Articolo del giorno

Da LazioWiki.
Oreste Zaccagna

29 gennaio

Oreste Zaccagna

Portiere e attaccante. Forse nato a Torino, figlio del grande geologo Domenico Zaccagna.

Trasferitosi a Roma, dove il padre era il presidente della Società Italiana di Geologia, cominciò a praticare lo sport nella Lazio a partire dal 1907. Gioca contro il Naples a Napoli nella prima partita della storia tra una squadra partenopea e una romana e che la Lazio vince per 3-1. Vince la Coppa Tosti e la Coppa Baccelli e insieme ai compagni fa della Lazio la più forte squadra romana.


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Giuseppe Avagliano

Giuseppe Avagliano

Portiere, nato a Capitello d'Ispani (SA) il 29 gennaio 1953.

Prelevato giovanissimo dal Sulmona, cresce nelle giovanili della Lazio. Nel 1972 è eletto miglior portiere del torneo giovanile Kvarnerska Rivijera giocato a Fiume in Jugoslavia, dove i giovani aquilotti si piazzano al 3° posto.


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Gian Piero Ghio

28 gennaio

Gian Piero Ghio

Attaccante, nato ad Agna (PD) il 28 gennaio 1944.

Dopo una lunga gavetta fatta tra Sampdoria, con la quale esordisce in serie A, Vis Sauro e Monza esplode in serie C con l'Avellino nel 1967/68 (29 presenze e 20 reti, capocannoniere del girone C) e l'anno dopo viene acquistato dalla Lazio che allora era tra i cadetti. Si conferma attaccante prolifico e con i suoi 10 goals contribuisce molto alla risalita dei biancocelesti in serie A.


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Rolando De Stefanis

Rolando De Stefanis

Mediano-mezzala, nato a Roma il 28 gennaio 1944.

All’età di 14 anni, esordisce in Promozione, con la squadra dell’A.S. Appia Antica, dove gioca anche l’anno successivo, per poi passare al G.S. Enal Garbatella, la squadra del quartiere in cui vive. Viene notato da uno degli osservatori della Lazio, Alessandro Gioia, ed inserito nei quadri della Società. Nel campionato 1960/61, milita negli Allievi regionali, allenati dal Mister Raoul Carlini; nel 1961/62 gioca con gli Juniores regionali guidati dal Mister Enrico Flamini.


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Paolo Monelli

27 gennaio

Paolo Monelli

Attaccante, nato a Castelnovo ne' Monti (RE) il 27 gennaio 1963.

Nella stagione 1987/88 accetta il trasferimento alla Lazio, con cui firma un contratto triennale. Con i biancocelesti disputa 37 gare realizzando 13 reti e dando un contributo decisivo alla promozione della squadra in Serie A.


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Fabbri in una foto, concessaci gentilmente dal figlio Fabrizio, con dedica autografa alla sig.ra Olga, madre del calciatore

26 gennaio

Domenico Fabbri

Difensore, nato a Roma il 26 gennaio 1925 e deceduto il 12 novembre 2006.

E' entrato giovanissimo nel vivaio della S. S. Lazio, portato da Piola Silvio, vicino di casa della famiglia nell'allora Città Giardino (oggi Montesacro) che ne apprezzò le qualità tecniche mentre il ragazzino giocava con gli amici nell'improvvisato campo di Piazza Roccia Melone. Dino Canestri lo allenò in quasi tutto il suo trascorso nelle giovanili biancocelesti. Fin da giovanissimo venne spesso aggregato agli allenamenti della prima squadra dove divenne il pupillo di Flacco Flamini che lo prese sotto la sua ala protettrice.


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Delio Rossi

Delio Rossi

Allenatore, nato a Rimini il 26 gennaio 1960.

Dopo una discreta carriera come calciatore inizia ad allenare nel 1993 la Salernitana in serie C1, ottenendo subito la promozione in serie B ai playoff. Dopo l'annata nella serie cadetta (premio Guerin d'Oro per la stagione 1994/95) passa ad allenare il Foggia (dove aveva giocato da calciatore) e la stagione successiva il Pescara. Nel 1997 torna a Salerno dove conquista la promozione in Serie A. Il campionato nella massima serie non è facile, così nella stagione successiva torna ad allenare in Serie B prima il Genoa e l'anno successivo ritornando a Pescara.


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Pio Maneschi

25 gennaio

Pio Maneschi

Centrocampista e attaccante, nato a Secondigliano (NA) il 25 gennaio 1898. Scomparso a Roma il 16 maggio 1970. Soprannominato "Er braciola".

Lo troviamo in formazione nel Campionato romano di 1^ categoria del 1917 e con i biancocelesti gioca per sette stagioni. Nei campionati 1924/25 e 1926/27 gioca nelle file dell'Alba, spinto dalle promesse di uno stipendio da parte del presidente albino Farneti, per poi fare ritorno alla Lazio nella stagione 1927/28.


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Marco Parolo

Marco Parolo

Centrocampista, nato a Gallarate (VA) il 25 gennaio 1985.

Cresciuto nelle giovanili del Como, nel 2005 passa alla Pistoiese dove rimane per due stagioni per poi essere riscattato dal Chievo Verona che lo gira al Foligno e quindi al Verona. Nel 2009 passa al Cesena AC contribuendo alla promozione in Serie A dei romagnoli.


