Giovedì 1 settembre 1955 - Piombino, Stadio Magona - Piombino-Lazio 1-3

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1 settembre 1955 - Amichevole

Piombino: Picchi (46’ Lovati), Villani, Impiana, Semplici, Pofi (I), Bellucci, Panattoni, Cioni (I), Jeri, Tabani, Battistini. All. Mochi.

Lazio: Lovati (46’ Bandini), Molino (46’ Lo Buono), Antonazzi (46’ Di Veroli), Sassi (II) (46' Fuin), Giovannini (46’ Cialabrini), Villa (46’ Carradori), Muccinelli (46’ Burini), Selmosson (46’ Olivieri), Bettini (46’ Logaglio), Vivolo (46’ Martegani), Burini (46’ Antonazzi). All. Ferrero. D.T. Copernico.

Arbitro: Ferrero.

Marcatori: 8’ Tabani, 28’ Burini, 58’ Logaglio, 67’ Carradori.

Il Corriere dello Sport riporta: Soltanto nella ripresa i rincalzi biancazzurri riescono a prevalere. I giovanissimi neroazzurri del Piombino non hanno affatto sfigurato di fronte ai classici avversari biancazzurri e, nella prima mezz’ora hanno predominato con azioni rasoterra veloci e tecnicamente apprezzabili, mentre i laziali, che non si attendevano una tenuta di gioco così vigorosa, rimanevano sorpresi e tardavano a legare la loro manovra, solo verso la mezz’ora, approfittando della stanchezza dei piombinesi, imponevano i diritti della loro classe e Picchi si esibiva in applauditi interventi. Nella ripresa hanno avuto spazio i rincalzi, il gioco ha lasciato alquanto a desiderare ed hanno prevalso nettamente gli ospiti con due belle reti realizzate da Logaglio e da Carradori.

La Gazzetta dello Sport invece riporta: Due tempi di 40 minuti hanno caratterizzato l’odierno galoppo della Lazio contro la compagine locale alla sua prima uscita stagionale (questo quotidiano indica Tafi anziché Pofi I°). La Lazio pur senza forzare ha offerto una prova davvero piacevole a metà campo, mancando però nel tiro conclusivo. Il Piombino, squadra prettamente giovanile, ha opposto una solida resistenza e non sono mancate alcune pregevoli azioni, anche se su finire i locali hanno accusato lo sforzo dei primi 30 minuti, comunque i numerosi sportivi presenti sono rimasti soddisfatti del gioco offerto dalla squadra del cuore contro la più esperta e tecnica avversaria. Nel secondo tempo sono entrate in campo le riserve, fatta eccezione per Burini e Villa fra i biancazzurri, mentre Lovati passava a difendere la rete del Piombino. I laziali si rilevavano troppo superiori agli avversari e s’insediavano nell’area avversaria, dove tra una selva di gambe riuscivano a battere l’ottimo Lovati con i tiri di Burini (infatti per la Gazzetta il terzo gol è di Burini) e di Carradori.