Zarate Mauro Matias: differenze tra le versioni

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Attaccante, nato a Haedo (Buenos Aires - Argentina) il [[13 marzo]] [[1987]] (anche se viene spesso riportato come giorno di nascita il [[18 marzo]] e Buenos Aires come città d'origine).
Attaccante, nato a Haedo in Argentina il [[13 marzo]] [[1987]]; spesso viene riportato come giorno di nascita il [[18 marzo]] e Buenos Aires come città d'origine. Detto "Maurito".


Giovane talento argentino, debutta nel Vélez Sársfield nel [[2004]] a 18 anni. Nel Torneo Apertura [[2006]] è promosso titolare. In questo torneo segna 12 gol risultando, con Rodrigo Palacio del Boca Juniors, il miglior marcatore del torneo. E' campione del torneo di Clausura [[2005]]. Dopo il Clausura [[2007]] viene acquistato dal club arabo Al-Sadd dove realizza 4 gol in 6 gare. Successivamente nel gennaio [[2008]] va in prestito per sei mesi al Birmingham, in Inghilterra, dove però non riesce ad ambientarsi e chiude con quattro gol in 14 partite e con la retrocessione della squadra.
Giovane talento, debutta nel Vélez Sársfield nel [[2004]] a 18 anni. Nel Torneo Apertura [[2006]] è promosso titolare. Segna 12 gol risultando, con Rodrigo Palacio del Boca Juniors, il miglior marcatore della manifestazione. E' campione del torneo di Clausura. Dopo il Clausura [[2007]] è acquistato dal club arabo Al-Sadd dove realizza 4 gol in 6 gare. Successivamente, nel gennaio [[2008]] va in prestito per sei mesi al Birmingham. Non riesce però ad ambientarsi e chiude con 4 gol in 14 partite e la retrocessione della squadra.
Il [[9 luglio]] [[2008]] è acquistato dalla Lazio, che batte la concorrenza di molti club interessati a lui, tra cui gli inglesi del Portsmouth e la [[Roma AS|Roma]]. Arriva in prestito oneroso per circa 3 milioni di euro: i biancocelesti possono riscattarlo in tre anni pagando altri 17 milioni. Dopo una buona impressione fornita in ritiro, Mauro ha un calo di rendimento poco prima dell'inizio del [[Campionato|campionato]], tanto da rischiare la panchina. [[Domenica 31 agosto 2008 - Cagliari, stadio Sant'Elia - Cagliari-Lazio 1-4|Viene perciò schierato a sorpresa]] dall'allenatore [[Rossi Delio|Delio Rossi]] a Cagliari il [[31 agosto]], per la prima giornata di [[Campionato]]. Realizza una doppietta spettacolare. <br>
Segna anche nelle due partite successive e il [[28 settembre]] [[2008]] l'argentino fa la seconda doppietta in [[Serie A]] [[Domenica 28 settembre 2008 - Torino, stadio Olimpico - Torino-Lazio 1-3|in occasione del successo]] per 3–1 contro il [[Torino AC|Torino]]. La Panini intanto gli dedica una figurina speciale come sorpresa del [[Campionato]]. Tra novembre e dicembre [[2008]] la stampa spagnola lo avvicina al Real Madrid, che comincia a seguirlo con i suoi osservatori. Giunge un periodo di crisi ad inizio [[2009]]. Nel momento di maggiori critiche da parte di stampa e tifosi, l'attaccante sigla la prima doppietta all'[[Stadio Olimpico - Roma|Olimpico]] in [[Sabato 28 Febbraio 2009 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Bologna 2-0|Lazio-Bologna 2-0]]. L'[[11 aprile]] [[2009]] [[Sabato 11 aprile 2009 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Roma 4-2|ecco invece]] il suo primo gol in un [[Derby|derby]]: un saggio balistico da manuale del calcio. Zarate conquista anche la finale di [[Coppa Italia]] contro la [[Sampdoria]]. L'argentino [[Mercoledì 13 maggio 2009 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Sampdoria 1-1 (d.t.s.) - 7-6 (d.c.r.)|segna il gol]] che porta in vantaggio la Lazio: tiro violento da 22 metri nell'angolino. Trasforma uno dei rigori che regalano il trofeo alla squadra. Nell'estate [[2009]] la Lazio lo riscatta dall'Al-Sadd per una cifra vicina ai 21 milioni di Euro ed il calciatore argentino sigla un contratto quinquennale. Disputa quattro stagioni a Roma tra alti e bassi, ma sempre all'insegna di giocate d'alta scuola. Nel pomeriggio del [[31 agosto]] [[2011]], ultimo giorno del mercato [[2011/12]], Mauro è ceduto all'[[Inter]] in prestito oneroso di 2,7 milioni con diritto di riscatto già fissato a 15,5. La delusione dei tifosi esplode: da idolo assoluto del pubblico biancoceleste, d'ora in avanti il rapporto tra Zarate e la Lazio si fa d'amore e odio. Tornato a Roma all'inizio della stagione [[2012/13]], il ragazzo gioca solo una gara in campionato. Entra in conflitto con la dirigenza e l'allenatore e perciò è messo fuori rosa. Con la Lazio ha collezionato 104 presenze e 25 reti in [[Campionato]], 8 presenze e 4 reti in [[Coppa Italia]], una presenza in [[Supercoppa Italiana]]. Nelle 13 presenze nelle coppe europee sigla 5 reti.<br>
A quasi due anni dalla rescissione unilaterale del contratto avvenuta nel [[2013]], la Camera di Risoluzione delle controversie della Fifa condanna Mauro Zarate e il Vélez Sarsfield. Cinque milioni e 300 mila euro di penale da versare alla Lazio, più gli interessi. Per ottenere lo svincolo, Zarate si era rivolto a un arbitrato italiano e dunque alla Fifa, con la stessa Fifa che era stata interpellata anche dal club biancoceleste per chiedere una condanna per aver interrotto il rapporto con la Lazio a un anno dalla scadenza del contratto. La Fifa ha respinto la domanda di Zarate e accolto l’istanza della Lazio.
L’argentino intanto passa al West Ham, dove rimane per una stagione. Il [[21 gennaio]] [[2016]] va alla [[Fiorentina]] ritornando a giocare in Italia. A fine campionato si trasferisce al Watford e, dopo aver giocato tre partite, viene ceduto in prestito alla squadra araba dell'Al-Nasr. Nel gennaio [[2018]], sempre in a titolo temporaneo, torna a vestire la maglia del Vélez, la squadra argentina a cui è più legato. Dopo aver promesso solennemente e pubblicamente che non avrebbe mai indossato un'altra maglia, il [[2 luglio]] [[2018]] annuncia tuttavia di aver firmato per il Boca Juniors, tradizionale rivale del Vélez. A seguito del trasferimento esplodono le proteste dei suoi ex sostenitori e il ripudio dei famigliari. Nell'agosto [[2021]] Zarate passa ai brasiliani dell'America F.C.
Il [[31 gennaio]] [[2023]] a sorpresa fa ritorno il Italia, per vestire la maglia del [[Cosenza]], in Serie B. Un brutto infortunio al ginocchio tuttavia lo mette subito fuori causa. Nell'agosto [[2023]] firma un contratto per giocare nella squadra uruguayana del Danubio F.C.


