Giovedì 18 agosto 2016 - Formello, centro sportivo Lazio - Lazio-Lazio Primavera 14-1

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18 agosto 2016 - Formello, centro sportivo Lazio - Amichevole - inizio ore 18.00


LAZIO: Marchetti (46' Strakosha), Basta (46' Patric), de Vrij (46' Wallace), Hoedt (46' Prce), Lukaku (46' Germoni), Milinkovic (46' Leitner), Biglia (46' Cataldi), Parolo (46' Morrison), Kishna (46' Lombardi), Immobile (46' Djordjevic), Keita (46' Oikonomidis). Allenatore: S. Inzaghi

LAZIO PRIMAVERA: primo tempo Berisha, Spurio, Zappalà, Di Renzo, Miceli, Spiezio, Minala, Bezziccheri, Fakundo, Perea, Tounkara; secondo tempo Vargic, Rezzi, Spiezio, Miceli, Di Renzo, Spurio (73' X), Murgia, Minala (70' Beqiri), Perea, Tounkara, Al Hassan. Allenatore: Bonatti

Arbitro: sig. Buzzi di Roma.

Marcatori: 9' Parolo, 17' Kishna, 18' Immobile, 24' Milinkovic, 26' de Vrij, 28' Kishna, 36' Parolo, 43' Milinkovic, 47' Lombardi, 49' Lombardi, 58' Lombardi, 79' Lombardi, 84' Djordjevic, 85' Morrison, 86' Perea.

Note: al 32' Berisha para un calcio di rigore calciato da Biglia. Al 73' Spurio viene sostituito da un giocatore non identificato dal telecoronista che commenta il match su LazioStyle e non riportato nei tabellini presenti nei vari siti web. Presente all'evento il neo tecnico della Nazionale Italiana di calcio Giampiero Ventura in visita a Formello.

Spettatori: circa 4.000.


Milinkovic, Immobile, de Vrji e Hoedt
Foto Fotonotizia
Marco Parolo e Joseph Marie Minala
Foto Fotonotizia
Zappalà, Tounkara e Immobile
Foto Fotonotizia
Immobila, Miceli e Di Renzo
Foto Fotonotizia
Spiezio e Keita
Foto Fotonotizia
Immobile, Parolo, Spiezio e Berisha
Foto Fotonotizia
Di Renzo, Immobile e Minala
Foto Fotonotizia
Wallace
Foto Fotonotizia
Kisnha e Di Renzo
Foto Fotonotizia
Immobile circondato dai Primavera
Foto Fotonotizia

Estratto dalla Gazzetta dello Sport:

In attesa di poterlo riabbracciare in biancoceleste (Cerci - n.d.a.), intanto, ieri Ciro Immobile ha realizzato il suo primo gol con la Lazio. È accaduto nel corso del test in famiglia con la Primavera disputato nel pomeriggio a Formello davanti a circa 4 mila spettatori. Che hanno accompagnato con un'ovazione la marcatura del nuovo centravanti. Quella di Immobile è stata una delle 14 reti messe a segno dalla squadra di Inzaghi. Le altre portano le firme di Parolo (doppietta per il centrocampista, con Ventura che ha apprezzato), Milinkovic e Kishna (doppiette pure per loro) e de Vrij nel primo tempo; Lombardi (4 reti), Djordjevic e Morrison nella ripresa (il gol della bandiera della Primavera lo ha realizzato nel finale il "redivivo" Perea). Buone le indicazioni per Inzaghi a tre giorni dall'esordio in campionato. Unica nota stonata le assenze di Lulic e Radu: per Bergamo non ce la faranno a recuperare.


Il Corriere dello Sport titola: "Entusiasmo. Voglia di Lazio quanti tifosi! Oltre 4mila a Formello per il test con i baby".

Prosegue il quotidiano sportivo romano: Posti in piedi dietro le reti di recinzioni. Voglia di Lazio. Erano in quattromila, hanno riempito le tribune di Formello, si sono stretti intorno alla squadra di Simone Inzaghi con curiosità, amore e rispetto. E' stato un abbraccio composto, ma dolce, sobrio, dentro un'atmosfera di pensieri sospesi a due giorni dal via del campionato e in fondo a un'estate densa di apprensioni e di punti interrogativi. Il cuore, però, sarebbe pronto ad aprirsi in un attimo come è successo ieri intorno alle 18,30 quando Immobile è andato finalmente a segno, il suo primo gol in amichevole con la Lazio, toccando di piatto in corsa (una sua specialità) a capo di una combinazione da applausi tra Lukaku e Milinkovic. Così, dagli spalti del Fersini, è stato intonato il coro "Ciro, Ciro" ed è venuto in mente che l'ex bomber del Torino prenderà il posto al centro dell'attacco della Lazio di un fenomeno chiamato Klose. Da Miro a Ciro cambia una consonante e tutti, a partire da Simone Inzaghi, si augurano che resti intatto il fatturato sotto porta. E' stata un'estate povera di gol nelle ultime amichevoli per la Lazio, forse perché sono stati tenuti per l'Atalanta o molto più probabilmente perché i dubbi attuali appartengono al tridente. Manca il sostituto di Candreva, Felipe Anderson si trova alle Olimpiadi di Rio, Keita è distratto dal mercato e Kishna a destra attacca molto meno rispetto a quando si muove sulla corsia opposta, più congeniale alle sue caratteristiche. L'olandese, però, ieri è sembrato più sciolto e ispirato e ha firmato una bella doppietta, il primo gol su assist di Immobile e il secondo di testa su un cross con l'esterno piede di Keita.

