LazioWiki.org - Presidente Onorario Erika Balestrieri - Dal 2007 il primo sito enciclopedico online sulla Storia della S.S. Lazio
LazioWiki.org, dal 9 luglio2025, è socio onorario della Società Sportiva Lazio
Abbiamo scritto la storia della Lazio insieme. Ma tu, di più. Fabio per sempre...
Proseguiremo la strada da te tracciata per l'amore dei nostri colori che tu amavi con il cuore. Ti immaginiamo già nel firmamento biancoceleste dove starai cercando nuove storie, nuovi elementi da poter raccontare ai lettori con il tuo stile inconfondibile. Buon viaggio nostro grande Maestro! Guida ancora LazioWiki ovunque tu sia, adesso più di prima!
Con affetto sincero, i tuoi amici di LazioWiki.org
• Il nuovo libro di LazioWiki.org: "Aquile sul Tevere" di Marco Impiglia
• L'ultimo racconto pubblicato di Olimpicus: Aurora
► ULTIMA NEWS: i componenti di LazioWiki.org, nella loro costante opera di ricerca, hanno finalmente reperito un documento del 1928 contenente un'immagine di Ettore Varini, personaggio finora poco conosciuto. Varini - Presidente Generale della Lazio dal 1927 al 1930 - con il Generale Giorgio Vaccaro ha combattuto e impedito la fusione della Lazio nella costituenda AS Roma nel 1927. Pubblichiamo la nota biografica reperita e la foto del Generale Varini sulla scheda a lui dedicata: clicca qui per continuare la lettura...
► La bicicletta di Fausto ◄
Ci sono pagine che raccontano la Storia. E oggetti che la testimoniano. Meglio ancora, oggetti che l’hanno fatta, la Storia. Prendete il ciclismo, lo sport per eccellenza almeno da noi per l’intera prima metà del ‘900, a cavallo delle due guerre e ancora avanti fino ai nostri giorni. Deciso a sconfinare nella leggenda come tutte le attività di fatica, l’unico forse in grado di contrastare lo strapotere del calcio. E... prendete allora la bicicletta del Campionissimo. Sì, proprio di Fausto Coppi, quella che tagliò traguardi quasi sempre davanti, di una spanna, di metri, a volte di chilometri. Vi emozionereste a vederla? Non una delle tante – ne hanno individuate già 70 col marchio Bianchi usate da "Faustino" tra il 1945 e il 1958, all’apice della sua vorticosa salita – no, proprio la nostra, quella nel cuore di noi laziali, quella con cui lui vinse sei corse in pochi mesi, al rientro dalla prigionia, con la tessera biancoceleste nel taschino...
Ebbene, forse ci siamo. Laddove il forse, come vedremo, è necessario per rigore storico quanto pleonastico per induzione e per logica. Cos’è accaduto? Semplicemente che a LazioWiki, inteso come sito enciclopedico, un bellissimo giorno è arrivata una e-mail (ai tempi di Coppi sarebbe stata una compìta letterina) di un signore che per lavoro restaura bici antiche. Da passeggio, non da corsa. Le restaura come si fa con gli aggeggi meccanici: un colpetto di martello per raddrizzare, una riverniciata che rispetti il colore sbiadito di un tempo, qualche giunta alla catena e quantitativi industriali di grasso e di passione. Il signore in questione si chiama Alessandro Volta, il che è già un ottimo biglietto da visita per uno storico, e racconta di detenere una bicicletta presumibilmente appartenuta a Fausto Coppi nel suo periodo romano, bicicletta da poco acquistata da un anziano ex corridore, gregario e compagno di squadra del Campionissimo.
E’ una bici da corsa su strada, marcata Nulli, arancione con doppia striscia argentata. Lui, Alessandro Volta, si occupa di bici da passeggio ma stavolta dice di aver fatto un’eccezione. Vive nel Pavese e i luoghi di Coppi – Castellania dove nacque il 15 settembre del ’19 e Tortona dove morì il 2 gennaio del ’60, ovvero la zona di Alessandria - distano appena un’ora in linea d’aria da casa sua. Il cuore batte al ritmo della passione. Che è quella del signor Volta e che è quella dei ricercatori di LazioWiki. I quali non se lo fanno ripetere e partono in caccia. La storia di Coppi per fortuna è già scritta, approfondita, scandagliata in centinaia di pubblicazioni. Eppure – pensate un po’ – non esiste una foto dettagliata con la bici Nulli inforcata dal grande Fausto. Bici da corsa, s’intende. Perché una di lui con la bici da pista invece c’è ed è già nell’archivio di LazioWiki.
