Sabato 4 maggio 2024 - Monza, U-Power Stadium - Monza-Lazio 2-2

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4 maggio 2024 – Monza, U-Power Stadium - Campionato di Serie A, XXXV - inizio ore 18.00


MONZA: Di Gregorio, Izzo, Djuric, Birindelli (71' Donati), Zerbin (78' Caldirola), Carboni (71' Akpa Akpro), Mari, Colpani, Pessina, Bondo (86' Caprari), Kyriakopoulos (71' Mota). A disposizione: Sorrentino, Gori, Colombo, Pedro Pereira, D`Ambrosio, Ferraris. Allenatore: Palladino.

LAZIO: Mandas, Patric, Romagnoli, Hysaj, Marusic, Guendouzi, Kamada (64' Vecino), Zaccagni (32' Casale), Felipe Anderson (82' Pedro), Luis Alberto (64' Cataldi), Immobile (64' Castellanos). A disposizione: Sepe, Provedel, Pellegrini, Isaksen, Gonzalez, Lazzari, Rovella. Allenatore: Tudor.

Arbitro: Sig. Pairetto (Nichelino) - Assistenti Sigg. Liberati e C. Rossi - Quarto uomo Sig. Camplone - V.A.R. Sig. Mazzoleni - A.V.A.R. Sig. Abisso.

Marcatori: 11' Immobile, 75' Djuric, 83' Vecino, 90'+2' Djuric.

Note: ammoniti 15` Zaccagni, 35` Casale, 45' Kamada, 56' Romagnoli, 68' Patric, 90'+5' Vecino, 90'+5' Cataldi, 90'+5' Donati. Angoli 5 a 4. Recuperi: 2' p.t., 6' s.t.

Spettatori: 10.455 per un incasso di 255.604,94 euro.


Immobile all'attacco dell'area monzese
Ciro sblocca il risultato
Foto Getty Images
La soddisfazione del capitano biancoceleste
E' il goal numero 207 con la Lazio
Tudor richiama i suoi ragazzi
Le contromosse del tecnico monzese
Foto Getty Images
Tudor spiega a Zaccagni i motivi del cambio
Immobile consola il compagno
Foto LaPresse
La delusione di Zaccagni, sostituito per il rischio doppio giallo
Foto ANSA
Luis Alberto prova qualche soluzione
Ma la giornata non è quella giusta
Il nervosismo dell'asso spagnolo
Djuric firma il pari: 1 a 1
Foto Getty Images
Vecino riporta la Lazio in vantaggio a sette minuti dal termine
Foto Getty Images
La vittoria sembra ormai vicina
Foto LaPresse
In pieno recupero, il goal del pari di Djuric
Foto ANSA
La delusione di Hysaj e Patric
Foto LaPresse
Sotto il settore dei tifosi delusi
L'obiettivo Champions si allontana
Foto LaPresse

I calciatori convocati per la partita odierna

• Il Corriere dello Sport titola: “Lazio, colpo troppo Djuric”. Prosegue il quotidiano sportivo romano: “Al 92’ il secondo gol del bosniaco cancella l’1-2 di Vecino causato da un passaggio folle di Donati. Brusca frenata Champions. Il Monza ha dominato quasi tutta la partita, eppure il gol di Immobile aveva illuso. Sotto accusa i cambi di Tudor: furia Zaccagni, Luis nervoso. Per la squadra biancoceleste una grande occasione sprecata”.