Giocatore dotato di doti tecniche sopraffine, in grado se in giornata di decidere da solo una partita anche su calcio piazzato, Zarate tuttavia ha peccato sempre di continuità di rendimento e disciplina, dentro come fuori dal campo. Memorabili le sue serpentine concluse con tiri secchi e precisi, durante la prima stagione biancoceleste, la migliore in assoluto della sua carriera. Ha fatto disperare però più di un allenatore e compagno di squadra, per l'egoismo palla al piede.
Il [[9 luglio]] [[2008]] viene acquistato dalla Lazio, che batte la concorrenza di molti club interessati a lui, tra cui gli inglesi del Portsmouth e la [[Roma AS|Roma]]. Arriva in prestito oneroso per circa 3 milioni di euro, e la squadra capitolina potrà riscattarlo in tre anni per un totale di circa 17 milioni. Dopo una buona impressione fornita in ritiro, ha un calo di rendimento poco prima dell'inizio del [[Campionato|campionato]], tanto da rischiare la panchina. Ma [[Domenica 31 agosto 2008 - Cagliari, stadio Sant'Elia - Cagliari-Lazio 1-4|viene schierato a sorpresa]] dall'allenatore [[Rossi Delio|Delio Rossi]] a Cagliari il [[31 agosto]], per la prima giornata di [[Campionato]] e realizza una doppietta spettacolare.