Nulli. E’ un nome che a questo punto avete visto ricorrere. E allora serve un salto nel passato, al 1945 per l’esattezza. La vicenda che portò Coppi a tesserarsi per la S.S. Lazio Ciclismo – si legge sulla scheda biografica riportata su LazioWiki - prese il via proprio nei primi giorni del 1945. Fausto, prigioniero di guerra in un campo inglese a Caserta, s'incontra il 9 gennaio con un gruppetto di persone provenienti da Roma, guidato dal giornalista del Corriere dello Sport, Osvaldo Ferrari. Con il cronista vi sono anche Pietro Chiappini, un veterano delle corse, suo vecchio grande amico e compagno di squadra alla Legnano, nonché il costruttore di biciclette Edmondo Nulli che possiede un affermato negozio in via La Spezia. Fausto rivela che in due anni passati in guerra sul fronte africano, quasi completamente trascorsi in prigionia, non ha mai messo i piedi sui pedali di una bicicletta. Solo da pochi giorni utilizza una vecchia Legnano che uno sportivo di Somma Vesuviana, Giuseppe D'Avino, gli ha messo a disposizione a seguito di un suo appello pubblicato all'interno di un articolo firmato su un giornale dal grande Gino Palumbo. La bici però ha un telaio di misure ridotte e a lui ne occorre uno più grande per potersi allenare nel miglior modo possibile.
Edmondo Nulli, il meccanico costruttore di biciclette, diventerà un autentico benefattore per il campione, ridotto pelle e ossa dalla lunga detenzione: non solo gli costruirà una bici su misura ma lo ospiterà nella propria casa in via Fazio degli Uberti, al Casilino, rimpinzandolo di generose porzioni di tagliatelle al ragù... Per Nulli fu un grande onore e anche una grande fortuna avere Fausto Coppi in squadra. Per il regolamento di allora i corridori professionisti avevano, infatti, il dovere di indossare la maglia della propria Casa ciclistica. Quindi Nulli, considerando che la pubblicità anche all’epoca era la chiave del successo, fu felice del fatto che Coppi tornasse alle corse con una maglia recante sul petto il suo nome, quasi uno sponsor "ante litteram". Ed è questo il motivo per cui Fausto, pur tesserato per la SS Lazio, non poté indossare la maglia della società biancoceleste, quella peraltro invece indossata da suo fratello Serse in quanto dilettante. Che prove abbiamo che la bicicletta giunta in possesso del signor Volta sia davvero quella con cui Coppi gareggiò su strada? Con cui ri-esordì il 22 aprile1945 (quarto posto al Gran Premio Apertura a Napoli), con cui vinse per la prima volta con la Lazio la Coppa Salvioni il 27 maggio, fino al 18 settembre quando si aggiudicherà l’ultima delle sei gare da tesserato biancoceleste, il Circuito di Ospedaletti, prima di sposare Bruna Ciampolini, accasarsi alla Bianchi e strabiliare ancora il mondo con una serie di imprese memorabili...
Ebbene, c’è il racconto dell’anziano ciclista romano che vendette la bici al signor Volta. Un racconto semplice: Coppi gliela regalò quando andò via dalla SS Lazio, così per generosità, un bel gesto allora frequente tra capitano e gregario. L’ex compagno di squadra, anche lui meccanico, l’ha utilizzata, ritoccata e poi tenuta lì, fin quando avrà ritenuto di poterci ricavare qualche euro contattando mesi fa un collezionista, per l’appunto Alessandro Volta. E poi c’è un dato incontrovertibile. Rivelato ai ricercatori di LazioWiki da Paolo Amadori, con Paolo Tullini il massimo esperto di biciclette coppiane, e da Gianpiero Petrucci di Viareggio, autore, insieme ad Auro Bulbarelli, di un’opera monumentale sul Campionissimo ("Coppi per sempre". Ed. Gribaudo - 2018). Entrambi, viste le fotografie, ammettono che, non avendo mai osservato direttamente una bicicletta Nulli, non sono in grado di esprimere giudizi certi. Ma che la bicicletta è senza dubbio risalente alla seconda metà degli anni ’40, sebbene alcuni elementi costruttivi sembrerebbero successivi (probabilmente modifiche apportate dall’ex ciclista romano).
