Mercoledì 8 giugno 1960 - Bologna, stadio Comunale - Bologna-Lazio 2-3 (d.t.s.)

Da LazioWiki.

Stagione

Coppa Italia 1959/60 – Quarti di finale.

(xxx^ ufficiale - xxx^ Coppa Italia)

BOLOGNA: Giorcelli, Rota, Marini, Tumburus, Mialich, Bulgarelli, Renna, De Marco, Pivatelli, Campana, Fascetti. All. Allasio.

LAZIO: Lovati, Molino, Lo Buono, Carosi, Janich, Fumagalli, Bizzarri, Carradori, Visentin, Pozzan, Mattei. All. Bernardini.

Arbitro: sig. Angelini di Firenze.

Marcatori: 38' Carradori (rig), 76' Janich (aut), 84' Renna, 87' Pozzan (rig), 109' Mattei.

Note: serata umida dopo la pioggia caduta nel pomeriggio, terreno in ottime condizioni. Espulsi: Carradori e Carosi. Calci d'angolo: 9-4 a favore del Bologna.

Spettatori: 4.000.

Una bella Lazio espugna Bologna dopo una dura battaglia e conquista la semifinale di Coppa Italia. Dopo le schermaglie iniziali è Visentin il primo a tentare la via della rete al 5'. Lo stesso Visentin cinque minuti dopo è troppo precipitoso nel concludere da favorevole posizione: palla a lato della porta di Giorcelli. Il Bologna replica quindi con Campana che per poco non risolve una mischia in area laziale. Al 17' prodezza di Lovati su tiro da pochi passi di De Marco. Il portiere si ripete poco dopo uscendo alla kamikaze sui piedi di Pivatelli. Bologna incisivo, ma Lazio sempre pronta alla replica. Mattei, Visentin e Bizzarri prima della mezz'ora si rendono pericolosi. Bulgarelli tira di poco alto dalla distanza e quindi al 38' la partita si sblocca. Visentin vola veloce verso la porta di Giorcelli e Rota da tergo lo abbatte nettamente. Rigore indiscutibile che Carradori converte con un diagonale di grande precisione. I felsinei cercano subito il pari, ma il colpo di testa di Campana è impreciso. La ripresa è inaugurata da una punizione dello stesso Campana che esce fuori di poco. Replica la Lazio con un forte tiro ad effetto di Molino che Giorcelli respinge a fatica proprio sui piedi del terzino che non riesce però a inquadrare la porta. Gli emiliani, complice anche Bernardini che fa indietreggiare la sua linea di centrocampo, escono fuori dando fondo a tutte le loro energie. Ancora all'altezza Lovati nel bloccare un tiro del frizzante De Marco. Al 71' riparte l'offensiva biancoceleste. Pozzan arriva con un soffio di ritardo su un bel cross di Mattei e quindi Giorcelli precede in uscita Carradori. Il portiere poco dopo è bravissimo nell'opporsi prima a Mattei e quindi a Visentin. Al 76' il Bologna agguanta il pareggio con una autorete di Janich che su cross di Renna mette alle spalle di Lovati. Sei minuti più tardi battibecco tra Bulgarelli e Carradori: il laziale alza un pugno minaccioso e questo gli costa il cartellino rosso. All'84' i rossoblu passano in vantaggio. E' Renna a superare Lo Buono e a insaccare. La Lazio non ci sta e Pozzan tira alto di poco. A tre minuti dal termine i biancocelesti agguantano il pari. Ancora l'inesauribile Visentin in fuga verso la porta emiliana e ancora Rota a mettere giù l'attaccante. L'intervento falloso appare accadere prima della linea d'area e malgrado le vivaci proteste bolognesi, l'arbitro indica il dischetto. E' Pozzan a mettere dentro il pallone del 2-2. Poco prima dello scadere Visentin manca di poco il goal della vittoria. Si va così ai supplementari con una Lazio ridotta in dieci uomini. Il Bologna stringe d'assedio l'area dei romani. Bulgarelli calcia fuori di poco con una conclusione dalla distanza e Campana alza sulla traversa da pochi metri. Al 103' Lovati è splendido su un tiro ben calibrato di Renna. Si giunge così al secondo supplementare. Al quarto minuto Mattei fugge in contropiede trovando la difesa felsinea impreparata, gran rasoterra dai 15 metri, leggera deviazione di Giorcelli e pallone che tocca la base interna del palo prima di finire in fondo alla rete. Al 110' ancora scintille in campo. Carosi, già richiamato in precedenza, viene messo fuori da Angelini dopo un faccia a faccia non troppo amichevole con De Marco. Squadre ormai esauste anche se l'incredibile Mattei trova il tempo di sfiorare il quarto goal con una bella azione personale. Una Lazio stoica e grintosa passa quindi in semifinale: ad attenderla c'è la Juventus Campione d'Italia.