Domenica 27 ottobre 2013 - Roma, Pala Gems - Lazio-Montesilvano 4-2
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27 Ottobre 2013 - CAMPIONATO DI CALCIO A 5 FEMMINILE - 2013/14 – Serie A – Girone B - V giornata – ore 17:00
LAZIO: Giandesin, Presto, Vespa, Gayardo, Guercio, Giustiniani, Violi, M.Cary, Blanco, Lucileia, Cariani, Siclari. Allenatore: David Calabria.
MONTESILVANO: Ghanfili, Colatriani, Burgaya, Di Pietro, Guidotti, D’Incecco, Ciferni, Brandolini, Iturriaga, Bellucci, Cancellieri, Troiano. Allenatore: Francesca Salvatore.
Arbitri: Sig.Borgo (1°), Sig.Bullo (2°), Sig.Papotto (crono).
Marcatori: 5'00" pt Lucileia (L), 6'00" pt Iturriaga (M), 16'00" pt Gayardo (L), 6'00" st M.Cary (L), 19'00" st Gayardo (L), 19'38" st Iturriaga (Rig.) (M).
Note: Indisponibili per la Lazio Nanà e B.Cary in attesa di tesseramento. Espulsa Troiano (M) per doppia ammonizione (38' e 39') per condotta scorretta nei confronti di un avversario e per proteste nei confronti dell'arbitro. Ammonite Guidotti (M) e Cancellieri (M) al 39'. Spettatori: 400 circa.
Dal Sito Ufficiale della SS Lazio C5 Femminile (25 Ottobre 2013): La partita della verità, il big match che a Roma si attende per una stagione. Domenica alle 17.00 al PalaGems (via del Baiardo – zona Tor di Quinto campi sportivi), Lazio e Montesilvano daranno spettacolo, questo è certo. Con l’aquila sul petto le brasiliane Lucileia e Cely Gayardo, l’argentina Blanco, le sorelle americane Cary, le tre campionesse italiane Presto, Siclari, Violi e la stella romana Guercio; le abruzzesi non saranno però da meno con il fenomeno spagnolo Iturriaga sostenuto da Bellucci (ex Virtus Roma), Guidotti, D’Incecco e l’ex Mannavola, lo scorso anno alla Lazio. Una passerella di big del futsal in rosa, come fosse Real Madrid-Barcellona, per intenderci. Quaranta minuti di gioco intenso, senza soste e un obiettivo comune: tenersi stretto il primo posto.
Lucileia: “Sarà una partita difficile con tutti gli ingredienti per essere bella perché tutte e due cercheremo di vincere e di mantenerci nella parte alta della classifica. Stiamo cercando di crescere ogni partita di più e domenica sarà sicuramente il test più difficile dall’inizio del campionato. Giocare in casa ci da sempre una spinta in più, con il sostegno dei tifosi sarà ancora più bello”.
Leonardo Schiavoncini, direttore tecnico S.S.Lazio: “Il Montesilvano è una squadra d’esperienza, ha una grande allenatrice e ottime giocatrici. Noi siamo partiti come un gruppo nuovo e da assemblare ma il calendario c’è stato favorevole e abbiamo potuto lavorare con serenità per farci trovare pronti per questa gara così importante. Iturriaga è una grande giocatrice, dal sinistro devastante ma non mi preoccupa solo lei, è l’idea di squadra che ha il Montesilvano il vero valore. Se poi ci metti anche Guidotti e D’Incecco tra le più forti giocatrici italiane allora....Dal punto di vista nostro, anche se a detta di tutti abbiamo delle giocatrici straordinarie ed è innegabile, sono convinto che sarà una partita tra Lazio e Montesilvano e non tra Iturriaga e Lucileia. Si vedrà chi è più forte a livello di squadra e non singolarmente. Stiamo cercando di avvicinare molta gente alla nostra realtà perché è importante per tutto il movimento. Sarebbe bello giocare nei palazzetti pieni di gente perché il Calcio a 5 Femminile si merita visibilità a livello mediatico e attenzione dalle tifoserie delle squadre di calcio. Noi stiamo provando a crescere da questo punto di vista e spero che per la gara di domenica ci saranno tanti tifosi nostri ma anche del Montesilvano per avere spettacolo sia dentro il campo che sugli spalti”.