L’elemento più interessante è però costituito dalle misure della bicicletta (61x57) che erano usate da pochissimi corridori del tempo, tra cui Fausto Coppi, maniacalmente attento a questo particolare. E’ una bici per corridori alti e Coppi era quasi 1,80, un’eccezione rispetto alla media, assai più minuta, degli altri. Eccoci, dunque, all’epilogo. LazioWiki, che ha a cuore la storia della S.S. Lazio e che è un’Associazione culturale no-profit, ha ritenuto di dover avvisare la S.S. Lazio Generale dell’opportunità di acquisire questo reperto di probabile alto valore storico. E la S.S. Lazio, recependo positivamente le informazioni fornite da LazioWiki, ha provveduto a far rientrare nel suo patrimonio culturale questa bicicletta. Il 9 gennaio2019 la gloriosa società biancoceleste compirà 119 anni e la dirigenza generale, impersonata dal dottor Antonio Buccioni, mostrerà ai partecipanti alla cena sociale che si terrà al Circolo Canottieri Lazio questo suggestivo reperto sportivo. Noi di LazioWiki ne andiamo orgogliosi, siamo fieri di essere un punto di riferimento e di raccordo: ancora una volta siamo stati decisivi nello svelare aspetti importanti della storia della Lazio mettendoli a disposizione della Polisportiva e di tutti gli appassionati. Passione, del resto, fa rima con missione.
Il buon tempo antico - Sfogliando il gran libro dei ricordi
LazioWiki, nella sua continua azione di ampliamento della conoscenza delle origini della Lazio, ha reperito degli straordinari e inediti racconti che, pubblicati su un giornale del 1914 (Lo Sport Italiano), tratteggiano con vivezza, spontaneità ed esattezza storica le figure di alcuni atleti biancocelesti che furono artefici dei tanti prodigiosi successi che il sodalizio biancoceleste raccolse sin dal suo apparire sulla scena cittadina e nazionale nel 1900. Uomini, luoghi, situazioni, emozioni che ci permettono di meglio comprendere le radici di quella specificità e unicità che da sempre contraddistinguono i nostri colori. E’ bene precisare che gli autori di questi lirici racconti furono due grandi atleti che furono soci della Polisportiva nei primissimi anni del ‘900: il podista Romano Zangrilli e il ciclista Vittorio Spositi. Essi nel secondo decennio del secolo divennero giornalisti e collaborarono con i più importanti giornali sportivi del tempo.
► [[Il buon tempo antico|Leggi qui i racconti de "Il buon tempo antico - Sfogliando il gran libro dei
PUBBLICATO per la rubrica "I racconti di Olimpia" il nuovo lavoro di Olimpicus: ► Albedo
► La fusione tra la Società Ginno-Podistica Esperia e la Società Podistica Lazio. Nella sua costante opera di ricerca sulla Storia ultracentenaria del Sodalizio biancoceleste, LazioWiki.org trova un articolo di stampa in riferimento alla fusione tra l'Esperia e la Lazio. Clicca qui per saperne di più...
► LazioWiki è venuta in possesso di un documento, finora inedito, che è di grande importanza relativamente alla storia delle divise di gioco. E’ certo che il 7 gennaio1912 la Lazio inaugura la sua nuova divisa da gioco in occasione dell’incontro Roman-Lazio 0-1 disputato al campo dei Due Pini. La maglia è a tinta unita e di un celeste più carico rispetto a quella a quadri bianco e celesti usata fino ad allora. Inoltre vengono indossati pantaloncini bianchi che vanno a sostituire quelli neri. Riteniamo che il cambio di vestiario sportivo possa essere messo in relazione al 12° Anniversario della nascita della Società. Resta da verificare se proprio in quest’occasione sia stato introdotto il logo con l’aquila che sia LazioWiki che altri storici concordano risalga al 1911-1912. Clicca qui per vedere la scheda della gara Roman-Lazio 0-1...