È finita male, malissimo. Djuric, ex Salernitana, ha trascinato giù la Lazio e demolito il sogno Champions di Tudor. Una capocciata per stendere Mandas, per firmare la doppietta e il 2-2 in pieno recupero. Neppure si può considerare una beffa. Il Monza, diciamo la verità, ha dominato quasi l’intera partita senza rubare niente, anzi forse avrebbe meritato di vincere, come ha riconosciuto il tecnico croato. Alla Lazio non è bastato il gol di Ciro per portare a casa un successo che sarebbe stato forse decisivo a tre giornate dal traguardo e in attesa di Roma-Juve. Inconcepibile non capitalizzare e approfittare del regalo di Donati. Il retropassaggio sbagliato verso Di Gregorio si è trasformato in un assist per il gol di Vecino. Mancavano sette minuti più recupero. Una squadra affamata e cattiva, di nuovo in vantaggio, non si fa più raggiungere. Da salvare forse c’è solo la prima mezz’ora, ma anche in avvio il Monza aveva costruito occasioni limpide da gol. Ha funzionato malissimo la fase difensiva di Tudor: i suoi giocatori non aspettavano e non anticipavano, sono rimasti sempre a metà strada, perdendo i duelli e sommando cartellini gialli. La squadra, processata dai tifosi a fine partita, ha le responsabilità principali. La reazione eccessiva di Zaccagni, il nervosismo di Luis Alberto. Segnali di scollamento. Da Sarri a Tudor, poco è cambiato all’interno dello spogliatoio. La fotografia precisa di una stagione tristissima.

Subito Ciro. Dentro la tipica fluidità del modulo, Tudor questa volta ha iniziato difendendo a quattro. Doppio esterno nel tentativo di contrastare l’ampiezza del Monza. Felipe davanti a Marusic, incollato a Zerbin. Zaccagni era coperto da Hysaj, in marcatura su Colpani. Palladino ha trovato spazio e superiorità nei corridoi creati tra Guendouzi e Kamada. Pessina e Bondo riuscivano a entrare in area, non è casuale che di testa e davanti a Mandas si siano divorati due gol facili. Patric e Romagnoli chiamavano duelli e marcature saltate. La Lazio, dopo l’occasione fallita da Djuric, era riuscita a sbloccarla in undici minuti. Immobile ha ripagato la scelta del croato che aveva lasciato fuori Castellanos. Azione da applausi: Felipe si è inserito a destra, velo di Luis Alberto, destro di Kamada dal limite, prodezza di Di Gregorio e sulla respinta della traversa Ciro ha messo dentro. L’opportunismo del vecchio centravanti, non ancora pensionabile: 207 gol con la maglia biancoceleste, 201 in Serie A.

Fuori Zac. La Lazio è entrata presto in sofferenza. Dietro ballava, mancavano sicurezza e centimetri. Djuric un incubo nel gioco aereo. Zaccagni, già ammonito, ha rischiato il secondo giallo. Tudor alla mezz’ora ha deciso di richiamarlo in panchina, inserendo Casale e tornando con chiarezza al solito 3-4-2-1. L’esterno azzurro non l’ha presa bene e l’ha mandato a quel paese. Pairetto dopo neppure tre minuti ha ammonito anche Casale. Forse sarebbero serviti esterni come Lazzari o Pellegrini. La Lazio ha smesso di ripartire e di giocare.

Doppia rimonta. Il secondo tempo è diventato presto un’agonia. Baricentro basso, tutti dietro i biancocelesti, come se volessero arrivare in fondo difendendo il golletto. Era troppo presto. Mandas ha salvato su Colpani, si è superato sul colpo di testa di Pessina, ma non ha potuto evitare il tap-in di Djuric, tenuto in gioco da Casale. Tudor aveva già inserito Castellanos, Vecino e Cataldi, contribuendo alla confusione tattica. Guendouzi era più avanzato di Felipe, costretto poi a uscire per un trauma. Il raddoppio di Vecino è stato casuale, frutto di un errore di Donati. Sembrava finita, invece no. La rinuncia a cercare le ripartenze ha portato il Monza ancora più dentro l’area di Mandas. Palladino non ha sbagliato un cambio. Mota Carvalho ha fatto venire il mal di testa a Marusic, Pessina ha indovinato il cross e Djuric ha incenerito la rincorsa Champions di Lotito. Un altro scherzo del destino.


La Gazzetta dello Sport titola: .

Continua la "rosea":


• Tratte dal Corriere dello Sport, alcune dichiarazioni post-gara:




La formazione biancoceleste:

La formazione iniziale biancoceleste in grafica



► Per questa partita il tecnico biancoceleste Igor Tudor ha convocato i seguenti calciatori:

I convocati in grafica






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