Dal Sito Ufficiale della SS Lazio C5 Femminile (27 Ottobre 2013): Davanti a un PalaGems gremito la Lazio vince il big match con il Montesilvano per 4-2 e porta a casa tre punti pesantissimi. Uno spettacolo come previsto in campo e sugli spalti con tante stelle a confronto. Partita tirata come ci si aspettava e primi minuti ad alta tensione. Lazio che macinava gioco e Montesilvano a difendere pronto a colpire in contropiede. Biancocelesti in vantaggio al 5' con Lucileia brava a sfruttare un passaggio di Blanco. Dopo meno di un minuto, però, nella prima vera occasione del Montesilvano, Iturriaga trovava il pareggio grazie a un contropiede perfetto delle abruzzesi. Al 13' sempre su assist di Blanco stavolta l’altra brasiliana Cely Gayardo trovava il nuovo vantaggio per la Lazio con un tiro che si infilava sotto le gambe di Ghanfili. Nella ripresa sempre la stessa storia con la Lazio alla ricerca del terzo gol e il Montesilvano chiuso nella propria area di rigore pronto a ripartire. Dal 33' Montesilvano con il portiere di movimento alla ricerca del pareggio ma proprio a porta sguarnita Melissa Cary trovava il terzo gol per le biancocelesti con un tiro preciso dalla propria metà campo. Ultimi due minuti di fuoco, prima con il quarto gol delle biancocelesti sull’asse tutto brasiliano Lucileia-Gayardo, poi con l’espulsione di Troiano, il tiro libero sbagliato da Lucileia e il rigore messo a segno da Iturriaga. La Lazio porta a casa meritatamente i tre punti superando a pieni voti la prova del nove.
David Calabria: “E’ stata una partita molto tosta fisicamente contro una grande squadra come il Montesilvano. Sono soddisfatto della fase difensiva delle ragazze perché hanno saputo chiudere bene gli spazi nelle loro ripartenze ma in fase propositiva abbiamo avuto forse troppa fretta in alcune circostanze, per esempio quando eravamo in superiorità. Dobbiamo crescere ancora molto ma per ora sono soddisfatto e questi tre punti sono molto importanti per staccare le dirette concorrenti”.
Dal Sito Ufficiale della SS Lazio C5 Femminile (29 Ottobre 2013): Cinque partite e altrettante vittorie. Le biancocelesti non si fermano più e dopo aver vinto anche contro il blasonato Montesilvano, la consapevolezza di essere forti sta prendendo sempre più sostanza. Ma la vera forza di un gruppo sta anche nella società e nell’allenatore. E allora abbiamo fatto una bella chiacchierata con il mister della Lazio, David Calabria: Partiamo dall’ultima partita, soddisfatto per la vittoria sul Montesilvano ? “Sinceramente no. Il paradosso è che una squadra altamente offensiva come la mia, faccia in maniera meravigliosa la fase difensiva giocando in attacco sotto ritmo senza tentare nessuna soluzione provata in allenamento. Pensa, nei soli due casi in cui lo abbiamo fatto, abbiamo segnato. Mi tengo il risultato, ma non sono contento, ed è ovvio che se una squadra non risponde interamente ai dettami del mister, la responsabilità è solo di quest’ultimo. Applausi comunque al Montesilvano e alla Salvatore perché si sono dimostrati davvero una grande squadra”. Quindi almeno la fase difensiva ti ha soddisfatto? “Tutti parlano di questa nostra fase difensiva, riceviamo complimenti anche da blasonati mister di Serie A Maschile. Ci fa piacere, certo, ma dobbiamo ancora migliorare e tanto. I segreti ovviamente ….me li tengo stretti, ma diciamo che l’obiettivo è asfissiare il gioco avversario per tutto il tempo possibile. Ricordiamoci che la nostra squadra ha solo tre persone di indole difensiva e le altre hanno caratteristiche offensive, quindi questo va a merito assoluto delle ragazze”. Ci puoi spiegare questo tuo modello “Calabria-Lazio”? “Cerchiamo di limare il più possibile tutte le variabili esistenti in questo sport, attraverso una peculiare cura del dettaglio. Le ragazze sono