► LazioWiki è lieta di pubblicare alcuni preziosi documenti inediti reperiti dallo storico dello sport e collaboratore di LazioWiki Marco Impiglia. Essi chiariscono, una volta per tutte, quali furono i reali rapporti tra Benito Mussolini, il gioco del Calcio e la Lazio. Clicca qui per leggere...
► Il dott. Marco Impiglia, storico dello sport, dona a LazioWiki la prima foto della Società Podistica Lazio: è il 16 maggio1901 e l'immagine ritrae una giornata vissuta come "podistica-archeologica". Clicca qui per visualizzare l'immagine e leggere una breve nota del dott. Impiglia...
► LazioWiki, come noto, è alla continua ricerca di notizie inerenti la Storia biancoceleste. Attraverso un articolo di giornale, pubblicato in provincia di Varese, il nostro socio Samuele Z. cerca notizie di Andrea Teodoro Molina, suo conterraneo, calciatore nei primi anni di vita della S.P. Lazio e soldato disperso durante la Grande Guerra. Clicca qui per leggere l'intervista...
► La Società Podistica Lazio e le Sezioni distaccate di Frascati, Tivoli, Formello e Frosinone. LazioWiki reperisce alcuni articoli di giornale in cui si racconta la nascita di quattro Sezioni del Sodalizio biancoceleste e di un Comitato promotore per l'istituzione di un'altra Sezione a Londra. Clicca qui per visualizzare la scheda...
► Giacomo Bigiarelli: LazioWiki è riuscita ad appurare che Giacomo Bigiarelli risulta ancora in vita il 12 marzo1943 come da documentazione da poco acquisita. Questa scoperta (ottobre-novembre 2016) permette di posporre di ben 22 anni le notizie fino ad ora accertate sulla sua esistenza in vita ed è di sicuro riferimento per tutti coloro che, con le loro ricerche, tentano di scoprire dove è collocata la sua tomba. LazioWiki ha infatti individuato dove riposano otto dei nove Fondatori e da quasi 10 anni sta compiendo complesse ricerche per individuare anche il luogo di sepoltura di Giacomo. Finalmente nell'estate 2017 il ricercatore Angelo Franzè ha individuato la tomba di Giacomo in un cimitero di Montreal.
E' uscita la seconda opera di LazioWiki: "Ezio Sclavi Portiere Pittore" (Autore Fabio Bellisario, Ed. Eraclea).
Il racconto della vita di Ezio Sclavi, portiere della Lazio e della Nazionale tra gli anni '20 e '30, che ha saputo raggiungere i livelli più alti sia in campo sportivo sia artistico. Se la sua pittura gli consente di essere annoverato tra i massimi esponenti della "Scuola Romana" e della pittura aniconica italiana degli anni '50 e '60, il calcio, che lo ha visto portiere di Lazio, Juventus e della Nazionale, lo annovera tra i più straordinari interpreti del difficile ruolo.
Il libro è il racconto, affascinante come un romanzo, della sua vita, contrassegnata da momenti dolorosi e altri esaltanti, ma sempre improntata al coraggio, la passione, la sincerità e la coerenza. Un uomo, dalla personalità estremamente complessa, che è stato allo stesso tempo protagonista e vittima del suo tempo e del tempestoso contesto storico e sociale presente in Italia in quegli anni. Il libro si avvale di una documentazione quasi del tutto inedita, di tantissime immagini di calcio scovate miracolosamente, di riproduzioni fotografiche di circa cinquanta sue opere pittoriche e di testimonianze dirette, raccolte nei luoghi dove Sclavi è vissuto, da parte di chi l'ha conosciuto e apprezzato.
E' sempre disponibile nelle librerie fisiche e virtuali (Piattaforme Amazon e IBS.it) il primo libro di LazioWiki "DAL TEVERE AL PIAVE - 1915-1918 - Gli atleti della Lazio nella Grande Guerra".
