Radu Stefan Daniel: differenze tra le versioni
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Cresciuto nelle fila delle giovanili della [[Dinamo Bucarest]], esordisce nel [[campionato]] rumeno a 17 anni. Con la [[Dinamo Bucarest]] conquista un [[campionato]] di Romania, una Coppa di Romania e una Supercoppa. Fa il suo esordio anche nella Nazionale rumena: collezionerà tuttavia poche presenze, per la scelta di dedicarsi solo alla Lazio e preservare il suo fisico, per un tratto della carriera soggetto a infortuni di natura muscolare poi risolti brillantemente. I biancocelesti lo acquistano nel gennaio [[2008]], qualche mese dopo averlo sfidato nei preliminari di Champions League [[Martedì 28 agosto 2007 - Bucarest, stadio Lia Manoliu - Dinamo Bucarest-Lazio 1-3|vinti]] contro la Dinamo. Nessuno poteva immaginarlo allora, ma Stefan diventerà una bandiera della Lazio. Radu vive, quasi sempre da protagonista, tutti i trofei vinti tra il [[2009]] e il [[2023]]: tre Coppe Italia e tre Supercoppe italiane. Sempre amato da compagni di squadra e staff tecnici, leader del gruppo dentro come fuori dal campo, Radu sarebbe potuto essere capitano di lunghissimo corso della Lazio; tuttavia, in conformità col suo carattere deciso ma riservato, ha preferito cedere la fascia ad altri, restando comunque figura fondamentale e carismatica all'interno dello spogliatoio. Forte è soprattutto il senso d'appartenenza che Radu ha instaurato con la città di Roma e tutti i tifosi laziali. |
Cresciuto nelle fila delle giovanili della [[Dinamo Bucarest]], esordisce nel [[campionato]] rumeno a 17 anni. Con la [[Dinamo Bucarest]] conquista un [[campionato]] di Romania, una Coppa di Romania e una Supercoppa. Fa il suo esordio anche nella Nazionale rumena: collezionerà tuttavia poche presenze, per la scelta di dedicarsi solo alla Lazio e preservare il suo fisico, per un tratto della carriera soggetto a infortuni di natura muscolare poi risolti brillantemente. I biancocelesti lo acquistano nel gennaio [[2008]], qualche mese dopo averlo sfidato nei preliminari di Champions League [[Martedì 28 agosto 2007 - Bucarest, stadio Lia Manoliu - Dinamo Bucarest-Lazio 1-3|vinti]] contro la Dinamo. Nessuno poteva immaginarlo allora, ma Stefan diventerà una bandiera della Lazio. Radu vive, quasi sempre da protagonista, tutti i trofei vinti tra il [[2009]] e il [[2023]]: tre Coppe Italia e tre Supercoppe italiane. Sempre amato da compagni di squadra e staff tecnici, leader del gruppo dentro come fuori dal campo, Radu sarebbe potuto essere capitano di lunghissimo corso della Lazio; tuttavia, in conformità col suo carattere deciso ma riservato, ha preferito cedere la fascia ad altri, restando comunque figura fondamentale e carismatica all'interno dello spogliatoio. Forte è soprattutto il senso d'appartenenza che Radu ha instaurato con la città di Roma e tutti i tifosi laziali. |
