Domenica 21 novembre 1982 - Foggia, stadio Pino Zaccheria - Foggia-Lazio 0-2

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21 novembre 1982 - 2143 - Campionato di Serie B 1982/83 - XI giornata

FOGGIA: Laveneziana, Barrella, Maritozzi, Tormen, Petruzzelli, Sassarini, Cini, Morsia (85' Conca), A.Bordon, Navone (70' Caravella), Calonaci. A disp. Mattolini, A.Rocca, Redeghieri. All. Leonardi.

LAZIO: Orsi, Podavini, Saltarelli, Vella, Miele, Perrone (21' Pochesci), Ambu, Manfredonia, Giordano, D'Amico, De Nadai. A disp. Moscatelli, Spinozzi, Surro, Chiodi. All. Clagluna.

Arbitro: D'Elia (Salerno).

Marcatori: 8' Navone (aut), 85' Giordano.

Note: giornata di sole, terreno in discrete condizioni. Incidenti fra tifoserie prima e dopo la gara. Ammoniti: 52' Saltarelli per scorrettezze, 69' Giordano e Petruzzelli per reciproche scorrettezze, 81' Miele per scorrettezze. Al 21' è uscito Perrone infortunatosi (distorsione al ginocchio destro) in uno scontro con Tormen. Calci d'angolo 18-3 (pt 10-2) per il Foggia.

Spettatori: 8.689 per un incasso di lire 50.152.000 (più 6.786 abbonati, quota lire 28.139.384).

La seconda rete di Giordano
Il biglietto della gara
Un'azione in area foggiana
De Nadai contrasta Tormen

Copione rispettato: la squadra di Clagluna ha vinto l'incontro con il Foggia e si è portata a casa l'intera posta in palio. Non è stata, però, una vittoria limpida quella dei capitolini. Gli ospiti hanno trovato il gol già all'8' a seguito di una discesa di Podavini che giunto in area, ha servito Giordano sulla traiettoria della sfera, però, si è inserito Navone che, nel tentativo di respingere, l'ha spedita alle spalle di Laveneziana. Il Foggia ha poi rinchiuso l'avversario nella propria area di rigore attaccando per i restanti 82'. Serrati davanti a Orsi nel tentativo di contenere la veemente pressione dei padroni di casa, i laziali hanno subito il Foggia. Nella prima frazione di gara, i rossoneri hanno sfiorato due volte la marcatura con Maritozzi le cui conclusioni sono state respinte dai legni della porta di Orsi. Al 25', infatti, il foggiano ha calciato una punizione dal limite, ma il palo di destra si è opposto alla sfera; al 42' quello di sinistra si è incaricato, questa volta, di respingere il bolide, del difensore pugliese. Il Foggia, inoltre è andato vicinissimo al gol al 78' con Navone, al 23' con Sassarini, su punizione, al 32' ancora con Maritozzi ed al 3' con Navone che ha chiamato a un difficile intervento Orsi. Ha visto ancora i foggiani protesi all'attacco nella vana ricerca del gol del pareggio. In buona evidenza il giovane Calonaci che al 48', al 50' e al 60', di testa, ha tentato la via del gol. Il Foggia, troppo sbilanciato in avanti, ha corso molti pericoli, in quanto la Lazio ha cercato Giordano e Ambu con assist in contropiede. Il primo campanello d'allarme è squillato al 65'. Un lungo lancio di Vella ha pescato bene Giordano che si è involato verso Laveneziana. Il centravanti, per evitare il veloce recupero di Petruzzelli, si è portato sulla sinistra e la sua conclusione in diagonale è finita di un soffio a lato. Il pericolo corso non è servito, però, di lezione ai padroni di casa, che hanno continuato a premere alla disperata, nel vano tentativo di superare l'invalicabile barriera che gli ospiti avevano eretto davanti a Orsi. La foga di cercare il gol si è, alla fine, rivelata fatale: all'85', infatti, un calibrato lancio di D'Amico è stato sfruttato alla perfezione da Giordano che si è involato, palla al piede, tutto solo verso l'area rossonera, infilando Laveneziana.

Fonte: La Stampa