LazioWiki ha ricostruito con tale opera, con assoluta precisione storica, le vicende esistenziali, sportive e belliche degli atleti della Società Podistica Lazio impegnati nella Prima Guerra Mondiale, le azioni a cui parteciparono, le decorazioni ottenute sul campo, le circostanze in cui ben trenta di essi, e non undici come si era creduto, si immolarono, i luoghi dove riposano. Il tutto nel contesto storico in cui si svolsero gli avvenimenti bellici e il riflesso che essi ebbero a Roma.
Il libro si avvale di documentazioni e fonti iconiche-fotografiche in gran parte inedite, e di eccezionale rilevanza testimoniale. Sullo spartito di questo testo risuonano le note delle battaglie, delle sofferenze, degli eroismi di tanti giovani sportivi romani ammaliati dagli ideali biancocelesti e coscienti, ma senza alcuna retorica, di dover servire la Patria. La Presidenza del Consiglio dei Ministri, riconoscendo a questo libro il suo alto valore storico, ha voluto concedergli il logo ufficiale della Commemorazione del Centenario.
Dal Tevere al Piave - 1915-1918 - Gli Atleti della Lazio nella Grande Guerra - Edizioni ERACLEA - pag. 226 - € 14,90
I libri sono disponibili nelle migliori librerie come Feltrinelli, Minerva, Pagine di Sport e ordinabili online su Amazon.it e Ibs.it
Benvenuti su LazioWiki!
LazioWiki è un progetto collaborativo finalizzato alla creazione della più definitiva, accurata ed accessibile enciclopedia sulla S.S. Lazio. Aperto alla consultazione di tutti, LazioWiki non è dedicato soltanto alla raccolta di numeri e statistiche, ma soprattutto al racconto di una storia ancora in divenire, ricostruita attraverso le mille e mille voci di un'enciclopedia unica nel suo genere. Partite, persone, luoghi e vicende nati e vissuti dentro ed intorno questo sogno ultracentenario chiamato S.S. Lazio, sotto l'abbraccio della bandiera più grande del mondo. La sua redazione è iniziata il 14 maggio2007; consiste attualmente di 29 201 articoli, di oltre 130.000 foto ed è in costante evoluzione. L'opera è aperta a chiunque desideri collaborare, non ha fini di lucro, non contiene pubblicità, si autofinanzia ed è consultabile in forma del tutto gratuita. Le persone che contribuiscono, hanno contribuito e contribuiranno alla sua stesura non hanno ricevuto e non riceveranno alcun compenso, se non la soddisfazione di partecipare ad un'opera nata per amore della S.S. Lazio. Se desiderate contattare il comitato editoriale per partecipare all'opera, per inviare contributi, scansioni di foto, articoli, memorabilia in vostro possesso, per richiamare l'attenzione su errori o inesattezze o semplicemente per complimentarvi o salutarci, potete farlo scrivendo a redazione@laziowiki.org. Per ulteriori informazioni e per il disclaimer vi invitiamo a leggere la pagina "Disclaimer".
► LazioWiki comincia a svelare la nebbia che avvolgeva il personaggio Bruto Seghettini. Le ultime scoperte - assieme alla firma autografa ed alcune foto inedite - effettuate da LazioWiki in questa pagina...
► LazioWiki trova una significativa documentazione riguardante le "tre vittorie in un giorno" al Torneo di Pisa del 1908. La storica impresa dei pionieri biancocelesti in un dettagliato articolo de "La Lettura Sportiva". Vai alla pagina...
► LazioWiki ritrova una lettera del 1923 indirizzata al direttore della rivista "Il Calcio". In vista delle imminenti partite di finale da disputarsi contro il Genoa, per la conquista del titolo di campione d'Italia, un giocatore biancoceleste si lamenta della scarsa considerazione riservata dalla stampa alla Lazio. Vai alla pagina...
► LazioWiki scopre una partita spareggio del Campionato 1923/24 tra Lazio e Ideale Bari, fatta sparire dagli archivi storici del calcio. Storia di una beffa che vide vittima la società biancoceleste. Vai alla pagina...