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L'[[11 luglio]] [[2015]] prolunga il contratto per altri 5 anni. Successivamente rinnova con accordi annuali. Toccate le 402 partite disputate, traguardo raggiunto [[Sabato 3 aprile 2021 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Spezia 2-1|nella gara]] Lazio-[[Spezia]] 2-1 del [[3 aprile]] [[2021]], Stefan diventa il primatista assoluto di presenze nelle competizioni ufficiali con la maglia biancoceleste, superando [[Favalli Giuseppe|Giuseppe Favalli]]. Il [[28 maggio]] [[2023]], in occasione della sfida contro la [[Cremonese]], disputa la sua [[Domenica 28 maggio 2023 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Cremonese 3-2|ultima partita]] allo Stadio Olimpico con la maglia della Lazio, toccando quota 427 presenze. Dà l'addio al calcio giocato, sommerso dall'affetto dei tifosi laziali, dei suoi compagni e di quelli riuniti a Roma per celebrare il decennale della vittoria della Coppa Italia sulla Roma |
L'[[11 luglio]] [[2015]] prolunga il contratto per altri 5 anni. Successivamente rinnova con accordi annuali. Toccate le 402 partite disputate, traguardo raggiunto [[Sabato 3 aprile 2021 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Spezia 2-1|nella gara]] Lazio-[[Spezia]] 2-1 del [[3 aprile]] [[2021]], Stefan diventa il primatista assoluto di presenze nelle competizioni ufficiali con la maglia biancoceleste, superando [[Favalli Giuseppe|Giuseppe Favalli]]. Il [[28 maggio]] [[2023]], in occasione della sfida contro la [[Cremonese]], disputa la sua [[Domenica 28 maggio 2023 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Cremonese 3-2|ultima partita]] allo Stadio Olimpico con la maglia della Lazio, toccando quota 427 presenze. Dà l'addio al calcio giocato, sommerso dall'affetto dei tifosi laziali, dei suoi compagni e di quelli riuniti a Roma per celebrare il decennale della vittoria della Coppa Italia sulla Roma. |
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Ad eccezione di [[Sarri Maurizio|Maurizio Sarri]], giunto a Roma nella fase finale della carriera di Stefan, tutti gli allenatori hanno fatto del giocatore rumeno un punto fermo della loro formazione. Schierato abitualmente come terzino sinistro di una difesa a quattro, è tuttavia con [[Inzaghi (II) Simone|Simone Inzaghi]] che Radu trova la sua collocazione ideale: centrale mancino di una linea tre. Abile in marcatura, è piuttosto veloce e tatticamente accorto: non spinge molto nella fase d'attacco ma quando lo fa è spesso pericoloso grazie a una buona visione di gioco e un piede sinistro molto educato. La dedizione e l'impegno assoluto di Radu per la Lazio si manifestano in particolare durante i derby, giocati sempre come un tifoso in campo. |
Ad eccezione di [[Sarri Maurizio|Maurizio Sarri]], giunto a Roma nella fase finale della carriera di Stefan, tutti gli allenatori hanno fatto del giocatore rumeno un punto fermo della loro formazione. Schierato abitualmente come terzino sinistro di una difesa a quattro, è tuttavia con [[Inzaghi (II) Simone|Simone Inzaghi]] che Radu trova la sua collocazione ideale: centrale mancino di una linea tre. Abile in marcatura, è piuttosto veloce e tatticamente accorto: non spinge molto nella fase d'attacco ma quando lo fa è spesso pericoloso grazie a una buona visione di gioco e un piede sinistro molto educato. La dedizione e l'impegno assoluto di Radu per la Lazio si manifestano in particolare durante i derby, giocati sempre come un tifoso in campo. |
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Versione delle 00:49, 30 mag 2023

► Il record di presenze di Stefan Daniel Radu
Difensore, nato a Bucarest (Romania) il 22 ottobre 1986. Detto il "Boss".
