Mercoledì 1 Agosto 2012 - San Felice Circeo, stadio Aldo Ballarin - Nuova Circe-Lazio 0-4
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1 agosto 2012 - Amichevole precampionato 2012/13 - inizio ore 19.00
NUOVA CIRCE: Corsi (46' Bernola, 69' Pedini), Seppani (57' Tosti), Onorato (47' Fedele), Omizzolo, Fiore, Bernardo, Di Matteo (54' Monti), Falso (41' De Santis), De Simone (76' Repele), Berti (79' Totaro R.), Cinelli (80' Totaro A.). A disposizione: Toti. Allenatore: Marzella.
LAZIO: Marchetti (62' Carrizo), Konko (46' Cavanda), Biava, Dias (46' Scaloni), Garrido (46' Zauri), Cana (46' A. Gonzalez), Ledesma (46' Onazi), Candreva (46' Hernanes), Lulic (46' Zarate), Mauri (46' Floccari), Rocchi (33' Alfaro, 62' Kozak). A disposizione: Berardi. Allenatore: Petkovic.
Arbitro: Sig. Diomaiuta (Albano Laziale) - Assistenti Sigg. Guglielmi (Albano Laziale) e Menicocci (Albano Laziale).
Marcatori: 32' Rocchi, 55' Onazi, 58' Alfaro, 70' Floccari.
Note: partita iniziata alle 19:00 con mezz'ora di ritardo rispetto all'orario previsto e terminata con 3' di anticipo per problemi di visibilità.
Spettatori: 1.300 circa.
Da Il Messaggero:
Festa grande al Ballarin di San Felice Circeo dove oltre 1.300 spettatori hanno fatto da cornice all'amichevole tra la Lazio e la Nuova Circe, la formazione di Gianni Marzella prossima al suo debutto nel campionato di Eccellenza. E' finita 4-0 per la Lazio che ha dovuto attendere però il secondo tempo per largheggiare dopo una prima frazione che al di là del movimento di Candreva ha offerto ben poco allo spettacolo, vuoi anche per la superlativa prova di Corsi, il portiere dei rossoblu pontini. A sbloccare il risultato è Rocchi, al 33', che sottomisura piazza al volo un assist aereo di Mauri. Nella ripresa arrivano in sequenza le reti di Onazi, la più bella del pomeriggio: la sua potente conclusione dalla distanza d'esterno destro s'infila, imparabile, sotto la traversa della porta difesa dal giovane Bernola, classe '94. Il tris, di testa, lo firma Alfaro servito da destra da Zarate, tiepida l'accoglienza dei tifosi biancocelesti al suo ingresso in campo. Sempre di testa, al minuto 23, la rete di Floccari, questa volta il cross è di Scaloni. Per la Nuova Circe da segnalare una ficcante iniziativa sulla destra del neo acquisto De Simone il cui diagonale si perde di un niente sul fondo. "Un buon allenamento, la squadra è in crescita, già il 23 agosto, per l'esordio in Europa, voglio vedere una buona squadra. Qui mi interessa soprattutto vedere all'opera i singoli", questo il commento a fine partita di mister Petkovic.
Dal Corriere dello Sport:
Lampi di vecchia Lazio con il 4-2-3-1 in stile Reja nel primo tempo. Prove di tridente nella ripresa. E' stato poco più di un allenamento, ma indicativo. Petkovic è intenzionato a scegliere questi due moduli, che alternerà in base agli interpreti e al tipo di partita. Qualcosa di meglio si potrà capire sabato sera a Smirne, quando sarà confronto vero con i campioni turchi del Galatasaray, ma l'idea di aver imboccato una strada c'è stata. Quattro gol ai dilettanti della Nuove Circe, neopromossi in Eccellenza, la ricerca costante del gioco. Mancava il sindaco Petrucci, a Londra per le Olimpiadi. Niente Lotito. C'è stato l'abbraccio festoso di 1500 tifosi biancocelesti e villeggianti, strappati al mare per un pomeriggio. Il sole ha disturbato nel primo tempo la Lazio, che ha fatto scivolare tantissimo il pallone da una fascia all'altra: si giocava soprattutto per linee orizzontali con Cana e Ledesma mediani, Mauri trequartista d'appoggio a Rocchi. A sinistra Lulic non riusciva a sfondare, discorso diverso a destra per Candreva, che ha ingaggiato un duello personale con Corsi, portiere della Nuova Circe, tra i migliori in campo: ha piazzato almeno cinque prodezze. Al 33', però, è stato incenerito da un lampo della vecchia Lazio. Lancio con il contagiri di Ledesma, assist al volo di Mauri, piatto di Rocchi (al primo gol estivo) e gol da applausi. Nella ripresa largo al 4-3-3 con Onazi in regia, Hernanes e Gonzalez mezze-ali, Zarate e Floccari ai lati di Alfaro, poi sostituito da Kozak. S'è abbassato il ritmo della Nuova Circe, la Lazio ha cominciato a giocare in profondità e per linee verticali. Sono arrivati altri tre gol. Sventola da applausi di Onazi, sempre più in crescita. Colpo di testa di Alfaro, servito da un cross di Zarate. E infine il poker di Floccari, ancora di testa sul traversone di Scaloni.