► LazioWiki, su invito della Presidenza della S.S. Lazio, partecipa all'udienza privata concessa dal Santo Padre Francesco alla Polisportiva. Vai alla pagina...
► In occasione del 70° Anniversario della Liberazione, prendendo spunto dall'interessante articolo di Marco Impiglia pubblicato su "Repubblica.it" circa il ruolo svolto dal polisportivo della S.S. Lazio Ivo Bitetti nella cattura di Benito Mussolini, ci pregiamo di pubblicare un altro articolo che il dott. Impiglia ha voluto appositamente scrivere per LazioWiki. Di ciò sentitamente lo ringraziamo. Clicca qui per leggere l'articolo...
► LazioWiki è lieta di mostrare ai propri lettori un'immagine rarissima del Capanno di Pippanera e di Piazza della Libertà nell'anno 1906 prese da un aerostato. Questi luoghi appaiono così come li vedevano i nostri Padri Fontatori nel 1900 e rappresentano una parte fondamentale nella Storia della Società Podistica Lazio. Vai alla pagina...
► Gentilmente donato dai Signori Francesco e Massimiliano Panzino, LazioWiki è lieta di mostrare in esclusiva ai propri lettori il referto arbitrale ufficialedella gara Lazio-Foggia 1-0 del 12 maggio1974 che valse il primo titolo tricolore per la Società biancoceleste. Vai alla pagina...
► LazioWiki, nella sua incessante e continua ricerca su ogni aspetto riguardante la Storia ultracentenaria della S. S. Lazio, è venuta in possesso di immagini inedite e mai pubblicate sul Fondatore Galileo Massa ed è lieta di mostrarle in esclusiva ai propri lettori. Vai alla pagina...
► LazioWiki, nella sua continua ricerca storica sulla Lazio, è lieta di offrire ai propri lettori una visione finalmente completa della Piazza d'Armi. Vai alla pagina...
► LazioWiki è entrata in possesso ad agosto 2013 di due immagini di opere completamente inedite di Ezio Sclavi. Desideriamo metterle a disposizione del pubblico e della critica. Vai alla pagina...
► Ezio Sclavi: sono disponibili sulle nostre pagine i contenuti della Mostra/Conferenza "Ezio Sclavi - Il calciatore, l'artista - Un uomo d'Oltrepò" sul grande Campione biancoceleste e sulle sue opere artistiche tenutasi dal 24 al 25 agosto scorso a Monteveneroso di Canneto Pavese (PV) - Vai alla pagina...
► Eccezionale scoperta: finalmente anche Giacomo Bigiarelli ha un volto. LazioWiki è orgogliosa di mostrare in prima assoluta l'immagine dell'ultimo fondatore dal volto fino ad oggi ignoto - leggi qui
La Società Sportiva Lazio (nota anche come S.S. Lazio o Lazio) è una Società Polisportiva fondata a Roma AS il 9 gennaio1900 in Piazza della Libertà nel rione Prati. Probabilmente la sua genesi è anteriore alla data storicamente provata della sua nascita. Concepita come società podistica da Luigi Bigiarelli e dagli altri otto padri fondatori, ha visto via via aumentare le sue discipline sportive tra le quali quella che ha reso la Lazio più famosa, la calcistica (istituita nel 1901 ed ufficializzata nel 1910).
Grazie alla volontà di personaggi come Fortunato Ballerini e Sante Ancherani, il sodalizio biancoceleste iniziò a praticare il gioco del football che giunse nella capitale agli albori del XX secolo. I primi anni furono giocati a livello pionieristico ma numerose furono le vittorie in molti tornei, fino ad arrivare a disputare le finali nazionali nel 1913 e nel 1914 perse rispettivamente con la Pro Vercelli e il Casale.
Dopo una forzata inattività dovuta alla prima guerra mondiale, i biancazzurri ripresero l'attività arrivando a sfiorare lo Scudetto nel 1923 battuti solo dal fortissimo Genoa4-1 all'andata e 0-2 al ritorno nelle finali nazionali. Nel 1921, intanto, la società biancazzurra venne eretta ad Ente Morale per Regio decreto. Nel 1927 è grazie al Generale Giorgio Vaccaro che venne evitata la fusione con altre squadre minori della Capitale che diedero vita ad un unico sodalizio che prenderà il nome di AS Roma.