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Giorgio Chinaglia

24 gennaio

Giorgio Chinaglia

Attaccante, nato a Pontecimato, frazione di Carrara, il 24 gennaio 1947 e deceduto in Florida a Naples il 1° aprile 2012 in seguito ad un attacco cardiaco che lo aveva colpito il 30 marzo 2012 e per il quale era stato operato per l'applicazione di quattro stent. Giorgio Chinaglia nasce in una famiglia povera ma dignitosa che dimora in Pontecimato, frazione di Carrara. Il padre Mario emigra nel Galles dove svolge un duro lavoro in fonderia, mentre la mamma Giovanna, casalinga, aiuta la famiglia completata anche dalla sorella Rita.


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Stefano Mazza

Stefano Mazza

Ala, nato a Roma il 24 gennaio 1947.

Gioca con la Primavera nella stagione 1964/65. Comincia con gli Allievi avendo come allenatore Francesco Antonazzi, per poi passare negli Juniores di Luigi Fuin. Successivamente fa parte della Primavera allenata de Enrico Flamini e infine nella De Martino di Bob Lovati.


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Mario Facco

23 gennaio

Mario Facco

Difensore, nato a Milano il 23 gennaio 1946.

Inizia la sua carriera con l'Internazionale FC, dove però gioca pochissime gare. Viene acquistato nel 1968 dai nerazzurri e disputa 7 stagioni in maglia biancoceleste. Prezioso elemento della difesa, diviene un punto fondamentale per la squadra. Purtroppo un grave infortunio, subìto nel campionato 1972/73, lo mette fuorigioco per molto tempo. Nella stagione 1973/74 viene impiegato poche volte in sostituzione di Sergio Petrelli.


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Renzo Rossi

Renzo Rossi

Attaccante, nato a Giacciano con Baruchella (RO) il 23 gennaio 1951.

Cresciuto nel Passirio Merano dove gioca in prima squadra nella stagione 1969/70 totalizzando 25 presenze. La stagione seguente è all'Astimacobi dove in 20 gare realizza 4 reti. L'anno seguente veste la casacca dell'Oltrisarco in Serie D dove, in due stagione gioca 59 gare realizzando 13 reti. Nella stagione 1973/74 passa al Como in Serie B, dove è titolare giocando tutte le gare di campionato e segnando 7 reti. Il suo rendimento è notato dall'Inter che lo acquista.


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Lorenzo Bettini

22 gennaio

Lorenzo Bettini

Centravanti, nato a Villanuova sul Clisi (BS) il 15 gennaio 1931, deceduto a Gavardo (BS) il 22 gennaio 2008. Soprannominato "Nasella".

Dopo gli esordi nella squadra del paese natio, passa al Brescia con cui fa l'esordio in serie B nella stagione 1949/50. Gioca due campionati con le Rondinelle nel corso dei quali dimostra una spiccata confidenza con il gol, ne realizza infatti 24 in 41 incontri. La retrocessa Roma lo acquista per la stagione 1951/52 e al termine del campionato, non pienamente soddisfatta del suo rendimento (9 gol in 25 partite) lo cede in prestito al Palermo.


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Diego Zanetti (Dono del sig. Fabrizio Postiglioni)

Diego Zanetti

Difensore, nato a Invorio Inferiore (NO) il 22 gennaio 1939.

Comincia a giocare al calcio nella squadra giovanile del Gozzano, dove si mette in luce nel ruolo di centrocampista. Un osservatore del Novara lo nota in un torneo giovanile e ne consiglia l'acquisto. Nel Novara arriva nel 1957/58 ma senza esordire in prima squadra. L'esordio, in serie B, avviene l'anno successivo ma gioca solo sei partite in sostituzione di compagni indisponibili. Nel campionato 1960/61 Zanetti viene spostato in difesa con il compito di marcare una delle punte avversarie. Le prove sono molto convincenti tanto da giocare titolare in tutte le trentotto partite del torneo mettendo a segno due reti. In questo campionato si avvale dell'ottima intesa raggiunta con l'altro fortissimo difensore Udovicich.

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Luigi Simoni

Luigi Simoni

Allenatore. Nato a Crevalcore (BO) il 22 gennaio 1939.

Dopo un'ottima carriera da calciatore con Mantova, Napoli, Torino AC, Juventus, Brescia e Genoa, inizia la carriera da allenatore, proprio con i grifoni nel 1974/75. La stagione successiva centra la promozione in Serie A e viene confermato per le due stagioni succesive nella massima serie. Dopo un biennio alla guida del Brescia, torna al Genoa in Serie B (stagione 1980/81) dove conquista subito la promozione a spese proprio della Lazio. Rimane altre tre stagioni sotto la Lanterna, ma l'ultima stagione retrocede in Serie B a causa della differenza reti peggiore rispetto alla Lazio.


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L'immagine pubblicata sul web per la notizia in anteprima sul ritorno della maglia stilizzata nella stagione 2014/15

21 gennaio

Il ritorno della maglia stilizzata anni '80

Macron e la S.S. Lazio presentano la nuova divisa home, che accompagnerà la squadra biancoceleste per tutto il girone di ritorno, a partire da Lazio–Milan AC. La maglia, voluta dalla S.S. Lazio e da Macron per celebrare i 115 anni di vita del club, è stata realizzata rifacendosi a quella con l'aquila stilizzata indossata nelle stagioni 1982-83 e 1986-87. Una maglia storica, divenuta ormai leggenda, che rievoca anni difficilissimi ma vissuti dal popolo laziale con grande passione e attaccamento ai colori biancocelesti.


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Giuliano Fiorini

Giuliano Fiorini

Attaccante, nato a Modena il 21 gennaio 1958 e deceduto a Bologna il 5 agosto 2005.

