del derby e io mi sono raccomandato con i giocatori, perché era importante pensare al Bologna. Ora abbiamo ottenuto tre punti meritati, facendo una buona partita, e siamo pronti per affrontare il derby". La Lazio ha vinto in rimonta, passando da 2-0 a 3-2. "Cosa è successo nei primi 20 minuti? - commenta il tecnico biancoceleste – Non siamo scesi in campo. Non sapevo dove mettere le mani, era un disastro, non abbiamo mai manovrato. Poi quando ci siamo messi a giocare da Lazio siamo usciti fuori, facendo benissimo nel secondo tempo, ma è stato determinante trovare il gol a fine primo tempo". I biancocelesti confermano la tendenza di giocare meglio in trasferta. "In casa forse abbiamo paura di giocare, mentre fuori casa la squadra è più solida e più convinta. Sono molto più soddisfatto delle prestazioni fuori casa", conclude Reja.

«La classifica si complica, il nostro problema è più mentale che altro, speriamo di non penare nel finale di campionato». Franco Colomba, il tecnico del Bologna, dopo la quinta sconfitta di fila, guarda con preoccupazione alle ultime cinque giornate di campionato. «Oggi abbiamo assaporato il sapore della vittoria fino al 43’ del primo tempo - spiega Colomba ai microfoni di Sky -. Abbiamo fatto una grande mezz’ora, ma dovevamo mantenere l’atteggiamento giusto anche dopo. Il 2-0 non doveva infastidirci, doveva darci coraggio. Purtroppo la classifica è peggiorata, ma cerchiamo di mantenere intatta la nostra fiducia».





Nota[modifica | modifica sorgente]

La rete di Stefano Mauri è la numero 3.000 della Lazio nei campionati di Serie A.