I primi campionati a girone unico non portarono grandi soddisfazioni ma, a metà degli anni trenta, con l'acquisto del fortissimo centravanti Silvio Piola, la Lazio tornò a risiedere nei piani alti della classifica sfiorando di nuovo lo Scudetto al termine della stagione 1936/37. Sono gli anni del grande Presidente mecenate Remo Zenobi. Nel 1944 la Lazio vinse il Campionato Romano superando la Roma. Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale i biancocelesti si collocarono a metà classifica ma, tra il 1949 ed il 1952, centrarono per tre campionati consecutivi il quarto posto e nelle stagioni 1955/56 e 1956/57 ottennero il terzo posto.
Nel 1958 la Lazio vinse la sua prima Coppa Italia contro la Fiorentina, ma tre anni dopo conobbe l'onta della sua prima retrocessione in Serie B. Gli anni sessanta videro i biancocelesti, con gravi problemi economici, salire e retrocedere dalla massima serie. Neanche l'avvento alla presidenza dell'italoamericano Umberto Lenzini sembrò cambiare le cose. Nell'estate 1971, dopo un'altra retrocessione tra i cadetti, venne chiamato ad allenare la squadra Tommaso Maestrelli. Era la svolta che si attendeva da tanti lustri. Con Maestrelli in panchina e grazie alle reti del giovane centravanti Giorgio Chinaglia, la promozione venne subito centrata e l'anno successivo i biancazzurri sfiorarono un clamoroso Scudetto, perso a 2 minuti dalla fine dell'ultima giornata in un clima di pesanti sospetti.
Titolo rimandato di un anno, però, perché la stagione 1973/74 vide le Aquile dominare e laurearsi Campioni d'Italia il 12 maggio1974 dopo aver battuto in casa il Foggia per 1-0. La Lazio mise in luce un gioco totale che fece invidia a tutti i più grandi club mondiali. Arrivata all'apice, però, iniziò la parabola discendente, causata dapprima dalla malattia di Maestrelli che lo porterà alla prematura scomparsa, e poi dall'improvvisa morte del calciatore Luciano Re Cecconi rimasto ucciso per un tragico equivoco.
La fine degli anni settanta vide i biancocelesti navigare a metà classifica, ma la vicenda del calcioscommesse, scoppiato nel marzo 1980 e culminato con l'arresto di alcuni giocatori, la vide precipitare in Serie B d'ufficio. Furono anni bui, ravvivati soltanto dalla promozione al termine della stagione 1982/83. Le attese della presidenza di Chinaglia vennero poi disilluse ed alla fine del 1985 i biancazzurri retrocessero nuovamente.
Un altro scandalo scommesse rischiò di farla precipitare in Serie C, ma la Lazio riuscì a salvarsi con una penalizzazione di 9 punti da scontare sulla classifica del campionato successivo. La squadra di Eugenio Fascetti ottenne la salvezza dopo un drammatico spareggio a tre con Taranto e Campobasso giocato sul campo neutro di Napoli. Persa la prima partita per 1-0 contro il Taranto, riusci a vincere con il medesimo punteggio contro il Campobasso salvandosi dalla retrocessione.
L'anno successivo la Lazio tornò nella massima serie e la squadra, guidata dal presidente Gian Marco Calleri, riuscì a navigare in acque tranquille fino all'inizio degli anni '90. Con l'acquisto del pacchetto azionario da parte del finanziere Sergio Cragnotti, la società biancoceleste fece registrare una svolta epocale. Grazie ad acquisti di grandi campioni, i biancocelesti s'imposero all'attenzione del panorama calcistico mondiale.
Nel settembre dello stesso anno la Lazio si aggiudicò la sua secondaSupercoppa Italiana di nuovo contro l'Inter. Finita l'era di Sergio Cragnotti, nel 2004 i biancocelesti conquistano la quartaCoppa Italia contro la Juventus. Una grave crisi societaria sembrò poi sfociare nel fallimento ma alla fine, con l'acquisizione del pacchetto di maggioranza da parte di Claudio Lotito, la situazione si sbloccò in maniera positiva. Dopo una difficile salvezza nel campionato2004/05, la Lazio raggiunse un prestigioso terzo posto al termine della stagione 2006/07.