Inizia nel Bologna con il quale esordisce a diciassette anni in Serie A. Viene mandato in prestito al Rimini, al Brescia, Foggia ed al Piacenza in serie C1, dove vince la classifica cannonieri 1979/80 con 21 reti. Torna a Bologna, dove resta per tre stagioni, prima di passare al Genoa (tre stagioni intervallate da una nella Sambenedettese). La Lazio lo acquista nel 1985 dal Genoa. Disputa 2 stagioni in maglia biancoceleste in cui colleziona 48 presenze e 10 reti in Campionato.


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Odoacre Aloisi

20 gennaio

Odoacre Aloisi

Soprannominato "Onta". Nato a Roma il 20 gennaio 1881 in Via dei Pianellari n. 16 da Ercole ed Ernesta Amici, Odoacre, che nel gennaio 1900 è ancora un giovane studente che lavora anche come impiegato della Regia Prefettura ed ora abita al Flaminio in Via Luigi Canina n. 3, è uno dei nove soci fondatori della Società Podistica Lazio.


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Fernando Saraceni

Fernando Saraceni

Attaccante e poi dal 1921 difensore. Figlio di Andrea, di mestiere carrozziere, e di Enrica Ascenzi. Nato a Roma il 20 gennaio 1891 in Via del Mascherino n. 89 al piano terra, ed ivi morto il 23 agosto 1956.

Fernando Saraceni, detto Cecè, è stato uno dei più significativi giocatori della Lazio. Cominciò a giocare nel 1907 ad appena sedici anni e l'anno successivo partecipò alle tre partite disputate e vinte in un solo giorno a Pisa nelle finali del Campionato interregionale. Era il cucciolo della squadra ma era anche in possesso di un tiro micidiale e di una grande velocità. Ottimo atleta anche nel salto in lungo in cui aveva un record di m 5,00 senza l'uso della pedana.


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Alfredo Foni

Alfredo Foni

Difensore e centrocampista, nato a Udine il 20 gennaio 1911 e deceduto in Svizzera nella sua casa di Breganzona nei pressi di Lugano, il 28 gennaio 1985.

Viene acquistato nel 1929 dall'Udinese. Disputa 2 stagioni in maglia biancoceleste per poi passare al Padova e quindi alla Juventus dove troverà la più completa affermazione vincendo uno scudetto e due Coppe Italia. Foni è stato uno dei migliori elementi che abbiano giocato con la Lazio tra le due guerre. Grande senso tattico e una tecnica sopraffina uniti alla calma e al calcio preciso e potente, ne facevano un giocatore modernissimo per i suoi tempi.


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Enzo Zabberoni

19 gennaio

Enzo Zabberoni

Allenatore di nuoto e pallanuoto della S.S. Lazio, nato a Firenze nel 1914 ed ivi deceduto il 19 gennaio 1998.

Proveniente dalla Florentia fu portato alla Lazio nel 1955 da Renzo Nostini. E' stato sicuramente il miglior allenatore che la Sezione Nuoto abbia mai avuto e tra i migliori in Italia. Fu giocatore della squadra italiana di pallanuoto negli anni '30 e anche nuotatore di valore. Come tecnico ha formato un'intera generazione di atleti della S.S. Lazio sia nella squadra di pallanuoto (campione d'Italia nel 1956), che nel nuoto.


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Zeffiro Furiassi

Zeffiro Furiassi

Terzino, nato a Pesaro il 19 gennaio 1923 e deceduto a Firenze il 4 novembre 1974.

Iniziò la carriera nel 1939/40 nella squadra della sua città, la Vis Pesaro in serie C dopo aver praticato anche l'atletica leggera e aver giocato al calcio nella squadretta del rione Porto. L'anno successivo fu acquistato dalla Fiorentina insieme al suo compagno di squadra Avanzolini per 15.000 lire. Presidente dei viola era quel Marchese Ridolfi, creatore del centro tecnico di Coverciano, mentre l'allenatore era Galluzzi. Nel 1940/41 e 1941/42 fu titolare solo in 2 partite mentre nel campionato 1942/43 disputò 29 gare. A causa dell'occupazione tedesca dovette fuggire dalla città e si stabilì a Carpi; dopo un anno fu ingaggiato dalla Biellese in serie B dove disputò il campionato del Nord.


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Giampiero Bandini

Giampiero Bandini

Portiere, nato a Terni il 19 gennaio 1935 e deceduto a Monfalcone (GO) il 23 febbraio 2008.

Inizia la carriera con le squadre della propria città natale, la Vis Terni prima e la Ternana poi. Nel 1951/52 viene dato in prestito al Fabriano e la stagione successiva, è ceduto alla Lazio. Con i biancocelesti milita per quattro stagioni, prima nel settore giovanile e poi in prima squadra facendo il suo esordio in serie A nell'incontro Lazio-Novara 1-1 del 24 aprile 1955.


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Luciano Re Cecconi

18 gennaio

Luciano Re Cecconi

Centrocampista, nato a Nerviano (MI) il 1° dicembre 1948 e deceduto a Roma il 18 gennaio 1977.

Luciano Re Cecconi nasce in una famiglia numerosa e povera. Il padre Alfredo lavora come operaio e la madre Cecilia è una casalinga che alleva con dignità i suoi quattro figli. Il suo cognome originario è Cecconi e il "Re" davanti fu dono di Vittorio Emanuele II che volle sdebitarsi con gli abitanti di Nerviano che lo accolsero con tutti gli onori. Nel 1859, dopo la battaglia di Magenta, il Sovrano, sostò a Nerviano, come è ricordato da due lapidi, una nel capoluogo, l'altra nella frazione di S. Ilario Milanese e concedette così la possibilità di aggiungere al cognome proprio la parola reale per manifestare la fedeltà alla Corona.