Una carezza al pallone che solo i fuoriclasse sono in grado di inventare. Lo spagnolo-senegalese non ha segnato, ma ci ha provato più volte e ha lasciato il segno, colpendo un palo e provocando un rigore fallito da Biglia. Gran parata di Berisha, schierato tra i pali della Primavera di Bonatti che per la verità aveva un paio di ragazzi in prova, una squadra stanca per gli allenamenti degli ultimi due giorni, e tre rinforzi d'eccezione come Minala a centrocampo e la coppia Tounkara-Perea in attacco. E' andato bene il colombiano, rientrato dal prestito al Troyes e in attesa di sistemazione. Ha impegnato a fondo Hoedt e nel finale ha segnato l'unico gol dei baby. Quattordici gol per la Lazio di Inzaghi, di cui otto nel primo tempo e sei nella ripresa, quando è diventato protagonista Cristiano Lombardi, autore di un poker e sempre devastante sulla fascia destra (non sarebbe il caso di tenerlo in organico?). La Primavera di Bonatti era disegnata con il 3-4-3 dell'Atalanta di Gasperini e Inzaghi per un tempo ha provato la squadra che debutterà in campionato. Gioco sviluppato bene in profondità e sulle corsie laterali. Qualche dubbio sulla coppia centrale (de Vrij-Hoedt), forse ancora troppo lenta e macchinosa. In crescita Basta, travolgente (quando attacca) Lukaku a sinistra, abilissimo negli inserimenti, a volte non sfruttati. Bisognerà capire come il reparto difenderà a Bergamo, dove occorrerà contenere la rapidità di D'Alessandro, Paloschi e Gomez, tutti e tre difficili da prendere. Bene, molto bene, a centrocampo.

Parolo sta entrando in condizione, Biglia è una garanzia, Milinkovic ha impressionato per la brillantezza e la capacità di creare pericoli con i suoi inserimenti. Il serbo è ancora più forte dello scorso inverno e potrebbe rappresentare la marcia in più della Lazio all'inizio della stagione. La vera creatura di Inzaghi si potrà apprezzare a fine settembre, non prima. Al debutto mancheranno Lulic, Radu e Felipe Anderson. Wallace e Bastos (fortissimo) sono ancora da inserire, entro il 31 agosto arriverà il sostituto di Candreva. Significa partire con quattro o cinque titolari in meno. Bisognerà tenerne conto nei giudizi e nelle valutazioni di inizio campionato. Quella vista ieri a Formello è però una Lazio che può fare risultato a Bergamo.


La Repubblica titola: "Calcio, Lazio: 14-1 alla Primavera, 1° gol per Immobile".

Prosegue il quotidiano: Amichevole in famiglia contro la Primavera davanti a circa 4mila tifosi. Finisce 14-1 con poker di Lombardi), doppiette di Milinkovic, Kishna e Parolo oltre alla prima rete in biancoceleste di Ciro Immobile. Confermate le scelte di Inzaghi in vista dell'esordio con l'Atalanta, con Marchetti tra i pali e linea difensiva composta da De Vrij e Hoedt centrali, Basta e Lukaku esterni. In avanti, spazio al tridente formato da Kishna, Immobile e Keita. In mattinata, accertamenti in clinica Paideia per Marco Parolo ma a Bergamo ci sarà. Al suo fianco la in mediana Biglia e Milinkovic. Solo differenziato per Lulic e Radu, unico indisponibile Felipe Anderson, impegnato a Rio.



La due squadre prima del fischio d'inizio: Kisnha, Minala, Fakundo, Hoedt, Perea, de Vrji, Bezziccheri, Milinkovic, Zappalà, Immobile, Di Renzo, Parolo, Marchetti; Lukaku, Miceli, Biglia, Tounkara, Keita; Spurio, Basta, Spiezio (manca Berisha)




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