La stagione 2009/10 vede la Lazio disputare un torneo mediocre e salvarsi con due giornate di anticipo, chiudendo il torneo a 46 punti e dopo aver sostituito il tecnico Davide Ballardini con Edoardo Reja dopo una sconfitta interna. Forti contestazioni al presidente biancoceleste Claudio Lotito sono state manifestate nel corso del campionato, per un torneo disputato sotto le attese. La partecipazione all'Europa League, ottenuta di diritto a seguito della conquista della Coppa Italia contro la Sampdoria, termina nella fase a gironi.
La stagione 2010/11 vede la Lazio sempre agli ordini del tecnico goriziano Edy Reja e la Lazio si classifica al quarto posto con 66 punti, in coabitazione con l'Udinese la quale, per una migliore differenza reti, ottiene la qualificazione alla fase preliminare di Coppa dei Campioni - Champions League relegando i biancocelesti alla partecipazione all'Europa League.
Secondo una statistica del 2001 di AC Nielsen, la Lazio vanta una platea di circa 1.100.000 sostenitori, sesta squadra in Italia dopo Juventus, Inter, Milan, Napoli e Roma.
La sezione calcistica è compresa in una società polisportiva, una delle più antiche d'Europa e più grandi del mondo, che conta attualmente, incluso il calcio, 46 sezioni sportive, 16 attività associate e, socio onorario, la Lazio Master di Calcio a 5. Queste le attuali Sezioni della Polisportiva:
Il Consiglio generale della S.S. Lazio nel mese di dicembre 2007 ha approvato delle importanti modifiche statutarie, tra cui quelle che hanno introdotto, accanto alle storiche sezioni sportive, le attività associate. Al momento se ne contano 16: Calcio a 8, Calcio Tavolo, Difesa Personale, Foot Volley, Golf, Surf e Boarding, Danza Sportiva, Burraco, Calcio Gaelico, Cheerleaders, Darts, Footgolf, Padboll, Spinning, Training Academy, Beach Soccer. In passato hanno fanno parte della famiglia laziale altre sezioni quali: Hockey femminile; Tennis tavolo, Calcio a 5 Master.
Il Consiglio generale della S.S. Lazio nel mese di luglio 2012 ha inoltre approvato l'ingresso di altre due sezioni sportive: lo Squash ed il Basket in carrozzina e delibera l'istituzione di un dipartimento di servizi in materia fiscale e giuridica a favore delle sezioni, nell'ambito del quale sarà possibile un confronto sulle normative di riferimento e che sarà coordinato da un commercialista. I Sodalizi biancocelesti diventano pertanto sessantadue: 46 Sezione Sportive, 16 attività associate e la Lazio Master di Calcio a 5 come socio onorario.
La Lazio è una Polisportiva e pertanto si enumerano i trofei vinti dai suoi atleti senza suddividerli per specialità e limitatamente alle medaglie d'oro:
Giochi Olimpici: 10 medaglie d'oro
Campionati del mondo: 16 medaglie d'oro
Campionati d'Europa: 26 medaglie d'oro
Record europei: 2.
Inoltre la Lazio ha vinto più di 70 titoli italiani assoluti, i più recenti dei quali sono stati quello del Calcio a 5 Femminile nel giugno 2008, quello di Football americano conquistato vincendo il Campionato Italiano College U. 23 il 10 gennaio2009 ed a settembre 2009 il titolo italiano di Paracadutismo specialità RW4, mentre i titoli individuali sono stati oltre 600. Gli ultimi quattro titoli italiani conquistati da Sezioni della S.S. Lazio sono stati quelli del Futsal Under 21 il 6 giugno2014, quello Assoluto del Futsal Femminile l'8 giugno2014, quello della Pallanuoto Under 20 il 10 luglio2016 e nel 2018 quello del Calcio a 8.
Impressionante il numero dei titoli individuali vinti a livello giovanile: circa 1.000. A fronte di tali numeri è indiscutibile considerare la Lazio la società più titolata d'Italia.