Giovedì 21 gennaio 2021 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Parma 2-1

Da LazioWiki.

Stagione

Turno successivo

21 gennaio 2021 – Roma, stadio Olimpico - Coppa Italia, Ottavi di finale - inizio ore 21.15


LAZIO: Strakosha, Parolo (91' Vavro), Hoedt, Acerbi, Lazzari (71' Marusic), Milinkovic (59' Patric), Escalante, Akpa Akpro, Fares (71' Lulic), Pereira (59' Correa), Muriqi. A disposizione: Reina, Alia, Armini, S. Radu, Bertini, Czyz, Caicedo. Allenatore: S. Inzaghi.

PARMA: Colombi, Busi, Kurtic, Dierckx (76' Camara), Ricci, Sohm, Cyprien (62' Brugman), Dezi (62' Hernani), Mihajla (92' Adorante), Sprocati (92' Traorè), Brunetta. A disposizione: Rinaldi, Sepe, I. Radu, Bane, Kosznovszky, Artistico, Lopes Silva. Allenatore: D’Aversa.

Arbitro: Sig. Ayroldi (Molfetta - BA) - Assistenti Sigg. De Meo e Raspollini - Quarto uomo Sig. Sacchi - V.A.R. Sig. Banti - A.V.A.R. Sig. Liberti.

Marcatori: 23' Parolo, 83' Mihaila, 90' Colombi (aut).

Note: nessun ammonito. Angoli 5-4. Recuperi: 1' p.t., 3' s.t.

Spettatori: partita a porte chiuse per emergenza Covid 19.


Sergej Milinkovic-Savic
Foto Getty Images
Vedat Muriqi
Foto Getty Images
Wesley Hoedt
Foto Getty Images
Vedat Muriqi in una fase di gioco
Foto Getty Images
Senad Lulic, ritorno in campo dopo quasi un anno di assenza per il capitano biancoceleste
Foto Getty Images
Patric contrasta un avversario
Foto Getty Images
Vedat Muriqi festeggiato dai compagni dopo la marcatura
Foto Getty Images
Il pallone, colpito di testa da Marco Parolo, si infila nel sacco: è l'1-0
Foto Getty Images
Gonzalo Escalante
Foto Getty Images
Andreas Pereira
Foto Getty Images

I calciatori convocati per la partita odierna

La Gazzetta dello Sport titola: "Avanti al 90'. Lazio promossa col brivido contro il Parma dei giovani. I biancocelesti si guadagnano la sfida con l’Atalanta. Decisivo un autogol. E si è rivisto Lulic dopo un anno".

Continua la "rosea": All’ultimo tuffo e con un pizzico di fortuna. La Lazio sbriga la pratica Parma e si regala i quarti di Coppa Italia in cui se la vedrà la prossima settimana con l’Atalanta, che dopo qualche giorno dovrà affrontare anche in campionato. Il Parma, imbottito di riserve (come del resto la stessa Lazio) e pieno di giovani, alcuni molto interessanti, esce a testa alta. A chi pensava che la Coppa Italia fosse solo un fastidioso ostacolo sulla strada della salvezza, D’Aversa invece risponde con una prova tosta della sua squadra. Che complica non poco la vita alla formazione di Inzaghi e si arrende solo al 90’. Massimo impegno. Squadre, come si diceva, zeppe di riserve. Della Lazio che ha vinto il derby ci sono i soli Acerbi, Lazzari e Milinkovic. Il tecnico del Parma D’Aversa, invece, cambia tutto, un po’ per far rifiatare gli uomini migliori, ma anche per testare i rincalzi. Ai quali chiede di giocare una partita vera e dai quali riceve risposte molto confortanti, soprattutto sotto il profilo del temperamento. Nella difficile e complicata strada che porta alla salvezza il nuovo-vecchio tecnico degli emiliani potrà contare anche su loro. La missione che chiede ai suoi Inzaghi è simile, ma deve necessariamente prevedere il risultato positivo. La Lazio risponde bene nel primo tempo, molto meno nella ripresa, quando tira i temi in barca un po’ troppo presto.

