Domenica 1 luglio 1923 - Roma, campo Rondinella - Lazio-Savoia 4-1

Da LazioWiki.

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1 luglio 1923 - Campionato Nazionale Divisione Sud Fase Finale - Gara di ritorno

LAZIO: Agazzani, Saraceni (I), Dosio, Faccani, Parboni, Orazi, Fraschetti, Filippi, Bernardini, Maneschi, Saraceni (II).

SAVOIA: Pelvi, Nebbia, Lo Bianco, Della Croce, Ranghino, Cassese, Tieghi, Ghisi (I), Bobbio, Parodi, Capra.

Arbitro: sig. Mauro (Milano).

Marcatori: nel primo tempo 36' Bernardini; nel secondo tempo 10' Maneschi, 28' Bernardini, 40' Parodi, 43' Bernardini.

Note: giornata calda.

Spettatori: pubblico numeroso.

La Stampa titolla: "Genoa e Lazio, campioni del Nord e del Sud - In attesa di disputarsi il titolo finale".

Lazio batte Savoia (4-1). Vivissima l'attesa per questo match, tra gli sportivi romani e campani, perché da esso doveva uscire la squadra finalista meridionale che si incontrerà colla squadra settentrionale per il titolo di campione d'Italia. Treni speciali avevano recato a Roma migliaio di sportmen napoletani, che però sono rimasti delusi nella loro aspettativa. Infatti colla vittoria odierna il Lazio, dopo il tempestoso match nullo di Torre Annunziata, terminato con tre a tre, ha conquistato il titolo di campione centro-meridionale.

Data l'importanza del match, la partita si è svolta in ambiente nervosissimo ma l'educazione sportiva del pubblico romano ha impedito che l'interesse trascendesse in violenze. Della squadra campana (correzione LW, l'articolo riporta "squadra romana", ma il riferimento è ai calciatori del Savoia) ci è piaciuto il portiere Pelvi che si è disimpegnato sempre lodevolmente. Il "duo" Nebbia-Lo Bianco non è immune da difetti, ma abbastanza preciso sulla palla e potente il Nebbia, deciso il Lobianco. I mediani formano una forte barriera, sebbene siano tre elementi di qualità diverse: brillantissimo Cassese, abbastanza efficace Della Croce, bene a posto Ranghino. La prima linea è certamente il punto debole della squadra per mancanza di tecnica e di decisione.

Della Lazio (correzione LW, l'articolo riporta "Del Savoia", ma il riferimento è ai calciatori della Lazio) ottima la difesa nella quale emerge il vecchio ed astuto Saraceni. La linea mediana è composta da Faccani, Parboni e Orazi che è il vero perno della squadra. In complesso l'undici si basa sulla maggior tecnica di giuoco ed ha una più perfetta intesa tra uomo e uomo.

Al fischio dell'arbitro il Lazio attacca ed al 16' minuto Ghisi del Savoia deciso piazza un tiro fortissimo al goal romano che il portiere riesce a deviare in corner. Al 35 minuto altro corner contro il Lazio, quindi Fraschetti fugge e tira in porta, Pelvi respinge, ma si attarda sul pallone, Maneschi gli fa sfuggire il pallone di mano, che raccolto da Bernardi è tramutato in goal al 36 minuto.

Nel secondo tempo le azioni si equilibrano. Al decimo minuto Bernardini della Lazio tira in goal che il portiere respinge col pugno ma Maneschi sopraggiunge veloce segnando con un magnifico tiro. Al 28' Fraschetti fugge e centra, Bernardini raccoglie segnando. Al 40' Parodi salva l'onore della giornata. Parodi scavalca in velocità e segna da vicino inesorabilmente. Un minuto dopo è la volta del Lazio, Fraschetti ha avuto il pallone da Parboni, fugge e centra, Bernardini raccoglie e segna nell'angolo destro il quarto ed ultimo punto.


L'Impero titola: "La Lazio Campione Centro Meridionale - Lazio batte Savoia 4 - 1"

Dentro la cornice di un pubblico imponentissimo, che gremiva totalmente il pur vasto campo della Rondinella, ieri la Lazio ha conquistato il titolo di Squadra Campione centro meridionale. Vittoria, anche questa, pienamente meritata, poiché la Lazio aveva ben mostrato per tutto il corso del Campionato, di staccarsi notevolmente dalle consorelle romane e da quelle delle altre regioni del Meridione.

La partita di ieri ha messo vieppiù in evidenza i pregi della squadra azzurra, e cioè la compattezza e l’insormontabilità dell’estrema difesa e la spigliata sicurezza e agilità della linea attaccante.

Non possiamo, per assoluta mancanza di spazio, fare un’analisi particolareggiata del match e delle due squadre; diremo solo che il Savoia ha mostrato parecchie manchevolezze, che nel match contro l’Alba aveva saputo sapientemente nascondere. Prima fra tutte, la nessuna colleganza tra linea e linea. Detto questo, si è detto il perché ieri il Savoia (che pur possiede ottima tecnica e buona padronanza della palla) è stato quasi sempre dominato dalla squadra laziale. Il match di ieri era la prova d’appello della partita di Torre Annunziata. Il giudizio è stato pronunciato e nessuna scusante dev’essere più addotta dal Savoia per giustificare la sua sconfitta. Se pur 3 punti di distacco sono un po’ troppi o troppo duri, ieri è stata nettamente inferiore alla Lazio.

La partita, svoltasi in un ambiente sufficientemente sereno, è stata arbitrata egregiamente da un autentico principe del fischietto, l’avvocato Mauro dell’Internazionale di Milano.


"Il Nuovo Paese", nel dare la notizia del successo biancoceleste, sottolinea l'attesa e il grande afflusso di pubblico.

A Roma, per la finale del campionato della Lega del Sud, una grande folla si è accalcata nelle tribune del campo in modo inverosimile. In un attesa quasi morbosa.

Applausi fervidissimi sono stati tributati alle due squadre contendenti, con prevalenza poco cavalleresca, invero, per gli azzurri laziali.

La Lazio ha battuto nettamente il Savoia per quattro goals a uno.


► Il Corriere d'Italia annuncia: "Alla Lazio il Campionato del Sud. Lazio batte Savoia 4-1"

Al Campo della Rondinella, dinanzi ad un pubblico numeroso, ha avuto luogo ieri l'ultimo incontro pel campionato calcisitico Lega Sud: Lazio-Savoia.

L'enorme attesa per questo match che metteva ancora di fronte le due poderose squadre per un confronto decisivo, non è andata delusa, in quanto ambedue i teams hanno giuocato accanitamente tutte le loro chances; l'incontro ha avuto così - specie nel primo tempo - delle fasi emozionanti che hanno molto appassionato il pubblico.

Nel primo tempo le forze sembravano equivalersi, ed il giuoco si sposta rapidamente dall'uno all'altro campo. La Lazio, però, viene accentuando la sua pressione, e costringe il Savoia ad una assillante difesa; al 35' minuto Bernardini segna il primo punto laziale.

Nella ripresa il Savoia sembra un po' stanco, e i suoi uomini si raccolgono alla difesa; ciò non impedisce a Maneschi e Bernardini di segnare ancora tre volte. La squadra torrese salva l'onore della giornata con un magnifico tiro di Parodi. L'incontro termina così 4-1.








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