Segna anche nelle due partite succesive e il [[28 settembre]] [[2008]] realizza la sua seconda doppietta in [[Serie A]], [[Domenica 28 settembre 2008 - Torino, stadio Olimpico - Torino-Lazio 1-3|nella vittoria]] per 3–1 contro il [[Torino AC|Torino]]. La Panini, nel suo abituale album dei Calciatori, gli dedicata una figurina speciale come sorpresa del [[Campionato]]. Tra novembre e dicembre [[2008]] la stampa spagnola, lo avvicina al Real Madrid, che comincia a seguirlo con i suoi osservatori. Entra in un periodo di crisi ad inizio [[2009]] e nel momento di maggior critiche da parte di stampa e tifosi, l'attaccante sigla la prima doppietta all'[[Stadio Olimpico - Roma|Olimpico]] in [[Sabato 28 Febbraio 2009 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Bologna 2-0|Lazio-Bologna 2-0]]. L'[[11 aprile]] [[2009]] [[Sabato 11 aprile 2009 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Roma 4-2|realizza]] il suo primo gol in un [[Derby|derby]], rete di bellezza balistica da manuale del calcio, un capolavoro da quasi 35 metri che tramortisce gli avversari. Conquista anche la finale di [[Coppa Italia]] che si disputa il [[13 maggio]] [[2009]] e vede finaliste la Lazio e la [[Sampdoria]].

In questa occasione [[Mercoledì 13 maggio 2009 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Sampdoria 1-1 (d.t.s.) - 7-6 (d.c.r.)|segna il goal]] che porta in vantaggio la Lazio con un tiro violento da 22 metri che si insacca nell'angolo e poi trasforma uno dei rigori che regalano la Coppa alla sua squadra. Nell'estate [[2009]] la Lazio lo riscatta dall'Al-Sadd per una cifra vicina ai 21 milioni di Euro ed il calciatore argentino sigla un contratto quinquennale con la formazione biancoceleste. Disputa quattro stagioni in maglia biancoceleste, tra alti e bassi, ma sempre all'insegna di giocate d'alta scuola.

Nel pomeriggio del [[31 agosto]] [[2011]], ultimo giorno del mercato [[2011/12]], è ceduto all'Inter in prestito oneroso di 2,7 milioni e un diritto di riscatto già fissato a 15,5. Questo fatto scatenò la delusione dei tifosi: da idolo assoluto del pubblico biancoceleste, conquistato a suon di colpi di classe, d'ora in avanti il rapporto tra Zarate e la Lazio fu fatto d'amore e odio.
Tornato a Roma all'inizio della stagione [[2012/13]] gioca solo una gara. Entrato in conflitto con la dirigenza e l'allenatore viene messo fuori rosa.
Il [[10 luglio]] [[2015]] a quasi due anni dopo la rescissione unilaterale del [[2013]], la Camera di Risoluzione delle controversie della Fifa ha condannato Mauro Zarate e il Vélez Sarsfield. Cinque milioni e 300 mila euro di penale da versare alla Lazio più gli interessi del 5% accumulati dal settembre [[2013]] a oggi (circa 600mila euro). Zarate, per svincolarsi, si era rivolto a un arbitrato italiano poi alla Fifa, con la stessa Fifa che era stata interpellata anche dal club biancoceleste per chiedere una condanna per aver interrotto il rapporto con la Lazio a un anno dalla scadenza del contratto. La Fifa ha respinto la domanda di Zarate e accolto l’istanza della Lazio.
L’argentino, intanto, passa al West Ham dove rimane per una stagione. Il [[21 gennaio]] [[2016]] va alla Fiorentina ritornando a giocare in Italia. A fine stagione si trasferisce al Watford e dopo aver giocato tre partite viene ceduto in prestito alla squadra araba dell'Al-Nasr. Nel gennaio [[2018]], sempre in prestito, torna a vestire la maglia del Vélez, la squadra argentina che l'aveva lanciato.