Nella prima frazione i biancocelesti però ci sono. Concentrati dietro, discreti in fase di costruzione, solo un po’ precipitosi nelle conclusioni. Prima che Parolo (schierato ancora da difensore) sblocchi il risultato di testa su assist di Pereira, la Lazio fallisce tre nitide palle-gol. Due le spreca Muriqi: nella prima circostanza lo ferma il palo, nella seconda Colombi. Poi è la volta di Pereira a colpire un altro legno. I due attaccanti sono gli osservati speciali. Il brasiliano si fa apprezzare di più, ma alla fine il guizzo vincente sarà del ventiseienne kosovaro. Tutto nel finale. Il gol che decide la gara arriva infatti al 90’ grazie ad un colpo di testa dell’ex Fenerbahce su cross di Acerbi. La conclusione colpisce (ancora) il palo, impatta il braccio di Colombi e finisce in rete. Moralmente il gol è di Muriqi, ma per le statistiche è autorete del portiere. Una beffa per la squadra di D’Aversa che nella seconda frazione è molto più intraprendente. Specie dopo che il tecnico butta dentro Hernani e Brugman (escono Dezi e Cyprien). La formazione emiliana sfiora il pareggio con Brunetta e Mihaila e poi lo trova con quest’ultimo, imbeccato da Ricci. I supplementari sarebbero il giusto premio per l’abnegazione con cui gli ospiti interpretano la gara, ma alla fine la Lazio impone la sua maggiore esperienza. Garantita, nel finale, anche dal capitano Lulic. Che, al minuto 71 (quello del gol alla Roma in Coppa Italia) fa il suo rientro in campo dopo un anno. E trova anche il modo di essere decisivo, con il salvataggio sul tiro di Mihaila che finisce sulla traversa. Il suo ritorno è per Inzaghi un altro motivo di gioia.


► Il Corriere dello Sport titola: "Jolly Muriqi e la Lazio va. Dopo aver colpito un palo (come Pereira) il kosovaro risolve al 90’ complice Colombi. Sblocca Parolo. Mihaila: traversa e gol inutile. All'Olimpico il Parma si arrende all’ultimo".

Prosegue il quotidiano sportivo romano: Un colpo di testa in avvitamento di Muriqi, diventato autogol dopo il palo e il rimpallo sulla schiena di Colombi, ha consegnato all’ultimo respiro i quarti di Coppa Italia a Inzaghi. Era il novantesimo e chissà non si trasformi nella svolta per il centravanti kosovaro, pagato 20 milioni e sino a ieri il più atteso e sospirato acquisto della Lazio, aggrappata ancora alla vecchia guardia. Non solo Parolo, a segno e solita certezza in qualsiasi ruolo giochi, ma il redivivo Lulic, tornato dopo quasi un anno e tre operazioni alla caviglia, autore di un salvataggio appena ha riaccarezzato il campo. Il suo rientro è la più bella notizia della serata per Inzaghi, che mercoledì a Bergamo si giocherà con l’Atalanta di Gasperini, eterno rivale, l’ingresso alle semif‌inali. Il Parma si è arreso all’ultimo assalto e quando pensava di aver guadagnato i supplementari grazie al pareggio di Mihaila, uno dei suoi baby più interessanti. Fantasia. Da Gervinho a Inglese, passando per Bruno Alves, Cornelius, Kucka e Iacoponi. D’Aversa ha lasciato a casa diversi big e si è presentato all’Olimpico con una squadra imbottita di ragazzini.