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Senad Lulic

Senad Lulic

Difensore, nato a Mostar (Bosnia ed Erzegovina) il 18 gennaio 1986.

Senad Lulić ha iniziato la sua carriera di calciatore in Svizzera, nella squadra del Chur 97, con la quale debutta in Prima Lega nella stagione 2003/04. Nel 2006 passa al Bellinzona, dove debutta nel campionato di Challenge League. La stagione successiva si impone in prima squadra disputando 33 partite e realizzando 10 reti, contribuendo alla promozione in Super League.

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Il logo della neonata Radio
Lo spot di presentazione della radio: protagonisti Tommaso Rocchi ed il Mister Edoardo Reja

17 gennaio

La prima radio di una squadra di Serie A: Lazio Style Radio

Dal sito ufficiale della S.S. Lazio:

Oggi, all'hotel River Chateau di Roma, è stata presentata Lazio Style Radio, la radio ufficiale della S.S. Lazio. "Questo è il primo esempio di radio in Serie A e ne siamo molto orgogliosi", ha detto il Presidente Claudio Lotito, prima di dare il via al nuovo organo d'informazione ufficiale biancoceleste. "Sarà una radio che agirà in due campi, ovvero sul web e in FM: Internet ci dà la possibilità di arrivare in qualsiasi parte del mondo e sono ansioso di avere un riscontro dei tifosi che sono all'altro capo del globo, mentre la modulazione di frequenza ci permette di dare una comunicazione diretta per riportare al centro del nostro progetto il tifoso". Poi il Presidente ha aggiunto: "Essere laziali è un modo di vivere e noi vogliamo trasmetterlo alle future generazioni".


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Giuseppe Zibetti

Giuseppe Zibetti

Portiere, nato a Caravaggio (BG) il 17 gennaio 1920 e deceduto il 15 maggio 2008.

Dopo gli esordi nelle giovanili della squadra della sua città, il Caravaggio, passa all'Atalanta dove, tra il 1938 e 1941, disputa 4 incontri in prima squadra. Ceduto al Lecco, rimane sulle rive del Lario fino alla stagione 1947/48 partecipando a campionati dei serie B e C. Conclusa l'avventura con il Lecco resta sempre in terra lombarda disputando due stagioni con il Crema e quattro con il Brescia.


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Luigi Moltrasio

Luigi Moltrasio

Centrocampista, nato a Rovellasca (CO) il 17 gennaio 1928, deceduto a Genova il 27 marzo 1990.

Viene acquistato nel 1956 dal Torino AC, dove era da quattro stagioni, per la notevole cifra di 55 milioni di lire. Precedentemente aveva militato nel Como (dal 1947), nel Crema, di nuovo nel Como e nella Salernitana. Giocatore ambidestro ma mancino naturale, dal fisico solido (h. m 1,84 per kg 82), combattivo, è in possesso di un calcio potente e preciso e di un'ottima visione di gioco.


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Giorgio Chiarion Casoni

16 gennaio

Giorgio Chiarion Casoni

Dirigente, nato a Venezia il 30 giugno 1902, deceduto il 16 gennaio 1974.

Di origine veneta ma romano d'adozione, fu un alto dirigente biancoceleste tra il 1940 e la metà degli anni '60 rivestendo anche il ruolo di Vicepresidente Generale della S.S. Lazio.


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Cosimo "Nino" Antonelli

Cosimo "Nino" Antonelli

Pallanuotista, nato a Venezia il 23 luglio 1925 e deceduto il 16 gennaio 2014.

Portiere, soprannominato "Momo", giunge alla Lazio nel 1955 divenendo il secondo di Raffaello Gambino. Si mette in mostra nella fase eliminatoria del torneo indoor esplodendo poi nel cuore dell'estate durante il Campionato italiano che vede i biancocelesti giungere secondi alle spalle del Camogli. A fine anno giunge la convocazione in Nazionale in occasione di un doppio confronto con l'Ungheria a Budapest. Nel 1956 l'allenatore Camillo De Giovanni lo promuove titolare con Gambino che assume il ruolo di jolly.


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La rete vincente di Paolo Di Canio

15 gennaio

Paolo Di Canio sedici anni prima: Lazio-Roma 1-0

Fu vera gloria. La rimaneggiatissima Lazio, sovvertendo il pronostico, ha fatto suo il "derby povero" e con pieno merito, mettendo in ginocchio una Roma AS irriconoscibile, presuntuosa e impotente, a dispetto della strana coppia Voeller-Renato, autentica mossa a sorpresa di Nils Liedholm. La squadra di Materazzi, umile, concentratissima e ben disposta tatticamente, ha dominato nel primo tempo, raccogliendo con l'enfant prodige Di Canio al 26' i frutti della sua superiorità, poi ha amministrato il risultato, concedendo alla Roma AS solo la traversa colpita da Voeller e sfiorando altri gol. Raramente il derby capitolino aveva avuto un verdetto cosi limpido. La Roma AS, senza attenuanti (a parte la sola ma importante assenza di Manfredonia), non ha argomenti cui aggrapparsi giacché l'arbitro D'Elia è stato impeccabile, a parte un paio di sviste veniali a svantaggio della Lazio.     ► Clicca qui per continuare la lettura



Paolo Franzoni

Paolo Franzoni

Attaccante, nato a Livorno il 15 gennaio 1948.

