Domenica 5 marzo 1961 - Milano, stadio San Siro - Inter-Lazio 7-0

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5 marzo 1961 - Campionato di Serie A 1960/61 - XXII giornata

INTERNAZIONALE: Buffon, Fongaro, Picchi, Gatti, Guarneri, Balleri, Bicicli, Angelillo, Firmani, Lindskog, Morbello. All. Helenio Herrera.

LAZIO: Lovati, Molino, Eufemi, Carradori, Janich, Carosi, Mariani, Bui, Rozzoni, Franzini, Mattei. All. Flamini. D.T. Carver.

Arbitro: sig. Di Tonno (Lecce).

Marcatori: 43' Firmani, 62' Gatti, 65' Firmani, 66' Firmani, 70' Angelillo, 78' Morbello, 85' Firmani.

Note: tempo bello, terreno buono. Al 32', in un tentativo di intervento su Firmani, Janich ha riportato uno strappo all'adduttore sinistro.

Spettatori: 40.000 circa per un incasso di oltre £. 18.000.000.

Trasferta proibitiva per la Lazio a Milano contro l'Inter capolista. I neroazzurri potrebbero però avere nelle gambe la partita sostenuta a metà settimana contro la rappresentativa di Belgrado per la Coppa Città delle Fiere. Herrera deve fare a meno di Bolchi e Corso, recupera Firmani e schiera quell'Angelillo con il quale ha da qualche tempo rapporti pessimi. Carver conferma il blocco difensivo ma ridisegna l'attacco inserendo alle ali Mariani e Mattei. Partenza volitiva dei biancocelesti con Rozzoni che sbaglia raccogliendo un calcio d'angolo. Lovati al lavoro al 5' con due interventi consecutivi prima su Bicicli e quindi su Lindskog. Si nota ben presto che intorno al temuto regista svedese il tecnico della Lazio ha costruito una gabbia con Carradori e Franzini. Bel tiro di Franzini e applaudita replica di Buffon, quindi ancora due tiri sopra la traversa di Rozzoni e Franzini. Dopo un intervento di Lovati su Lindskog, è sempre la Lazio a menare le danze. Dopo due tiri dalla lunga distanza di Carradori e Bui è quest'ultimo a non capitalizzare una buona occasione al 29'. Tre minuti più tardi accade l'episodio decisivo della sfida. Janich, nel tentativo di recuperare su Firmani, si procura uno strappo. Il forte difensore friulano, dopo le cure, rientra claudicante in campo. L'Inter si fa sotto e Bicicli ha una palla d'oro in mischia ma Eufemi riesce a sbrogliare con il suo mestiere. Al 40' grande occasione per i biancocelesti. Potente punizione di Carradori e prodigiosa respinta di Buffon. Poco prima del riposo i padroni di casa passano in vantaggio. E' Firmani che con Janich non aveva visto palla, che da pochi passi mette dentro dopo una travolgente azione dell'attacco interista. Si va negli spogliatoi con un risultato che non rispecchia l'andamento del gioco visto nei primi quarantacinque minuti. Al ritorno in campo lo stoico Janich si posiziona in attacco mentre Mariani arretra in difesa. Al 47' Buffon devia a fatica una conclusione di Bui e nessun biancoceleste è pronto a ribadire in rete. Sei minuti dopo la fortuna volta ancora le spalle ai romani. Punizione toccata da Carradori per Mariani che centra la base del palo. Trascorsa l'ora di gioco la Lazio subisce il secondo goal. E' Gatti che va a segno dopo una lunga discesa con l'assistenza di Morbello. Al 64' Janich si arrende al dolore e lascia il campo. I biancocelesti cedono di schianto e Firmani sigla due reti in sessanta secondi: la prima da posizione molto difficile e la seconda dopo uno scatto rabbioso. Al 70' c'è gloria anche per Angelillo che realizza con un tiro di gran classe. Su angolo battuto da Bicicli, Morbello supera l'ormai stralunato Lovati per il 6-0. Prima del fischio finale quarto goal personale per Firmani che segna in evidente fuorigioco. Per i desolati romani non c'è neanche la voglia di protestare.




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