Sepe, Hernanì e Burgman erano in panchina. Difesa a quattro ma costruzione a tre con Cyprien pronto ad abbassarsi tra Dierdcx e Kurtic, nell’inedito ruolo di centrale. Busi e Ricci, i due esterni, erano altissimi, spingendo Sprocati e Mihaila per linee interne. La Lazio, con otto undicesimi cambiati rispetto al derby, ha impiegato un pochino a prendere le misure. Senza Luis Alberto, luce accesa da Andreas Pereira, entrato in tutte le azioni più pericolose e sistemato a ridosso di Muriqi. L’ex Manchester United in realtà non è una punta, ma sembra più portato a cucire la manovra, torna indietro a cercare la palla e inventare soluzioni. Un fantasista a tutto campo buono per compensare il tasso tecnico, meno elevato del solito sulla linea mediana. Akpa Akpro è un cursore, Escalante contrasta e protegge la difesa, ma non rischia in palleggio, Milinkovic aveva il passo dell’allenamento. Doppio palo e gol. Pereira ha inventato la prima occasione, rifinita (facile) da Akpa e quasi impossibile da sbagliare. Muriqi ha stoppato male e sull’allungo, con la porta spalancata e Colombi in uscita, ha centrato il palo.

Subito dopo il centravanti kosovaro, innescato da Pereira, si è ritrovato il pallone buono sul destro: non si tratta del suo piede preferito e ha fallito l’occasione del riscatto, trovando sul primo palo la deviazione di Colombi. Subito dopo il portierino del Parma è stato salvato dal palo, timbrato dal destro potente di Pereira. Un altro minuto e la Lazio ha segnato, ispirata ancora dal brasiliano, questa volta largo a destra, parabola perfetta e colpo di testa di Parolo. Tutto alla fine. Su quel gol la partita si è fermata, restando in equilibrio. Inzaghi, al quarto d’ora della ripresa, ha tolto Pereira e Milinkovic inserendo Correa e Patric per avanzare Parolo. D’Aversa ha risposto con l’ingresso di Hernani e Brugman. Simone, non casualmente, ha aspettato il minuto 71 per sganciare Lulic, l’eroe del derby del 26 maggio 2013. Neanche il tempo di entrare e il capitano è intervenuto, con l’aiuto della traversa, per salvare il tap in di Mihaila da distanza ravvicinata. Strakosha si era allungato in tuffo sul colpo di testa di Bruetta. Il Parma, però, aveva preso campo e stava venendo fuori. La Lazio, invece, si era allungata, e si è fatta sorprendere in uscita. Palla profonda di Ricci, Patric e Hoedt bucati nel corridoio, Acerbi teneva in gioco Mihaila, Strakosha in uscita non è riuscito a evitare il pareggio. Sembrava l’inizio della f‌ine. L'ultimo sussulto, invece, ha portato la firma di Muriqi, servito da un cross al bacio di Acerbi. Splendido stacco per portare avanti la Lazio, sbloccarsi e scaraventare in rete le maledizioni.


Il Messaggero online titola: "Lazio-Parma 2-1: Muriqi provoca l'autogol decisivo al 90', mercoledì l'Atalanta ai quarti.

Prosegue il quotidiano romano: All'ultimo respiro spunta Muriqi. Pronto ad essere bocciato, per l'ennesima volta, il kosovaro con un preciso colpo di testa manda la Lazio ai quarti di finale di Coppa Italia dove mercoledì affronterà l'Atalanta (l'attaccante biancoceleste al 90’ provoca l’autogol del portiere avversario Colombi). Battuto il Parma per 2-1 all'Olimpico. Soddisfazione sul volto di Inzaghi e anche su quello di Lotito appena il centravanti da 20 milioni è riuscito a sbloccarsi. Non è l'unica nota lieta della serata biancoceleste: l'altra porta il nome di Lulic, rientrato in campo quasi un anno dopo. Un recupero importante per il tecnico laziale. Gara vivace solamente nell'ultima parte. Dopo il vantaggio di Parolo nel primo tempo, al 38' della ripresa è arrivato il pari del Parma con Mihaila. La squadra di D'Aversa ci ha sempre creduto durante la partita - creando comunque poco o nulla - ed era stata premiata dalla dormita della difesa della Lazio. Poi quando ormai i supplementari sembravano scritti dal cilindro è spuntato Muriqi che ha deciso la gara. Per i biancocelesti tra campionato e coppa è la quarta vittoria consecutiva: una striscia utile importante e che dà sicuramente fiducia per il proseguo della stagione. Per il Parma invece l'appuntamento di stasera è sembrato quasi un disturbo. L'obiettivo è una salvezza comunque difficile da raggiungere. Ma la mano di D'Aversa, dopo poche settimane, già si vede.