Inizia la carriera calcistica nel 1965/66 nella Reggiana giocando una sola partita in serie B; l'anno dopo è già in serie A con la maglia del Torino AC ma non riuscirà ad esordire. Dal 1967/68 cambia più volte squadra nell'ambito del campionato cadetto passando prima al Livorno, poi l'anno successivo al Como dove segna i suoi primi gol e infine, nel 1969/70, si ferma nel Piacenza.


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Trento Morera
(per gent. conc. del nipote Sig. Marco Piccirilli)

14 gennaio

Trento Morera

Nato a Capranica (VT) il 5 dicembre 1912, deceduto ad Ischia il 14 gennaio 2009.

Storico e attivissimo dirigente della Lazio negli anni '40, '50 e '60. La sua professione di docente lo portò a curare l'aspetto educativo e culturale dei giovani calciatori della Lazio. E' deceduto ad Ischia, all'età di 96 anni. Mario Pennacchia lo ricorda così: "Morera è stato anche consigliere della Lega calcio (Rappresentante delle Società laziali nel Consiglio Nazionale della Lega n.d.r.), era un professore di lettere di rara cultura..."


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Antonio Sbardella

Antonio Sbardella

Arbitro, nato a Palestrina (RM) il 17 ottobre 1925 e deceduto a Roma il 14 gennaio 2002.

Portiere delle minori e Dirigente biancoceleste negli anni '70. Negli anni '60 e '70 Antonio Sbardella e Concetto Lo Bello erano i due arbitri di punta del nostro Campionato. Due grandi arbitri, temprati pure da polemiche e discussioni che non mancavano anche allora, capaci di dar vita a una rivalità assai enfatizzata in un Paese come il nostro, sempre sensibile ai dualismi che i due protagonisti vissero sempre con grande rispetto e correttezza. Il top della sua carriera arbitrale, Sbardella lo raggiunge ai mondiali di Messico '70, quando diresse la finale per il terzo e quarto posto tra Uruguay e Germania, perchè gli azzurri di Valcareggi gli sbarrarono la strada della finalissima, che sarebbe spettata di diritto al direttore di gara, premiato con il Fischietto d'Oro come miglior arbitro del torneo.


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La notizia della nascita della Società Podistica Lazio riportata sul Messaggero del 10 gennaio 1900

9 gennaio

L'origine di tutto il mondo biancoceleste: la nascita della Società Podistica Lazio di Roma

Egregiamente raccontata da Mario Pennacchia nel suo libro "Storia della Lazio" edito nel 1969, è molto probabile che la storia della Società Podistica Lazio non inizi il 9 gennaio 1900, ma sia da retrodatare di almeno due anni. Da fonti giornalistiche si apprende che già dal 1898 alcuni futuri cofondatori della società biancoceleste, Luigi Bigiarelli, suo fratello Giacomo Bigiarelli, Alberto Mesones e Galileo Massa, partecipavano a gare di nuoto e podismo sotto i colori dell'"Associazione della Gioventù cristiana", un movimento liberale evangelico, anticlericale e con venature massoniche. Infatti, la creazione di una società ex-novo, la ricerca di una sede sociale e la raccolta di fondi per il mantenimento della stessa, all'inizio del XX secolo non erano un'impresa facile e i ragazzi che la fondarono, per la maggior parte studenti, non erano certo così ricchi se non di animo e di spirito sportivo che in quegli anni aveva cominciato a diffondersi fra i coetanei. Nel 1896 si erano svolti ad Atene i primi Giochi Olimpici dell'era moderna che avevano portato a gareggiare, nella patria di Aristotele, atleti di ogni parte del mondo arrivati con ogni mezzo e dopo viaggi avventurosi. A Roma l'anno 1900 era iniziato con l'apertura della Porta Santa. Papa Leone XIII, pur rinchiuso in Vaticano, aveva indetto l'Anno Santo che portò nella Capitale migliaia di pellegrini.     ► Clicca qui per continuare la lettura



Sergio Cragnotti

Sergio Cragnotti

Presidente, nato a Roma il 9 gennaio 1940 nel quartiere Appio-Latino nei pressi di Porta Metronia.

La data di nascita di Sergio Cragnotti sembra un segno del destino anche per il papà Marcello, che è tifoso laziale in un quartiere prevalentemente giallorosso. L'infanzia è vissuta in una Roma in guerra, tra bombardamenti e l'occupazione tedesca, ma il ragazzino non sembra accorgersene curato e seguito dai genitori insieme ai fratellini e sorelline. Sergio Cragnotti frequenta le scuole fino a diplomarsi all'Istituto Tecnico Commerciale "Leonardo da Vinci", ma non è uno studente modello, anzi preferisce le corse campestri dove vince un titolo studentesco e il calcio all'oratorio. Conosce in quegli anni Flora, una ragazza mora, che diventerà poi sua moglie.


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Piero Pastore

8 gennaio

Piero Pastore

Attaccante, nato a Padova il 3 aprile 1903 e deceduto a Roma l'8 gennaio 1968, al Policlinico per un'insufficienza cardio-respiratoria. Spesso viene riportato come Pietro Pastore.

Inizia a giocare a nove anni nell'Aurora di Padova assieme al fratello, deceduto a seguito di uno scontro di gioco. Nel 1914 passa nelle giovanili del Padova per poi passare, dopo la guerra, in prima squadra, giocando a mezzo sinistro. Nel 1920 viene ceduto alla Juventus dove trascorre 6 stagioni vincendo lo scudetto nel 1925/26, realizzando 20 reti. La stagione successiva lo vede coinvolto nella "scandalo Allemandi" che provocherà la revoca dello scudetto al Torino AC. Colleziona due presenze nella Nazionale B, il 17 aprile 1927 ad Esch sur Alzette contro il Lussemburgo 5-1 dove realizza una doppietta ed il 24 aprile 1927 a Dublino contro l'Irlanda (Stato Libero) 1-2.