Dopo aver promesso solennemente e pubblicamente che non avrebbe mai indossato un'altra maglia, il [[2 luglio]] [[2018]] annuncia di aver firmato per il Boca Juniors, tradizionale rivale del Vélez. A seguito del trasferimento ci furono forti proteste dei suoi ex sostenitori e il ripudio dei suoi famigliari. Nell'agosto [[2021]] passa ai brasiliani dell'America F.C.
Il [[31 gennaio]] [[2023]], a sorpresa, fa ritorno il Italia per vestire la maglia del [[Cosenza]] che milita nel campionato di serie B. Un brutto infortunio al ginocchio tuttavia lo mette subito fuori causa.

Con la Lazio colleziona 104 presenze e 25 reti in [[Campionato]], 8 presenze e 4 reti in [[Coppa Italia]], una presenza in [[Supercoppa Italiana]]. Nelle 13 presenze nelle coppe europee sigla 5 reti.

Giocatore dotato di doti tecniche sopraffine, in grado se in giornata di decidere da solo una partita anche su calcio piazzato, Zarate tuttavia ha peccato sempre di continuità di rendimento e disciplina, dentro come fuori dal campo. Memorabili le sue serpentine, concluse con dei tiri secchi e precisi, durante la prima stagione biancoceleste, la migliore in assoluto della sua carriera. Tuttavia ha fatto disperare più di un allenatore e compagno di squadra, per il suo egoismo palla al piede.


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Versione attuale delle 20:56, 12 mar 2024

Mauro Matias Zarate

Attaccante, nato a Haedo in Argentina il 13 marzo 1987; spesso viene riportato come giorno di nascita il 18 marzo e Buenos Aires come città d'origine. Detto "Maurito".