Dalla Gazzetta dello Sport:
Quattro gol per voltare pagina e rimettersi in marcia. Dopo la doppia scoppola (per mano di Siena e Torino) con cui ha chiuso la prima parte del precampionato, la Lazio comincia la fase due con una vittoria che riporta morale e serenità. Certo, l'avversario non è di quelli da far accapponare la pelle. Anche se la Nuova Circe, squadra neopromossa in Eccellenza, fa di tutto per rendere impossibile la vita ai biancocelesti. E in parte ci riesce, visto che la formazione di Petkovic ci mette mezzora a sbloccare il risultato (rete di Rocchi su assist di Mauri) e va al riposo con uno striminzito 1-0. Un po' meglio va la ripresa, nel corso della quale arrivano le reti di Onazi (bel gol dalla distanza per il giovane nigeriano), Alfaro e Floccari (assist di Zarate e Scaloni). Petkovic dispone la squadra nel primo tempo con il 4-2-3-1 e nella ripresa col 4-3-3. Alla fine il tecnico rivelerà che sono questi i due moduli base che ha intenzione di alternare nel corso della stagione. Sia nella prima sia nella seconda versione, però, la manovra stenta ancora a decollare. La colpa è in gran parte della dura preparazione fatta svolgere dal tecnico croato (che ieri mattina ha torchiato i suoi a Fiuggi). Le gambe, insomma, sono ancora troppo pesanti per poter pretendere un gioco fluido. Il problema è che gli impegni ufficiali non sono tanto lontani.
Da La Repubblica:
Con la Nuova Circe finisce 4 a 0 per i biancocelesti, reti di Rocchi, Onazi, Alfaro e Floccari. Le indicazioni tattiche emerse nell'allenamento mattutino sono state in parte confermate: il primo tempo i biancocelesti sono partiti con un 4-2-3-1 formato da Marchetti in porta, Konko, Biava, Dias e Garrido in difesa, Cana e Ledesma a loro scudo e Candreva, Mauri e Lulic a supporto dell'unica punta Rocchi. La squadra di Petkovic è apparsa lenta e macchinosa, non ha trovato molti spunti offensivi se non con i tiri da fuori di un come sempre ispirato Antonio Candreva al quale solo un grande Corsi ha negato la gioia del gol. A segnare e stato invece Tommaso Rocchi: cross di Ledesma, sponda di Mauri e tap-in vincente dell'attaccante veneto che ha portato così la Lazio in vantaggio alla fine dei primi 45 minuti. Nella seconda frazione si passa al 4-3-3 e la squadra è molto più mobile, aggressiva e cattiva. Marchetti ancora in porta, davanti a lui Cavanda, Biava, Scaloni e Zauri, centrocampo a tre formato da Gonzalez, Onazi ed Hernanes e infine il tridente d'attacco composto da Zarate, Alfaro e Floccari. Il cambio di modulo giova ai biancocelesti che riescono a mettere in atto il famoso pressing a tutto campo richiesto dal proprio allenatore. Grande prestazione dei centrocampisti: Hernanes si trova sempre più a suo agio nel ruolo di "volante" ma la vera nota positiva arriva da Eddy Onazi. Il giovane nigeriano, a prescindere dal grande gol da fuori area, è tra i migliori in campo con una prova di altissimo livello che ha convinto tutti. Davanti Zarate più sottotono rispetto alle partite precedenti, mentre si è visto un Floccari in grande spolvero.
Al termine della partita c'è stata una breve conferenza stampa del mister croato che ha spiegato come i moduli visti stasera "saranno quelli che si vedranno nell'arco della stagione": "È stato un bell'allenamento. Nel primo tempo è stato difficile giocare, ma mi è piaciuta la squadra come ha iniziato la prima frazione. Anche nel secondo tempo abbiamo avuto una grossa intensità nella prima mezz'ora. Abbiamo creato diverse occasioni, purtroppo in negativo, dobbiamo ancora sfruttarle molto di più. Il bilancio di questo primo mese è comunque positivo. Non ho certo programmato gli allenamenti per giocare le due partite con Siena e Torino. Le gambe iniziano a girare e lo vedremo meglio nelle prossime uscite". Carota e bastone per il giovane Onazi: "Mi ha fatto una bella impressione e sarà riproposto anche in partite più importanti. Deve però imparare a giocare più semplice, perché è giovane e vorrebbe sempre strafare. Mi è piaciuto molto". Bene anche Hernanes: "Ha fatto ciò che gli ho chiesto, accentrandosi partendo da esterno". Non ha giocato Miro Klose, ancora in ritardo rispetto ai compagni, ma il tedesco farà un'apparizione nel test con il Galatasaray: "Sfrutteremo queste occasioni per vederlo in campo ma non vogliamo rischiare". La società intanto fa sapere che probabilmente il ritiro di Fiuggi non terminerà come comunicato in precedenza il 4 agosto (in concomitanza con la partenza per Istanbul per giocare contro i turchi), ma si prolungherà fino al 7 dello stesso mese. Si preannuncia dunque una toccata e fuga in Turchia per gli uomini di Petkovic.
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