sottoposte a controllo periodico di peso e massa grassa; viene controllata la loro alimentazione, non viene trascurata l’attenzione alla loro vita extra sportiva e svolgono 4 allenamenti su campo (dove c’è sempre la partita finale, la “vita dell’allenamento”, come amo definirla) e 2 sedute in palestra. Si fanno analisi video di gruppo e personali, sezionando frammenti video per ciascuna giocatrice e analizzandone i punti focali. Si fa studiare l’italiano alle ragazze che non sanno la lingua, perché la comunicazione verbale in campo è fondamentale e a inizio e fine settimana vengono fatte riunioni con lo staff tecnico su ciò che è stato e ciò che sarà, stessa cosa con lo staff medico sanitario. Insomma, un’attenzione tout court, dove il bello del tutto è che viene fatta senza stress alcuno e sempre nella massima serenità. L’idea è quella, anche contro i miei interessi, di creare un modello che possa essere vincente a prescindere dal risultato, dove non occorra eventualmente rifondare nulla, ma sia sufficiente cambiare … nomi alle caselle. In questo, devo dire, ho trovato una Società che ha sposato appieno le mie idee e che ringrazio”. Lo stesso vale per le giovani? “Ne approfitto per elogiare il grande lavoro di Giorgio Regni. Lui mi invia settimanalmente relazioni su squadra e giocatrici, un giorno a settimana inserisce a rotazione qualcuna di loro negli allenamenti della prima squadra, una tantum facciamo amichevoli in famiglia. Parliamo molto delle giovani promesse e questo penso sia davvero importante”. In molti credono che la Lazio sia tra le favorite, ti senti caricato di questa responsabilità? “Non mi spaventa l’insuccesso perché conosco il mio lavoro e le mie responsabilità, ma so anche che può esistere la mancanza di successo, fa parte del gioco. In caso di vittoria lascerò il palcoscenico alle mie ragazze, perché è giusto così. In caso di sconfitta mi metterò davanti a loro e alzerò le mani, prendendomi le mie responsabilità come sempre. Certamente non butterò fumo negli occhi della Società, scaricandole appositamente su giocatrici o staff tecnico, ma mi scuserò con essa per non aver dato loro quanto auspicato. Tutto sommato preferisco un insuccesso da competente, che un eventuale effimero successo da scarsamente competente”.
Dal sito www.shefutsal.it (28 Ottobre 2013): Sarà una casualità, ma la prima cosa che salta all'occhio vedendo il tabellino del big match della quinta' giornata della Serie A, girone B tra SS Lazio e Montesilvano, è che tutte le reti sono state segnate dalle giocatrici straniere. Doppietta della spagnola Sara Iturriaga per le abruzzesi mentre parlano brasiliano ed americano le reti delle biancazzurre, in una inusuale quanto sgargiante divisa verde acido, con doppietta di Cely Gayardo e gol di Lucileia e Melissa Cary. Chi invece ha visto dal vivo la partita, ha assistito a quasi trenta minuti di pressing asfissiante da parte della squadra di mister David Calabria, con il Montesilvano a pungere in improvvise ripartenze. Un gran bello spettacolo con un ritmo di gioco elevatissimo ed estremo fair play in campo. Bella anche la cornice di pubblico accorsa al Pala Gems per gustarsi un pomeriggio di grande futsal femminile, e le aspettative non sono state assolutamente deluse. Parte fortissimo la Lazio che nei primi minuti impedisce al Montesilvano di uscire dalla propria metà campo costringendolo a buttare la palla più volte in fallo laterale o ad affidarsi a lanci lunghi che si perdono nel vuoto. Dopo 5 minuti è Lucileia che scaraventa in rete da posizione defilata uno di quei gol che solo lei può fare con la complicità però del portiere avversario che resta sorpreso dal tiro del fenomeno brasiliano. Reazione immediata del Montesilvano che dopo un minuto riparte a tutta velocità 3 contro 1 con conclusione da