Domenica 25 luglio 2010 - Belluno, stadio Polisportivo - Belluno-Lazio 0-4

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25 luglio 2010 - Amichevole

BELLUNO: A.Miniati (46' Falcone), Lazzaretti (46' Merotto), S.Brustolon (68' Pavan), Pavan (60' Sommacal), Lazzarini (68' Mosca), Mele (46' Suman), Armenise (46' Rosso), Onescu (46' M.Miniati), Mosca (46' Dalla Gasperina), Radrezza (46' Pontin, 77' Masoch)), Battaglia (46' E.Brustolon). A disposizione: De Col. Allenatore: Tormen.

LAZIO: Bizzarri (60' Berardi), Lichtsteiner (60' Dias), Stendardo (60' Biava), Cribari (60' Zauri), Del Nero (60' Cavanda), Gonzalez (60' Pintos), Ledesma (60' Matuzalem), Brocchi (60' Scaloni), Mauri (60' Perpetuini), Di Mario (46' Kozak), Zarate (60' Bresciano). Allenatore: Reja.

Arbitro: sig. Daniele Alfarè (Mestre) - Assistenti: sigg. Rocco Borrello di Padova e Andrea Dalla Costa di Schio.

Marcatori:: 26' Di Mario, 54' Stendardo, 62' Gonzalez, 86' Kozak.

Note:

Spettatori: 2.000.

La formazione iniziale della Lazio
Il biglietto della partita
(Gent. Conc. Giancarlo D'Amato)
Una fase dell'incontro (dal Corriere dello Sport-Stadio)

Reja prova diversi moduli di gioco nella quarta uscita stagionale. Il modulo con il 4-3-3 con le 3 punte non porta a significativi risultati tanto che il primo goal arriva solo al 26'. Male Ledesma, luci ed ombre per Zarate che sembra preferire l'attacco a 3. Il 3-5-2 sembra dare migliori risultati generali. Bene Di Mario, Kozak, capocannoniere con 7 reti e Cavanda.


Dal Corriere dello Sport:

La Lazio ha battuto 4-0 (1-0) il Belluno in una gara amichevole, la quinta della stagione per la formazione biancoceleste. Edy Reja, ha provato, almeno nel primo tempo, il 4-3-3, modulo già utilizzato dall'allenatore goriziano durante la sua esperienza a Napoli. Difesa a 4 composta da Lichtsteiner, Stendardo, Cribari, Del Nero, un trio di centrocampo con Gonzalez, Ledesma e Brocchi, ed un tridente in cui il giovane Di Mario ha agito da punta centrale con Mauri e Zarate ai suoi lati. Ed è stato proprio l'attaccante italiano della Primavera a sbloccare la partita con un destro secco su cross di Brocchi. Nella ripresa solita girandola di cambi (ben 11) e ritorno al consueto 3-5-2 che ha spinto la Lazio verso il 4-0 finale con i gol di Stendardo, Gonzalez (ancora non è stato depositato in lega né il suo contratto né quello di Pintos) e del solito Kozak.


Da "Il Corriere delle Alpi": "Poker della Lazio al Polisportivo ma il Belluno non sfigura"

Bizzarrie del calcio. Capita che il Belluno ne prenda solo quattro dalla Lazio e il portiere romano Bizzarri debba salvare il pallone dell’1-1, volando sotto l’incrocio su una punizione avvelenatissima di Mele. Tutto sotto gli occhi dei 1500 spettatori del Polisportivo. Molti tifosi biancocelesti calati da Auronzo, ma anche tanti bellunesi a 10 euro a biglietto. La Lazio ha giocato pian pianino, segnando con Di Mario, Stendardo, Gonzalez e Kozak; il Belluno si è soprattutto difeso, ma qualche altra possibilità l’ha avuta con Dalla Gasperina, piuttosto che Elia Brustolon. Il golletto del baby. Arrivata da appena tre quarti d’ora, per il traffico sull’Alemagna, la Lazio si presenta per la prima volta con la maglietta a strisce orizzontali biancoblù. Normale che attacchi: la girata di destro di Brocchi è alta; Lichtsteiner impegna Alan Miniati in una deviazione in angolo e lo stesso Brocchi guadagna un altro tiro dalla bandierina. La partenza è questa, ma il gol non arriva. Il Belluno gioca stretto e corto, quindi di spazi ce ne sono pochi. Nel 4-4-2 di Tormen, ci sono una linea difensiva con Simone Brustolon e Pavan centrali e Lazzaertti e Lazzarini laterali; un centrocampo con Armenise e Onescu interni e Mele e Mosca esterni e un attacco con Battaglia e Radrezza. Dall'altra parte, Reja abbandona il solito 3-5-2 e sceglie un 4-3-3 con Di Mario punta centrale, Mauri a destra e Zarate a sinistra. Ci provano in diversi, ma il risultato non cambierà fino al minuto 27: dal vertice sinistro dell’area, Brocchi trova il primavera Di Mario sul secondo palo e il tocco vale il vantaggio. Non passerà molto, prima di vedere la splendida punizione di Mele schiaffeggiata da Bizzarri. Belluno con la juniores. I gialloblù del secondo tempo sono una collezione di fuoriquota, mentre la Lazio cambia inizialmente pochissimo. Il raddoppio è un colpo di testa di Stendardo, sul cross da sinistra di Del Nero e il terzo un destro dal limite di Gonzalez al quarto d’ora: benvenuto al portiere Falcone. Il Belluno non è molto d’accordo e impegna Berardi con Dalla Gasperina, prima che Elia Brustolon non riesca ad artigliare un pallone a porta aperta, dopo un brutto disimpegno del portiere.

Il quarto gol laziale è di Kozak con un colpo di testa, sul cross di Pintos. Possono bastare, ma non creano chissà che entusiasmo: la Lazio è ancora in ritardo di condizione, il Belluno comincia oggi.


Dal sito "Goal.com":

Nuova vittoria in amichevole per la Lazio di Edy Reja che sta piano piano entrando nella fase calda della preparazione. Nel quinto test stagionale i biancocelesti hanno battuto il Belluno per 4 a 0, nonostante la stanchezza cominciasse a farsi sentire. Il primo tempo si era concluso con il punteggio di 1 a 0 grazie alla rete del giovane Di Mario, mentre nella ripresa sono arrivate le reti di Stendardo, Gonzalez e di Kozak, che al 85’ ha chiuso il poker.