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Giuseppe Favalli con il "Double" sulla maglia

Giuseppe Favalli

Difensore, nato a Orzinuovi (BS) l'8 gennaio 1972.

Comincia nelle giovanili della Cremonese nel 1987, per poi entrare stabilmente nella rosa di prima squadra dei lombardi. Gioca 94 gare e segna 3 reti in grigiorosso e si impone all'attenzione degli osservatori. La Lazio del presidente Sergio Cragnotti lo porta a Roma nell'estate 1992, insieme ai compagni di squadra Dario Marcolin e Mauro Bonomi, affidandolo alle abili mani del tecnico Dino Zoff.


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Stefano Mauri

Stefano Mauri

Centrocampista, nato a Monza l'8 gennaio 1980.

Inizia nelle giovanili del Brugherio nel 1996. Nel 1998 viene ceduto al Meda dove viene molto apprezzato dall'allenatore Marco Falsetti. Nella squadra brianzola rimane per tre stagioni e gioca 83 partite segnando 12 reti. Nell'estate 2001 passa al Modena e, in due stagioni, gioca 34 gare con 2 reti. La società emiliana lo concede in prestito al Brescia nel 2003 e nella stagione gioca 30 partite, mettendo a segno 7 reti. A fine campionato viene ceduto all'Udinese e in due stagioni trascorse in Friuli disputa 48 gare e mette a segno 5 reti. Viene acquistato dalla Lazio in prestito nel gennaio del 2006 dall'Udinese e a fine stagione viene riscattato dalla società romana. Ha giocato 6 partite con la Nazionale italiana. Disputa nove stagioni e mezza in maglia biancoceleste. Con la Lazio colleziona 241 presenze e 41 reti in campionato (dati aggiornati a luglio 2015).


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Lorenzo Gaslini

7 gennaio

Lorenzo Gaslini

Pioniere, nato a Milano il 2 marzo 1890.

Discendente da famiglia nobile e con il padre famoso agronomo fondatore della celeberrima Latteria Lombarda. Proveniente dal Milan AC, fu preso dalla Lazio mentre svolgeva il servizio militare a Roma e giocò nel ruolo di portiere dal 1912 al 1913. Partecipò alla finale nazionale contro la Pro Vercelli nel 1913. Partito per il fronte era sergente dei granatieri. Passato alla Scuola di Aviazione conseguì il brevetto di pilota militare per apparecchi modello Farman. Assegnato alla omonima squadriglia presso il campo di aviazione di Campoformio prese parte al bombardamento di Tolmino del 1917.


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Claudio Garella

Claudio Garella

Portiere, nato a Torino il 7 gennaio 1955.

Cresciuto nelle giovanili del Torino AC esordisce in Serie A nel campionato 1972/73. Viene ceduto al Casale alla fine della stagione, dove gioca 2 campionati totalizzando 68 presenze. Nella stagione 1975/76 è il portiere titolare del Novara, dove si mette alla luce subendo solo 29 reti in 38 gare. Viene acquistato dalla Lazio su indicazione di Vinicio che lo considera molto interessante in prospettiva futura. Il pimo anno in biancoceleste lo trascorre da secondo dietro a Felice Pulici. L'anno successivo Vinicio decide di puntare su di lui per difendere la porta della Lazio, suscitando non poche polemiche e costringendo Pulici a trasferirsi al Monza.


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Il tiro vincente di Paolo Di Canio

6 gennaio

Paolo Di Canio sedici anni dopo: Lazio-Roma 3-1

La Storia, talvolta, è fatta di situazioni che si perpetuano ciclicamente. Così come nel Derby del 15 gennaio 1989 vinto dalla Lazio per 1-0 grazie ad una rete del giovane Di Canio, anche la stracittadina odierna vede protagonista il "numero nove" biancoceleste così come accadde sedici anni prima. La Lazio arriva a questo Derby da sfavorita per vari motivi: per la classifica (la zona retrocessione è ad un passo), per aver cambiato allenatore (Papadopulo che ha preso il posto di Mimmo Caso), ma soprattutto perché sono dieci le stracittadine consecutive senza successi per la formazione biancoceleste. L'ultimo acuto risale addirittura alla stagione dello Scudetto quando la Lazio si impose, di rimonta, sui cugini per 2-1 il 25 marzo 2000.


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Giuseppe Viani

Giuseppe "Gipo" Viani

Giuseppe Ferruccio Viani, detto Gipo, è nato a Treviso il 13 settembre 1909 ed è morto a Ferrara il 6 gennaio 1969.

Ha iniziato la sua carriera nell'Olimpia Treviso nel 1924/25 dove giocò nelle squadre giovanili prima di passare al Treviso, in serie C, nel 1926/27 e dove restò due stagioni, giocando complessivamente 21 partite e segnando 10 reti. Nel 1928/29 venne acquistato dall'Ambrosiana Inter, nata proprio in quell'anno dalla fusione dell'U.S. Milanese (che l'aveva comprato insieme al suo concittadino e coetaneo Visentin) e l'Internazionale. L'allenatore Viola da mezz'ala lo trasformò in centro mediano con ottimi risultati. Con la compagine nerazzurra disputò sei stagioni sommando 128 gare, 14 reti e conquistando lo scudetto nel 1930.


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Uber Gradella

Uber Gradella

Portiere, nato a Mantova il 14 giugno 1921 e deceduto a Roma il 6 gennaio 2015.