Giovane talento, debutta nel Vélez Sársfield nel 2004 a 18 anni. Nel Torneo Apertura 2006 è promosso titolare. Segna 12 gol risultando, con Rodrigo Palacio del Boca Juniors, il miglior marcatore della manifestazione. E' campione del torneo di Clausura. Dopo il Clausura 2007 è acquistato dal club arabo Al-Sadd dove realizza 4 gol in 6 gare. Successivamente, nel gennaio 2008 va in prestito per sei mesi al Birmingham. Non riesce però ad ambientarsi e chiude con 4 gol in 14 partite e la retrocessione della squadra. Il 9 luglio 2008 è acquistato dalla Lazio, che batte la concorrenza di molti club interessati a lui, tra cui gli inglesi del Portsmouth e la Roma. Arriva in prestito oneroso per circa 3 milioni di euro: i biancocelesti possono riscattarlo in tre anni pagando altri 17 milioni. Dopo una buona impressione fornita in ritiro, Mauro ha un calo di rendimento poco prima dell'inizio del campionato, tanto da rischiare la panchina. Viene perciò schierato a sorpresa dall'allenatore Delio Rossi a Cagliari il 31 agosto, per la prima giornata di Campionato. Realizza una doppietta spettacolare.
Segna anche nelle due partite successive e il 28 settembre 2008 l'argentino fa la seconda doppietta in Serie A in occasione del successo per 3–1 contro il Torino. La Panini intanto gli dedica una figurina speciale come sorpresa del Campionato. Tra novembre e dicembre 2008 la stampa spagnola lo avvicina al Real Madrid, che comincia a seguirlo con i suoi osservatori. Giunge un periodo di crisi ad inizio 2009. Nel momento di maggiori critiche da parte di stampa e tifosi, l'attaccante sigla la prima doppietta all'Olimpico in Lazio-Bologna 2-0. L'11 aprile 2009 ecco invece il suo primo gol in un derby: un saggio balistico da manuale del calcio. Zarate conquista anche la finale di Coppa Italia contro la Sampdoria. L'argentino segna il gol che porta in vantaggio la Lazio: tiro violento da 22 metri nell'angolino. Trasforma uno dei rigori che regalano il trofeo alla squadra. Nell'estate 2009 la Lazio lo riscatta dall'Al-Sadd per una cifra vicina ai 21 milioni di Euro ed il calciatore argentino sigla un contratto quinquennale. Disputa quattro stagioni a Roma tra alti e bassi, ma sempre all'insegna di giocate d'alta scuola. Nel pomeriggio del 31 agosto 2011, ultimo giorno del mercato 2011/12, Mauro è ceduto all'Internazionale FC in prestito oneroso di 2,7 milioni con diritto di riscatto già fissato a 15,5. La delusione dei tifosi esplode: da idolo assoluto del pubblico biancoceleste, d'ora in avanti il rapporto tra Zarate e la Lazio si fa d'amore e odio. Tornato a Roma all'inizio della stagione 2012/13, il ragazzo gioca solo una gara in campionato. Entra in conflitto con la dirigenza e l'allenatore e perciò è messo fuori rosa. Con la Lazio ha collezionato 104 presenze e 25 reti in Campionato, 8 presenze e 4 reti in Coppa Italia, una presenza in Supercoppa Italiana. Nelle 13 presenze nelle coppe europee sigla 5 reti.
A quasi due anni dalla rescissione unilaterale del contratto avvenuta nel 2013, la Camera di Risoluzione delle controversie della Fifa condanna Mauro Zarate e il Vélez Sarsfield. Cinque milioni e 300 mila euro di penale da versare alla Lazio, più gli interessi. Per ottenere lo svincolo, Zarate si era rivolto a un arbitrato italiano e dunque alla Fifa, con la stessa Fifa che era stata interpellata anche dal club biancoceleste per chiedere una condanna per aver interrotto il rapporto con la Lazio a un anno dalla scadenza del contratto. La Fifa ha respinto la domanda di Zarate e accolto l’istanza della Lazio. L’argentino intanto passa al West Ham, dove rimane per una stagione. Il 21 gennaio 2016 va alla Fiorentina ritornando a giocare in Italia. A fine campionato si trasferisce al Watford e, dopo aver giocato tre partite, viene ceduto in prestito alla squadra araba dell'Al-Nasr. Nel gennaio 2018, sempre in a titolo temporaneo, torna a vestire la maglia del Vélez, la squadra argentina a cui è più legato. Dopo aver promesso solennemente e pubblicamente che non avrebbe mai indossato un'altra maglia, il 2 luglio 2018 annuncia tuttavia di aver firmato per il Boca Juniors, tradizionale rivale del Vélez. A seguito del trasferimento esplodono le proteste dei suoi ex sostenitori e il ripudio dei famigliari. Nell'agosto 2021 Zarate passa ai brasiliani dell'America F.C. Il 31 gennaio 2023 a sorpresa fa ritorno il Italia, per vestire la maglia del Cosenza, in Serie B. Un brutto infortunio al ginocchio tuttavia lo mette subito fuori causa. Nell'agosto 2023 firma un contratto per giocare nella squadra uruguayana del Danubio F.C.

Giocatore dotato di doti tecniche sopraffine, in grado se in giornata di decidere da solo una partita anche su calcio piazzato, Zarate tuttavia ha peccato sempre di continuità di rendimento e disciplina, dentro come fuori dal campo. Memorabili le sue serpentine concluse con tiri secchi e precisi, durante la prima stagione biancoceleste, la migliore in assoluto della sua carriera. Ha fatto disperare però più di un allenatore e compagno di squadra, per l'egoismo palla al piede.



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