Domenica 17 aprile 1960 - Genova, stadio L. Ferraris - Sampdoria-Lazio 4-0

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17 aprile 1960 - Campionato di Serie A 1959/60 - XXVII giornata

SAMPDORIA: Rosin, Vincenzi, Marocchi, Bergamaschi, Bernasconi, Vicini, Mora, Ocwirk, Toschi, Skoglund, Cucchiaroni. All. Monzeglio.

LAZIO: Cei, Molino, Lo Buono, Carradori, Janich, Prini, Mariani, Fumagalli, Rozzoni, Franzini, Mattei. All. Bernardini.

Arbitro: sig. Liverani di Torino.

Marcatori: 7' Ocwirk, 28' Vicini, 32' Cucchiaroni, 56' Toschi.

Note: cielo nuvoloso con frequenti precipitazioni, temperatura fredda, leggero vento nel senso longitudinale del campo. Terreno in ottime condizioni. Esordio in serie A per Mattei classe 1939. Incidenti di gioco per Prini (strappo al ginocchio sinistro) e Mariani (strappo legamenti ginocchio destro). La Sampdoria ha giocato con la maglia bianca per dovere di ospitalità. Calci d'angolo: 4-1 a favore della Sampdoria.

Spettatori: 8.000 circa.

Da Il Calcio Illustrato: commento e foto della gara
Il goal di Toschi
Prini infortunato abbandona il campo

Una domenica di Pasqua molto amara quella che la Lazio trascorre in quel di Genova. Contro una Sampdoria che conferma di attraversare un buon momento di forma, nulla può la compagine di Bernardini, che all'opaca prestazione di molti suoi elementi deve unire anche due brutti infortuni che tolgono di scena prima il capitano Prini e quindi il rientrante Mariani. Al 6', dopo un duro contrasto con Mora, Prini si accascia al suolo dolorante. Un minuto dopo, con la Lazio in dieci, la Samp passa. Corner calciato da Mora, colpo di testa di Toschi respinto debolmente da Cei e pallone facile per Ocwirk che da due passi non può sbagliare. All'11' Prini rientra in campo e pochi secondi dopo Fumagalli, servito dall'esordiente Mattei, impegna Rosin con un tiro violento. Mora al 19' fa tutto da solo scartando due difensori e convergendo al centro con un gran tiro finale che incoccia la base del palo. I blucerchiati dominano la scena con un quadrilatero di centrocampo(Bergamaschi, Vicini, Ocwirk e Skoglund) che gioca a memoria.Esce in maniera definitiva il generoso Prini al 21'. Segue una punizione di Cucchiaroni che sibila sopra la traversa e che anticipa la seconda segnatura dei padroni di casa. Triangolo Mora-Cucchiaroni-Mora e cross all'indietro per Vicini che dai venti metri fulmina in rete. E' un bel tiro ma Cei appare molto indeciso nella circostanza. Al 29' Marocchi sbroglia alla meno peggio, una confusa azione nella sua area.Al 32' Cucchiaroni vista l'incerta giornata di Cei spara addirittura dai trenta metri: il portiere laziale è una statua di sale e il pallone è in rete per la terza volta. Mattei e Franzini tentano qualcosa nei minuti finali del tempo, ma la retroguardia ligure è ben registrata e non corre eccessivi pericoli. Al riprendere del gioco, come se non bastasse il pesante passivo, si assiste anche all'infortunio di Mariani. L'ala della Nazionale, che aveva già mostrato qualche sofferenza al ginocchio nella prima frazione, dopo aver battuto un calcio d'angolo si accascia con una smorfia di dolore. Per lui non rimane che spostarsi zoppicante all'ala. Mattei si mette in mostra al 55', ma l'esperto Bernasconi respinge di testa. Al 56' ancora un goal doriano. Janich frena un assalto avversario, ma il pallone per un rimpallo beffardo giunge a Toschi che entra in area, supera in uscita Cei e deposita nella porta incustodita. La partita finisce a quel punto. Brutta sconfitta per i biancocelesti che però possono consolarsi con i risultati che arrivano dagli altri campi di gioco. Le quattro formazioni della parte bassa della classifica (Napoli, Alessandria, Palermo e Genoa) sono tutte sconfitte.