Dopo un breve tirocinio in compagini minori, arriva nel 1937/38 nella squadra della sua città natale, per poi trasferirsi al Verona l'anno seguente, dove però è sempre riserva. L'anno successivo gioca 33 partite in Serie B con gli Scaligeri. Nel 1940 arriva a Roma e con la Lazio di Silvio Piola, allenata da Geza Kertesz, gioca 21 partite dimostrandosi portiere sicuro e affidabile. L'anno successivo gioca per 29 volte a difesa della porta biancoceleste.


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Romano Zangrilli

5 gennaio

Romano Zangrilli

Podista, nuotatore e calciatore, nato a Norma (oggi provincia di Latina, allora provincia di Roma) nel 1884 e deceduto a Genzano di Roma (RM) il 5 gennaio 1923.

Si distinse soprattutto come atleta di corsa di fondo e marcia. In quest'ultima specialità fu campione d'Italia sui 30 km nel 1905 con il tempo di 3h 07' 17. Molto importante fu pure la vittoria del Giro di Firenze di marcia sulla distanza di km 11,470 il 5 giugno 1904. Ottenne anche il primato italiano di marcia sull'ora con km 11,470. Partecipò anche numerose marce sui 100 km piazzandosi sempre tra i primi. Insieme a Luigi Bigiarelli, Pagliani e Balestrieri diede lustro alla Lazio in Italia ed in Europa. Molto legato ai colori biancocelesti, si dedicò in modo limitato al calcio.


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Giuseppe Materazzi

Giuseppe Materazzi

Allenatore, nato ad Arborea (OR) il 5 gennaio 1946.

Dopo una discreta carriera come calciatore, nel 1986 allena la Casertana in serie C1. La stagione successiva viene ingaggiato dal Pisa in Serie A. All'inizio della stagione 1988/89 viene ingaggiato dalla Lazio, appena tornata nella massima serie, al posto di Eugenio Fascetti. Resta alla guida dei biancocelesti per due stagioni. Dopo l'esperienza romana inizia a girovagare per l'Italia, allenando il Messina, di nuovo la Casertana, il Bari (per quattro stagioni consecutive con una promozione in Serie A), il Padova, il Brescia ed il Piacenza. Nel 1999 tenta l'avventura all'estero, guidando brevemente lo Sporting Lisbona. Torna in Italia alla guida di Venezia SSC, Cagliari e Crotone.


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Camillo Monetti

4 gennaio

Camillo Monetti

Difensore della S.P. Lazio. Nato a Ronco Scrivia (GE) nel 1892. Deceduto il 4 gennaio 1919 nell'ospedale di Udine per morbo conseguente alle ferite riportate in guerra. Giunse alla Lazio durante lo svolgimento del servizio militare nella Capitale. Giocò titolare per tutta la stagione 1913/14, risultando spesso tra i migliori in campo. Era presente nelle due partite di finale perse contro il Casale, nel luglio 1914, e valide per l'assegnazione del titolo di Campione d'Italia. Fu richiamato alle armi per la mobilitazione per la grande guerra.


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Giulio Glorioso

Giulio Glorioso

Lanciatore di baseball, nato a Udine il 4 gennaio 1931 deceduto a Roma il 20 giugno 2015.

La sua carriera si svolge dal 1948 al 1974. E' considerato il più grande giocatore italiano di tutti i tempi, due volte campione d'Italia con la Lazio nel 1949 e nel 1955. Debutta nel primo campionato italiano con la Lazio. Dopo un'esperienza nelle leghe minori USA, torna alla Lazio, squadra che lascerà al termine della stagione 1958 quando approda alla Roma, dove giocherà due stagioni. Nel 1961 passa alla Europhon Milano e dal 1963 milita nel Nettuno per tre stagioni. Nel 1966 gioca nella Tanara Parma e l'anno successivo torna a giocare nella Lazio. A 43 anni, nel 1974 chiude la carriera nella Roma.


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Gaetano Zoppi

3 gennaio

Gaetano Zoppi

Dirigente, nato a Chiavari (GE) il 3 marzo 1850 e deceduto a Roma il 19 ottobre 1948.

Il Tenente Generale Zoppi fu eletto presidente della Sezione Istruzione pre-militare nell'Assemblea Generale del febbraio 1913. Fu comandante di Corpo d'Armata sull'Isonzo nel 1917.


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Roberto Cravero

Roberto Cravero

Difensore, nato a Venaria (TO) il 3 gennaio 1964.

Cresciuto nelle giovanili del Torino AC, disputa due stagioni nel Cesena AC. Viene acquistato nel 1992 dal Torino AC. Disputa tre stagioni in maglia biancoceleste.


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Alessandro Toti

Alessandro Toti

Centrocampista, nato a Roma il 3 gennaio 1966.

Cresciuto nelle giovanili (vice-campione d'Italia con la Primavera), esordisce in prima squadra il 28 aprile 1985, contro il Verona (1-0 goal di Fanna), che in quella stagione vincerà lo scudetto.


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Rodolfo Lanciani

2 gennaio

Rodolfo Lanciani

Archeologo, nato a Roma il 2 gennaio 1845 ed ivi deceduto il 21 maggio 1929.

E' Socio della S.P.Lazio. Animatore di dotte conferenze sulle antichità romane nella prestigiosa sede biancoceleste di Via Vittorio Veneto ex 7 negli anni 20. Già nell'Assemblea generale del Febbraio 1913 fu eletto Vicepresidente della Sezione Escursionismo. Fu Segretario della Commissione Archeologica Comunale fin dalla fondazione (1872); in qualità di Ingegnere degli scavi fece parte della Direzione Generale dei Musei e Scavi presso il Ministero della Pubblica Istruzione e partecipò ad innumevoli indagini archeologiche. Nel 1882 fu chiamato alla cattedra di Topografia romana dell'Università di Roma, che tenne fino al 1927. Fu autore di centinaia di pubblicazioni; le sue opere maggiori rimangono tuttavia la Forma Urbis Romae e la "Storia degli scavi di Roma e le notizie intorno alle collezioni romane di antichità".