► Tratte dalla Gazzetta dello Sport, alcune dichiarazioni post-gara:

"Queste non sono partite facili. Abbiamo ottenuto la qualificazione ed è ciò che contava". Simone Inzaghi ottiene la quarta vittoria consecutiva tra campionato e coppa ed applaude i suoi uomini: "Molto bene nel primo tempo, nella ripresa ci siamo complicati la vita. Ma va bene così. E poi c’è la bella notizia del ritorno di Lulic: è la nota lieta della serata. Mercato? Sì, stiamo valutando il profilo di Sokratis".

Dal sito web ufficiale della S.S. Lazio  :

Simone Inzaghi, allenatore biancoceleste, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di Sky dopo la vittoria contro il Parma: "Sono felice per questa vittoria, adesso è fondamentale ritrovare le energie in vista del Sassuolo, una squadra difficile da affrontare che sta facendo bene. Dovremo organizzarla in poco tempo al meglio. Il derby ci ha dato una svolta importante, adesso però spero di recuperare tutti i calciatori. Purtroppo abbiamo perso Luiz Felipe, mentre per Luis Alberto invece i tempi sono più brevi. I ragazzi hanno fatto una buona gara, ho deciso di lasciare in campo Muriqi avanzando Parolo. Lulic? Insieme alla qualificazione ai quarti, raggiunta per il quinto anno di fila, è la notizia più bella della serata. Ci giocheremo tutto contro l'Atalanta ancora in trasferta purtroppo. Mercato? Stiamo valutando, purtroppo la perdita di Luiz Felipe è stata importante, visto che avevamo trovato la quadratura. Ci stiamo guardando intorno, per ora abbiamo reintegrato Vavro che sta bene e si sta allenando bene. Se però ci sarà il giocatore giusto, cercheremo di acquistarlo. Pereira? Può giocare in mezzo, deve crescere di condizione ma si sta impegnando".

Senad Lulic, centrocampista biancoceleste, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di Sky dopo la vittoria contro il Parma: "Sono felice di essere tornato in questo grande gruppo dopo tanto tempo. Sono molto emozionato, speravo anche di andare ai supplementari per giocare di più (ride, ndr). Il rientro è poi coinciso con la vittoria. Purtroppo senza pubblico è strano giocare, spero che i tifosi possano tornare il prima possibile. Voglio aiutare la squadra a raggiungere i propri obiettivi. Vivere il derby senza pubblico è stato stranissimo ma vincerlo è stata un'emozione unica".

Vedat Muriqi, attaccante biancoceleste, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di Sky dopo la vittoria contro il Parma: "Sono felice per il gol e per la vittoria. Ringrazio i compagni per avermi sempre supportato, anche quando il gol non arrivava. Con questa rete adesso spero di essermi sbloccato, così da poter segnare ancora tanti gol importanti per aiutare la squadra".



Galleria di immagini sulle reti della gara
LA rete di Marco Parolo
Il pareggio parmense
L'autorete del portiere del Parma Colombi



La formazione biancoceleste:
Strakosha, Hoedt, Muriqi, Milinkovic-Savic, Acerbi, Akpa Akpro;
Pereira, Escalante, Lazzari, Fares, Parolo
La formazione iniziale biancoceleste in grafica




► Per questa partita il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi ha convocato i seguenti calciatori:

I convocati in grafica






Turno successivo >> Torna alla Stagione Torna ad inizio pagina