Cresciuto nelle fila delle giovanili della Dinamo Bucarest, esordisce nel campionato rumeno a 17 anni. Con la Dinamo Bucarest conquista un campionato di Romania, una Coppa di Romania e una Supercoppa. Fa il suo esordio anche nella Nazionale rumena: collezionerà tuttavia poche presenze, per la scelta di dedicarsi solo alla Lazio e preservare il suo fisico, per un tratto della carriera soggetto a infortuni di natura muscolare poi risolti brillantemente. I biancocelesti lo acquistano nel gennaio 2008, qualche mese dopo averlo sfidato nei preliminari di Champions League vinti contro la Dinamo. Nessuno poteva immaginarlo allora, ma Stefan diventerà una bandiera della Lazio. Radu vive, quasi sempre da protagonista, tutti i trofei vinti tra il 2009 e il 2023: tre Coppe Italia e tre Supercoppe italiane. Sempre amato da compagni di squadra e staff tecnici, leader del gruppo dentro come fuori dal campo, Radu sarebbe potuto essere capitano di lunghissimo corso della Lazio; tuttavia, in conformità col suo carattere deciso ma riservato, ha preferito cedere la fascia ad altri, restando comunque figura fondamentale e carismatica all'interno dello spogliatoio. Forte è soprattutto il senso d'appartenenza che Radu ha instaurato con la città di Roma e tutti i tifosi laziali. L'11 luglio 2015 prolunga il contratto per altri 5 anni. Successivamente rinnova con accordi annuali. Toccate le 402 partite disputate, traguardo raggiunto nella gara Lazio-Spezia 2-1 del 3 aprile 2021, Stefan diventa il primatista assoluto di presenze nelle competizioni ufficiali con la maglia biancoceleste, superando Giuseppe Favalli. Il 28 maggio 2023, in occasione della sfida contro la Cremonese, disputa la sua ultima partita allo Stadio Olimpico con la maglia della Lazio, toccando quota 427 presenze. Dà l'addio al calcio giocato, sommerso dall'affetto dei tifosi laziali, dei suoi compagni e di quelli riuniti a Roma per celebrare il decennale della vittoria della Coppa Italia sulla Roma.
Ad eccezione di Maurizio Sarri, giunto a Roma nella fase finale della carriera di Stefan, tutti gli allenatori hanno fatto del giocatore rumeno un punto fermo della loro formazione. Schierato abitualmente come terzino sinistro di una difesa a quattro, è tuttavia con Simone Inzaghi che Radu trova la sua collocazione ideale: centrale mancino di una linea tre. Abile in marcatura, è piuttosto veloce e tatticamente accorto: non spinge molto nella fase d'attacco ma quando lo fa è spesso pericoloso grazie a una buona visione di gioco e un piede sinistro molto educato. La dedizione e l'impegno assoluto di Radu per la Lazio si manifestano in particolare durante i derby, giocati sempre come un tifoso in campo.
Palmares
- 3
Coppa Italia (Lazio) nel 2008/09, nel 2012/13 e nel 2018/19 - 3
Supercoppa Italiana (Lazio) 2009/10, 2017/18 e 2019/20 - 1
Trofeo Città di Saragozza 2009 - 1
Trofeo Costa del Sol 2009 - 3
Trofeo Tre Cime di Lavaredo 2016, 2017, 2018
- Galleria di immagini
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In Nazionale
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Radu con la maglia della Dinamo Bucarest
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Appena arrivato a Roma
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Gennaio 2008
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A Firenze: annata 2010/2011
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Campionato 2012/2013
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Esulta al gol di Lulic il 26 maggio
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Stagione 2013/2014
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Con la fascia da capitano
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Sotto la Curva dopo una gara
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Stagione 2014/2015
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Indossa una maglia storica…
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Premiato per le 200 partite in biancoceleste
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Stefan nel 2017
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Nel ritiro di Auronzo del 2017
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Nel ritiro di Auronzo del 2018
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L'ultimo trofeo: Supercoppa 2019
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Festeggia il record con Favalli
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In ritiro nel 2021
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Radu nel dicembre 2021
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L'ultimo derby vinto… a modo suo!
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Commosso, entra in campo per l'ultima volta
Foto Getty Images -
Chiude con la fascia da capitano al braccio
Foto Getty Images -
Festeggiato al triplice fischio
Foto Getty Images -
Premiato da Lotito padre e figlio
Foto Getty Images -
Maglia speciale con dedica dei compagni
Foto Getty Images -
Posa con l'aquila Olympia
Foto Getty Images -
Con il grande amico Lulic va sotto la Curva
Foto Getty Images -
L'omaggio di un gruppo di tifosi
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Bandiera
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