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Otello Zironi

Otello Zironi

Attaccante, nato a Sassuolo (MO) il 2 gennaio 1917, deceduto nel 1990.

Una lunga carriera sempre con squadre dell'Emilia, tranne la parentesi di due stagioni con la maglia della Lazio. Dopo gli esordi con la Scandianese, passa alla Reggiana con cui disputa due campionati di IV serie. Nel 1936/37 viene acquistato dal Modena con cui esordisce prima nel campionato di serie B e poi in quello di A. Durante il periodo di militanza con i canarini modenesi, ha modo di far parte della Nazionale B con cui gioca due incontri ufficiali.


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Fausto Coppi nel 1949

Fausto Coppi

Il "Campionissimo", nato a Castellania (AL) il 15 settembre 1919 e deceduto a Tortona (AL), probabilmente per malaria, il 2 gennaio 1960.

La vicenda che portò Coppi a tesserarsi per la S.S. Lazio Ciclismo prese il via nei primi giorni del 1945. Fausto, prigioniero di guerra in un campo inglese a Caserta, s'incontra il 9 gennaio con un gruppetto di persone provenienti da Roma, guidato dal giornalista del Corriere dello Sport Osvaldo Ferrari. Con il cronista vi sono anche Pietro Chiappini, un veterano delle corse, suo vecchio grande amico, e compagno di squadra alla Legnano e il costruttore di biciclette Edmondo Nulli che possiede un affermato negozio in via La Spezia. Fausto rivela che in due anni passati in guerra sul fronte africano, quasi completamente trascorsi in prigionia, non ha mai messo i piedi sui pedali di una bicicletta.


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Fioranti, capitano della Lazio, con il capitano dell'Inter Fossati prima dell'incontro

1 gennaio

La Lazio è invitata all'inaugurazione del Campo Goldoni di Milano

Dalla La Gazzetta Dello Sport:

La prima squadra romana a Milano. L'Internazionale batte la Lazio con 3 a 1.

L'articolo prosegue: E' la prima volta che una squadra di Roma è venuta ad incontrarsi con una consorella dell'alta Italia. Il foot-ball finora s'era sviluppato in Italia dividendosi in grandi gruppi ben distinti e non erano mai avvenuti quegli incontri fra settentrionali e meridionali, che pure avrebbero servito a farci conoscere la forza promettente di tanti clubs lontani dai nostri grandi centri dove il giuoco è in onore. Ieri la Lazio di Roma, benché incompleta e affaticata dal viaggio, ha saputo ben combattere contro una delle maggiori squadre italiane. Quanti hanno visto la foga dei romani, ricordante il giuoco dei novaresi, e l'accordo e la compattezza della linea d'attacco, hanno riconosciuto che la Lazio sarebbe degna di figurare in prima categoria anche nell'alta Italia. Il giuoco della Lazio è ancora difettoso, di molto progresso esso è ancora suscettibile; tuttavia il più vecchio club romano può essere soddisfatto della buona impressione destata fra noi.


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Fulvio Bernardini

Fulvio Bernardini

Fulvio Bernardini ha giocato in tutti i ruoli. Nato a Roma il 28 dicembre 1905, fu tuttavia registrato all'anagrafe il 1 gennaio 1906. E' deceduto a Roma il 13 gennaio 1984 per SLA. Nelle sue prime apparizioni calcistiche, era denominato Bernardini II per distinguerlo dal fratello maggiore Vittorio, detto Bernardini I e dall'omonimo Luigi, detto Bernardini III, entrambi militanti nella Lazio.

Nativo del rione Esquilino (Via Principe Umberto n. 33), ma ben presto trasferitosi con la famiglia nel rione Monti in via dei Capocci n. 27, a 10 anni cominciò a giocare in una squadra dell'oratorio di San Sebastiano chiamata Exquilia. Da ragazzo veniva soprannominato "sfilatino" perchè era sempre munito di pagnottelle che la mamma, premurosamente, gli metteva nella borsa sportiva. I primi calci li tirò, come tutti "li regazzini" dell'epoca, sui lisci e duri sampietrini delle vie prossime a casa sua o all'Alberata di Villa Borghese. Fulvio era anche un discreto studente e si diplomò all'Istituto Leonardo da Vinci in Ragioneria.


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Ugo Longo

Ugo Longo

Presidente, nato a Caltanissetta il 1 gennaio 1941, deceduto a Roma il 14 marzo 2009.

Laureato cum laude in Giurisprudenza presso l'Università di Palermo e Patrocinante in Cassazione. Avvocato penalista dal 1967, nel corso della sua carriera si è occupato di numerosi casi di rilevante importanza. Nel 1980 difese Franco Cordova e Stefano Pellegrini durante il processo per il Calcioscommesse. Successivamente si occupò di casi come il delitto dell'Olgiata, lo scandalo dei fondi neri del SISDE e Tangentopoli. Fu a capo della Procura antidoping del C.O.N.I dal 1997. Durante il periodo delle indagini successive alle accuse di doping avanzate da Zdeněk Zeman si dimette denunciando l'impossibilità di portare avanti la propria attività in modo proficuo a causa della carenza di mezzi a disposizione dell'organismo.

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