manuale sul secondo palo di Sara Iturriaga. Il pareggio fulmineo e forse inaspettato delle ospiti gela i tifosi laziali, ma il leitmotiv dell’incontro non cambia: Lazio in costante pressione e Montesilvano in ripartenza. L’estremo difensore locale Sara Giustiniani non ha molti problemi, mentre dall’altra parte Samira Ghanfili è tenuta in costante apprensione dall’aggressività delle acquilotte ma si disimpegna come al solito con estrema sicurezza. Ci pensa una scatenata Cely Gayardo a far capitolare per la seconda volta le abruzzesi con un tiro in scivolata, su assist di Gimena Blanco, che si infila velenoso tra i piedi del portiere avversario. Il primo tempo termina con il vantaggio di misura della Lazio che sfoggia un trio delle meraviglie sudamericano Lucileia-Gayardo-Blanco in ottima forma. Per le abruzzesi risaltano una onnipresente Iturriaga ed una volenterosa Diana Bellucci. Jessica Troiano non punge mentre capitan D’Incecco ed Alessia Guidotti fanno quello che possono, ma anche fisicamente sono molto più leggere delle avversarie. Non cambia molto nel secondo tempo ed il Montesilvano non sembra poter impensierire Giustiniani, mentre la Lazio continua a spingere per mettere al sicuro il risultato. Non c’è altra soluzione per mister Francesca Salvatore che tentare di cambiare volto alla gara con il portiere di movimento e dal 12' minuto del secondo tempo Guidotti si alterna in porta con Ghanfili. L’americana Melissa Cary mantiene il sangue freddo e punisce quasi subito la scelta tattica del mister abruzzese con un tiro dalla propria metà campo che si infila nella porta sguarnita. Con il 5' di movimento però il Montesilvano ottiene un possesso palla maggiore e costringe la Lazio a difendersi, ma le laziali lo fanno ordinatamente e non lasciano varchi, proiettandosi in avanti appena recuperano palla. Una ripartenza di Lucileia si conclude con un assist a Cely Gayardo che firma la sua doppietta personale deviando in rete la palla del 4-1 a due minuti dalla fine. Concitazione nei minuti finali con il Montesilvano che non molla e continua con la stessa foga a premere alla ricerca del miracolo. Arriva invece la doppia ammonizione per Troiano che abbandona il terreno di gioco ed il seguente tiro libero è però sbagliato dalla Lazio. Nell’azione successiva Lucileia atterra Guidotti in area ed il rigore viene trasformato ancora da Sara Iturriaga per un 4-2 forse un po’ meno amaro per il Montesilvano. Una grande Lazio, mentalmente forte oltre che tecnicamente e fisicamente, ma questo già lo sapevamo. Mister Davide Calabria, alla stessa stregua della sua collega Francesca Salvatore si è sgolato tutta la partita, segno che qualcosa ancora non gli piace, ma la sua squadra in campo domenica e contro un avversario della caratura del Montesilvano, praticamente non ha mai sofferto ed ha imposto per quasi tutta la partita il suo gioco. Il Montesilvano ha retto l’urto contro una corazzata stellare, e dopo i primi minuti di sbandamento ha ripreso a difendere con ordine e a ripartire velocemente facendo il gioco che le è più congeniale e forse l’unico possibile domenica. Coraggiosa ma quanto mai opportuna la scelta tattica del 5' di movimento anche se non ha portato i frutti sperati in termini di risultato. Un po’ in ombra Cancellieri, che avevo visto benissimo contro la Ternana qualche settimana fa, inutilizzabile l’altra spagnola Burgaya e con Mannavola in tribuna, il Montesilvano non è sceso al Pala Gems nelle migliori condizioni possibili. Ma questa Lazio che pressa per 40 minuti, morde le caviglie e non ti lascia ragionare sarebbe stata un avversario durissimo per chiunque. Senza parlare della potenza, del talento e della fantasia dei suoi fenomeni capaci di trasformare ogni palla in un’invenzione!
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